di Nino Campisi

Quello che vedete in foto, non è l'esito di un dopo "tsunami" ma le gesta incomprensibili di gente incivile che vive tra noi. Il luogo in questione e come sempre la contrada "Gallina", qualche centinaio di metri,dopo l'impianto idrico del Comune di Avola, percorrendo la strada che da Avola raggiunge la "Petrara" e appunto "Gallina"

In questa occasione, l'ignoto e sconsiderato artefice si è spinto molto avanti, perchè di solito ha sempre preferito i margini dell'anzidetta strada, quando la stessa si incrocia con le diverse cave che l'attraversano, e per chi conosce la zona, sa benissimo che le cave si trovano molto prima di raggiungere l'inedito posto.

Chissa perchè? Magari sarà stato attratto dallo sfondo delle colline Iblee delineate dai dolci declivi. Mha!! Chissà!! Tutto è accaduto nella tarda serata del sabato 28, oppure nella notte tra lo stesso sabato e la domenica 29 nov.'09. Di questo ne sono certo perchè nel tardo pomeriggio del sabato, tornando a casa, dall'agrumeto di mia proprietà sito nelle vicinanze, in quel posto non c'era proprio niente. La mattina dopo facendo ritorno in campagna, giunto in quel posto come per incanto appare un mucchio di calcinacci e una bella barca adagiata sopra. Opera da "Biennale di Venezia". Se osservate bene la foto, non è male. Secondo me ha proprio scelto quel posto perchè ispirato dall'ambiente che lo circondava. Osservate bene!!!

Assisteremo ancora ad altre opere simili? Secondo me si. Che ne dite voi?

5 commenti

  1. nostalgico // 1 dicembre 2009 alle ore 18:21  

    perchè non scrive più nessuno? questi sono argomenti importanti,appena finita la storia dei 100 euro ,i commenti sono finiti.Cari consiglieri che seguite questo blog,inventatevi un'alra cosa squallida in modo che,noi possiamo dibattere.

  2. Anonimo // 1 dicembre 2009 alle ore 19:27  

    Una composizione bellissima.Sempre meglio di vedere i soliti frigo scassati e le lavatrici

  3. Anonimo // 1 dicembre 2009 alle ore 19:30  

    I nostri politici sono squallidi come gli altrettanti argomenti che vogliono trattare

  4. Nino Campisi 1958 // 5 dicembre 2009 alle ore 18:36  

    Effetto Avola blog? E' sparita la barca e i calcinacci.Evviva

  5. Anonimo // 5 dicembre 2009 alle ore 20:01  

    dovevano vergognarsi a lasciarla ancora li dopo che tutti gli avolesi hanno visto le foto

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