di Nino Campisi
Caltanissatta, 16 mag 2010. Pomeriggio soleggiato ma ventoso sul terreno del "Marco Tomaselli" dove oggi il RIBERA ha battuto per 2 - 0 il CASTELDACCIA nella finalissima di play-off promozione, aprendo di fatto il passaggio in ECCELLENZA all'Avola Calcio.
Aspettavamo tutti con anzia questa partita, dopo il comunicato ufficiale della Lega Sicula e divulgato a sua volta dalla società Rosso-Blu, nel quale si evinceva che l'eventuale vittoria del Ribera avrebbe permesso di diritto all'Avola, in quanto finalista di Coppa Italia Regionale, di accedere in Eccellenza. E allora ci si organizza per raggiungere Caltanissetta. Pure il nostro simpaticissimo Matteo Inturri dagli studi di POWER STATION organizza una diretta web con collegamenti telefonici.
A Caltanissetta il Marco Tomaselli ci appare immenso. Un vero spettacolo di stadio. Siamo almeno in cinquanta. Il Presidente Cristauro a capo di tutti con al seguito il suo vice Cultrera e l'Ass. Cancemi. Oltre la metà della squadra marcata a vista da Mister De Leo. Ci onorava la presenza del Sig. Catania, papà di Seby e un nostro ex, Piersanti. Poi tutti noi, purtroppo senza ULTRAS, ma felici della presenza di Corrado Amato che è uscito indenne dal malore accusato domenica scorsa che lo costrinse a rimanere in ospedale a Ragusa per tutta la durata della partita contro il S. Croce. Ma loro erano li, in piazza Denaro, bandiere in mano fiduciosi ad attendere notizie e poter festeggiare.
Ci rendiamo subito conto che nella peggiore delle ipotesi a Licata si partirebbe con un vantaggio sicuro: Il nostro pubblico. Il loro, male organizzato, esibiva cori sgangherati e tempi di tamburo che non trovavano nessun accordo. Insomma un disastro di pubblico. Ma hanno innalzato un coro verso di noi: "TUTTO IL GRUPPO CON GLI AVOLESI" e noi abbiamo risposto con un applauso. Pensavamo, se questi ci vedono rimarranno tutto il tempo a guardarci senza pensare minimamente alla coppa. Tornando alla partita direi proprio che non abbiamo visto la bella partita che ci aspettavamo. Sarà stato un caso? A giocare c'erano due squadre di un normale campionato cittadino, dove muratori, elettricisti ed ogni altra maestranza, si contendono la partita domenicale senza curarsi più di tanto della posta in palio.
Tuttavia abbiamo assistito a due splendidi guizzi nel primo tempo del portiere del Casteldaccia. Nel secondo tempo invece, un bel tiro al volo che si stampa sul palo riberese, ed una splendida punizione parata magistralmente dal portiere riberese, a parte i due gol, che hanno avuto una bella esecuzione. D'altra parte il Ribera è apparso un po più attivo proprio nella fase che le ha permesso di assicurarsi il vantaggio.
A parte ogni battuta, che ci può stare, tenendo conto del clima festoso è doveroso ricordare il loro allenatore - giocatore Vincenzo Montalbano, per il passato glorioso da calciatore professionista che lo ha visto impegnato in serie A B e C. Diamo grande merito al Ribera per aver raggiunto questo risultato, e che noi oggi abbiamo tanto sperato, raggiungendo un traguardo che i ragazzi insieme a De Leo meritavano per la conduzione di questo campionato ricco di circostanze che lo hanno reso sofferto fino alla fine. Aspettiamo questa finale di coppa, e rivolgiamo ai nostri avversari il grande rispetto dovuto e che alla fine possa trionfare lo sport!
Aspettavamo tutti con anzia questa partita, dopo il comunicato ufficiale della Lega Sicula e divulgato a sua volta dalla società Rosso-Blu, nel quale si evinceva che l'eventuale vittoria del Ribera avrebbe permesso di diritto all'Avola, in quanto finalista di Coppa Italia Regionale, di accedere in Eccellenza. E allora ci si organizza per raggiungere Caltanissetta. Pure il nostro simpaticissimo Matteo Inturri dagli studi di POWER STATION organizza una diretta web con collegamenti telefonici.
A Caltanissetta il Marco Tomaselli ci appare immenso. Un vero spettacolo di stadio. Siamo almeno in cinquanta. Il Presidente Cristauro a capo di tutti con al seguito il suo vice Cultrera e l'Ass. Cancemi. Oltre la metà della squadra marcata a vista da Mister De Leo. Ci onorava la presenza del Sig. Catania, papà di Seby e un nostro ex, Piersanti. Poi tutti noi, purtroppo senza ULTRAS, ma felici della presenza di Corrado Amato che è uscito indenne dal malore accusato domenica scorsa che lo costrinse a rimanere in ospedale a Ragusa per tutta la durata della partita contro il S. Croce. Ma loro erano li, in piazza Denaro, bandiere in mano fiduciosi ad attendere notizie e poter festeggiare.
Ci rendiamo subito conto che nella peggiore delle ipotesi a Licata si partirebbe con un vantaggio sicuro: Il nostro pubblico. Il loro, male organizzato, esibiva cori sgangherati e tempi di tamburo che non trovavano nessun accordo. Insomma un disastro di pubblico. Ma hanno innalzato un coro verso di noi: "TUTTO IL GRUPPO CON GLI AVOLESI" e noi abbiamo risposto con un applauso. Pensavamo, se questi ci vedono rimarranno tutto il tempo a guardarci senza pensare minimamente alla coppa. Tornando alla partita direi proprio che non abbiamo visto la bella partita che ci aspettavamo. Sarà stato un caso? A giocare c'erano due squadre di un normale campionato cittadino, dove muratori, elettricisti ed ogni altra maestranza, si contendono la partita domenicale senza curarsi più di tanto della posta in palio.
Tuttavia abbiamo assistito a due splendidi guizzi nel primo tempo del portiere del Casteldaccia. Nel secondo tempo invece, un bel tiro al volo che si stampa sul palo riberese, ed una splendida punizione parata magistralmente dal portiere riberese, a parte i due gol, che hanno avuto una bella esecuzione. D'altra parte il Ribera è apparso un po più attivo proprio nella fase che le ha permesso di assicurarsi il vantaggio.
A parte ogni battuta, che ci può stare, tenendo conto del clima festoso è doveroso ricordare il loro allenatore - giocatore Vincenzo Montalbano, per il passato glorioso da calciatore professionista che lo ha visto impegnato in serie A B e C. Diamo grande merito al Ribera per aver raggiunto questo risultato, e che noi oggi abbiamo tanto sperato, raggiungendo un traguardo che i ragazzi insieme a De Leo meritavano per la conduzione di questo campionato ricco di circostanze che lo hanno reso sofferto fino alla fine. Aspettiamo questa finale di coppa, e rivolgiamo ai nostri avversari il grande rispetto dovuto e che alla fine possa trionfare lo sport!
Forza Avolaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa...IL FUTURO CI APPARTIENE...adesso tutti a Licata per l'ultimo sforzo stagionale,a cui finalmente potrò assistere anch' io.GRAZIE A DIO SONO AVOLESE
Un abbraccio a tutti i RIBERESI e adesso andiamo a Licata per coronare la stagione Bravi tutti i ragazzi
Avola calcio vinci per noi !!!
Come si fa a essere contenti,solo xkè l'Avola andrà in eccellenza.Ma vi rendete conto che ad Avola ci sono problemi ancora + seri?
Ma vi rendete conto che ci stanno smantellando l'ospedale,e Voi andate a gioire x l'Avola calcio.Dovremmo protestare ad alta voce x l'ospedale,e Voi mi parlate di calcio.
Ma vi volete svegliare!
aggiornaci sulla questione ospedale, saremo lieti di approfondire l'argomento.
invece ri pigghiaritilla cu niautri tifosi o pigghitilla con chi di dovere, anche a me tante cose di avola fanno girare le scatole ma iu IL POTERE DI CAMBIARE LE COSE non ce l'ho... purtroppo, possiamo solo sperare che ad avola venga eletto un politico con gli attributi che fa il suo dovere non si mangia i soldi ecc... del resto cu semu niautri? poveri cittadini che lavorano e che ogni tanto sono contenti x esempio se l'avola sale in eccellenza... ma figghiu miu basta a siri pessimista e sii ottimista ca i problemi su ni tutta italia e na tuttu u munnu, no solo ad avola...
Questa promozione meritatissima è la chiara dimostrazione che quando c'è la volontà, un buon tasso tecnico, uno staff serio, l'organizzazione manageriale, il supporto della dirigenza e il grande entusiasmo del pubblico amico, ogni impresa è possibile,
Grandissimo merito al Presidente Cristauro che ci ha creduto fin dal primo giorno che ha preso le redini del Real Avola, ma grandissimo merito anche a tutto lo staff tecnico, ai giocatori, ai tifosi sempre pronti a seguire la squadra ovunque e sempre correttissimi.
Senza offesa per nessuno, il pubblico merita un doppio elogio perchè due anni fa partiva già "francobollato" dai fatti di Ferla e quest'anno, anche nelle partite più delicate ha saputo sostenere civilmente la squadra anche quando in campo gli animi si surriscaldavano.
Un garnde merito a tutti. Al presidente ai ragazzi a De Leo a tutta la società e pure al grandissimo pubblico di Avola con i più "casinari" ULTRA Grandi tutti.E' stato premiato il grande impegnoNon possiamo certamente elogiare questo anonimo che rompe i coglioni ancora una volta.Anonimo, non ti consideriamo sei messo da parte. Avola blog ha seguito passo passo tutte le vicende dell'ospedale.Tu dove eri? Forza Avola e vento in COPPA
Mi è stato detto da un mio amico che rea a Caltanissetta, che le due squadre non erano un gran che,e in questo articolo trovo un modo di raccontare questo episodio in modo divertente,sapendo dare il giusto peso senza offese per le squadre.Sig.Campisi continui a scrivere noi ci divertiamo e credo anche lei e non pensi a chi continuamente critica o minaccia come è successo nell'ultimo articolo dell'amianto Forza Avola e complimenti atutti,pubblico e società
La Lega dilettanti è bella per questo.Da importanza al torneo di coppa,perchè le squadre si impegnino per poter salire di categoria raggiungendo la finale o vincendo la coppa,in più si impegnano nel campionato.Questo è quello che ha fatto l'Avola ed è giusto che viene promosso