Premesso che sia chi gestisce che chi scrive su questo blog non è un giornalista, inoltre AvolaBlog non è mai stato registrato come prodotto editoriale. Dunque questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.

Secondo l'autore del post a seguire i lettori (cittadini avolesi) dovrebbero leggere il monologo senza dire una parola, senza poter replicare, solo gli applausi sono accettati. Così come accade in piazza durante i comizi, oppure come accade in TV, non esiste interazione, prendiamo per buono quello che dice il politico di turno.

Invece di preoccuparci di difendere l'anonimato (sia in internet che nella vita reale - vedi voto elettorale) si cerca in tutti i modi di renderlo impossibile.

La richiesta di pubblicazione è stata accettata, forse non proprio come l'autore si aspettava ma è stato pubblicato.

Ai lettori (cittadini avolesi) l'ardua sentenza.

AVOLA BLOG : FATTI E OPINIONI ? NO, INSULTI E PARERI INCONSULTI!

di Sebastiano Denaro

Già diverse volte ho pensato di scrivere alla “vostra redazione” per invitarVi ad esercitare con maggiore responsabilità il ruolo di “editori” che assumete pubblicando il Vs. Blog. Infatti è assolutamente pacifico che i siti web soggiacciono alla normativa prevista per la stampa in genere, per cui gli editori sono corresponsabili con gli autori di quanto pubblicato, a meno che non venga chiaramente esplicitato il dissenso.

Ebbene, siccome non la voglio fare lunga, in risposta alle insolenze di cui ”sotto anonimato” periodicamente vengo fatto bersaglio direttamente o indirettamente (rivolte a mio padre, il dott. Corrado Denaro), voglio dirvi che mi sono “stancato” e che da oggi riterrò responsabile di ciò la “redazione” del Blog.

Voglio precisare, spero una volta per tutte, che non tollererò più che vengano da Voi pubblicati commenti contenenti espressioni apertamente o velatamente diffamatorie “sotto anonimato”, come spesso è accaduto nel passato e continua a tutt’oggi (il dott. Denaro ha fatto perdere il centro-sinistra perchè probabilmente l’hanno pagato...no gli hanno regalato un orologio d’oro...no gli faranno fare carriera...ecc.; e ancora Sebastiano Denaro ha fatto, per interesse personale, sporchi giochi politici degni di un vecchio democristiano... e “perle” similari).

Ebbene nessuno di voi, pur conoscendo l’integrità personale e politica di mio padre, ha sentito il dovere di prendere posizione per dire che il confronto politico va mantenuto su un piano di correttezza senza far ricorso ad ingiurie e diffamazioni.

Credete davvero che sia eticamente corretto pubblicare, sotto anonimato, giudizi su persone?

E, a parte l’etica, che potrebbe anche farvi difetto, non sapete che la legge lo vieta?

I motivi dunque sono diversi e vanno individuati nella “conventio ad excludendum” a cui avete dato luogo nei confronti di chi la pensa diversamente da voi.

E’ notorio che il Vs. Blog è stato ispirato e viene gestito da individui schieratisi con il candidato-sindaco che alle recenti elezioni amministrative è stato messo in campo da alcuni esponenti dei D.S. e, all’ultimo momento, “accettato” anche dai suoi più strenui oppositori ed imposto come candidato “unitario” del centro-sinistra.

Io non ho accettato tale imposizione ed anche Rifondazione Comunista, fino all’ultimo, ha trattato l’ingresso nella lista “Uniti per la Città”, proposta da mio padre e dallo S.D.I., per tentare di raggruppare forze moderate disponibili a schierarsi con il centro-sinistra.

Tale impostazione non è stata capita e condivisa per cui anche il centro-sinistra è andato diviso alle elezioni, che sono state stravinte dai partiti del centro-destra (10 mila voti al centro-destra, 5 mila voti al centro-sinistra).

Ciò significa che i cittadini non schierati, ossia la stragrande maggioranza degli elettori, non si è riconosciuta nei candidati messi in campo dal centro-sinistra.

Ebbene, anziché ricercare le ragioni vere del perchè i partiti di centro-sinistra non riescono ad acquisire consensi (non sarà forse perchè i suoi esponenti, passati e presenti, sono screditati agli occhi della gente?) c’è chi propone la caccia “all’untore” (come durante la peste di manzoniana memoria).

Io capisco che la vostra politica “redazionale” sia quella di supportare le vostre “scelte” come icone votive, magari per poterle riutilizzare in futuro. Personalmente non ho nulla da obiettare, ma io la penso diversamente: non ritengono gli “anonimi” scrittori di commenti ai post da Voi pubblicati, che questa mia posizione possa essere non solo legittima, ma anche frutto di personale libero convincimento?

Già alcuni anni addietro ho scelto di militare in un’organizzazione politica della “sinistra”, Rifondazione Comunista, in cui ho anche ricoperto ruoli di grande responsabilità. Adesso ho aderito, assieme ad altri giovani, all’organizzazione “Sinistra Democratica per il Socialismo Europeo”.

Insomma non la penso come voi: posso dire ugualmente che vorrei un centro-sinistra più forte e più compatto?

Ma siete veramente convinti che la sinistra ad Avola avrebbe dovuto e potuto riconoscersi in coloro che, dopo le elezioni, sono usciti dai D.S. per diventare “margheritini-bindiani” e ritagliarsi uno spazio di visibilità dentro il Partito Democratico?

Cari “anonimi” che pensate di dare lezioni di “strategia”: ci avete pensato?

Ma da adesso, forse, non ci sarà più alcun anonimo che esprimerà “giudizi su persone” su Avola Blog, perchè in tal caso la Redazione non pubblicherà i suoi commenti, poiché “la calunnia è un venticello” e la diffamazione è perseguita dalla legge.

Vi chiedo scusa per la digressione e Vi ringrazio per l’ospitalità che vorrete riservarmi.

Sebastiano Denaro

27 commenti

  1. Anonimo // 8 gennaio 2008 alle ore 10:20  

    mah...

  2. Salvo Andolina // 8 gennaio 2008 alle ore 10:30  

    Le dichiarazioni offensive e lesive della dignità personale vanno stigmatizzate ma ciò non deve impedire alla classe politica avolese di meditare ed interrogarsi sui propri errori.
    L'aver ostacolato le primarie rimane, amio avviso, uno dei più grandi esempi di tafazzismo politico commesso negli ultimi 20 anni.
    Ad avola il centrosinistra ha perso le elezioni per poche centinaia di voti e questo deve far meditare sul valore dell'unità , come unica arma in mano al centrosinistra avolese per sconfiggere una maggioranza bulgara di centrodestra.
    Purtroppo quest'errore non può essere imputato al solo Doot. Denaro, in quanto ad Avola esisteva purtroppo, un partito trasversale che vedeva nelle primarie uno strumento per scardinare il potere delle segreterie politche.
    Su questi errori il centrosinistra farebbe bene a confrontarsi ampiamente, anche con toni aspri, senza nessun rancore in modo da evitare di regalare nuovamente al centrodestra un paese sempre più alla deriva.
    Con affetto

  3. ExOceT // 8 gennaio 2008 alle ore 17:24  

    Volendo non ci vuole nulla a risalire agli ip degli anonimi

    Saluti!

  4. Anonimo // 8 gennaio 2008 alle ore 18:10  

    Lettera aperta al sig. Sebastiano Denaro

    Punto primo, è doveroso dissociarsi da quelle persone che hanno scritto “ il Dott.Denaro Corrado ha fatto perdere il centrosinistra perché gli hanno regalato un orologio d’oro” o “per fare carriera”. Il dott. C. Denaro non ha bisogno dell’orologio d’oro o della politica per fare carriera. Coloro i quali scrivono tali scemenze lo fanno perché desiderano semplicemente diffamare e la diffamazione viene punita dalla legge.

    Detto questo vediamo di dare un contributo alla conoscenza delle vicende delle ultime amministrative.
    Il Sig.Sebastiano Denaro ci parla di “Conventio ad excludendum”. Bene leggiamo insieme la spiegazione tratta da WIKIPEDIA Enciclopedia libera. “Conventio ad excludendum” è una locuzione latina con la quale si intende definire un accordo esplicito o una tacita intesa tra alcune parti sociali, economiche o politiche, che abbia come fine l'esclusione di una determinata parte terza da una qualsiasi forma di alleanza, partecipazione o collaborazione.
    L'espressione, molto usata nel linguaggio politico italiano, venne coniata negli anni '70 da Enrico Berlinguer, segretario del P.C.I., per denunciare il persistente rifiuto di molte forze politiche a considerare il partito comunista quale possibile forza di governo.

    Alla luce della spiegazione chiedo al sig. Denaro S. in quali atti ha visto ostracismo dei competitori politici nei confronti del papà dott. Denaro.
    Il Dott. Corrado Denaro ha preferito, legittimamente, competere non “ per l’orologio” o “la carriera” ma perché un piccolo gruppo di socialisti, orfani di Bettino, sempre astiosi nei confronti dei DS (vedi De Michelis), hanno “ usato politicamente”, per il loro fine politico la stimatissima figura del carissimo Dott. C. Denaro. Anche quello dei socialisti è un progetto politico. Questo per me è un FATTO e non un’opinione personale.

    Passiamo a Rifondazione Comunista definita dal sig. Sebastiano Denaro “forza moderata”.
    Sempre per conoscenza diretta, Rifondazione Comunista insieme ad altre forze politiche che, a parole, si rifacevano al centrosinistra si mise di traverso, “fatto inspiegabile”, per boicottare “ le PRIMARIE” , processo democratico e di garanzia per tutto il centrosinistra e per tutti i pretendenti alla candidatura di primo cittadino di Avola.

    Scusate il giuoco di parole ma il “ fatto inspiegabile ” poi era facilmente spiegabile e chiaro.
    Sig. S. Denaro chieda a suo padre, lui sa quanti esponenti politici gli hanno chiesto di “resistere” per tagliare le gambe (politicamente parlando) alla rispettabile figura dell’Avv. Salvatore Grande.
    Io penso che suo padre non è il responsabile, della sconfitta del centrosinistra, questo è quello che alcuni desiderano far credere. O meglio, preciso, non è il solo o principale responsabile. Hanno fatto di tutto per differire nel tempo l’accettazione della candidatura dell’avv. Grande e consentire nel frattempo, attraverso pressioni, il consolidamento della candidatura, rispettabile ma deleteria per le sorti del centrosinistra, del dott. C. Denaro. Salvatore Grande, o meglio il centrosinistra, è stato sconfitto per poche centinaia di voti. Avola ancora una volta è stata consegnata alla destra.
    Ci sarebbe ancora tanto da dire…… ma è preferibile stendere un pietoso velo di silenzio sulla vicenda. Ognuno si lecchi le ferite in silenzio e riflettendo sui propri compagni di avventura.
    Infine concludo affermando, senza timore di smentita, che in questo blog nessuno riceve censure. La prova lo sono i numerosi e graditi interventi della destra (Mazzone, Calvo ed altri). Purtroppo, a volte, qualche diffamazione sfugge. Però, non nel caso in oggetto, siamo attenti a non scambiare la diversità di opinione per diffamazione.
    Saluti

  5. Anonimo // 8 gennaio 2008 alle ore 21:38  

    caro anonimo della lettera aperta, sei preparato ma la tua memoria è strumentale e partigiana, nei confronti (se ce ne fosse bisogno di sottolinearlo) dell'avv grande.
    il punto e' che io come tanti altri speravamo si chiudesse il quadrato attorno a g. amenta, e la profonda ostinazione di grande ha fatto saltare tutto, costandogli l'ennesimo fallimento.
    per quanto riguarda il dott. denaro io penso che abbia proseguito con orgoglio la sua strada dopo che abbindolato dai ds, margherita e prc si è trovato solo.
    su una cosa sono daccordo con te però:
    la sinistra ad avola è una vera e propria armata brancaleone e non vinceremo mai un tubo.
    ma qualcuno ci gode non mio faccio persuaso che come dice andolina i tafazzi sono veramente assai.

  6. Anonimo // 8 gennaio 2008 alle ore 22:15  

    NON SI RIESCE A CAPIRE PERCHE' APPENA SI ESPRIME UN'OPINIONE SUBITO SI PARLA DI DIFFAMAZIONI, CHIRAMENTE QUANDO L'OPINIONE NON E' CONDIVISA, SUBITO DENUNCE DIFFAMAZIONI ECT. ECT.. CHI FA POLITICA O VUOLE FARE POLITICA DEVE SOTTOSTARE ALLE CRITICHE, IO NON CREDO CHE SIA DIFFAMAZIONE DIRE CHE IL DOTT. DENARO E' IL RESPONSABILE DELLA SCONFITTA DEL CENTRO-SINISTRA, E' UN'OPINIONE, IO PURTROPPO SONO UNO DI QUELLI CHE LA PENSO COSI', IL DOTT. DENARO LA PENSA DIVERSAMENTE MA E' LA SUA OPINIONE E NON PER FORZA DEVE ESSERE CONDIVISA DA TUTTI. POI OROLOGI D'ORO, QUELLE SONO CAZ...TE CHE VENGONO DETTE COSI', NESSUNO CREDE A QUESTA STORIA, ANCHE PERCHE' CREDO CHE TUTTI CONOSCIAMO NEL BENE E NEL MALE LE STORIE DELLE PERSONE DEL NOSTRO PAESE, E' IL DOTT. DENARO NON E' IL TIPO CHE SI VENDE PER UN'OROLOGIO, LA SUA E' STATA SOLA TESTARDAGGINE, MA POLITICAMENTE E' STATA UNA SCONFITTA ANCHE PER LUI E PAGHERA'"POLITICAMENTE" QUESTO GRAVE ERRORE. CREDO DI NON AVER DIFFAMATO NESSUNO.

  7. Anonimo // 9 gennaio 2008 alle ore 00:55  

    Signori, andiamoci piano con i paroloni: un conto è esprimere una opinione personale e un altro conto è ingiuriare e diffamare le persone.
    Molti interventi apparsi su questo blog (non so chi lo gestisce e nemmeno mi interessa saperlo) esprimono delle opinioni, a volte dure e molto critiche, ma sempre di opinioni si tratta. Il fatto che, in questa fattispecie, sianno rivolte a un personaggio pubblico (perchè tale è in questo contesto il Dott. Denaro) non aggrava di certo la posizione di chi esprime l'opinione.
    Faccio un esempio: il Milan perde il derby per una "papera" del portiere Dida. Io dico che il portiere Dida è una schiappa ed è chiaramente responsabile della sconfitta del Milan. Ho espresso una mia opinione su un personaggio pubblico.
    Altro è il discorso se invece affermo che il portiere Dida si è venduto per una cifra ics, pur di far vincere l'Inter: questa si che è una diffamazione.
    Stesso discorso vale anche per un arbitro che seppur sfacciatamente, fa pendere il risultato a favore di una squadra: un conto è dargli dell'incapace, altra cosa è dargli del corrotto. In questo secondo caso, chi si "pregia" di pronunciare la frase, dovrà rispondere di diffamazione.
    Adesso non voglio dire che il demente che ha parlato di soldi o di orologi d'oro sia da applaudire, costui ha sicuramente detto una fesseria e nello stesso tempo ha leso la dignità di Corrado Denaro, persona che io rispetto sia come uomo, prima, sia come serio e capace professionista, successivamente.
    Ma è chiaro che non posso andare a tacciare di comportamento ingiurioso o di diffamatore colui che, anche in forma anonima, ha espresso una personalissima opinione, nel considerare il Dott. Denaro come uno dei responsabili (politicamente parlando) della disfatta della sinistra avolese.
    Capisco che il sig. Denaro junior voglia fare sfoggio delle sue conoscenze in campo legale, ma credo che alle parole, sopratuttto parlando in tema di codice penale, si debba dare il giusto peso.
    Cordialmente, Renato.

    P.S.: consentitemi un ringraziamento ai responsabili del blog per l'ennesima prova di efficienza mostrata con l'inserimento degli ultimi commenti in home page.

  8. Anonimo // 9 gennaio 2008 alle ore 13:04  

    Più volte leggendo i commenti su questo blog noto che anonimi o altri, con nomi di fantasia, parlano di una presunta investitura alla carica di Sindaco dell'avv. Amenta alle recenti elezioni amministrative, fallita per l'arroganza dei sostenitori dell'avv.Grande, da quello che ricordo non è stata mai proposta e quindi mai vagliata la possibile candidatura dell'avv. Amenta. La verità è che si continuano a dire le solite bugie, dovrebbero invece spiegare parte dei DS, gli sponsor del dottor Denaro,lasciamo perdere gli ex UDEUR (quelli di centro-sinistra non hanno niente), perchè non hanno accettato, nella scelta del candidato, lo strumento democratico delle primarie. La risposta è facile perchè tutti avevano paura, consci di una sonante brutta figura, perchè ad essere seri, era l'unica candidatura, per la situazione che c'era nel centro-sinistra, competitiva, contro i forti candidati del centro-destra. Poi gli ex UDEUR, i DS di Consiglio e il dott. Denaro hanno fatto di tutto per indebolire la candidatura dell'avv. Grande, riuscendo nell'intento. Ora se dobbiamo essere seri, ma l'avv. Amenta, con tutto il bene che uno gli vuole, poteva essere una candidatura vincente ????? I suoi sostenitori, appena girava le spalle erano i primi a dire "ma unni aggiri Giuvanni". Diverso il discorso per il dott. Denaro che, in alternativa a Grande, poteva essere un'ottima candidatura. Buonsenso voleva, che archiviata la sua scelta, umilmente doveva ritirare la propria candidatura e mettersi a disposizione della coalizione, la politica non finiva con questa competizione. Invece è prevalsa l'arroganza e la presunzione e la frittata è stata servita.....

  9. Anonimo // 9 gennaio 2008 alle ore 18:10  

    La diffamazione, le ingiurie e le calunnie non sono mai utili al dibattito democratico - elevarle tuttavia a fonte di delegittimazione personale, specie quando vengono scritte su un blog da anonimi, mi sembra un pò eccessivo.
    Infatti, data la presunta integrità morale e politica del sig. Denaro e della sua famiglia, potrebbe rispondere a tono o ignorare gli anonimi vista la poca rilevanza politica di queste affermazioni.
    Se, tuttavia, il sig. Denaro sente alterato il suo patrimonio personale, intellettuale o professionale può benissimo denunciare i suddetti anonimi per diffamazione - e confido di essere curioso ed interessato su eventuali sviluppi.
    Se però si escludono la frase dell'orologio e qualche altra scemenza simile mi sembra che la critica politica sia tutt'altro che diffamante ed è inoltre tutelata dall' Art.21 della Costituzione.
    Forte di quest'articolo le dico chiaramente che il vostro comportamento politico è stato autodistruttivo. Lei e il suo partito siete responsabili della riconsegna di Avola alla Destra, o sarebbe meglio dire alla similDestra!
    La politica è fatta di numeri caro signor Denaro non di fandonie ideologiche nè di gratificazioni personali.
    Quel che conta è VINCERE, non partecipare.
    Quando si arriva alla campagna elettorale per le elezioni comunali non è difficile capire quali siano i partiti capaci di arrivare in fondo...un pò di realismo, ad una certà età, non farebbe certo male.
    Rifondazione Comunista, sarà anche moderata come lei dice (ma fino a quando leggo Comunista io penso a Pol Pot) ma non è in grado di essere una forza individuale di governo.
    Avevate la possibilità di contrapporre una sinistra compatta ad una destra profondamente divisa e non l'avete fatto...perchè?
    Invece di parlare di diritto penale perchè non iniziamo a parlare di politica?

  10. Anonimo // 9 gennaio 2008 alle ore 19:49  

    Carissimo Sebastiano Denaro, hai fatto benissimo a scrivere quell’articolo, sia per sottolineare che non è possibile scrivere o dire e persino pubblicare diffamazioni, sia per fare un pò di chiarezza (in mezzo al polverone che si è fatto) sulle elezioni. Così questi che si credono puri e paladini della giustizia e si riempiono la bocca a parlare di legalità la smettono. La legalità è soprattutto questa. Ma non gli parlare di etica perché non ti capiscono. E’ da apprezzare il tuo modo pacato, umile ed elegante che ti contraddistingue. Continua così e sappi che come dice un vecchio detto “l’invidia è la più grande forma di ammirazione”.
    Una stretta di mano (virtuale).

  11. Anonimo // 9 gennaio 2008 alle ore 23:15  

    Caro Sebastiano ti sei attaccato all'orologio e alle classiche chiacchiere da bar. Sai benissimo che nessuno da peso a queste sciocchezze ma se qualcuno la pensa diversamente da te perchè non dovrebbe poterlo dire apertamente in maniera anonima?

    sono d'accordo con l'anonimo dell'8 gennaio 2008 22.15

  12. Anonimo // 10 gennaio 2008 alle ore 00:28  

    caro sebastiano, riconosco che uno possa essere infastidito da frasi tipo quella dell'orologio o sulle eventuali agevolazioni per la carriera di tuo padre, che è un ottimo medico e non ne ha bisogno alcuno.
    cosa posso dire se uno sta in gioco a volte deve sottostare alle critiche e ai commenti da cortile che in forma anonima sono ancora più beceri e codardi.
    per le diffamazioni hai tutta la mia solidarietà, ma il consiglio che ti do su questa gente "anonima" non può che essere il solito dantesco "non ti curar di loro ma guarda e passa"
    fraterni saluti
    Gioacchino Tiralongo

  13. Anonimo // 10 gennaio 2008 alle ore 11:14  

    L'errore di fondo sta nella "struttura" e nella gestione del blog. Si può garantire l'anonimato in molte forme ma un buon amministratore deve evitare che vengano fatte diffamazioni ed accuse gratuite. L'utente che nn vuole far comparire il suo nome nel suo commento dev'essere lasciato libero di farlo ma l'amministratore dev'essere a conoscenza su chi scrive nel suo blog.
    Sulla rintracciabilità degli IP ho qualche dubbio...Posso postare il mio commento da casa,dall'università,dall'ufficio,da casa di un mio amico...
    L'amministratore dovrebbe prendere provvedimenti...
    Ciao a tutti.

  14. Anonimo // 10 gennaio 2008 alle ore 14:46  

    Esprimo la mia solidarietà al dott. Denaro.
    Purtroppo alcuni anonimi, hanno confuso l'essere produttivi, con il discredito, offendendo di conseguenza la dignità di alcune persone. Tutti coloro che vedono l'offesa come unico sistema per poter essere presi in considerazione, sono chiamati a cambiare registro. Questo blog lo ritengo di grande interesse, non trasformiamolo in un sito di vilannie. Saluti

    Daniele Calvo
    Alleanza Nazionale

  15. Forza Italia - Avola // 11 gennaio 2008 alle ore 00:22  

    Esprimo solidarietà all'amico Corrado. Ritengo che la dignità della persona non può e non deve essere mai essere calpestata e fatta oggetto di gratuite offese (che poi qualcuno "benevolmente" definisce critica politica).
    Fabrizio Alia

  16. Anonimo // 11 gennaio 2008 alle ore 19:08  

    Chiaramente gli amici di FORZA ITALIA, hanno trovato in Corrado Denaro oltre che un "GRANDE" amico un vero "TESORO".Quale regalo migliore un amico poteva fare a Forza Italia per la vittoria del proprio Sindaco. Scusate è sempre la mia opinione, non so se sto diffamando. Oppure dovremmo stare zitti e fare i complimenti a chi si è reso (forse !!! involontariamente) complice di questa vittoria.

  17. Anonimo // 11 gennaio 2008 alle ore 20:43  

    se denaro voleva bene alla sinistra, semplicemente doveva fare un passo indietro e avremmo vinto.
    io sono convinto che il problema della sinistra avolese è che sono ogniuno per i fatti loro.
    che pensano alle poltrone da rifondazione al pd passando per ianuzzu u varberi e i suoi giovani adepti!!!

    baciamo le mani
    by
    sacrosanta verità

  18. Anonimo // 12 gennaio 2008 alle ore 21:59  

    scrivendo come un 15enne arrabbiato mi hai tediato per ben 5 minuti.
    ma tu che ora sei a sd, per le provinciali, vuoi raccontarci che non voterai e non farai appoggiare una eventuale candidatura del dott C Denaro tuo padre?
    tu stai con tuo padre e basta.
    questo l'hai già ampiamente dimostrato in passato.
    saluti

  19. Anonimo // 13 gennaio 2008 alle ore 19:13  

    In risposta all'anonimo del 12 gennaio 2008 21.59 vorrei dire che ci ho pensato molto e quindi se metti tua sorella sto con lei.
    Ricambio i saluti
    Sebastiano Denaro

  20. Anonimo // 13 gennaio 2008 alle ore 23:58  

    All' Anonimo del 12/1 21.59
    Ma chi ti ha detto di leggere il suo articolo che ti senti "tediato"? forse ti senti chiamato in causa in qualche cosa? e non hai il coraggio di replicare o non hai argomenti di discussione...
    siamo alle solite! le solite accuse infondate!
    Mi pare che abbia abbastanza ragione Luciano Cascione nel suo commento!
    signori cercate di moderarvi con i paroloni e le accuse inutili, non fanno bene a nessuno!
    quindi caro anonimo "tediato" prima di sparare pensa!
    saluti

  21. Anonimo // 14 gennaio 2008 alle ore 11:56  

    Mi sembra che si sia completamente perso il senso del post.
    La discussione sui limiti della libertà d'espressione, sulla condanna della calunnia gratuita e sulla tutela del diritto all'anonimato è completamente scaduta con gli ultimi commenti.

    Il post anonimo del dodici gennaio è fuor di dubbio un attacco e una critica - peraltro non costruttiva in quanto l'anonimato non concede confronto.
    La risposta dell'autore, tuttavia, è disarmante.
    Oltre all'impossibilità di poter riscontrare valore politico in questa risposta la trovo un offesa, gratuita e poco sensata.

    La moderazione di cui stiamo parlando è anche questa. Ripeto, non per forza bisogna rispondere agli anonimi - rispondergli perdendo il contatto con la realtà "democratica e civile" del blog (e non solo) è controproduttivo - specialmente se si considera che le risposte non vengono dall'anonimato ma da un esponente politico.


    Rispondo a Luciano Cascione.
    L'amministratore di sistema non può conoscere i dati di chi scrive, potrebbe conoscerne gli indirizzi ip ma non può in nessun modo utilizzarli essendo ciò lesivo del diritto di privacy.
    Le ultime vicende giudiziarie - non è solo Avola blog ad aver avuto simili problemi - sembrano convergere sull'inapplicabilità di aggravanti a carico del gestore del sito in quanto manca il requisito di "prodotto editoriale". (Spero qualche esperto in materia possa aggiungere qualcosa).
    Tornando agli indirizzi ip - l'autorità giudiziaria può autorizzare una mappatura completa delle visite e dei commenti di un blog per individuare eventuali reati e associarli a determinati ip. Il fatto che lei, come chiunque altro, non utilizzi sempre lo stesso pc - quindi ip - non garantisce protezione alcuna.
    Quando lei si trova connesso a scuola dovrebbe essere in possesso di un autorizzazione a farlo, o si trova in presenza di un insegnante o di un amministratore di rete - la rete in questi casi è protetta ed è facile risalire alla macchina "incriminata" quindi all'utilizzatore in quel preciso momento.
    All'interno delle università solitamente l'accesso ad internet è regolato da un sistema di password.
    Negli internet point la navigazione viene registrata con il documento d'identità.

    Per chiudere - gli anonimi non portano alcun beneficio al dibattito.
    Uno degli aspetti più belli di internet è l'informalità - scegliete dunque un nickname e postate sempre con quello.
    Sarà così più semplice non fermarsi alle semplici accuse ed evitare risposte insensate.
    Saluti.

  22. Anonimo // 14 gennaio 2008 alle ore 19:23  

    il giovane denaro da 20enne indottrinato, mi permetto, anche maluccio è capace di tirare in ballo sorelle non appena finisce i suoi pochi e autoritari argomenti.
    questa non è una calunnia basti leggere cosa ha postato il 13 /01
    ore 19 e 13.
    se questa è la futura classe dirigente c'è da prepararsi a fare le valigie.

  23. Anonimo // 15 gennaio 2008 alle ore 10:21  

    Se l'Autorità Giudiziaria venisse investita di procedere in base ai contenuti di questo post (in particolare), e di tutto quello che si è discusso finora su questo blog (in generale), sono fortemente convinto che ne chiederebbe al garante la chiusura.
    Ovviamente la misura non sarebbe collegata ai contenuti, ma al procurato allarme e alla distrazione di pubblici ufficiali dal proprio lavoro per occuparsi di cose futili.
    Ma io dico: scherziamo????
    Secondo il mio punto di vista, anonimi o "nikkati" (consentitemi il neologismo) poco importa, qua si sta disquisendo sull'applicazione o meno della libertà di parola!!!!!
    Ma davvero pensiamo che l'orologio o il presunto (e molto velato) schieramento contro una coalizione siano materia per potere accampare e portare avanti le accuse di calunnia o diffamazione? E pensiamo di andare a scomodare l'ordine costitiuto per simili fesserie?
    Ragazzi, qua stiamo parlando di opinioni, qualcuna un pò piccante, ma sempre di opinione si tratta.
    Se fosse così come pensa qualcuno nei precedenti interventi, occorrerebbe denunciare tutti coloro che, a causa della propria rabbia sulla questione spazzatura a Napoli, davanti a una telecamera, un microfono e milioni di telespettatori, sparano a zero contro Sindaci, Presidente della Regione Campania, Ministri, Presidente del Consiglio e della Repubblica.
    Quelle si che si potrebbero configurare come diffamazioni o calunnie, con l'aggravante del mezzo televisivo. Altro che intaccamento dell'onorabilità. E attenzione che non stiamo parlando di parole dette contro comuni cittadini, ma di precise accuse rivolte anche alle più alte cariche dello stato.
    E mi pare che nessuno dei manifestanti, che al contrario degli anonimi del blog hanno esposto il volto e la voce, sia stato oggetto di denuncia o di querela.
    E allora ritorniamo al "nostro" blog, ma con i piedi per terra, invitando coloro che hanno di che lamentarsi che lo facciano con toni garbati e civili, anche perchè il fumo tirato negli occhi serve solo a non far vedere bene la realtà.
    Le critiche siano possibilmente costruttive e possano aiutarci a crescere anche ascoltando l'opinione di qualcuno che la pensa diversamente da noi. E' solo con questo clima di sereno confronto che potremo continuare a goderci questo meraviglioso mezzo che ci viene messo a disposizione. Sono altresì convinto che continuando con le accuse sterili il blog verrebbe sospeso non dall'autorità giudiziaria bensì dallo scarso interesse da parte delle persone intelligenti.
    Saluti a tutti. Renato

  24. Anonimo // 15 gennaio 2008 alle ore 13:56  

    Tirando in ballo la sorella dell’anonimo è venuta fuori la natura del tale che ha confezionato quella indecente risposta.
    Dovrei rimproverare il moderatore perché non cestinando quel vile commento ha reso possibile la violenza di cui sono stato fatto oggetto leggendolo.
    Provo un profondo senso di imbarazzo e vergogna.
    Il mio cuore sanguina nell’assistere al pietoso spettacolo del pubblico linciaggio di un essere umano che ha commesso un tragico errore e che adesso sta pagando le conseguenze del suo nefasto gesto.
    Invito tutti a moderare i toni.
    Caro anonimo del 12 gennaio 2008 21e59 dal momento che non è il caso di querelare il NOSTRO ti consiglio il solito dantesco “non ti curar di loro ma guarda e passa”.

    MARADONA
    Circolo culturale
    Boca Juniors

  25. Anonimo // 15 gennaio 2008 alle ore 15:19  

    Alle accuse ingiuriose ed assolutamente infondate su questo blog mi ero, quasi, "abituato", ma non pensavo di avere un "alter ego" che potesse parlare al posto mio.
    Non avevo neanche intenzione di intervenire per precisare che quelle scritte da una persona che si firma con il mio nome non fossero parole mie e che quindi non ero io l'autore di quel commento semplicemente perchè pensavo che chi segue questo blog non fosse così ingenuo da pensare che rispondessi in quei termini. Ergo, invito i "commentatori" a rivedere le proprie posizioni e ad essere più perspicaci prima di sentenziare inutilmente.
    Sebastiano Denaro

  26. Anonimo // 15 gennaio 2008 alle ore 16:47  

    sono un visitatore di questo blog,mi fa piacere leggere gli articoli e i commenti fatti dai giovani emergenti di avola di qualsiasi partito politico essi siano. ho trovato interessanti giovani tipo gioacchino paolo caruso margaret calvo f alia e tanti altri che esprimono i propri ideali senza offendere nessuno. ero convinto, ma misono sbagliato che anche tu facessi parte alla lista citata, ti consigli prima di parlare pensa perche' parole poco pensate producono pena. le sorelle non centrano per niente caro sapientone! un saluto sii riflessivo

  27. Anonimo // 15 gennaio 2008 alle ore 18:32  

    MA INFATTI SI CAPIVA CHE SEBASTIANO NON AVREBBE POTUTO SCRIVERE QUELLE COSE. MI ERO MERAVIGLIATO. HAI FATTO BENE A DIRE CHE NON L'HAI SCRITTO TU! PURTOPPO IN GIRO C'E' GENTE CHE NON HA NULLA DA FARE E PREFERISCE SPARARE CAZ...TE E GETTARE FANGO SULLE PERSONE.
    SALUTI

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