Una persona piena di iniziative, di progetti, e soprattutto di fiducia nei giovani con i quali è stato sempre a contatto.
Coloro i quali hanno avuto il privilegio di conoscere il Prof. Di Maria, le sue qualità e la sua forza, non lo dimenticheranno mai!

Noi tutti siamo vicini ai familiari del Prof. Paolo Di Maria per questa terribile disgrazia.

13 commenti

  1. Anonimo // 20 giugno 2010 alle ore 13:10  

    Questa triste notizia mi ha veramente scosso, sapevo della sua grave malattia e speravo che potesse farcela, purtroppo, ieri sera, ho saputo della sua morte. Ho avuto anch'io il privilegio di conoscere Paolo, essendo stati insieme assessori nella giunta Cancemi, ed ho sempre apprezzato la serietà ed il suo rigore nel fare le cose. Mi unisco al dolore della famiglia, a cui porgo le più sentite condoglianze.
    Sebastiano Passarello

  2. Anonimo // 20 giugno 2010 alle ore 18:28  

    Non conoscevo della sua malattia e questo mi rende ancora più impreparato. Un abbraccio sincero a tutta la famiglia.
    Giovanni

  3. Corrado Santuccio // 20 giugno 2010 alle ore 19:02  

    Una persona per bene che tanto avrebbe potuto dare ancora alla città oltre che ovviamente all'amore dei suoi familiari.
    Sentite condoglianze.

  4. Anonimo // 20 giugno 2010 alle ore 19:08  

    Come un fulmine ho ricevuto questa tragica notizia e ne sono rimasto scioccato considerato che non sapevo niente in riguardo alla sua malattia.Lo voglio ricordare come ai vecchi tempi, dietro ai banchi di scuola il mio caro professore "DI MARIA". Sentite condoglianze a tutta la famiglia.

  5. Nino Campisi 1958 // 20 giugno 2010 alle ore 20:30  

    Sono passati molti anni da quella mattinata d'estate in una salita che con le bici da corsa avevamo intrapreso lasciandoci alle spalle quello che noi chiamiamo il "radar".Eravamo in tanti.La mia evidente difficoltà lo indusse a tirare fuori dal taschino della maglia una bustina di miele che mi invitò ad assunere :- "Viviti chistu ca tar'ripigghi" mi disse con tono rassicurante.Immaginate il miele tenuto dietro la schiena in quel periodo. Era caldo come non mai. :- "Prufissuri,ma non mi piace" e lui :- "vivi ca bonu è"
    Mi unisco al dolore della moglie e dei figli

  6. Maria Grazia // 21 giugno 2010 alle ore 08:52  

    Ho conosciuto Paolo e la sua statura etica. Persona molto discreta, ma determinata. Ho avuto sempre molta stima della serietà con cui si poneva riguardo le questioni importanti per la sua città, che amava tantissimo. Negli ultimi anni aveva maturato un attaccamento per ciò che vale di più nella vita: gli affetti più cari, i figli, la nipotina, la sua Nunzia. Mi dispiace profondamente e mi unisco al dolore della famiglia a cui va la mia vicinanza nella preghiera.
    Maria Grazia Caruso

  7. Anonimo // 21 giugno 2010 alle ore 09:21  

    Che dire . . . difficilmente avrò la possibilità di confrontarmi con persone così propositive e con tanta voglia di vivere e di fare.
    Non ha dato molto soltanto hai suoi alunni e alla sua famiglia, ha dato tanto anche agli amici, alle varie associazioni che lui frequentava e a noi giovani che giocavamo a fare politica.
    Ero fuori in vacanza, ma un amico ha sentito l'esigenza di darmi la triste notizia, non ho potuto partecipare ai funerali, ma chi mi conosce sa quanto tenevo a Paolo e che ero lo stesso lì, vicino al dolore dei familiari.
    Un abbraccio. Salvo Rametta.

  8. Anonimo // 21 giugno 2010 alle ore 17:20  

    Neanch'io sapevo della malattia del Prof. Paolo Di Maria e la notizia della sua morte mi ha rattristato parecchio. Un uomo d'altri tempi (purtroppo), un "gentleman" con un bagaglio di valori importanti, dai modi sempre misurati ed eleganti, pur avendo egli forti passioni come quella politica che, per un periodo della sua vita, quello della militanza nei DS, ci ha accomunato.
    Un abbraccio alla famiglia.
    Addio compagno Paolo!
    Emanuele Limpido

  9. Anonimo // 22 giugno 2010 alle ore 09:08  

    Quando a settembre ho appreso la notizia della malattia mi è sembrato di ricevere un pugno allo stomaco. Ero molto legato a Paolo. Fra di noi c'era rispetto e vera amicizia. La politica ed il lavoro ci ha regalato momenti di dialogo e condivisione. Conosco molto bene la foto che si vede sul blog. Vedendola sono ritornato indietro nel tempo ed ho rivissuto quei momenti.
    Ciao Paolo, Ti ricorderò sempre con quell'affetto che ho sempre avuto nei tuoi confronti.

  10. Anonimo // 23 giugno 2010 alle ore 09:03  

    Persona per bene, colta e sempre disponibile. Un signore e un grande uomo. Sono profondamente dispiaciuto. Un abbraccio ai familiari. Fabio.

  11. Nino // 23 giugno 2010 alle ore 10:56  

    Una delle pochissime persone che nel periodo in cui ha ricoperto importanti ruoli politici non ha dato sfoggio dell'arroganza tipica degli amministratori.
    Un esempio da seguire per tutti i giovani che si affacciano in politica.
    Per dirla in poche parole è stato un politico che ha rappresentato degnamente la società civile.
    Tessere le lodi di un amico che improvvisamente e prematuramente ci ha lasciati sembra banale e patetico, ma parlare di un uomo vero è proprio difficile.
    Lo voglio ricordare, così come tanti, sempre sorridente, con una buona parola per tutti e come negli ultimi anni spingendo con sofferenza, ma con grande caparbietà, sui pedali della sua inseparabile bici.
    Ciao, caro Assessore. Riposa in pace.

  12. Giovanni Amenta // 23 giugno 2010 alle ore 23:51  

    In ricordo di un caro amico

    Ciao professore, così ci salutavamo, e, lui ciao avvocato, questo anche quindici giorni fa, l’ultima volta che ci siamo visti, era già segnato dalla malattia, mi ricordo mi disse : Giovanni, mi sento stanco………ed io : “Paolo ti capisco”, ……poi per cercare di fargli coraggio gli ho ricordato della sua forza fisica, morale e l’ho invitato a confidare nel Signore…….e lui con un sorriso -- quel suo sorriso sincero – non mi scoraggio, vado avanti per Nunzia, i miei figli e per la mia nipotina…!
    Un abbraccio, l’ultimo abbraccio e poi una promessa reciproca di risentirci per passare una serata insieme……..
    Caro Paolo, quella serata non ci sarà più!
    Dal 1994 anno in cui ho avuto l’onore e il piacere di conoscerlo c’è stata sempre una grande stima reciproca, a volte, non eravamo d’accordo su alcune scelte politiche, ma questo non ci ha indotto a rompere la nostra amicizia, un’amicizia vera fatta di confronto di idee!
    Ma restano cento, mille ricordi delle serate passate nella sede del nostro partito, di cene con amici o con le nostre mogli, la condivisione di un’idea comune, di una visione della politica basata sull’interesse della collettività prima di tutto.
    Serate passate a discutere di politica, di cosa fare per la nostra città, lui che l’amava così tanto e che si rammaricavi di ciò che era possibile fare e non era fatto!
    La perdita di un uomo come Paolo Di Maria impoverisce la nostra città e la rende meno ricca di umanità, generosità, ma soprattutto si perde un uomo rispettoso delle regole e che nelle regole ha saputo vivere con dignità.
    Grazie, Paolo per i tanti consigli che in tanti anni mi hai dato e per le volte che abbiamo trascorso un po’ del nostro tempo insieme …..sei sempre un caro amico professore !
    Con la certezza che un giorno ci ricontreremo :
    “Io vi dichiaro: chi ascolta la mia parola e crede nel Padre che mi ha mandato ha la vita eterna... E' già passato dalla vita alla morte.” (Gv. 5:24)
    Con affetto
    Giovanni Amenta

  13. Anonimo // 30 giugno 2010 alle ore 08:09  

    A nome di tutta la famiglia del Prof. Paolo Di Maria, Vi porgiamo sentiti ringraziamenti per le splendide parole spese per nostro padre. Le continue e molteplici testimonianze di affetto dimostrano la grandezza e l'importanza di un uomo che, grazie ai suoi insegnamenti e principi, rende i suoi due ragazzi orgoglisissimi del loro padre. Grazie papa'.
    Renzo e Stefano Di Maria.

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