Se da un lato è stata condivisa la richiesta di dare spazio agli esperti e ad una commissione tecnica per ricercare la migliore distribuzione dei servizi sanitari dell’Ospedale unico Avola-Noto, dall’altro lato è del tutto incomprensibile la richiesta del Sindaco di Noto Valvo, di far inserire nella commissione tecnica, tutti i sindaci della Zona sud.

Ovvero se lo stesso Valvo con il Sindaco Barbagallo e l’Ass. Russo ha il 2 novembre demandato ad un organismo terzo, superpartes e di assolutà professionalità la decisione di come strutturare l’offerta sanitaria nell’Ospedale unico Avola-Noto, non si capisce come mai chieda oggi l’inserimento di amministratori politici (che in termini tecnici-sanitari non possono dare alcun contributo) all’interno della stessa commissione.

Invito, pertanto Valvo, anche alla luce delle sue dichiarazioni sulla ubicazione dell’Ospedale di Avola, ad evitare ogni forma di confusione mediatica, che sicuramente non aiuta i cittadini dell’intera zona sud a comprendere il reale stato della razionalizzazione e ottimizzazione dei due ospedali.

Occorre, invece, alla luce della riforma sanitaria informare i cittadini sulla nuova organizzazione ospedaliera e sulla distribuzione dei servizi sanitari nel territorio.

E’ necessario far capire alle comunità che non ci sarà un Ospedale che chiuderà e un altro che resterà aperto ma che entrambi i presidi ospedalieri di Noto e di Avola resteranno aperti ma con una differenziazione dei servizi erogati. In questo modo si potrà avere un potenziamento e una riqualificazione dell’offerta sanitaria in ambito territoriale: l’ospedale per ACUTI dovrebbe perdere quelle caratteristiche “generaliste” finalizzandosi fortemente alle emergenze e patologie in fase acuta, mentre l’Ospedale con il PTA la lungodegenza e riabilitazione, rappresenterà un nuovo modello di organizzazione dell’assistenza sanitaria che pone al centro il paziente facilitando l’accesso ai servizi in relazione ai bisogni di salute e rivolgendo particolare attenzione alle persone con patologie a lungo termine.

Pertanto, come già più volte ribadito, bisogna abbandonare le politiche campanilistiche abbassare i toni e puntare tutti insieme al rafforzamento dell’Ospedale unico Avola-Noto con il potenziamento dei reparti, con l’acquisto di nuove attrezzature, con l’incremento del personale e con l’aumento del numero dei posti letto che dovrà essere almeno di 200.

8 commenti

  1. Sebastiano Tiralongo cittadino avolese // 14 novembre 2010 alle ore 23:49  

    Ovviamente le cose che dice Cannata sono di buon senso.
    Ovviamente le condivido.
    Ovviamente penso che sia giusto abbandonare ogni forma di campanilismo.
    Però penso che per stroncare il campanilismo occorre avere il coraggio delle proprie idee e avere la forza di dire la verità con chiarezza.

    Quindi, consigliere Cannata,
    per cortesia,
    per gentilezza,
    per pietà,
    per favore
    ci dica:
    lei, in base alla sua semplice opinione e alle sue conoscenze, pensa che l'ospedale per acuti debba andare ad Avola o a Noto?

    Spero che questa volta mi risponda, perché le ho rivolta questa domanda molte volte e mi sono anche esposto firmandomi.
    Lei prima mi ha insultato, poi ha fatto finta di non capire riempendoci di parole, ma la sostanza è semplice:
    io penso che l'ospedale per acuti debba andare ad Avola, lei cosa pensa non lo sappiamo nessuno.

    Io inoltre, se devo dire la verità, continuo a pensare che Bufardeci, il suo leader, stia ancora facendo di tutto per far fermare tutto e lasciare le cose come stanno, almeno fino a che a Noto non si sarà votato.
    Spero che lei non sia dello stesso parere di Bufardeci, ma il suo silenzio pieno di parole vuote me lo fa temere e mi dispiace perché so che lei sarebbe bravo. Peccato bruciarsi così.

  2. il cugino di sebastiano tiralongo // 15 novembre 2010 alle ore 11:59  

    evidentemente caro sebastiano tiralongo (della cui identità siamo certissimi!!!) le sue opinioni e cio' che lei pensa in uno stato democratico è libero di esprimerle, ma mi sembra che lei stenti a comprendere o faccia finta di non capire per pura strumentalizzazione politica. vorrei anche ricordarle che non stiamo parlando di dove dovrà fare l'allenamento l'Avola calcio o il Noto calcio e quindi sono le nostre opinioni da bar che potrebbero contare...ma stiamo parlando di sanità! eviti per cortesia, per gentilezza, per pietà, per favore di fare semplice politica e cerchi la verità nei verbali delle commissioni di palermo, nelle delibere consiliari di avola, nelle dichiarazioni dei politici (o pseudo in alcuni casi) e soprattutto nel passato di questa città e nei suoi governanti di cui lei è partecipe....come ogni cittadino avolese

  3. Anonimo // 15 novembre 2010 alle ore 13:49  

    ètutto in mano alla mafia che si spatte i soldi con tutti i politici alla facciazza nostra che siamo poveri disgraziati e possiamo morire senza aiuto

  4. Sebastiano Tiralongo cittadino avolese // 15 novembre 2010 alle ore 18:33  

    Ok. Visto che me lo chiede anche mio cugino e che in fondo mi sono pure stancato, ci metto un punto.

    Prendo atto con amarezza che Cannata non può rispondere.
    Gli bastava una risposta di una sola parola (Avola o Noto) e invece io, che davvero sono un semplice cittadino ci crediate o no, dovrò andarmi faticosamente a cercare la sua opinione nei verbali del consiglio comunale. Che tristezza.

    Grazie mille signor Cannata e auguri per la sua luminosa carriera politica.
    Mi saluti tanto Bufardeci.

  5. Anonimo // 15 novembre 2010 alle ore 21:17  

    Non per difendere Cannata ma credo che alcune sue frasi("La politica deve quindi intervenire solo per monitorare e fare in modo che l’Ospedale unico Avola-Noto abbia il giusto numero di posti letto, di personale qualificato, di medici eccellenti e di attrezzature nuove e all’avanguardia. Proprio quest’ultime alla luce delle normativa in campo sanitario potranno essere impiantate soltanto nei comuni con più di 30.000 abitanti. I cittadini avolesi con il parere della commissione tecnica potranno dunque sugellare la strategicità e l’importanza dell’Ospedale Avolese e allo stesso tempo tutti i cittadini dell’intera zona sud potranno avere più qualità e una più utile offerta sanitaria garantendo anche alla città di Noto il diritto di avere un presidio ospedaliero di eccellenza considerato che non ci sono servizi sanitari più importanti e meno importanti.")siano chiare su come la pensa, ma da buon politico parla in politichese per non adirare "luoghi di voto"...

  6. Sebastiano Tiralongo cittadino // 16 novembre 2010 alle ore 00:16  

    Esattamente questo è il problema: parlare il politichese, dare sempre ragione a tutti, non avere il coraggio di dire quel che si pensa, in altre parole fare i furbi.

    Ecco, io credo che se la nostra terra, se la Sicilia, è nelle condizioni penose che tutti conosciamo, è perché la destra, la sinistra, il centro, i partiti nuovi e quelli vecchi, sono pieni di personaggi che si credono furbi, ma in realtà sono solo piccoli.

    Mi spiace per Cannata che è un giovane: ha pensato alla sua carriera accanto a Bufardeci, ma io dico che ci sono cose più importanti, ad esempio avere il coraggio delle proprie idee.

    Peccato.

    PS: se tutti gli onorevoli avessero avuto il coraggio di dire la verità sulla logica posizione dell'Ospedale per acuti (io dico Avola) a quest'ora non sarebbe scoppiata una guerra di campanile che ha portato a livelli di ridicolaggine incredibili.

    Aspettiamo in pace i risultati della commisione tecnica e poi ci godremo lo spettacolo patetico dei soliti furbi che diranno che loro lo sapevano... che ce lo avevano sempre detto...

    amen

  7. Anonimo // 16 novembre 2010 alle ore 09:02  

    il politichese non è del buon politico, ma ro vastasi. E i vastasi pensano solo a salvarsi il culo.

  8. il bisnonno di sebastiano tiralongo // 16 novembre 2010 alle ore 12:10  

    sebastiano io penso che Cannata non ha parlato in politichese e che l'anonimo che lo ha scritto non voleva dire che facesse il vastaso. Anche perchè parlare il politichese significa fare discorsi difficili e incomprensibili non informando, non spiegando l'argomento e il contesto di cio di cui si parla. Cannata invece ha detto chiaramente come la pensa sulla questione sanità.(vai a rileggere le sue dichiarazioni). Ovviamente il tuo è solo un problema politico perchè devi attaccare Bufardeci e Cannata. E soprattutto perchè vorresti che loro cadessero nella trappola del campanilismo che tu tanto osteggi ma che invece ricerchi continuamente: tra avola e noto meglio Avola....senza giustificazioni tecniche...perchè lo dico io....! se il risultato della commissione tecnica vedrà Avola come acuti allora Cannata non aveva ragione???? aveva ragione chi aveva detto subito Avola "acuti" senza una giustificazione tecnica- scientifica da fornire a 22.000 cittadini netini!!! non cambieremo mai!!! caro sebi anche tu sei solo complice della vecchia politica.....

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