Ne parlano Ansa, Asca e Adnkronos ma noi tutti abbiamo notato in queste ore i canadair sorvolare il cielo di Avola dal mare verso la montagna.

"Dalla serata di ieri nella riserva naturale di Cava grande, vicino Avola Antica nel Siracusano, e' in corso un incendio di vaste proporzioni. Le fiamme si sono sviluppate in tre punti diversi della caratteristica riserva e non e' esclusa la natura dolosa del rogo. Sul posto sono in azione squadre dei Vigili del fuoco e della Forestale coadiuvati e da elicotteri e Canadair."

3 commenti

  1. Anonimo // 28 luglio 2009 alle ore 15:25  

    qualcuno sa cos'è bruciato?

  2. Gianluca // 29 luglio 2009 alle ore 02:00  

    Nelle notizie date dai maggiori mass-media nazionali è stata da tutti usato il termine "Devastazione" in merito al rogo appiccato nella riserva di cavagrande. Rogo di sicura origine dolosa. Ho fatto un sopralluogo nelle zone colpite dall'incendio e, con gran sollievo, ho constatato che di devastazione vera e propria non si può parlare: è andata distrutta un tipo di vegetazione che si rigenererà nell'arco di pochi mesi. Si parla molto spesso, a dovere, degli incenti danni causati dai piromani. Ma c'è un altro fenomeno che fa parecchio più danno degli incendi: l'inciviltà dell'uomo quando visita questi posti incantati. Sto parlando del fenomeno dei "Porci Puliti": fruitori delle riserve che vanno a trascorrere una giornata immersi nella natura e poi, "per lavarsi la coscienza", anzichè riportarsi a casa i rifiuti, li nascondono nei cespugli, sotto ai rovi, dietro le pietre e nei posti più impensabili "tanto non si vedono"! Un po' come la domestica "pulita" che scopa a casa e trascina la polvere sotto il letto, "chi la vede"? Ebbene, di questo nessuno ne parla, non si deve sapere che viviamo in un mondo dove gli incivili possono fare quello che vogliono. Chi ci guadagna a dare notizie del genere?
    Per fortuna in questo mondo c'è gente che non aspetta che si diano queste notizie per saperle, li vede da sè e non sta con le mani nelle mani, si sbraccia e si dà da fare affinchè questo mondo rimanga "pulito".
    Vi lancio un appello: se è vero, come è vero, che nel nostro gruppo (gli AMICI DI CAVAGRANDE DEL CASSIBILE) ci siamo gente che ci reputiamo civili e sensibili alle tematiche ambientali e abbiamo la volontà che la nostra riserva rimanga "un angolo di paradiso terrestre", vi aspetto sabato prossimo 1 agosto alle ore 9,00 al belvedere di Cavagrande per la 1° giornata dell'ambiente "Riserva Pulita". Siamo oltre 3.000 gli iscritti a questo gruppo, sarò solo sabato prossimo?

  3. Anonimo // 29 luglio 2009 alle ore 15:32  

    Chi si defnisce ambientalista ho notato che, nella stragrande maggioranza, poi è il primo "ngrasciato" che non ha rispetto della natura e degli altri. Conosco diversi ambientalisti che parlano bene e razzolano male, puliscono il giardino di casa loro e buttano i resti delle potature fuori e queste cose le fanno per primo i cosidetti ambientalisti, insomma ambientalisti alla Pecoraro Scanio, lo ricordate come parlava bene......e poi si stanno scoprendo le porcherie che ha fatto da ministro. Ditemi che non è così.

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