"Cari Bambini e Ragazzi, è giunta al Santo Padre Benedetto XVI la lettera che avete voluto indirizzargli, quale segno di vicinanza spirituale e di sincero affetto. II Papa, che ha molto gradito il filiale gesto, vi ringrazia e auspica di crescere gioiosi e sereni, imparando a conoscere sempre più il Signore Gesù e, mentre invoca la materna protezione della Vergine Maria, invia a ciascuno la Sua Benedizione": è il testo della lettera, scritta a nome del Papa da parte di mons. Peter B. Wells, assessore alla Segreteria di Stato, ai bambini di Avola.

La missiva papale è stata la risposta e il personale ringraziamento per la lettera collettiva di incoraggiamento che i piccoli, dopo l’iniziativa lanciata dall’Associazione Meter (www.associazionemeter.org) di don Fortunato Di Noto e la Parrocchia “Madonna del Carmine” di Avola in occasione della XIV Giornata Nazionale Bambini Vittime della Violenza, dell’indifferenza e dello sfruttamento, gli hanno spedito nei giorni scorsi.

Don Di Noto ha affermato: “E’ un grande onore ricevere una lettera dal Papa, e i bambini sono stati davvero felici e contenti di leggerla. Ne stiamo facendo tante fotocopie perché possano appenderla nella propria cameretta”, continua. Il sacerdote chiede di sostenere il Papa “perché possa continuare a testimoniare in parole e opere che la difesa dell’infanzia per la Chiesa non è una moda, ma un impegno permanente.

Link: Come sempre Ratzinger dalla parte dei bambini

2 commenti

  1. Nino Campisi 1958 // 13 maggio 2010 alle ore 06:52  

    Più che altro,è un grande onore avere un prete come lei ad Avola.Con simpatia Nino Campisi

  2. Anonimo // 14 maggio 2010 alle ore 15:29  

    Vangelo secondo Matteo : Capitoli 18 e 19
    "Chi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare. "
    La Chiesa non deve insabbiare gli scandali che si sono verificati al suo interno. La pedofilia è un crimine orrendo anche quando sono sacerdoti a macchiarsene.

    Il cardinale di Vienna, Christoph Schoenborn, ha criticato pesantemente il potente ex segretario di Stato vaticano, Angelo Sodano, accusandolo di aver offeso le vittime degli abusi sessuali, definendo la vicenda «un chiacchericcio» (riferito al saluto alla messa di Pasqua), e di aver insabbiato a suo tempo l'inchiesta sugli atti di pedofilia compiuti dall'allora capo della diocesi viennese, Hans Hermann Groer. "Tratto dal Sole24ORE"

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