di Mariano Ferro

Sabato 20.02.2010 alle 18,30 ad Avola presso la scuola media E. Vittorini in via Armando Casalini si riuniranno i comitati dei produttori agricoli della Sicilia per programmare una nuova strategia di mobilitazione e porre fine alle riunioni svoltesi in ogni parte della Sicilia che sono servite a conoscere le varie realta' produttive dell'Isola e ad evidenziarne le difficolta' settore per settore, dalla serricoltura alla cerealicoltura, dalla zootecnia alla viticoltura, dalla agrumicoltura alla floricoltura.

Si e' dedotto dalle varie assemblee che il dato di fondo per tutte le realta' e' il crollo della redditivita' col conseguente tracollo finanziario delle aziende. Prendendo atto della partecipazione spontanea e numerosa di un mondo che raggruppa centinaia di migliaia di soggetti attivi dell'economia siciliana, che non puo' non essere attenzionato in modo particolare dai governi regionale e nazionale, considerati gli interventi legislativi intervenuti da qualche giorno a sostegno delle imprese e ritenendo gli stessi largamente insufficienti ed inadeguati a dare risposte al disastro economico in atto, i comitati dei produttori agricoli hanno ritenuto opportuno auto convocarsi ad Avola per ridiscutere e concordare un piano di lotta Regionale che induca i governi ad adottare provvedimenti consoni alla straordinaria quanto grave situazione del settore.

Si e' ritenuto opportuno invitare le associazioni di categoria ed i Sindaci delle province limitrofe per coinvolgere chiunque al di la' del colore politico, volesse partecipare ad una "rivolta" dei territori verso politiche di destra o di sinistra che hanno sempre umiliato e continuassero a farlo un settore ancora oggi portante della nostra economia.questo e' stato fino ad oggi lo spirito che ha guidato le assemblee che si sono svolte nei vari comuni e questo sara' l'atteggiamento che ci caratterizzera' in futuro perche' si possano non tamponare ma risolvere categoricamente alcuni problemi atavici della categoria.

Diversamente da quanto accaduto nella storia delle manifestazioni vogliamo annunciare alla classe politica tutta, che non abbiamo nessuna intenzione di fermarci fino a quando non saremo davvero al centro dell'agenda politica dei governi e con l'attenzione e l'urgenza che ci spetta.

L'invito e' ovviamente esteso a coloro i quali ritenessero che non e' solo un problema della categoria ma piu' propriamente un problema sociale che indirettamente coinvolge l'indotto del mondo agricolo, i commercianti, i consumatori, i giovani. In un momento difficile per l'economia globale che non lascia scampo agli anelli deboli sara' complicato trovare soluzioni facili ma forse sara' meno complicato ritrovarsi per una grande questione quale quella di un vero riscatto sociale.

Ci vediamo ad Avola e che qualcuno da lassu' possa guidarci per il bene di tutti.

Avola 17 febbraio 2010

Comitati in Rete
Mariano Ferro
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6 commenti

  1. Anonimo // 18 febbraio 2010 alle ore 11:07  

    Questo post è stao preso dal blog notobarocca. Leggete cosa dicono i netini, leggete come ci buttano fango.

    "Giovedì, 18. Febbraio 2010 09:06
    certe notizie mi lasciano senza parole...il sindaco di Avola alla BIT di Milano per pubblicizzare il nero D'Avola e la mandorla "Pizzuta".
    Il nero D'Avola ormai sappiamo tutti che non ha residenza ad Avola, e poi andare ad Avola per cosa? per berlo in qualche osteria. La mandorla Pizzuta oltre ad essere di Noto non può essere un richiamo turistico... Hanno fatto su questo un' articolo sul giornale, maahhh!"

  2. Nino Campisi 1958 // 18 febbraio 2010 alle ore 15:42  

    La BIT è stata fatta per dare la possibilità ad alcuni amministratori locali e anche a livello nazionale,di passare alcuni giorni di spensieratezza a spese del comune di appartenenzaAd avola non esistono vigneti consistenti che possono vantare una grossa produzione di nero d'avola,i mandorleti esistenti sono prossimi all'estirpazione perchè non curati,eppure hanno fatto il consorzio di tutela.E poi ....e poi.... tant'altro

  3. Anonimo // 18 febbraio 2010 alle ore 16:39  

    Oh, bravo al sig. Nino Campisi, finalmente un commento sincero, perchè fino ad oggi leggendo i suoi commenti tutti soft, tendevano sempre a difendere gli amministratori in genere, certo è stato un pò genererico, ma è già un passo avanti.

  4. Antonino Campisi 1958 // 18 febbraio 2010 alle ore 17:09  

    Anonimo !! Se vuoi che lancio un'accusa diretta al Sindaco lo posso pure fare."Sindaco rimani a casa e manda me alla BIT" Io vivo la campagna e modestamente so pure qualcosa dei prodotti tipici. Sindaco !! Lei che ne sa? Assessore Cancemi !! Lei deve stare insieme a noi con l'Avola calcio.Lasci perdere la BIT. Sei contento anonimo?

  5. Anonimo // 18 febbraio 2010 alle ore 23:13  

    Egr.Sig.Nino Campisi e meglio che parla solo dell'Avola calcio e deve stare attento a non nominare l'Ass.Cancemi.Purtroppo chi frequenta questo blog vuole fare solo polemiche non appena si accenna qualche argomento dove ci sono di mezzo persone politichee magari sono gli stessi politici che dietro l'anonimato creano il caos

  6. Nino campisi 58 // 21 febbraio 2010 alle ore 13:13  

    Pe motivi di lavoro non mi è stato possibile partecipare alla manifestazione.Quale novità ci sono?

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