di Nino Campisi

Il Sig. Mario Rossi si reca all'ospedale G. Di Maria per essere sottoposto alla prova di sforzo. Dopo aver terminato attende per ricevere il referto, come è già successo altre volte, perchè il Sig. Mario Rossi è un soggetto con patologie cardiologiche.

Dopo un po il referto è pronto, l'infermiera addetta lo consegna con le dovute gentilezze ed il Sig. Mario Rossi ritorna a casa, ma quando la sera si reca dal suo medico curante, lo stesso prescive la terapia indicata sul referto dell'ospedale. Una terapia del tutto diversa da quella di sempre. Come mai questo cambio così repentino? Si chiede il medico. Allora rivede il referto con più attenzione, ma purtroppo si accorge che il Sig. Mario Rossi era diventato il sig. Mario Bianchi, un tale che risultava ricoverato.

Il giorno dopo il Sig. Mario Rossi si reca di nuovo in ospedale ed espone il problema che mette tutti quanti in allerta, tanto che il medico responsabile come non mai iniziò energicamente a scartabellare fino a che ritrovò il giusto referto, consegnandolo direttamente al Sig. Mario Rossi porgendole infinite scuse. Malasanità? No. Molta superficialità. E se quel medico curante fosse stato superficiale tanto quanto? Probabilmente il Sig. Mario Rossi avrebbe assunto farmaci che lo avrebbero reso un'ulteriore vittima di questo sistema superficiale.

3 commenti

  1. Anonimo // 7 novembre 2009 alle ore 13:20  

    Non dovrebbero chiudere l'ospeale ma dovrebbero mandare a casa gente che non merita quel posto di lavoro,sia infermieri che medici pedine mosse da politici come se si stesse giocando.state tutti attenti parola di un ospedaliero ciao

  2. Anonimo // 7 novembre 2009 alle ore 13:41  

    complimenti

    stuppa

  3. Anonimo // 7 novembre 2009 alle ore 17:12  

    chissà quanto altro succede in ospedale e i cittadini non sanno.Grazie ad Avola blog per questa notizia

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