Suona strano apprendere dai media extra-territoriali notizie importanti come questa. Suona abbastanza strano che le più importanti testate giornalistiche nazionali ne abbiano dato notizia e che ad Avola nessuno prende in considerazione quanto accaduto.

Dove è finita la stima e il riconoscimento per i meriti che vengono attribuiti (da altri) a personaggi avolesi che si sono distinti nel mondo per il lavoro svolto in tutti questi anni?

A don Fortunato Di Noto è stata data la cittadinanza onoraria per la provincia di Palermo. Questo lunedì ha ricevuto la cittadinanza onoraria per la città di Firenze. Ci teniamo a ricordare che a Firenze in 150 anni la cittadinanza onoraria è stata data solo a 109 persone don Fortunato compreso. Per ottenere il Giglio D'oro occorre che i 2/3 del consiglio approvi la proposta, don Fortunato è stato approvato all'unanimità.

Inoltre, domenica 17 il comune di Pozzallo consegnerà a don Fortunato la Palma d'oro per la Pace "Giorgio La Pira".

Il Comune di Avola quali riconoscimenti ha dato a questa persona? Fiduciosi che questo appello arrivi agli occhi e alle orecchie di Sindaco e giunta, ci auguriamo che qualcuno si passi la mano per la coscienza e una volta tanto agisca con il dovuto rispetto nei confronti di chi ha sempre dato e che realmente merita.

16 commenti

  1. Anonimo // 13 aprile 2011 alle ore 12:47  

    ad avola riconoscono solo l'uomo tigre

  2. Andrea Sangregorio // 13 aprile 2011 alle ore 13:15  

    Quando i giornali non informano la rete colma il vuoto.
    Per fortuna ad Avola c'è un Blog che riesce ad essere ancora libero, ed informare i cittadini, sia delle cose brutte e vergognose, sia delle cose belle che ci inorgogliscono come questa.

    E comunque anche l'uomo tigre, compie gesta straordinarie, non importanti come quelle di Padre Fortunato, ma sempre fuori dall'ordinario.

    Un grazie ai moderatori del Blog.

  3. anonimo // 13 aprile 2011 alle ore 14:08  

    Non me ne vogliate;ma tutto questo è volontariato?oppure , don Fortunato riceve grossissimi contributi da tutte le parti.Mi pare che,poi diventa un qualcos'altro.x questo non sto dicendo che la lotta alla pedofilia non sia importante.

  4. Anonimo // 13 aprile 2011 alle ore 15:02  

    tante persone come Don Fortunato aiutano gli altri, i più bisognosi. Si pensi a Padre Giurdanella che con la sua mensa aiuta, nel silenzio, il prossimo. Viene spontaneo chiedersi perchè di tanta pubblicità a queste onerificienze. Ma è vero che l'associazione riceve denaro da Istutuzioni etc. Esiste pubblicità sulle spese sostenute dall'associazione'

  5. dott.G. // 13 aprile 2011 alle ore 15:26  

    che c'entra, anonimo delle 14.08, se è spirito di volontariato o meno,qua si ammira l'uomo nella sua ostinazione contro un male che affligge la società e dei risultati che ha ottenuto e ottiene; altro che contributi meriterebbe un'attenzione ed un aiuto maggiore visti appunto i risultati stessi; rallegriamoci di avere un cotal concittadino.Auguri Don Fortunato.

  6. Anonimo // 14 aprile 2011 alle ore 07:58  

    su certi commenti è bene tacere, sopratutto quando si insinuano particolari pseudi sospetti da parte di "anonimi" che vogliono fare alludere a chissà quali contributi pubblici, a quali bilanci sospetti.... io mi vergognerei! E' il tipico atteggiamento avolese. Chi scrive dovrebbe conoscere don Di Noto. Andare alla caritas del Carmine, quanto bene fa don di Noto nel silenzio... senza mai chiedere nulla. E' una città, Avola ingrata... e chi scirve certe cose.... mi vergogno!

  7. Maria Grazia // 14 aprile 2011 alle ore 15:21  

    Ad Avola, NEMO PROFETA IN PATRIA, purtroppo. Non è il primo riconoscimento nazionale che va a Don Fortunato e l'elenco sembra essere lunghissimo, ma assistiamo all'indifferenza e spesso anche aLL'ostruzionismo nei confronti di chi ha voglia di spendersi per la nostra società. Ma Don Fortunato sa che molti lo sostengono in un'opera meritoria che sta portando frutti abbondanti, come il carcere per molti pedofili, scoperti grazie alle sue segnalazioni.
    Continua Don, il buon Dio te lo renda in salute e santità.
    Maria Grazia Caruso

  8. Anonimo // 15 aprile 2011 alle ore 10:18  

    A quel tale del 13 aprile 2011 14:08 che dichiara che don Di Noto ha lauti contributi, mi sono incuriosito è ho voluto “indagare”.
    Sono riuscito a scoprire i contributi regione Sicilia a chi vanno affidati e con mio stupore e sdegno ho visto che spaventosi contributi vanno alla vecchia associazione di don Di Noto che non ne fa più assolutamente parte per motivi sicuramente che potrete capire. Non vorrei che il tizio si fosse confuso con l’altro ente che don Di Noto a suo tempo fondò e dal quale per motivi noti alla maggior parte degli avolesi e non solo, si è dissociato.
    E bene che la gente prima che parli si informi o si documenti come me.
    E suggerirei a tutti, perché no chiedere i bilanci delle onlus proprio perché sono pubblici, a tal fine ho inserito il link di riferimento http://palermo.repubblica.it/cronaca/2010/05/06/news/associazioni_pioggia_di_contributi_premiati_gli_enti_filogovernativi-3854507/
    Si commenta da solo.
    Quindi quando parlate o scrivete, documentatevi, anzi aggiungo che proprio l’onestà di don Di Noto che non può essere comprata o corruttibile, è diventato anche per Avola un soggetto scomodo, ma con onestà sono fiero che in questo paese “non tutto” mi possa identificare su don Fortunato che ci permette di capire che la libertà è la cosa più preziosa che ogni persona dovrebbe avere.
    snat@alice.it

  9. anonimo // 16 aprile 2011 alle ore 14:35  

    Nessuno vuole mettere in dubbio l'onestà di Don Fortunato;tantomeno le sue battaglie contro la pedofilia.Il discorso è un altro!è solo volontariato?oppure, quando si ricevono enormi contributi può generare qualche sospetto?con questo, non si vuole intaccare minimamente l'onestà di Don Fortunato.

  10. Anonimo // 17 aprile 2011 alle ore 12:07  

    Ma quali enormi contributi!!!! Ma caro anonimo sai leggere l'articolo che è stato allegato, sei informato? Ma vatti a lavare il cervello!!! e anche la bocca. Credo che il sospetto è altgro. Gli altri ... e noi avolesi guardiamo, vediamo, sappiamo è solo volontariato? Lasciate stare don Di Noto e chi collabora con lui (che posso dire, sono volontari e persone molto serie).O sono ALTRI che si stanno arricchendo con i soldi dell'infanzia? Basta vedere il tenore di vita .... chi vuol capire capisca.

  11. dott.G // 17 aprile 2011 alle ore 14:01  

    ma caro anonimo delle 14.35 ci manca solo che metta in dubbio anche l'onestà di Don Fortunato, ribadisco, che nelle persone quello che conta è lo spirito di iniziativa e la passione per quello che si fà a prescindere; certo non è con queste azioni che si va a condizionare il voto della gente o ad ingrassare le proprie tasche come tu pensi di far credere; guarda tra il tuo entourage e troverai risposta ai tuoi dubbi.

  12. Maria Grazia // 17 aprile 2011 alle ore 23:47  

    Don Fortunato continua a ricevere riconoscimenti: proprio oggi gli è stata assegnata dal comune di Pozzallo la "Palma d'oro".
    Meditate gente, meditate!!!!!
    Nemo profeta in patria, 2a puntata!
    M. G. Caruso

  13. Anonimo // 18 aprile 2011 alle ore 15:22  

    Non sapevo di questo link http://palermo.repubblica.it/cronaca/2010/05/06/news/associazioni_pioggia_di_contributi_premiati_gli_enti_filogovernativi-3854507/ , ora mi spiego perché altre strutture a noi conosciute si fanno splendidi e si pavoneggiano alla faccia dell’infanzia e senza fare niente per i bambini della nostra città, perché non si vede mai un’iniziativa, anzi creano lavoro fuori per compromessi politici. All’ anonimo del 13 aprile 2011 14:08 // 16 aprile 2011 14:35 quando scrive “Mi pare che,poi diventa un qualcos'altro”, ma vada a … almeno quando lei scrive di don Fortunato si lavi le mani, e legga quel link, forse per altri diventa altro, anzi “mi viene il sospetto proprio su di lei, che, forse ha interessi grossissimi per fare queste affermazioni.
    Mi rivolgo a tutti quelli che la pensano come l’anonimo, Vergognatevi, mi fate pena, siete meschini siete Avolesi tinti, controllate gli altri enti ma soprattutto le persone che ne fanno parte che si stanno arricchendo alla faccia dei bambini, senza aiutarne nemmeno uno.
    don Fortunato non solo porta il nome di questo paese in tutto il mondo rendendoci fieri di avere uno come lui, e magari si devono leggere questi commenti da gente inutile, e dove altri invece fanno i loro porci comodi in silenzio, ma sotto gli occhi di tutti e si arricchiscono senza il nulla. VERGOGNATEVI.

  14. Anonimo // 18 aprile 2011 alle ore 15:32  

    Penso che questo anonimo // 16 aprile 2011 14:35 abbia seri problemi relazionali, quando scrive oltre ad essere copia e incolla standard è prorpio fuori...
    Arripigniti, prima ca sballi.

  15. corrado caruso // 18 aprile 2011 alle ore 23:47  

    Almeno Don Fortunato con i soldi ricevuti segnala quei porci schifosi.
    Ma i nostri politici cittadini vecchi e nuovi che avete fatto con tutti i contributi a voi versati?...
    Auguri Don Fortunato vai alla grande.

    Corrado Caruso

  16. anonimo // 19 aprile 2011 alle ore 07:36  

    Non era mia intenzione offendere nessuno,tantomeno Don Fortunato e la sua associazione.

    Sig. anonimo che, tanto si sta scaldando,la mia era una semplice e innocente considerazione a carattere generale.

    Per me VOLONTARIATO significa rimetterci anche di tasca propria.


    Il sottoscritto a Don Fortunato,lo stima tantissimo e ne apprezza il suo lavoro contro la PEDOFILIA.

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