Anche per questa occasione Nino Campisi ci delizia con questi stupendi scatti. Non c'è che dire, davvero belli, complimenti.


12 commenti

  1. Anonimo // 11 maggio 2011 alle ore 01:09  

    la più bella e colorata festa di san sebastiano degli ultimi anni *.*, quante bancarelle in piazza *.* il miglior spettacolo pirotecnico di sicil... DRIIIIIIIIIIIIN è suonata la sveglia che mi riporta nella realtà

  2. dott.G // 11 maggio 2011 alle ore 16:38  

    a riauli mancu na fiaccolata.Vergogna!

  3. Anonimo // 12 maggio 2011 alle ore 02:35  

    che festa squallida mancu ne paisi muntanari fannu sti cosi squallide

  4. Anonimo // 12 maggio 2011 alle ore 09:28  

    una festa di sicuro rovinata dal problema dei fuochi, perchè di problema si tratta.
    i fuochi non sono stati fatti perchè "giustamente" il commissario della polizia di stato ha applicato una legge che ne vieta l'uso in certe zone e in determinate condizioni.E' vero pure che è una festa sentita er noi avolesi quindi almeno uno spettacolo si poteva anche fare, le leggi devono essere rispettate, ma se le cose si fanno gradualmente penso che vengano accettate piu facilmente.
    Per rispondere all' anonimo del 11 maggio delle 1:09, le bancarelle in pizza non ci sono perchè il movimento dei negozianti del centro storico non li vogliono, inforiamoci prima di sparare a zero.

  5. Anonimo // 12 maggio 2011 alle ore 09:33  

    I bancarelli... i bummi... u cantanti..
    siete abituati male.
    Quest'anno, ancor più dell'anno scorso, ho visto reali momenti di commozione da parte dei devoti; questo è quello che conta in una festa religiosa sentita.
    E' finitela col trasformare qualsiasi avvenimento in una sagra ra sausizza.

  6. Anonimo // 12 maggio 2011 alle ore 19:25  

    Giusta osservazione dell'anonimo del 12/05/2011 ore 09.33.
    W SAN SEBASTIANO

  7. Anonimo // 12 maggio 2011 alle ore 21:31  

    In occasione della Festa di San Sebastiano, che per afflusso di fedeli supera di gran lunga, quella della Patrona, mi è sembrato che quest'anno ci sia stato un risveglio della devozione al Santo e un maggiore entusiasmo e partecipazione dei fedeli e degli Avolesi tutti, e sarebbe stato bello, se a conclusione della serata, dopo la Processione,per le vie e i quartieri della Città, si fosse conclusa con uno Spettacolo Pirotecnico, ritmato dalla Musica, non molto rumoroso ed economicamente inferiore a quelli che si tengono nella vicina Città di Noto per la festa di San Corrado,a Melilli per la festa di San Sebastiano, a Lentini per la Festa di Sant'Alfio, a Palazzolo per la Festa di San Paolo e per tutte le altre feste, a Siracusa per la Festa di Santa Lucia, a Catania per la festa di Sant'Agata, ecc, in un momento in cui i , rappresentano un momento per esprimere gioia esultando al Santo compatrono di Avola. Non penso che qualcuno voleva trasgredire alle leggi dello Stato e dell'Ordinamento Giudiziario Italiano, perchè come si agisce nelle altre Città sopra elencate, nè più, ne meno, si voleva agire nella Città di Avola, così come si è fatto negli anni precedenti.Io mi chiedo e chiedo se le leggi in materia sono cambiate dall'anno scorso ad oggi e sè c'è differenza di leggi tra una città e l'altra, e come mai, prima sì e ora no????Io ho profonda stima per il Parroco l'ARCIPRETE DON GIUSEPPE DI ROSA,CHE SI è BATTUTO CONTRO TUTTI PER IL RESTAURO E LA CONSEGUENTE RIAPERTURA della CHIESA MADRE DI AVOLA e se ha detto pubblicamente che lo spettacolo piromusicale non si faceva,spiegandone i motivi,E' GIUSTO CHE LO ABBIA FATTO nel luogo di Sua pertinenza, la CHIESA MADRE,alla presenza dei propri fedeli e parrocchiani (e non come dice qualcuno < in una chiesa gremita di gente> che non siamo in Piazza!!!) e non deve chiedere scusa a nessuno, in quanto ciascuno risponde del proprio operato alla propria coscienza, specie quando si agisce in buona fede.E sicuramente, il Reverendissimo Parroco, sollecitato da centinaia di fedeli, spinto dall'onda emotiva, abbia voluto estrinsecare la propria opinione dinanzi a tutta la COMUNITA'!!! La verità,certe volte,ferisce,più di una spada o di una lancia, O NO???!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  8. Anonimo // 14 maggio 2011 alle ore 00:51  

    prima che si bloccano di nuovo i commenti o si cancellano, voglio dire all'intelligentone che crede che l'insieme di bancarelle spettacoli e fuochi pirotecnici sia uguale a sagra da sausizza di irisinni fora ravula e andarsi a vedere le feste che fanno gli altri paesi, no su sagre da sausizza anche loro...

    e poi quando vedete le cose organizzate fuori avola vi lamentate che qui non c'è niente, quando si vuole organizzare qualcosa di diverso e bello vi lamentate u stissu picchi nun vi piace... vuliti a utti cina e a mugghieri ubriaca

    lo sappiamo che la festa è religiosa e bisogna commemorare il santo prima di tutti, ma non di sole preghiere c'è la parte religiosa è la parte tradizionale - folcloristica, a sto punto mi sa che levano anche la processione dei nuri visto che per legge la statale non si puo occupare, ma in questi casi la legge "chiude un occhio (anche due)" e poi... per chi diceva "ah c'è la legge in cui vieta di sparare e nun sa sparari" , la legge sulla pirotecnica non vieta di sparare nelle piazze, dice di porre una certa distanza di sicurezza (massimo 200 metri per colpi di calibro grosso, che non vengono impiegati nei piromusicali) per cui sto divieto fatto dal questore di avola è infondato...

    qui c'è la legge http://www.earmi.it/diritto/leggi/fuochi.htm ps la legge è stata modificata nel 2001 per cui decreti in cui non si puo sparare nelle piazze non c'è ne sono punto e basta. si sono passati sto capriccio e se lo sono passati e basta, e tutti i licchini "che bella le festa senza bombe" mentre l'anno scorso i bummi ci piaceru picchi u sinnacu i fici sparari...

    ps appena vedo avolesi fuori avola a vedersi le feste degli altri paesi gli dico "com'è? ti piace sta SAGRA DA SAUSIZZA?"

  9. Anonimo // 14 maggio 2011 alle ore 11:02  

    assariri, supra a mattrici ata mettiri i bancarelli!

  10. Anonimo // 14 maggio 2011 alle ore 16:00  

    http://www.youtube.com/watch?v=glNaVY6oZwQ guardatevi sto video chiste su "FESTE" no i cacate che organizzano ad avola

  11. Anonimo // 14 maggio 2011 alle ore 17:04  

    Caro anonimo delle 0:51, premesso che a mio avviso in una festa religiosa gli aspetti religiosi e folcloristici si completano a vicenda e non si escludono, sono perfettamente d'accordo con te:
    1) chi parla di "sagra della sausizza" per me sono solamente dei "cultural-chic", che qui ad Avola dicono sempre "ma è pericoloso", "è vietato", ecc. ecc. ed è solo gente che vuole lecchinare i potenti di turno (civili, militari e RELIGIOSI); mentre poi sono i primi che se ne vanno a Palazzolo, a Melilli, a Noto, ecc. ecc. dove si fanno dei fuochi di gran lunga più costosi, più potenti e di durata maggiore di quelli che si sono fatti qui x la festa di San Sebastiano;
    2) quella circolare io la conosco già, perciò credo che la decisione del Commissario Castello (che ha autorizzato fuochi per cui non c'è bisogno di autorizzazione e che è finito querelato dalla Ditta Vaccalluzzo, che vuole il risarcimento dei danni per la mancata accensione dei fuochi) è stata veramente umiliante per la cittadinanza avolese e, come dicono in molti, dettata più da motivazioni campanilistiche (ed ospedaliere) che da motivi di pubblica incolumità;
    3) la decisione del Commissario ha persino scavalcato un parere della C.T.P. (si veda la circolare ministeriale) che aveva detto che in piazza Umberto I si possono sparare anche i grossi calibri (che si sono sparati x la festa di S. Venera del 2010);
    4) rigurdo all'applivazione della suddetta C.M. le cose sono due: -o viene applicata corretamente solo ad Avola e, quindi, tutti gli altri questori (in primis di Catania, S.Agata, e di Siracusa, S.Lucia e S.Sebastiano), commissari (in primis di Noto e di Lentini) e sindaci d'Italia sono dei PAZZI SCATENATI che mettono a repentaglio la vita dei cittadini, -oppure è qui ad Avola che si è applicata in maniera errata;
    5) riguardo all'articolo comparso sulla cronaca di Avola de "La Sicilia" del 12 maggio u.s., vorrei dire al gen. Favaccio che la chiesa madre durante l'esecuzione dei fuochi è stata vuota e chiusa, e, comunque, anche se fosse stata gremita non ci avrei visto nulla di pericoloso visto che a ciò io personalmente ho assistito personalmente a Melilli e, soprattutto, a Catania.

    Nell'esprimere piena solidarietà a Padre Di Rosa (cosa che non hanno fatto alcuni ipocriti "potenti"), vi auguro una BUONA DOMENICA.

  12. Giovanni Nastasi // 14 maggio 2011 alle ore 21:57  

    Io non voglio entrare per nulla sulla questione delle bombe in quanto sconosco le normative in materia. Posso solo dire che qualche anno fa mi trovavo a Palazzolo (cittadina dove, se non sbaglio, non c'é un Commissariato di P.S.) per la festa di San Paolo; ebbene quel po' po' di bombe musicali venivano sparate sulla facciata della Chiesa e a non piu' di dieci metri da dove mi trovavo io subito dietro le transenne.
    Cio' vuol dire che nella stessa provincia ci sono due modi diversi di leggere le norme di pubblica sicurezza da parte dei responsabili dell'ordine pubblico.
    Qua in Romania le cose sono diverse, nel senso che fuochi se ne vedono pochi o per nulla. L'aspetto religioso prevale sicuramente su quello della spettacolarita', ma nulla a che vedere con le nostre tradizioni popolari che richiedono un folclore molto piu' colorito.
    In ogni caso io sto con Padre Di Rosa perché a mia memoria non ricordo mai un gioco pirotecnico ad Avola che abbia recato il minimo problema.
    In ultimo volevo ringraziare il sito che ha trasmesso in diretta la processione dei Nuri dandomi la possibilita' di assistere a questo meraviglioso spettacolo che ha segnato gran parte della mia infanzia.

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