di Corrado Santuccio



Ciao a tutti,
Il recente terremoto in Abruzzo, con il suo seguito di morte e distruzione, ha inferto una profonda ferita a tutto il nostro Paese.

Sin da subito la società italiana si è mobilitata in uno slancio generoso a sostegno delle popolazioni colpite; le stesse forze politiche hanno messo da parte le quotidiane litigate per determinare il clima di coesione nazionale necessario ad affrontare questa tragedia epocale.

Per fronteggiare l'emergenza il governo ha stanziato 30 milioni di euro, ma l'entità della crisi in corso è tale che queste somme si esauriranno in pochissimo tempo.

Senza spirito polemico, ma con la ferma intenzione di dare un contributo forte alle popolazioni abruzzesi, l'Unità, giornale ufficiale del Partito Democratico, ha promosso nel suo sito un appello al governo per accorpare le elezioni di giugno con il referedum elettorale che dovrebbe tenersi a distanza di pochi giorni. Se il governo accoglierà questa richiesta si potranno risparmiare ben 460 milioni di euro, quasi 900 miliardi di vecchie lire, da impiegare immediatamente per ricostruire le case, le scuole e gli ospedali rasi al suolo dal terremoto.

I firmatari di questa petizione on line siamo già diverse migliaia, ma per sensibilizzare il governo a questo gesto di responsabilità nazionale occorre un'adesione il più possibile massiccia.

Invito quindi tutti i lettori di Avola blog a firmare questo appello e a diffondere il più possibile la notizia.

Mi auguro che tra i firmatari ci siano anche esponenti o simpatizzanti dei partiti di centro-destra, perchè sono convinto che di fronte a tragedie come questa le appartenenze devono venir meno, lasciando il campo all'amor di Patria.

Un caro saluto a tutti,
Corrado Santuccio

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