di Luca Russo
La politica è strana: forse proprio per questo è bella. Si può dire che dopo il 14 Ottobre 2007 ( la Rivoluzione d'Ottobre italiana ), si sono seguite delle reazioni a catena che, se non superano, almeno eguagliano quelle di una bomba atomica, non per effetti, ma per cause.
Infatti, a livello nazionale, la nascita di una forza di Centrosinistra a vocazione maggioritaria ( il PD ) ha scombussolato quella che sembrava essere l'isola felice del Centrodestra, cioè la Casa delle Libertà. A parte l'UDC di Casini che, da quando è all'opposizione, si è rivoltato contro il padrone Berlusconi, AN di Fini e la Lega Nord di Bossi continuavano nell'opera di adulazione del Silvio nazionale. Questa loro mancanza di una seria azione politica è andata di traverso a Storace che ha fondato La Destra, a cui ha aderito anche la Santanchè. Così AN, al posto di fare il mea culpa, accusa Berlusconi di essere stato la causa della scissione; Storace prima e la Santanchè poi, additano Fini di aver tradito la tradizione politica di AN, perché si sta spostando verso il Centro. Berlusconi, dopo la seconda scottante sconfitta, questa volta sulla Finanziaria, raccoglie firme per " mandare a casa Prodi " e, senza avvisare gli alleati, fonda il Ppl o Pdpl, scatenando le ire funeste di Fini e Casini e i servili plausi dei forzisti e di Giovanardi. Così mi sorgono 2 domande:
Berlusconi ha distrutto " l'ectoplasma " CdL in maniera bigotta e traditrice. Perché ha litigato così pesantemente con gli alleati? Qualcuno più perspicace di me mi può illuminare?
Il Pdpl, che " servirà da rete ", quali caratteristiche avrà, dato che, dopo oltre 10 anni, non si sono ancora capite quelle di FI, se non le leggi ad personam?
Ad Avola, le stranezze si sono già " avvertite " alle ultime elezioni comunali, che hanno portato " all'apparentamento tecnico per fare opposizione costruttiva " ( giustificabile politicamente, molto scorretto e traditore eticamente ) degli ex DS con FI ( e viceversa ). Inoltre, tra le stranezze, ricordiamo la scissione dell'UDC che con il simbolo ha corso con l'ex sindaco Di Giovanni ( AN ), mentre come Lista del Presidente con il Sindaco Barbagallo ( FI ), per poi ricucire lo strappo e, da buoni centristi, salire tutti sul carro dei vincitori. L’ex Margherita ha ancora un assessore nella giunta Barbagallo, nonostante ora sia entrata nel PD; AN, Salvo Andolina e Iano Morale ( ovvio perché PD ) fanno opposizione a FI; gli ex UDEUR, ore entrati nel PD, di uscire dalla giunta non ne vogliono sapere, anzi, si passano il testimone nonostante gli impegni assunti all'Assemblea Costituente Nazionale del PD. Poi, a parte l'avv. Salvatore Grande, che con immenso impegno porta avanti la battaglia per l'Ospedale Avola-Noto ( non come altri politici che, pur avendo coperto della cariche ben più importanti, con rispetto parlando, si accorgono solo ora dell'Ospedale e non dal 2002 al 2007 ), gli altri candidati alla carica di Sindaco fanno parte dell'elenco dei desaparecidos e saranno ritrovati alle prossime elezioni.
A me, come a molti altri cittadini, piacerebbe avere più chiarezza. Ad esempio, ci aspettiamo che " i pezzi " del PD che ora sono in giunta, escano al più presto dalla stessa, dando segnali, oltre che di coerenza, serietà politica e personale, anche di rispetto nei confronti dei cittadini che li hanno votati seguendo un progetto politico.
La politica è strana, però, se fatta con passione, è un mezzo nobile di condurre battaglie per la collettività.
Infine, è vero che chi fa può sbagliare, chi non fa continua a predicare, ma dato che "la grandezza di un Paese o una città si vede dalla capacità di porre rimedio agli errori", bisognerebbe avere il coraggio di ammetterli, per una maggiore trasparenza e una minore confusione.
Luca Russo
Aspetto ancora delle risposte alle mie domande. Quantomeno qualcuno di FI potrebbe illuminarci in materia!