di Nino Campisi

La barca è sparita! Il mucchio dei calcinacci? Pure! Niente di niente, tutto pulito come prima. Cosa è successo?

Si presumeva che l'effetto Avola Blog avesse messo in moto il meccanismo "pulizia starordinaria". Niente di tutto ciò. Ho fatto una ricerca ed ho iniziato ad interpellare alcune delle molte persone che assiduamente frequentano quella zona, anzi, direi proprio che ci abitano tutto l'anno.

"La notizia originale non ha bisogno di alcun giornale,come la freccia dall'arco scocca corre veloce di bocca in bocca" (F. De Andrè - Bocca di rosa). Infatti nessuna difficoltà a risalire a ciò che mi interessava. Il Sig. Tizio mi dice l'hanno portata via mercoledì sera. Ma chi - gli chiedo - quelli del comune? No no, gente estranea, ma se chiedi a Rossi lui ti saprà spiegare meglio, tanto conosci Rossi è il proprietrio del terreno che aveva ospitato la barca.

Mi metto alla ricerca di Rossi e lo trovo in zona in "groppa" al suo trattore, lui si occupa di coltivazione di ortaggi insieme al fratello. Rossi comincia a raccontare che la domenica del 29 novembre arriva nel suo terreno e vede la barca sopra ai calcinacci. Rimane di stucco. Alla prima informazione chiesta ai "vicini" ottiene ottimi risultati: la targa del camion che si era liberato da quei rifiuti. Il Rossi il lunedi successivo si reca all'ACI e scopre che il camion apparteneva al Sig. Bianchi che fra l'altro lui conosceva.

Il Rossi rintraccia il sig. Bianchi al quale espone il problema, quest'ultimo rimane senza parole. Dispiaciuto e preoccupato riferisce che il sabato pomeriggio aveva prestato il suo mezzo al Verdi che immediatamente viene invitato al bar dove i due si erano incontrati. Quest'ultimo dopo aver sentito le motivazioni della sua convocazione quasi piangeva dalla vergogna che stava provando. Il Verdi dopo aver subìto un ricco rimprovero viene invitato a rimuovere immediatamente ciò che aveva abbandonato ma lui risponde: adesso non ricordo bene dove ho scaricato quella roba. Il Rossi lo rassicura: non preoccuparti ti accompagno io...

2 commenti

  1. Anonimo // 8 dicembre 2009 alle ore 21:52  

    sembrava strano che il comune potesse essere così tempestivo

  2. Anonimo // 10 dicembre 2009 alle ore 17:45  

    ad avola si dice. -Cu va a ligna a mali banni,a spadda a sciri-

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