Mettiamo in evidenza il commento ricevuto su questo post con la speranza che qualcuno fornisca informazioni sulla persona che ha pronunciato al comune le parole (*) che leggerete di seguito e capire soprattutto a chi è venuta la brillante idea di tagliare internet per risparmiare.

-- Al Comune per risparmiare vogliono tagliare internet dai computers dei dipendenti. Intanto vorrei informare i nostri amministratori che esistono dei sistemi informatici aziendali che con il pagamento di un solo abbonamento si riesce ad avere internet su tutte le postazioni. In una azienda seria, l'uso di internet ormai è indispensabile.

Ma siccome la mentalità di alcuni dirigenti e troppo antica, così come tanti amministratori del nostro Comune (*) considerano le persone che navigano su internet parassiti, vermi, o pedofili (dichiarazioni fatte pubblicamente in consiglio comunale) o come un passatempo.

Chi ha detto queste cose (sempre che sia vero) è il primo pedofilo, parassita, verme, nullafacente (ndr)

Cari Amministratori SVEGLIATEVI, i "TEMPI SUNU NIURI", se il problema è economico, invece di tagliare le cose serie, e internet è una cosa seria, perchè non tagliate il gettone di presenza di 100 euro, dei consiglieri comunali, che anzichè far finta di interessarsi dei problemi della città, si cerchino un dignitoso lavoro che l'impegni seriamente, anzichè bivaccare "ca spacchiusaggini" nei meandri del palazzo. --

Ricordiamo per l'ennesima volta all'attuale amministrazione comunale che una soluzione per risparmiare sulla tecnologia esiste e si chiama Open Source. Qualora seriamente interessati fate un fischio da queste parti, siamo pronti a darvi una mano.

68 commenti

  1. lauretta // 7 marzo 2009 alle ore 16:57  

    Ovviamente la nostra mentalità ci spinge a regredire piuttosto che a progredire!

  2. Anonimo // 7 marzo 2009 alle ore 17:31  

    "Al Comune per risparmiare vogliono tagliare internet dai computers dei dipendenti"
    Le cose non stanno affatto così.
    La razionalizzazzione delle connessioni INTERNET non è legata ad aspetti economici (tagli) ma alla necessità che i computers (e i collegamenti ad internet) vengano utilizzati solo ed esclusivamente per "esigenze lavorative e d'ufficio", limitando gli accessi, ad esempio, ai siti istituzionali ed evitando gli "usi impropri o personali". Spero di essere stato sufficientemente chiaro.
    Se poi comunque si vuole mistificare la realtà.........

  3. Anonimo // 7 marzo 2009 alle ore 17:37  

    In una azienda seria l'uso di internet è indispensabile!!!Ma ad un impiegato comunale cosa puo servire internet per il tipo di alvoro che svolge?Non ha forse ragione quel qualcuno che lo indica come un passatempo in ufficio?Io credo proprio di si e non lo dico in mala fede.Eventualmente si può sempre spiegare a cosa serve internet negli uffici comunali.Grazie

  4. Anonimo // 7 marzo 2009 alle ore 19:28  

    Ad un impiegato, che lavora seriamente internet serve e come, serve per vedere magari su determinate rubriche che cosa hanno fatto altri comuni, serve perchè grazie al copia incolla si accorcia un mare di lavoro su atti deliberativi, serve per tutto se viene usato seriamente, certo diciamola tutta se serve per i film pornografici, per scaricare musica, ......o perchè no per scrivere nel blog contro i consiglieri allora e meggiu ca internet c'è lo tagliamo. A parte gli scherzi a mio parere per il lavoro INTERNET è utilissimo per mia esperienza personale.

  5. Anonimo // 7 marzo 2009 alle ore 23:11  

    Che cretinata, tagliare internet per risparmiare!
    Ma vi sembriamo proprio così ignoranti?
    E' una delle iniziative che il sindaco sta intraprendendo per rendere più proficuo il lavoro negli uffici, se volete, eliminando le distrazioni, che pur ci sono. Come nelle scuole ci sono tecnici che giocano dalla mattina fino alle due, chattando etc.. etc..., si vede che negli uffici si faceva un uso improprio delle connessioni. Qual è lo scandalo?
    Ma voi giustamente, subito ad invertire il senso di marcia: "per risparmiare, al comune tagliano internet". Intelligenza politica, onestà intellettuale? Chiamatela come volete ma rispondete, per favore, ad una persona che non si è mai nascosta nei blog!
    Cordialmente
    Prof. Maria Grazia Caruso

  6. Anonimo // 8 marzo 2009 alle ore 08:05  

    Queste misure restrittive imposte al personale del Comune, rievocano la cosidetta "arrampicata sugli specchi" che hanno fatto alcuni sindaci avolesi prima di essere sfiduciati.
    Leggasi Tano Cancemi (dovrebbe ancora essere appiccicato in qualche specchio) o Giansiracusa. Anche Di Giovanni nel suo quinquennio sindacale ha abbondato con questo comportamento anti-impiegato e, al momento della sua riconferma, proprio i voti determinanti del personale hanno determinato l'elezione dell'attuale Sindaco.
    Ma se anche questo attuale Sindaco comincia ad arrampicarsi sugli specchi .............. vuol dire che forse la frutta è dietro l'angolo!!!!!
    Capisco la strenua difesa operata da Fabrizio Alia, ma a me risulta proprio che nel documento mandato a tutti gli uffici c'è proprio scritto che il provvedimento nasce per l'esigenza di limitare le spese del Comune.
    Sono più propenso a sostenere la tesi che in Comune avranno scoperto, violando la privacy degli impiegati, che qualcuno ha scritto su questo blog cose poco carine nei confronti di qualche caro amministratore e da qui la chiusura, becera ed anacronistica, del rubinetto informatico.
    In conclusione: anche se l'amatissimo ministro Brunetta ha dichiarato che prima della fine del suo mandato ministeriale il cartaceo sparirà da tutti gli uffici pubblici d'Italia, credo che nel frattempo gli impiegati del Comune di Avola, privati dello strumento informatico, torneranno a pigiare i tasti delle vecchie macchine da scrivere Olivetti.
    E se si vorrà ascoltare un pò di musica in ufficio verranno ripristinati i vecchi Juke Box, funzionanti RIGOROSAMENTE A GETTONE!!!!!!
    Anonimo per ovvie ragioni.

  7. Anonimo // 8 marzo 2009 alle ore 10:07  

    Vedrete he la prossima mossa dell'Amministrazione sarà quella di richiedere alla Procura l'oscuramento di questo blog.
    Loro almeno ci proveranno.

  8. Gaia // 8 marzo 2009 alle ore 10:56  

    Siete all'eta' della pietra.
    Le lance con la punta di pietra quando le facciamo?

  9. Anonimo // 8 marzo 2009 alle ore 11:02  

    come premessa ringrazio l'autori del blog.. con esso finalmente riesco a riconoscere una realtà cittadina dinamica.per troppo tempo sono riusciti a farci disinteressare alla politica, che nel suo significato primo è interesse per la città in cui si vive. andando al sodo quoto quanto detto dal sig.Alia. se veramente si vuol fare un giro di boa per essere più efficienti magari limitare internet al solo uso per cui serve negli uffici è comodo. ricordo a NINO CAMPISI 1958 che un certo signor BRUNETTA sta effettuando notevoli riforme per ringiovanire l'amministrazione..e sai AVOLA Fa parte dell'Italia..e non può prendere decisione che ignorano (almeno nelle sue parti positive)quelle del ministero cui dipende non si può dire ad un dipendente o un utente: << sa ha bisogno di questo modulo ma è on-line vada a casa e se lo scarichi.>>
    GRAZIE A TUTTI SIETE GENTE FANTASTICI ;P (il mex era troppo serioso e farci una risata su e non puntare solo il dito ci sta in una conversazione civile)

  10. Anonimo // 8 marzo 2009 alle ore 13:05  

    Qualcuno e riuscito a spigare che internet in ufficio comunale serve.Eccome se serve!!! Ma come dice Il dott.Alia,avere solo l'accesso ai siti istituzionali,in questo senso si che serve.Ma allora,se il l'amministrazione e indirizzata al taglio di ciò che non serve,qual'è il tempo della pietra come dice qualcuno?Poi a casa,si ioca e si scarica.Ma ognunu e casi !!! Faccio presente che in questa occasione sono "PRO" Fabr. Alia e M.Gr: Caruso,perche qualcuno mi accusa di essere sempre con chi "batte "a SX

  11. Anonimo // 8 marzo 2009 alle ore 14:20  

    La prima palla al piede del Comune è la politica e i consiglieri, specialmente dopo che si sono portati il gettone a 100 euro, la seconda palla al piede del comune gli impiegati, 500 fra dipendenti e articolisti, pronti a ricordare che siete voi a determinare la vittoria dei Sindaci. Ma caro dipendenti quanti sono al Comune quelli che lavorano seriamente si e no 30-40 persone il resto scusate non meritate lo stipendio. Gente che passeggia in continuazione basta andare all'ufficio economato al Largo Sicilia, capo ufficio e impiegati sempre a passeggiare, operai che consumano carburante girando con i mezzi ma senza lavorare, quindi se i Sindaci hanno questi atteggiamenti anti-impiegato un motivo c'è, e scusa caro impiegato in questo caso io sto con i Sindaci precedenti e attuale, la tua esternazione mi sembra un messaggio velato contro il nostro attuale Sindaco: Caro Sindaco facci fare i c...i che vogliamo o non ti facciamo rieleggere, così come abbiamo fatto con quelli precedenti. Io do questo consiglio al nostro primo cittadino: Caro Sindaco vacci sotto con i dipendenti che anche loro hanno l'obbligo di lavorare e di essere a disposizione del cittadino.

  12. Anonimo // 8 marzo 2009 alle ore 15:24  

    "nel documento mandato a tutti gli uffici c'è proprio scritto che il provvedimento nasce per l'esigenza di limitare le spese del Comune".
    Stai facendo confusione (volutamente?): il documento cui ti riferisci era un altro e riguardava il contenimento delle spese (conversazioni per capirci) telefoniche e non internet; tale documento dettava una serie di prescrizioni soprattutto per le chiamate esterne ed a numeri di telefonia mobile.
    Quanto al presunto arrampicarsi sugli specchi del Sindaco, sappi che lo stesso ha sempre improntato la sua azione di governo a principi di piena legalità e di totale trasparenza con un decisionismo che ad Avola non si era mai visto (per esempio Viale Lido, caschi, cartellonista pubblicitaria abusiva, etc.).Lo sai che a maggio del 2008 il sindaco ha subito un'intimidazione? Lo hai già dimenticato? Vuoi vedere che alcuni degli attestati di stima e di solidarietà di allora erano falsi ed ipocriti? La verità è che la memoria di alcuni (spero in pochi) è corta quindi...forza spariamo a zero contro l'amministrazione, interpretando con sistematica malafede i provvedimenti e le azioni che intraprende del resto criticare l'amministrazione per partito preso è ROCK, ammettere che alcune iniziative siano positive è LENTO.
    Sull'oscuramento del blog (ahahahah che ridere) si sappia che il Sindaco legge frequentemente gli interventi di questo blog e spesso critica noi consiglieri (me per primo) quando rispondiamo polemicamente a qualcuno invitandoci sempre al costruttivo confronto (ammatula ciagliu rittu ca è difficili, picchi coccarunu ti fa peddiri i staffi).
    Infine mi chiedo e vi chiedo: ad un impiegato, ad esempio, serve leggere l'oroscopo su internet tutte le mattine prima di iniziare a lavorare? Direi di si, così saprà organizzarsi meglio il lavoro e, se le previsioni sul futuro sono favorevoli, rendere di più per la collettività.
    COSI' E' ... SE VI PARE!!!

  13. Anonimo // 8 marzo 2009 alle ore 15:54  

    scusate ma non era più giusto prendere provvedimenti per il singolo che colpire tutti? come al solito si penalizza chi vuole lavorare invece chi passava tempo a giocare da domani comprerà il giornale. Caro Campisi ti sei risposto da solo:
    "In una azienda seria l'uso di internet è indispensabile" mi pare che il Comune di Avola sia un ente serio.
    Per quanto riguarda i commenti su questo blog io li trasmetto da casa!

  14. lauretta // 8 marzo 2009 alle ore 17:00  

    L'argomento affrontato su questo post è piuttosto particolare e dispiace, che venga utilizzato demagogicamente per sostenere che chi concorda col post " è contro chi governa ed è cattivo, pericoloso, comunista,mangia bambini..."...qui il discorso si sposta sull'esigenza di utilizzare o non utilizzare strumenti che ormai sono fondamentali per il vivere quotidiano e per essere al passo con i tempi, tanto più in una realtà come la nostra, che purtroppo da chiunque governata non fa altro che restare indietro....e tra questi mezzi rientra l'uso di internet, fondamentale in una pubblica amministrazione, che ha esigenza di tenersi aggiornata con normative, direttive, bandi o essere in grado di collegarsi con altre istituzioni in tempi rapidi o fornire moduli o altri servizi rapidamente o anche semplicemente tenere aggiornata la propria cittadinanza sul proprio operato o farsi pubblicità anche turistica o mettere in collegamento i propri uffici (dislocati in tutto il territorio cittadino) per una maggiore efficienza o permettere a chiunque di comunicare con l'ente attraverso la posta elettronica....per tutte queste banali cose internet serve!
    E' ovvio quindi sottolineare che, se l'intervento è volto a far sì che ci siano meno distrazioni per i lavoratori( in qualunque posto c'è chi lavora tanto e chi niente), ci sono strumenti ( come quelli che si utilizzano nelle sale informatiche scolastiche o universitarie)che riducono il collegamento a solo certi tipi di siti e ne vietano altri...problema risolto!....
    Se l'intervento è invece rivolto a ridurre la spesa pubblica, prima di internet ci sarebbero tantissime spese da ridurre: gettone di presenza; consulenze esterne; spese per viaggi.....

    Scusate la digressione: colgo l'occasione per ribadire che ovviamente lo scopo del blog non è quello di attacccare la destra o la sinistra al governo di turno, ma di discutere di ciò che succede in città!Se talvolta le notizie riportate non sono corrette, perchè inviate da comuni cittadini o riprese da quotidiani, chi ha documenti probanti può benissimo inviarli. Saranno resi pubblici e permetteranno anzi di far chiarezza sulle cose!
    Sul discorso di appartenenza alla destra o alla sinistra per chi scrive sul blog, bè, mi sembra un'accusa poco fondata e sarebbe l'ora di smetterla: il blog è una piazza telematica ed in piazza a parlare ed a incontrarsi ci vanno tutti!
    Altrimenti tutti coloro che sul blog hanno elogiato l'Assessore Bono per l'azione simbolica fatta di recente ribadendo la propria fedeltà alla Costituzione ed alla legge italiana sarebbero tutti di destra????Non mi sembra proprio!
    Cordialmente

  15. Anonimo // 8 marzo 2009 alle ore 17:18  

    Caro consigliere Fabrizio Alia e caro anonimo sapientone del lavoro che si fa al Comune: siamo sempre alle solite.
    Senza fare tanti giri di parole, l'unica cosa che non condivido del mio Primo Cittadino (e che lo accomuna ai precedenti) è la seguente:
    se si rende conto che un tot di impiegati del Comune sono sempre fuori a passegiare o al bar;
    se è a conoscenza (anche se in maniera non proprio ortodossa) che negli uffici comunali ci sono postazioni internet che sono sempre collegate a siti non istituzionali o a leggere oroscopi;
    se dai controlli alle linee telefoniche si appura che c'è gente che dell'apparecchio ne fa un cattivo uso, sperperando così i soldi della gente;
    se (ammesso e non concesso), come afferma il mio denigratore, coloro che lavorano seriamente in seno agli uffici Comunali non sono più di 30-40 unità.
    Fatte queste dovute premesse, io ritengo che, proprio per tutelare l'immagine e il serio lavoro di questi ultimi, non è corretto da parte di chi amministra "fare di tutta l'erba un fascio", poichè in tal modo coloro che si comportano in modo scorretto saranno autorizzati a pensare "nun ci l'havi ccu mia", mentre coloro che svolgono onestamente e con impegno le proprie mansioni, vedendosi accomunati nella massa, si convinceranno che non vale la pena lavorare coscensiosamente, perchè tanto alla fine "semu tutti i stissi". Al Consigliere Alia, persona che stimo tantissimo, consiglio di andare a rileggersi la nota con la quale il Sindaco ordina la disattivazione dei collegamenti internet, in quanto la stessa dice che questo si è reso necessario per limitare i costi di connessione, non facendo alcun riferimento alle telefonate.
    Morale della favola:
    MEGLIO UN RIMPROVERO AD PERSONAM CHE UN PROVVEDIMENTO "AD MUZZUM".

  16. Anonimo // 8 marzo 2009 alle ore 17:58  

    Caro cons.Alia, come ha detto l'anonimo per necessità, si sa che al Comune c'è chi lavora e chi passeggia, questo lo sai tu e anche il Sindaco, però vorrei sapere quali provvedimenti ha preso il Sindaco nei confronti di quei dipendenti che Lui ha scoperto che non erano nei loro posti di lavoro?
    Secondo me il Sindaco, sbagliando, ha fatto come si dice "di tutta l'erba un fascio" emenando una ulteriore circolare dove invita tutti i dipendenti a rispettare l'orario, di comunicare tempestivamente la malattia ecc.

  17. Anonimo // 8 marzo 2009 alle ore 18:06  

    Carissimo "ALTRO ANONIMO PER OVVIE RAGIONI" DELL'8MARZO H15,54.Se tu internet per uso personale lo utilizzi a casa,quale problema ti crei visto che Alia parla solo di limitazione per uso d'ufficio.Se la tua azienda,da te definita seria,potrà collegarsi con i siti istituzionali,non vedo nessun problema per gli impiegati che si pensa possano rimanere indietro con i tempi.A'CASA SI JOCA E SI SCARICA, A'CASA!!!!!!

  18. Anonimo // 8 marzo 2009 alle ore 18:13  

    Vorrei chiedere al Dott. Alia se può dare conferma sull'oscurazione dei siti che non riguardano affari istituzionali,così in molti capiranno che si vuole togliere il "BADDU" ad altrettanti molti.A CASA!!!!SI JOCA E SI SCARICA A CASA

  19. Anonimo // 8 marzo 2009 alle ore 20:43  

    Egregio Sig. Campisi, forse non è stato spiegato bene che non sono stati tolti i siti "ro baddu", lasciando a tutti l'accesso ai siti istituzionali, sono stati staccati alcuni punti di accesso a internet, lasciando solo un massimo2 utenze per ogni Ufficio (su almeno 5 o 6 PC), con il risultato di rendere il PC collegato una sorta di internet point per tutte le necessità "ISTITUZIONALI", rallentando di fatto la normale attività dell'Ufficio. Ben venga allora la possibilià di interdire i siti di baddu, ma almeno ci lascino la possibilità di LAVORARE in modo agevole, utilizzando tutti i mezzi che la tecnologia moderna ci offre.
    Cordialmente un Anonimo per ovvi motivi

  20. Anonimo // 8 marzo 2009 alle ore 20:58  

    Intervengo per l'ultima volta sull'argomento.
    L'accesso "incodizionato" a internet verrà lasciato:
    1) ai capi area;
    2) ai responsabili di servizio.
    A tutti gli altri impiegati verranno garantiti accessi "condizionati" e strettamente correlati all'esigenze lavorative.
    Faccio un esempio: in Ragioneria a chi si occupa di mutui verrà garantito l'accesso alla CASSA DD.PP., al Ministero Interni (spettanze), Ministero Finanze, Ragioneria Generale dello Stato, software house per l'assistenza e gli altri siti istituzionali pertinenti ed inerenti alle mansioni svolte.
    PS. Grazie al Sig. Nino Campisi per la domanda.

  21. Anonimo // 9 marzo 2009 alle ore 12:20  

    caro fabrizio alia, noto che sei sempre pronto a puntualizzare,spiegare,delucidare qualsiasi argomento dibattuto su questo blog,dando un taglio di tecnicismo ai tuoi interventi che comunque hanno una matrice ed isprirazione politica,non dimentichiamolo,e penso che tu stesso ne sia orgoglioso,anche perche' ora sei il capogruppo di forza italia in consiglio comunale,e nella passata amministrazione per quasi i 4/5 della legislatura hai avuto incarichi come amministratore diretto,sia assessore sia vicesindaco.

    sei stato in passato anche revisore dei conti,non per niente si evince dal merito dei tuoi interventi che hai una competenza in materia,ed anche una passione per il blog che ti fa onore,cosa che altri consiglieri comunali alla nino amato o turi iacono,due icone del politico di professione perche' costretti..... in quanto nulla facenti,ignorano(il blog).

    aggiungo subito che fare nomi e sempre spiacevole,lo e' ancor di piu' tramite i blog,ma dei distinguo vanno fatti,perche' comunque lo spessore sociocultuarle tra alcuni consiglieri comunali che credono alla carica che ricoprono(pochi) ed altri che in maniera spudorata ci sono per guadagnarsi la giornata e' doverosa.

    senza alcuna vena polemica premetto subito che condivido la linea dura dell'amministrazione sulla razionalizzazione dell'uso di internet,
    ragazzi non neghiamolo le delibere si sono sempre scritte e corrette da una vita ,addirittura quando erano sotto poste a forme di controllo oggi ahime' sparite,cpc coreco ecc,ed internet non esisteva.
    vero e' che l'uso di internet comunque puo' ottimizzare qualitativamente la pubblica amministrazione altrettanto vero e' che a rimetterci non deve essere la produttivita',concetto molto snobbato nei comuni ma basilare nel privato per l'esistenza stessa dell'azienda.

    il sindaco non sta tagliando internet ma solo cercando di razionalizzarne l'uso.

    veniamo ora alla questione che piu' mi sta a cuore ,la madre di tutte le polemiche,perche' offensiva oltraggiosa di questi tempi nei confronti di noi singoli cittadini,ovvero l'aumento a 100 euro del gettone di presenza che la consigliere comunale mariagrazia caruso vorrebbe derubricare come cosa di poca importanza.

    veniamo al dunque consigliere alia:

    1)tecnicamente avete fatto una forzatura;
    anzi un abuso del quale potreste risponderne in sede civile qualora la corte dei conti vi dia torto.
    c'e' una legge regionale che in sicilia decide di tagliare i costi della politica cominciando dai comuni,tutti i comuni siciliani si adeguano,il comune di avola che fa?
    per tutta risposta aumenta il gettone di presenza a 100 euro?
    possiamo anzi siamo sicuramente daccordo che il parlamento regionale dovrebbe cominciare a tagliare i costi da palermo in giu',ma volenti o nolenti e' legge e va applicata,semmai esistono le vie amministrative per opporsi,ma non e' così che ci si oppone,questa sembra essere una risposta del tipo: "voi straesagerate noi anche".
    loro hanno una copertura legale,voi consiglieri comunali no,perche' la legge va rispettata e applicata in primis da voi rappresentanti delle istituzioni!!!!!!!!!!!!!!

    dai su fabrizio ammetti che questa decisione e' stato un autogol politico che va riparato,e' contro qualsiasi logica di opportunita' politica.

    2)politicamente: e' appunto un autogol perche' in tempi di crisi e aumenti delle imposte dirette e indirette quell'aumento,il vostro aumento,e' inconcepibile,e non prendiamoci in giro dietro ragionamenti piu' o meno tecnici del tipo << non influira' sulle casse comunali>> ecc ,tu stesso sai benissimo che non e' vero.
    la consigliere caruso,se offesa dalla legge cui lei deve attenersi e rispettare,si faccia promotrice di un ricorso,scelga lei la forma,
    tra esperto del sindaco,
    direttore generale,
    segretario generale che non a caso ha dato parere contrario,
    legale de comune ,
    trovera' il modo per come ingaggiare una battaglia politica,e poi le stessa non fa riferimento alla corrente dell'ex onorevole?bene si faccia spiegare dall'onorevole burgaretta a chi rivolgersi,ma non ci dica che l'aumento del gettone di presenza e' un discorso di principio ecc ecc ecc.

    scusami se mi sono dilungato e se nell'epistolare con te,ho usato non a caso termini forti come "scelta offensiva e oltraggiosa",ma veramente mi sento ingannato e preso in giro,non solo dalla decsione in se' ma dalle assurde motivazioni esposte in questo blog,da persone come la capogruppo udc mariagrazia caruso che ritengo non degna di interpellare dopo l'ultima sua imprecazione "ancora co sto' gettone di presenza...." nei suoi ultimi commenti.

    sia chiaro la mia battaglia non si fermera' qui,ma avanzero' dei precisi ricorsi alla procura della corte dei conti,chiedero' un quesito al ministero della funzione pubblica,ed una denucia penale alla procura,per capire se i dirigenti che hanno avallato tale scelta si sono adoperati abbastanza per non farla applicare,ovvero segretario comunale,direttore generale,legale del comune,perche' e' vero che il consiglio comunale e' libero per cio' che concerne le scelte di indirizzo politico-amministrativo ma pur sempre nella cornice delle direttive nazionali e regionali ,ed i dirigenti lautamente pagati esistono anche per certificare e contrastare eventuali forzature come questa.

    saluti affettuosi

  22. Anonimo // 9 marzo 2009 alle ore 12:53  

    Appropiato il commento dell'anonimo delle ore 12,20 del 9/3. Bisogna inoltrare il tutto alla Corte dei Conti, alla Magistratura, al Prefetto, alle forze dell'ordine, perchè i consiglieri sono sordi alle proteste dei cittadini. Chi li conosce sa bene che ci sono consigliere che dal punto di vista morale e della dignità non hanno nulla da perdere e purtroppo continueranno a pagarsi i 1000 euro mensili con i nostri soldi. Non illudiamoci della prof.ssa quella è più sorda degli altri. L'invito ai partiti (se ci sono) ad organizzare una petizione (PD - AN e SD). A proposito ma ad Avola l'adesione di un gruppo all'Italia dei valori, potrebbe essere il primo banco di prova, siamo in attesa. Cordialità

  23. comunaliavola // 9 marzo 2009 alle ore 15:26  

    comunaliavola


    Limitare l’uso di internet ai soli capi servizio, costituisce una mancanza di riguardo verso i non pochi, seri lavoratori, operanti in questo Comune, accomunati ancora una volta ai fannulloni, nonché ridotti a dover chiedere il permesso al capo per consultare una legge o chiarirsi un dubbio, e va in completa controtendenza agli orientamenti nazionali sul profilo gestionale delle pubbliche amministrazioni.

    Si riporta:
    Il Ministro per le Riforme e le Innovazioni nelle PA Luigi Nicolais ha firmato lo scorso 20 febbraio una direttiva sull'interscambio di dati tra le pubbliche amministrazioni e la pubblicità dell'attività negoziale. "La direttiva - si legge in una nota pubblicata dal Ministero - parte dal presupposto che una visione integrata dell'innovazione non può essere dettata solo dall'applicazione delle tecnologie, ma anche dalla semplificazione dei processi amministrativi e dall'interazione dei servizi tra le diverse amministrazioni". ….

    Convenendo, in ogni caso, sulla necessità di dover scoraggiare qualsiasi tipo di condotta poco professionale, si ricorda a codesta amministrazione che, ove veramente lo volesse, essa dispone già di tutti gli strumenti di controllo per perseguire chiunque, di volta in volta, venisse colto in condotte non compatibili con lo svolgimento del servizio. Quindi diramare provvedimenti simili alla nota in questione è l’implicita ammissione di un’azione amministrativa incapace di usare adeguatamente, nello specifico, con buona mira e senza “sparare nel mucchio”, lo strumento della deterrenza. D’altra parte, è opportuno, in questa sede, far rilevare l’incongruenza di detta azione , che prima impone, a partire dallo scorso giugno, la presenza forzata di 140 unità da destinare obbligatoriamente agli uffici, già intasati da personale in sovrannumero, e poi in nome dell’etica e della serietà professionale (il motivo della riduzione dei costi non regge, perché parliamo di condivisioni in rete, agganciate cioè alla connessione del capo servizio e non determinanti aggiunte di costo per l’ente), sancisce la disconnessione dalla rete; cioè prima sconvolge i già precari equilibri degli uffici, compromettendone la funzionalità e costringendo quanti vogliono lavorare a dover convivere con l’aumentato chiacchiericcio, inevitabile per chi non ha niente da fare, poi per completare l’opera, toglie loro una risorsa di lavoro preziosa ed uno strumento di approvvigionamento e consultazione dati formidabile.
    Intendiamoci, le 140 Persone, il cui sacrosanto diritto al lavoro è fuori discussione, andavano più dignitosamente e congruamente integrate, aggregandole a quelle aree particolari, i cui servizi vengono spesso forniti, con aggravio di costi, appoggiandosi a ditte esterne: cura del verde pubblico, segnaletiche, strisce pedonali, dei parcheggi auto e dei posteggi degli ambulanti, manutenzione aree cimiteriali, piuttosto che lasciati a “suppurare” letteralmente nell’umiliante inattività e perciò iniziati e/o stabilizzati in un atteggiamento civico negativo. Cordialmente
    comunaliavola

    Il documento accennato sopra così continua: “ . . . L'obiettivo del provvedimento è perciò quello di dare una forte accelerazione all'informatizzazione degli uffici pubblici, puntando anche e soprattutto sulla piena attuazione del Codice dell'Amministrazione Digitale. "Nonostante il CAD sia in vigore da tempo - prosegue infatti la nota - le amministrazioni sono ancora in ritardo riguardo il livello tecnologico delle prestazioni e, di conseguenza, sulla capacità di interazione con cittadini e imprese".
    • stop ai documenti aggiuntivi: le PA non possono più chiedere agli utenti documentazione aggiuntiva per verificare la veridicità delle autocertificazioni, ma dovranno basarsi su banche dati aggiornate, per accertare a monte la sussistenza dei requisiti richiesti. Per ridurre i tempi e semplificare le procedure sarà quindi necessaria nel breve periodo la piena cooperazione tra le amministrazioni, mediante la condivisione degli archivi e delle informazioni, e nel medio periodo, l'integrazione in rete dei servizi e delle procedure;
    • stop alla carta: il cittadino ha diritto di accedere agli atti amministrativi anche attraverso il rilascio delle copie dei documenti su supporto elettronico;
    • servizi on line: in attesa della distribuzione della carta d'identità elettronica e della carta nazionale dei servizi, tutti i cittadini dovranno essere messi nella condizione di interagire con le amministrazioni tramite il rilascio di password e codici pin. Le iscrizioni a scuola, per fare un esempio, potranno essere fatte tramite e-mail;
    • trasparenza dei bandi: i bandi di gara per l'acquisizione di beni e servizi, o per la realizzazione di opere pubbliche di importo superiore a 20mila euro, dovranno essere pubblicizzati sui siti internet istituzionali, per migliorare la trasparenza e l'efficienza della spesa pubblica.
    La direttiva prevede infine che i dirigenti pubblici vengano valutati anche in base al livello di interazione informatica con i cittadini,
    ossia in relazione alla quantità di procedimenti attivati mediante strumenti digitali”.

  24. Anonimo // 9 marzo 2009 alle ore 20:21  

    Ma si, ma daiiiiiiiiiii.
    Ma che ce lo tolgano pure l'Internet dagli uffici;
    anzi, ci tolgano pure i computers così ritorniamo indietro di almeno 15 anni con macchine da scrivere, carta carbone e correttore. Torneremo così a impugnare la dimenticata penna biro e rispolvereremo la minuta per poi battere a macchina, sperando di non sbagliare il tasto da schiacciare.
    Già che ci siamo, adeguiamo anche lo stipendio agli anni novanta. Chissà se quello che si "risparmierà" basterà a pagare i 360.000 euro annui (1.000 euro x 30 consiglieri comunali x 12 mesi) per soddisfare le piccole esigenze dei nostri cari amministratori. Volendo, potrebbe venirci fuori anche la tredicesima, visto che di stipendio ormai si tratta.
    Mahhhhhhh!!!!!!!!!!

  25. Anonimo // 11 marzo 2009 alle ore 18:40  

    Illustrissimi, carissimi.. visto e considerato che, alcuni, mi danno tutta questa importanza, nei propri commenti--- ho deciso di rispondere alle vostre perplessità. seguo con attenzione il blog... non lo snobbo affatto . per motivi di lavoro, in quanto sono sempre, molto impegnato,non ho il tempo di scrivere..Volete sapere della mia vita privata, il mio lavoro, i miei amori,il mio conto in banca ecc.. sono totalmente a vostra completa disposizione.. cordiali saluti.. il cons.Nino Amato. I.D. verso il PD

  26. Anonimo // 11 marzo 2009 alle ore 21:59  

    Benvenuto al consigliere Nino Amato.

  27. Anonimo // 12 marzo 2009 alle ore 09:02  

    Anche io dò il benvenuto al Consigliere Nino Amato (sempre ammesso che sia realmente lui e non qualcuno che utilizza il suo nome e cognome).
    Dando per buono che del Cons. Amato si tratti, voglio dire solo una cosa in merito al suo intervento, diciamo così, alquanto folkloristico.
    Ha inserito queste quattro righe nel contesto di un argomento nel quale, nè sull'articolo, nè sui numerosissimi commenti, viene fatto alcun riferimento, nemmeno il più velato, al suo nome.
    Pertanto:
    o ha sbagliato il post su cui inserire il commento (ma se rileggo bene tutti i precedenti, l'ultima volta che è stato fatto il suo nome risale a oltre un anno fà. Posso anche sbagliarmi, ma credo che sia così);
    oppure si sente chiamato in causa perchè ha caldeggiato in prima persona il provvedimento del taglio dell'Internet negli uffici del Comune, in quanto pensa che nel blog qualcuno inserisce commenti dal proprio ufficio (ovviamente parlo di commenti che non gli vanno troppo a genio)?
    In ogni caso gli rinnovo il benvenuto, sperando nei benefici che la sua presenza futura nel blog possa apportare.

  28. Anonimo // 12 marzo 2009 alle ore 15:44  

    caro Fabrizio Alia,e consigliere amato,perché non rispondete sul merito delle questione poste dall'anonimo nel post 9 marzo delle 12.20. uscite dall'ambiguità' e dite se l'aumento del gettone di presenza e' stata una decisione politicamente opportuna e tecnicamente valida,non lo è.

    questa affermazione non è ,ne' un pregiudizio ne' una sentenza etico - morale, ma la conseguenza logica dell'applicazione della norme della nuova legge regionale,ripeto gli organi di autocontrollo dell'ente comune:revisori dei conti, segretario generale anche se non con parere vincolante ma solo consultivo,direttore generale essendo il diretto interessato
    dell'approvazione del peg(paino economico di gestione),legale del comune ed esperto del sindaco in questioni amministrative,devono per legge supportare o contrastare qualsiasi decisione politico-amministrativa che possa recare
    danni all'ente comune,per tutelare in primis i consiglieri comunali che possono anche sbagliare non essendo giustamente dei tecnici.

    in un secondo momento va poi da altri organi chiarito se si e' sbagliato con dolo e se per quel dolo si dive risarcire l'ente.

    quando si parla di ente,si intende il comune e la relativa cassa
    municipale,composta dai tributi più o meno condivisibili,che noi cittadini dobbiamo giustamente versare,perché decisi da una giunta comunale provinciale ecc o da un governo nel pieno delle loro funzioni.

    però altrettanto doverosamente voi consiglieri comunali dovete muovervi nell'ambito delle norme nazionali e regionali vigenti,se e quando queste norme cambieranno voi potrete aumentarvi il gettone e qualora voi insistiate come state facendo,ripeto ci sono delle figure giuridiche dell'ente che
    hanno il dovere di tutelare voi consiglieri e noi cittadini.

    il comune di Avola dispone d'un segretario comunale e di un legale,il sindaco ha nominato un direttore generale ed un suo esperto per questioni di
    carattere amministrativo,bene costoro hanno il dovere di non far applicare la vostra decisione di aumentarvi il gettone di presenza perché la nuova normativa non lo contempla.

    sarò seccante o potrò apparire ripetitivo ma batto sempre sull'aspetto della legalità perché ho letto le motivazioni che in altri commenti ha dato la consigliere Caruso << noi non siamo d’accordo prima comincino gli
    onorevoli regionali ecc ecc>> ma che scherziamo,ma da quando in qua un consiglio comunale può da se legiferare?

    potevate optare per un manifesto di censura e critica nei confronti
    dell'ente regionale la cui maggioranza politica e' del pdl+mpa potevate fare
    tutto cio' che volevate ma non senza una legge che lo consenta ,anzi che lo vieta aumentarvi il gettone di presenza.

  29. Anonimo // 12 marzo 2009 alle ore 17:25  

    I.D. verso il PD?

  30. comunaliavola // 12 marzo 2009 alle ore 18:25  

    Bentornato al dott. Fabrizio Alia, ma vorremmo rivolgerci anche a tutti i consiglieri e non PRESENTI in questo blog; pensiamo che per loro debba essere altrettanto onorevole rispondere a quanto segue, già precedentemente postato, piuttosto che dare il benvenuto su blog al consigliere Amato, cosa alla quale peraltro ci associamo di buon grado. Benvenuto dunque consigliere Nino Amato, rinunciamo senza sforzo alle informazioni per le quali si dice così disponibile; ci farebbe piacere invece, ove lo ritenesse di utilità, nella sua veste di consigliere, e visto che frequenta il blog, dire qualcosa su quanto segue, e lo stesso invito ovviamente porgiamo, al dott. Alia, alla sig.ra Caruso, a Daniele Calvo e a tutti gli altri consiglieri attuali o passati che frequentano il blog:

    ". . . D’altra parte, è opportuno, in questa sede, far rilevare l’incongruenza di detta azione , che prima impone, a partire dallo scorso giugno, la presenza forzata di 140 unità da destinare obbligatoriamente agli uffici, già intasati da personale in sovrannumero, e poi in nome dell’etica e della serietà professionale (il motivo della riduzione dei costi non regge, perché parliamo di condivisioni in rete, agganciate cioè alla connessione del capo servizio e non determinanti aggiunte di costo per l’ente), sancisce la disconnessione dalla rete; cioè prima sconvolge i già precari equilibri degli uffici, compromettendone la funzionalità e costringendo quanti vogliono lavorare a dover convivere con l’aumentato chiacchiericcio, inevitabile per chi non ha niente da fare, poi per completare l’opera, toglie loro una risorsa di lavoro preziosa ed uno strumento di approvvigionamento e consultazione dati formidabile.
    Intendiamoci, le 140 Persone, il cui sacrosanto diritto al lavoro è fuori discussione, andavano più dignitosamente e congruamente integrate, aggregandole a quelle aree particolari, i cui servizi vengono spesso forniti, con aggravio di costi, appoggiandosi a ditte esterne:
    CURA DEL VERDE PUBBLICO -
    SEGNALETICHE -
    STRISCE PEDONALI -
    STRISCE DEI PARCHEGGI AUTO -
    STRISCE DEI POSTEGGI DEGLI AMBULANTI -
    MANUTENZIONE AREE CIMITERIALI - ,

    piuttosto che lasciati a “SUPPURARE” letteralmente nell’UMILIANTE INATTIVITA' e perciò INIZIATI e/o STABILIZZATI in un ATTEGGIAMENTO CIVICO NEGATIVO".

    . . . non sarebero forse queste, le fondamenta di qualsiasi azione politica, che non s'impantana nel pettegolezzo?

  31. Anonimo // 12 marzo 2009 alle ore 19:41  

    Hai ragione caro Huscar ID verso il PD???? ci vuole coraggio!!!!!

  32. Anonimo // 12 marzo 2009 alle ore 20:41  

    "sconvolge i già precari equilibri degli uffici"

    NO COMMENT!!!

    Ma dov'è l'incoerenza. I 140 sono stati assorbiti dal Comune per non farli finire in mezzo ad una strada (si voleva questo?)
    Si vuole capire che per alcuni (fortunatamente in pochissimi) internet era ed è solo un modo di far passare piacevolmente ed in tutto relax le "lunghe e pesanti" ore di lavoro? Tutto questo è giusto? E' normale? Ed il comportamento di questi è corretto nei confronti dei colleghi che onestamente e dignitosamente svolgono il loro lavoro al servizio della Nostra città(che sono la quasi totalità ed ai quali va il mio personale ringrazamento per quello che fanno)?
    COSI' E'...SE VI PARE!

  33. Anonimo // 12 marzo 2009 alle ore 23:04  

    Consigliere Amato nessuno vuole sapere i fatti personali suoi, ma tutti i cittadini vogliono sapere da Lei e dagli altri consiglieri il motivo dell'aumento del gettone di presenza. Se è possibile ognuno risponda singolarmente, e senza retorica. Poi che significa I.D. verso il PD, scusi perchè eravate andati via?

  34. Anonimo // 14 marzo 2009 alle ore 07:03  

    è arrivato il gatto chissà se arriverà anche la volpe?

  35. comunaliavola // 14 marzo 2009 alle ore 09:20  

    Fabrizio Alia: . . NO COMMENT? ! . . . .
    gli equilibri erano già precari perché si era già in sovrannumero negli uffici tanto che, nel novembre 2007, si era disposto un rastrellamento dei tecnici informatici a caccia di video giocatori, non certo una ricognizione su quali tra quegli uffici stessero in difficoltà per carenza di personale. A novembre 2007, cioé 7 mesi PRIMA dell'"assorbimento" dei 140, nessuno al comune s'era accorto di questo tipo di "deficit", tanto meno i capi servizi, le rimostranze di qualcuno dei quali, per il sopravvenuto sovraffollamento, ha avuto in risposta dal Sindaco: "na ma sucari" riferendosi a "volontà superiore" e autoproclamandosi così . . lasciamo perdere!
    Qui il COMMENT-QUESTION sarebbe: A lei risulta che stessimo in carenza di personale negli uffici? A noi risulta che stessimo già in esubero e contemporaneamente in carenza per le aree già indicate e sotto ripetute.

    L'alternativa non è: o IN MEZZO A UNA STRADA o IN UFFICIO.

    Dov'è l'incoerenza?

    Evidentemente non ci ascolta: " . . . . Intendiamoci, le 140 Persone, il cui sacrosanto diritto al lavoro è fuori discussione, andavano più dignitosamente e congruamente integrate (ASSORBITE), aggregandole a quelle aree particolari, i cui servizi vengono spesso forniti, con aggravio di costi, appoggiandosi a ditte esterne:
    CURA DEL VERDE PUBBLICO -
    SEGNALETICHE -
    STRISCE PEDONALI -
    STRISCE DEI PARCHEGGI AUTO -
    STRISCE DEI POSTEGGI DEGLI AMBULANTI -
    MANUTENZIONE AREE CIMITERIALI - ,

    piuttosto che lasciati a “SUPPURARE” letteralmente nell’UMILIANTE INATTIVITA' e perciò INIZIATI e/o STABILIZZATI in un ATTEGGIAMENTO CIVICO NEGATIVO".

    Le e Ci si augura, con tutto il rispetto, di avere orecchie e ratio attenti, in modo particolare, per le ultime 4 righe. Grazie per aver risposto. Cordialmente
    Comunaliavola

  36. Salvo Andolina // 14 marzo 2009 alle ore 11:37  

    Condivido totalmente il post di "comunaliavola"; le stesse cose sono state da me dette più volte in aula; infatti ritengo che il semplice assorbimento senza una profonda riorganizzazione della pianta organica può aumentare la confusione negli uffici e i disagi all'utenza.
    Avevo anche proposto di indire qualche concorso (visto che nella pubblica amministrazione oramai è una procedura inusuale) in modo da garantire ai giovani laureati l'accesso al nostro ente. La mia proposta era semplice ogni 25 precari assumiamo un neolaureato visto che il nostro ente necessita di giuristi, architetti, ingegneri, commercialisti e molte volte deve ricorrere a prestazioni esterne con un inevitabile aumento dei costi.
    Aggiungerei anche il servizio di refezione fra le possibili mansioni.
    Ogni anno spendiamo 350 mila euro per far fronte a tale servizio; Impiegare i precari in tale ambito consentirebbe al nostro ente di risparmiare tale cifra ed eventualmente impiegarla nella copertura dei costi del piano di fuorisucita.
    Anche l'assistenza agli anziani ed altre mansioni dei servizi sociali possono essere tranquillamente svolte come in passato dai nostri dipendenti. Adesso preferiamo delegare alle(Pseudo)coperative.
    In passato molti servizi erano svolti dai nostri dipendenti, oggi invece si preferisce esternalizzare.
    Possibile che nostante il numero dei dipendenti sia sceso negli ultimi anni (da 330 a 290) il costo del personale sia in continuo aumento? Prima o poi dovremo porci tali problemi e al di là delle differenze politiche le soluzioni dovranno essere trovate in fretta.

  37. Anonimo // 14 marzo 2009 alle ore 14:13  

    Ah, ora ho capito e La ringrazio: i 140 sono quindi, nella sua oculata analisi, i "figli di un Dio minore"; allora perchè non utizzarli per lo spurgo delle fogne intasate e tutti i lavori più "logoranti"?

    NO COMMENT 2!!!!

  38. Anonimo // 14 marzo 2009 alle ore 18:17  

    ma quali figli di un dio minore?!?ma questo ci è o ci fa???
    mah!Cosi è, cosi ci pare..

  39. comunaliavola // 14 marzo 2009 alle ore 21:48  

    Salvo Andolina, ricambiamo altrettanto totalmente la condivisione. BENE e Grazie, le proposte che ha condiviso nel post ci sembrano la strada giusta.

    Dott. Fabrizio Alia, alla luce del suo ultimo post non possiamo esimerci dal riconoscerLe un disarmante e sconcertante Candore. Auguri. Cordialmente
    Comunaliavola

  40. Anonimo // 14 marzo 2009 alle ore 22:04  

    Ci fa... ma tu, purtroppo, non hai capito l'ironia

    OPER YOUR MIND

  41. Anonimo // 14 marzo 2009 alle ore 23:57  

    Consigliere Amato non ha ancora risposto alla mia domanda. Le ripeto, pechè ha votato si per l'aumento del gettone di presenza?

  42. Anonimo // 15 marzo 2009 alle ore 14:42  

    Scusate tanto... é normale x voi risp. ai fantasmi? Quando scrivete, perchè non rivelate la vostra identità? Voi sapete chi sono io... Ma io non so , chi siete Voi... IO non mi nascondo, voglio interloquire con tutti Voi, sapendo con chi parlo... Non mi pare , che chieda troppo..
    Comunque, ero d'accordo, sono d'accordo, e resterò d'accordo x le 1oo Euro... Cordiali saluti... Cons. Nino Amato.I.D. verso il PD.

  43. Anonimo // 15 marzo 2009 alle ore 16:24  

    sig. nino amato ma lei è venuto qui a caccia di fantasmi o per interloquire? Che lei è d'accordo sull'aumento del gettone l'avevamo capito. Ma le sembra giusto svuotare le casse comunali di 100 euro ogni volta che si siede in consiglio comunale o in commissione per mezz'ora?
    Saluti.

  44. Alfredo // 15 marzo 2009 alle ore 17:02  

    Consigliere Nino Amato:
    Veramente si nasconde eccome, una volta cercando d'indirizzare i toni verso il pettegolezzo (a seguito di commenti poco eleganti alla sua persona, che non sottoscrivo, ma che comunque paiono essere i temi che stimolano in modo più naturale le sue risposte), un'altra dietro la scusante dei fantasmi. Come consigliere comunale non è tenuto a conoscere ogni cittadino che le pone una questione ma a rispondere, almeno in un contesto pubblico come il blog, perché mentre risponde al tizio, che può chiamarsi Fabio, Roberto, Giorgio, Corrado o Anonimo, molti altri leggono la sua risposta e pare strano che avendo qualcosa di valido da dire, lei si lasci sfuggire l'occasione di dirla ad un uditorio numeroso.
    In un luogo pubblico come appunto il blog è normale trovare orientamenti più grezzi ed altri più raffinati. Le consiglierei di non interloquire soltanto con gli aggressori e i pettegoli , se non vuole che si pensi che sono l'unico tipo di interlocutore capace di suscitare in lei una eco di risposta o, cosa un pò più seria, che si pensi che Le mancano gli argomenti per entrare nel reale merito delle questioni e delle sollecitazioni più articolate, e che quindi spara i suoi orientamenti omettendo di motivarli, con l'aria dell'uomo tutto d'un pezzo che non deve rendere conto a nessuno, o che prepara una fertile terreno prima di sbottonarsi sulle profonde realizzazioni delle sue visioni, ma che in realtà ha ben poco da dire.
    Elegante, mi scusi, e glielo dico con la simpatia umana che merita, non sembra di sicuro, così come del resto tutti coloro che abusano dell'anonimato per insultare. Sembra piuttosto il tipico atteggiamento difensivo di chi a parte l'ostentazione di una certa "faccia di bronzo" o se preferisce di "simpatica(?) canaglia", non ha molto altro da dire. Nella speranza di esserle stato utile . . Alfredini Alfio.

  45. Anonimo // 15 marzo 2009 alle ore 20:04  

    O ci fai, o ci sei... Firmati, con nome e cognome... Non ti mangio.. Così è troppo facile x te...
    Nino Amato.I.D. verso il Pd.

  46. Anonimo // 16 marzo 2009 alle ore 14:48  

    Almeno uno che dice di essere d'accordo col gettone a 100 euro! Personalmente lo preferisco a chi ha tergiversato per 1 mese senza dare una risposta! Se poi si potesse sapere anche il perchè si è d'accordo sarebbe il massimo. grazie

  47. Anonimo // 16 marzo 2009 alle ore 19:07  

    Caro e sincero Amato, come politico soggetto al giudizio popolare a lei SERVE rivelare il proprio nome quando interviene, così come per esempio alla FIAT serve rivelare il NOME DELLA MARCA negli spot pubblicitari.
    Ma capisca che gli anonimi non offensivi vogliono solo discutere senza esporsi alle ritorsioni di chicchessia.
    Detto questo, perchè non spiega a noi anonimi ed ai firmati PERCHè si professa favorevole ai 100 euro a gettone. Chissà magari ci convince...

    Mister X che, chissà, se si convince si auto-aumenterà a Mister XXXVIII

  48. comunaliavola // 16 marzo 2009 alle ore 21:59  

    Huàscar,vuoi sapere perché l'amico è daccordo sul gettone a 100 euro?
    Premettiamo che anche noi lo preferiamo perché a suo modo è autentico. Se non si cede ai facili giudizi e ci si ricorda che la morale è spesso relativa, non si porrà il problema di merito o demerito.
    Nessuno si stupisce se un albero di mele produce mele. Non ci si mette a lodare l'albero perché fa il suo dovere ed esprime se stesso,
    nè si condanna la pianta rampicante che per la sua sopravvivenza ne soffoca altre. In biologia vengono chiamate parassiti (senza connotazioni moralistiche), e quando si muovono e operano lo fanno secondo le loro naturali esigenze. Un edera che si avvinghia a una pianta fino a farla morire sta facendo il suo dovere, non ha coscienza di star danneggiando qualcuno e se c'è l'ha per lei la vita va così. Il tipo umano parassita, senza offesa, dal suo punto di vista ha tutto il diritto di chiedere 100 o più euro per una seduta; magari ha appena comprato un auto nuova, o un appartamento o chissà cos'altro, ed è perfettamente naturale per lui aspettarsi che siano gli altri a pagarglielo. Il problemma della dignità, nel suo caso, è invertito: "guarda i deputati regionali e nazionali, a 20.000€ al mese e io qua con una miseria".
    Dice il Saggio: quando le persone hanno una buona informazione "sulle piante", e anche senso di responsabilità, si guardano bene dal metterne alcune in luoghi delicati, se non vogliono rovinare l'intero giardino.
    Da bambini giocando per le strade gridavamo:
    "Elettori, Elettrici . .accattativi i lavatrici, . Elettrici, Elettori accattativi i cazzalori". Cordialmente Comunaliavola

  49. Anonimo // 17 marzo 2009 alle ore 08:05  

    Ognuno è libero di pensare , quello che crede... Accetto i vostri concetti, e preconcetti... Anche se , non condivido...
    Poi , nella vita, così come in Politica....


    Chi non ha peccato...
    scagli la prima pietra...
    Alleggiu...........
    NIno Amato I.D verso il PD

  50. Anonimo // 17 marzo 2009 alle ore 12:35  

    Bravissimo comunaliavola, con un'eleganza invidiabile hai dato una lezione di moralità........ma che il destinatario non potra mai capire.

  51. Anonimo // 17 marzo 2009 alle ore 15:39  

    abbiamo capito che lei non è d'accordo con chi scrive su questo blog e che è favorevole all'aumento del gettone a 100 euro. Ci vuole spiegare, per favore, perchè ritiene giusto questo aumento e quali sono le motivazioni che vi hanno spinto a votarlo?
    grazie

  52. Anonimo // 18 marzo 2009 alle ore 08:22  

    Mi auguro, che queste persone , con tanta di moralità... Per il futuro ,saranno i prossimi Amministratori di questa Città...
    Non ho capito .. perchè ancora vi celate, dietro l'anonimato.. o nomi di fantasia...DAl 2002 ad oggi , faccio il cons. comunale.. Penso di dare , il mio contributo alla Città... Poi tutto è opinabile.. credo di essere con la cosciensa a posto.. Chiaro che, la perfezione non appartiene all'essere umano... le critiche sono il sale della Democrazia... la denigrazione a tutti i costi , diventa un fatto personale... Per me , la politica, nel senso nobile della parola, è uno strumento x dare dei servizi alla Città.. Purtroppo non ho visto mai nessuno , che l'abbia fatto gratis... Naturalmente, con questo , non cerco di giustificarmi. Buona giornata.. Nino Amato.

  53. Anonimo // 18 marzo 2009 alle ore 11:30  

    Caro consigliere la politica si fà, anzi si faceva per passione, oggi è diventato un modo per farsi mensilmente lo stipendio, è questo mi consenta consigliere da 2 legislature, perchè nel passato un consigliere percepepiva si e no 100 150 mila (lire). Oggi la passione non esiste più (o almeno esiste a parole e sulla stampa) esiste una lotta alle clientele becere, per accumulare i voti essere eletti e farsi i proppri affarucci e perchè no accumulare commissioni su commissioni e riunioni di consiglio per arrivare a mettere euro su euro per un bel gruzzoletto alla fine del mese. La città allo sfacello.

  54. Anonimo // 18 marzo 2009 alle ore 12:44  

    Quindi lei pensa che "per dare dei servizi alla città" non siano sufficienti 30 euro ma ce ne vogliano 100? Qundi il suo contributo (e quello degli altri consiglieri) alla città ha un prezzo di 100 euro a "botta"? Basta dirlo così alle prossime amministrative magari chiederemo il tariffario a chi si presenta e sceglieremo se votare uno da 100 euro o uno da 30 o magari ci sarà qualche offerta 3 per 2!

  55. Anonimo // 18 marzo 2009 alle ore 13:59  

    caro consigliere amato ha ragione!
    propongo di portare il gettone a 200 euro e di garantire una "lapa blu" a tutti i consiglieri comunali.
    infine non sarebbe male una convenzione con la taverna del pescatore dove potrete rifocillarvi con 2 o 3 euro a testa più gli stessi prezzi dei deputati a roma.
    buon lavoro

  56. Anonimo // 19 marzo 2009 alle ore 07:40  

    penso che una amministrazione pensante deve proporre cose concrete che ne pensate di cambiare lo stato d'uso del centro agroalimentare ridotto allo sfascio, coinvolgendo magari qualche imprenditore del nord per costruire pannelli solari, mettendo in moto un meccanismo con la regione e con la comunita' europea propenza a finaziare questa tipologia e che ben venga il gettone di presenza no a 100 ma a 150 euro tassati del 40% per finanziare questo progetto, che darebbe lavoro almeno a 40 persone? saluti

  57. Anonimo // 19 marzo 2009 alle ore 07:57  

    Mi sembra di aver detto, che non conosco persone che, quando hanno avuto un ruolo istituzionale... hanno rinunciato all'indennità.. o al gettone.. Non sono un ipocrita.. ho detto già in premessa, che con questo non voglio giustificarmi.. Se qualchuno di Voi, mi conosce bene, saprà che il sottoscritto non ha mai perso un solo cons. com.; E non sicuramente x il gettone.. infatti , da diversi anni, c'era l'indennità fissa.. 300 Euro lordi.. ma non solo.. In cons.com. non ho mai riscaldato la sedia.. questo è sotto gli occhi di tutti... Confrontandomi sempre con tutti.. Funzionari , Dirigenti, Sindaco , Assessori, Consiglieri etc.. Interventi sempre con cognizione di causa.. Bilancio e programmazione, PRG, rifiuti , viabilità, e tutte le materie attinenti al cons. com. Decine sono state , le interrogazioni e interpellanze, presentate dal Sottoscritto, sempre intento a stimolare, chi amministra a fare meglio.. A volte riuscendo anche, a dare delle soluzioni.. sono convinto che un amministratore, deve essere giudicato x quello che rende alla Città.. Un abbraccio a tutti Voi.. Buona giornata.. Nino Amato. Cons. Com.I.d verso il PD.

  58. Anonimo // 20 marzo 2009 alle ore 00:08  

    Fatelo gratis no a 100 euro. I soldi si guadagno con il lavoro, non con la politica e passeggiando in piazza. Saluti e abbracci ma i soddi surati nun si toccunu.

  59. Anonimo // 20 marzo 2009 alle ore 00:18  

    Ma quanto mi piacciono questi comunali di avola ca traseru spazzini e potta catti, ora su tutti rarreri e scrivanii e si lamentunu e iettunu cauci
    Meditate genti

  60. Anonimo // 20 marzo 2009 alle ore 07:39  

    sono l'anonimo del 19/03/09 ore 7.40 che fine ha fatto il progetto del centro agroalimentare vanno persi i finanziamenti?

  61. Anonimo // 20 marzo 2009 alle ore 15:09  

    Carissimo anonimo, apprezzo la tua domanda... In merito,ho presentato diverse interrogazioni alla passata amministrazione.. C'erano dei contenziosi con la ditta , che aveva eseguito i lavori , prima che dichiarasse fallimento... ad oggi, sui 42 Miliardi delle vecchie lire, ne sono stati spesi soltanto 6 miliardi. Questa amministrazione sta cercando di recuperare il finanziamento.. Ti posso assicurare che il finanziamento, non sarà perduto.. Naturalmente ormai quel progetto , è obsoleto.. ciò significa che bisognerà rimodulare tutto.. Una cosa è certa: una volta realizzato, sarà di grande aiuto alla nostra economia, è soprattutto in termini occupazionali...
    Cordiali saluti .
    Cons. Nino Amato

  62. comunaliavola // 20 marzo 2009 alle ore 16:00  

    SAGA DELLO SQUALLORE IN SALSA ANONIMA:
    "Ma quanto mi piacciono questi comunali di avola ca traseru spazzini e potta catti, ora su tutti rarreri e scrivanii e si lamentunu e iettunu cauci"
    . . .E NON DIMENTICARE CHE L'UVA TROPPO ALTA E' SEMPRE RANCIDA.

  63. Anonimo // 20 marzo 2009 alle ore 16:21  

    Sta girando voce che al comune hanno tagliato internet perchè qualche dipendente interveniva su questo blog durante l'orario di lavoro e criticava i consiglieri. Comunaliavola per caso sa qualcosa?

  64. comunaliavola // 21 marzo 2009 alle ore 09:17  

    "Sta girando voce che al comune hanno tagliato internet perchè qualche dipendente interveniva su questo blog durante l'orario di lavoro e criticava i consiglieri. Comunaliavola per caso sa qualcosa?"
    Grazie per la palla, rispondiamo volentieri.

    MAI FATTO. Purtroppo per lei, molti consiglieri, si criticano da soli CON LA QUALITA' DEI LORO ATTI. Comunaliavola non ha criticato, ma dato il proprio contributo scrivendo:

    "Convenendo, in ogni caso, sulla necessità di dover scoraggiare qualsiasi tipo di condotta poco professionale, si ricorda a codesta amministrazione che, ove veramente lo volesse, essa dispone già di tutti gli strumenti di controllo per perseguire chiunque, di volta in volta, venisse colto in condotte non compatibili con lo svolgimento del servizio. Quindi diramare provvedimenti simili alla nota in questione è l’implicita ammissione di un’azione amministrativa incapace di usare adeguatamente, nello specifico, con buona mira e senza “sparare nel mucchio”, lo strumento della deterrenza. . .

    Chi ha qualcosa da dire non ha bisogno di criticare chicchessia ma, come cittadino, crede che sia buona cosa mettere in circolo delle riflessioni nella speranza che una certa spudoratezza cominci a provare un pò d'imbarazzo e di conseguenza a mostrare più rispetto per i cittadini.

    Sempre lo stesso anonimo ha parlato riferito ai dipendenti comunali di "ittari cauci".

    Non siamo noi ad aver chiesto di aumentarci il gettone dopo le promesse della campagna elettorale!, o ad arruffianarci 140 lavoratori mettendoli negli uffici già sovraffollati. . salvo poi, una volta alimentato l'inevitabile parassitismo, a lamentare che, tutti in blocco o quasi, i dipendenti non lavorano. Chi ha creato questo scenario, per un pugno di miseri voti in cambio? Quindi chi sta "Ittando cauci"? . . e da come continua a rispondere nel blog, tanti altri ha intenzione di "Ittarne"? Cordialmente Comunaliavola

  65. Anonimo // 21 marzo 2009 alle ore 15:43  

    Caro cons. Amato un amministratore deve essere giudicato per quello che rende alla Città? A me pare che salta all'occhio quello che state togliendo alla Città!!!! Poi visto che lei si è candidato di sua volontà ed è stato eletto, mi sembra che sia un dovere tutto quanto concerne l'attività di consigliere comunale, altrimenti per che cosa è stato eletto?
    Saluti.

  66. Anonimo // 22 marzo 2009 alle ore 08:30  

    Anonimo del 21/3 ore 15,43, ma è cosi chiaro capire per che cosa si è candidato, per migliorare le condizioni economiche.......personali.

  67. Alfredo // 22 marzo 2009 alle ore 13:30  

    Signori proporrei di chiudere qui la discussione perché mi sembra stia diventando un caso umano contro il consigliere Nino Amato, il quale certamente se l’è cercata esordendo spavaldamente nel blog:

    “ho deciso di rispondere alle vostre perplessità. seguo con attenzione il blog... non lo snobbo affatto . per motivi di lavoro, in quanto sono sempre, molto impegnato,non ho il tempo di scrivere..Volete sapere della mia vita privata, il mio lavoro, i miei amori,il mio conto in banca ecc.. sono totalmente a vostra completa disposizione.. cordiali saluti.. il cons.Nino Amato. I.D. verso il PD”,

    ma mi sembra deleterio infierire ulteriormente . . .
    In questa spavalderia si è dimostrato sprovveduto dato che ha finito con l’accollarsi in pieno il profilo di parassita, personalizzandolo troppo sulla sua persona, quando era invece destinato a tutti i firmatari favorevoli all’aumento del gettone (se ho inteso bene il magnifico post di comunaliavola). A questo punto non gli rimane che rintuzzare il salvabile provando a sguinzagliare qualche anonimo paladino della “aspirante casta” che risponde con insinuazioni ai fatti, o insulta “gli spazzini” e i "potta catti" che dovrebbero leccare il culo a vita per essere entrati al comune in cambio dell’anima, o ad essere soccorso dalla provvidenziale domanda di altro anonimo che gli chiede sul progetto agroalimentare e gli fa così il favore di evitare il tema del gettone, . . Cordialmente

  68. Anonimo // 22 marzo 2009 alle ore 14:32  

    Rispetto il vostro pensiero...
    Questa è democrazia....






    Cons. Nino Amato.

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