di Luciano Bellomo
Dopo l’ennesimo incidente verificatosi domenica scorsa sul lungomare di via Aldo Moro scoppia la rabbia dei residenti di contrada pantanello, stufi di vedersi distruggere i muri di recinzione delle loro abitazione e l’arredo urbano.
Da tempo il comitato di c/da pantanello ha sollevato con molta insistenza il problema dell’alta velocità lungo il lungomare di viale Aldo Moro a senso unico proponendo all’amministrazione comunale alcune soluzioni potenzialmente efficaci come l’eliminazione del senso unico di marcia, l’istallazione di dossi artificiali, il controllo elettronico della velocità con autovelox fissi o mobili ma nonostante le nostre continue segnalazioni, le nostre proposte non sono state prese in considerazione.
Si invitano per l’ennesima volta l’assessore alla viabilità Corrado Oliva e il responsabile alla viabilità Lino Gambuzza a prendere atto di tale rischio, intervenire al più presto con soluzioni mirate ma soprattutto efficaci per risolvere questo incessante problema. Si chiede di considerare le nostre proposte e valutarne la loro attuazione prima che qualche incidente possa mettere a serio rischio la vita di qualcuno.
Concludo dicendo che ognuno deve avere il coraggio di assumersi le proprie responsabilità, di lavorare per il bene comune e per la salvaguardia dei cittadini.
Il presidente del Comitato di quartiere Pantanello,
Luciano Bellomo
Rispondo in maniera apparentemente banale. Ma solo apparentemente.
Caro Presidente Bellomo, ma visto che in Italia i morti in incidenti stradali sono al primo posto nei decessi per "cause non naturali", che ne direbbe di chiudere le autostrade, le strade principali e secondarie extraurbane, le statali, le provinciali, le comunali e, perché no`, una volta per tutte aboliamo dal territorio nazionale tutti quei veicoli che potenzialmente possono oltrepassare i 25 kmh?
Mi dispiace dissentire, ma io sono del parere che l'istituzione del senso unico nel lungomare, assieme a quella dell'ex Viale Lido, sia una tra le rare scelte coraggiose che l'amministrazione Barbagallo ha posto in essere.
Il Comitato lo dica una volta per tutte a chiare lettere: NON VOGLIAMO I GIOVANI, LE LORO MACCHINE E I LORO MOTORINI NEL PARCO ROBINSON.
Detto questo, un sollecito per proporre un'altra scelta che richiede gli "attributi amministrativi" io lo farei: Perché non si mette mano in maniera seria e definitiva alla questione della viabilita' della Via Casalini e del tratto alto (lato stazione) del corso Vittorio Emanuele?
Caro Bellomo, con tutto il rispetto per qualche piccolo disagio che avete nelle zona Pantanello, che rimare pur sempre una zona riservata al passeggio, non pensa che le due zone che riporto all'attenzione siano il centro nevralgico del traffico avolese, dove tra l'altro é concentrata un importantissima fetta di economia locale?
Meditiamo.
Condivido in toto l'articolo dell'amico Luciano. Sono un abitante della C/da Pantanello, oltre che membro del comitato Pantanello. Voglio sottolineare come, in pochi anni, la vita sia cambiata, in peggio, per gli abitanti di questa zona; una volta tranquilla, silenziosa e libera da traffico, come si confà ad una zona che comprende PARCHI e verde pubblico, oggi zona accuratamente evitata da famiglie con bambini e da chi vuole evitare di ritrovarsi attorniato da ragazzini che circolano in totale spregio di ogni regola. E' diventata una zona pericolosa...caotica...rumorosa!
La decisione di istituire il senso unico sul lungomare ha portato a diversi effetti, tutti però negativi:
1) La strada, come sottolineato nell'articolo da Luciano Bellomo, è diventata una "pista" , affrontata ad altissime velocità da chi sa che dall'altra parte non viene nessuno...da qui gli incidenti, (almeno 4 quelli più gravi) con pali, mura di recinzione e panchine distrutte. Non ci è scappato il morto per semplice casualità.
2)I ragazzi, per raggiungere il "parco robinson", nel quale sono stati confinati, utilizzano le stradine che dal viale Mattarella (24 metri) portano al lungomare...stradine che misurano 3-4 metri di larghezza, nel quale è stato convogliato tutto il traffico e che naturalmente diventano pericolose per tutti. Io stesso ho soccorso due ragazzine cadute con lo scooter nella mia via la settimana scorsa, e altre due un paio di mesi fa. Il traffico raggiunge punte incredibili sabato e domenica, per non parlare delle sere estive, ho provveduto a documentere il tutto con foto e video. Gli abitanti sono ormai disperati per l'impossibilità di aprire le finestre, per lo smog o per il rumore. I bambini sono tenuti in casa per il pericolo di essere investiti da motorini e auto lanciate a velocità in strade che, ripeto, sono larghe 3 metri!! Solo chi ci abita può capire.
3)Il "parco robinson" e lo spiazzale antistante, sono stati sottratti ai cittadini. Sono stati utilizzati per "confinare" i ragazzini in un posto solo. Una zona franca,in cui possono fare ciò che vogliono, compreso distruggere la segnaletica che è stata messa per regolamentare il traffico. Le telecamere? Lasciate perdere, saranno distrutte il tempo di essere installate.
Per tutti questi motivi, e per altri che non annovero per non dilungarmi, noi chiediamo che colui (o coloro) che ha preso questa decisione, faccia un passo indietro e ripristini il doppio senso, prendendosi le proprie responsabilità, come dice il presidente Bellomo.
Voglio però sottolineare che questa non è una protesta diretta ai ragazzi che frequantano il parco, sono stato ragazzo anch'io. La colpa non è loro, ma di chi ha deciso di sgomberarli da una zona (viale lido) per mandarli in un'altra. Ma trovare una soluzione che sistemi la questione una volta per tutte è DOVERE di questa amministrazione.
Caro Luciano, personalmente non credo nell'efficacia del ripristino del doppio senso di marcia; ma volevo invece porti una domanda: come mai oltre ad interessarvi, giustamente, della viabilità di contrada Pantanello, non vi interessate anche, dell'occupazione degli spazi adibiti a verde pubblico, trasformati in ingressi privati (recintati)di alcuni residenti del Parco Robinson?
..e non mi dica che non li vede.
chiaramente la domanda è rivolta a lei,ma anche ai nostri amministratori, i quali sono sicuro che si guarderanno bene dal rispondere.
Scusate...ma se invece di rimettere il doppio senso e invece di lasciare una strada così grande che "invita" a percorrerla a 120 km/h (cosa inammisibile) si riservasse una porzione laterale, una piccola striscia, per permettere a tutti coloro che amano lo sport di correre vicino al mare, di potersi godere un piacere che poche città al mondo permettono.
Mi chiedo, una soluzione così semplice quanto potrà incidere sulle casse comunali?
Se non altro si limiterebbe la velocità e tutti coloro che scelgono questo bellissimo lungomare avrebbero il proprio spazio per correre e passeggiare tranquillamentee godersi questo bellissimo luogo che continua ad essere martoriato da scelte inammissibili.
Salvatore Bravato.
Anonimo del 28 genneio 11:56, mi trovo pienamente daccordo con te, parliamo tanto di educare i ragazzi e poi assistiamo a questi scempi assurdi. e come se di punto in bianco decidessi di rinchiudermi un quartino della piazza e farci quel che me ne pare. ASSURDO!
Ragazzi del comitato ma dai smettiamola ma di che cosa vi lamentate, mi rendo conto che ormai siamo a poco più di 1 anno dalle elezioni comunali e quindi chi ha il pallino a candidarsi, per carità legittimamente, spunterà con un problema al giorno.
Ennesimo incidente???? e allora che c'è di anormale!!!!! la colpa sarà da addebitare ad uno dei due sinistrati, ma finiamola sempre col dare la colpa al comune.
P.S.: premesso che non sono un simpatizzante dell'attuale amministrazione.
io non sto a discutere sulle soluzioni possibili che si possono insieme trovare sedendoci con chi ha competenza per adottarle, discuto piuttosto sulla inesistenza di un piano urbano del traficco per la città, compresa via Casalini. Sulla questione sollevata dall'anonimo delle 11,56 vorrei portare alla conoscenza di tutti i lettori del blog, che la sottoscritta ha presentato un'interrogazione orale sull'appropriazione di spazi pubblici da parte di privati, esortando ad un controllo da parte delle forze dell'ordine in alcune zone della città, compresa la contrada Pantanello. Leggo con piacere che un altro cittadino ripropone la questione, ma lo fa da anonimo. Io non sono personalmente a conoscenza degli autori di questi atti dichiaratamente illegali,me ne hanno parlato altri sempre in modo generico, senza fare nomi; ma se lei sa, denunci la cosa alle autorità competenti e finalmente si porrà fine a questo farwest.
Cordialmente
Maria Grazia Caruso
abbiamo capito!
ci sono 2 candiddati sicuri x le amministrative del 2012.
La signora Maria Grazia Caruso si candiderà a sindaco,
Luciano Bellomo candidato al consiglio comunale.
ragazzi|! è iniziata la campagna elettorale.
sono tutti bravi a parlare, peccato che, trail dire e il fare, c'è di mezzo il mare.
Consigliere M.G. Caruso, le volevo ricordare che Lei è una esponente di maggioranza e quindi come tale ha il potere di risolvere questo problema,perchè non lo fà? cerchi invece di risolvere il problema anzicchè sollevarlo Lei è un amministratore e quindi si comporti come tale dopo aver verificato la cosa denunci il fatto alle autorità competenti e finalmente si porrà fine a questo farwest.
E' solo questione di educazione e vivere civile,i ragazzi putroppo queste cose le sconoscono altrimenti non girerebbero come trottole attorno al parco robinson crenado solo caos, stress e smog, per quanto riguarda il senso unico va benissimo. non va bene colui che lo affronta a 100 km orari,colui che va senza casco, colui che non sà che in Italia la precedenza è a dx.,che le strisce pedonali non servono a colorare le strade,non bisogna effettuare il fermo amministrativo del mezzo bisogna strappare loro le patenti(se ce l'hanno) e inibirli dalla guida. E quannu arriva a casa l'autri i supra... e solo questione d'educazione
Consigliere M.G. Caruso, si faccia un giro dentro il parco Robinson, impossibile non notare l'illecito.
Ha pure apposto un cartello col nome.
Ma perchè, dico io, ne dovete sempre fare una questione politica?Uno non può aprire un dibattito su una questione pubblica che subito: "mi rendo conto che ormai siamo a poco più di 1 anno dalle elezioni comunali e quindi chi ha il pallino a candidarsi... spunterà con un problema al giorno" oppure "abbiamo capito!
ci sono 2 candidati sicuri x le amministrative del 2012.
La signora Maria Grazia Caruso si candiderà a sindaco,
Luciano Bellomo candidato al consiglio comunale.
ragazzi|! è iniziata la campagna elettorale.." Ma non vi viene in mente che, invece di scrivere sciocchezze, sarebbe più opportuno dire solo se si è d'accordo con la questione del post o meno? e magari tirare fuori qualche idea come per esempio quella di Bravato? Eppoi non c'è scitto da nessuna parte "Bellomo vuole...", o "M. Grazia Caruso vuole...", il titolo del post dice: "I RESIDENTI chiedono eliminazione del senso unico"...I RESIDENTI...quindi tanta gente, tante famiglie! Non uno che voi pensate si candiderà...Eppoi ti scrivono pure: " sono tutti bravi a parlare, peccato che, tra il dire e il fare, c'è di mezzo il mare"...evidentemente vale solo per gli altri!
Ad Avola purtroppo le ambite aspirazioni a pilota non mancano e lo si nota anche in altre srtrade meno invitanti. Un vecchio detto :- "falla comu voi ma è cucuzza"
Farebbe risultare vano qualsiasi tentativo di risoluzione.Un po più di civiltà ?
O meglio ancora, un autovelox piazzato ogni 100 metri che andrebbe ad introdursi nelle tasche degli avolesi. Problema risolto
carissomo lucio, carissima Maria Grazia Caruso
colgo l'occasione per augurarvi tanta fortuna nella scalata politica essendo Voi più belli che intelligenti. Il senso unico al lungomare è stato istituito per decongestionare il traffico estivo che spesse volte intrappolava gli utenti della strada nell'unica bretella di particolare interesse ambientale e poi è stato esteso tutto l'anno. Io sono stato sempre dell'avviso che il lungomare si deve chiudere al traffico veicolare lasciando transitare solo il traffico residenti, che si affacciano CON L'UNICO ACCESSO al lungomare. Ad Avola caro Lusio esistono tante strade a senso unico, non te ne sei mai accorto?. (Maria Grazia Caruso, consigliere comunale, tanto bella che intelligente, dimentica che il Comune di Avola ha già, nel cassetto il PUT e pagato per ben due volte). se inizia in questo modo la candidatura a Sindaco mi sa che ci divertiremo un mondo. Per quanto riquarda il Presidente del Pantanello Beach "ti nagghiri a travagghari".
Questa volta devo ammettere che mi trovo pienamente d'accordo con Mariagrazia Caruso.
Il problema non è l'istituzione del senso unico (tali provvedimenti a volte migliorano la percorribilità delle vie), ma le complicazioni arrivano dall'assenza di un piano della viabilità. Non si può, infatti, pensare allo sviluppo della città senza affrontare e dare una risposta credibile ai crescenti problemi di traffico che si riscontrano nel territorio comunale.
Va detto, però, che la causa della maggior parte degli incidenti avvenuti in quel tratto di strada, hanno avuto luogo per mancanza di buon senso o per imperizia o distrazione del guidatore. Saluti
Bene, che si tenga nel cassetto, allora!!!!! Ma cosa vuole dire, scusi? Io non ho mai detto di essere contraria al senso unico a Pantanello. E, per ultimo, redazione, come mai non avete pubblicato il mio ultimo post?
Vorrei un chiarimento:
questo comitato Pantanello, in realtà chi rappresenta?
Insomma, nel quartiere Pantanello (dove perlatro sono residente) un gruppo di persone si è riunito e hanno deciso di eleggersi comitato senza alcuna assemblea nè votazione.
Ho letto i numerosi articoli giornalistici di questo comitato (a cui da residente ho aderito), ma non sono stato mai coinvolto, nè contattato per discutere delle problematiche del quartiere.
Il coinvolgimento implica la condivisione dei problemi e la corresponsabilità nella scelta delle soluzioni. Pertanto, al signor Bellomo, suggerisco da residente del quartiere Pantanello, di migliorare il livello di coinvolgimento e di condividere i problemi del quartiere con tutti i residenti e non solo con una ristrettissima cerchia di persone.
Inoltre, va detto, che al momento il comitato è ammissibile ad una associazione non riconosciuta e sarebbe oltre a ciò utile chiedere se nello statuto del comitato sia presente il principio della democraticità e della periodicità delle elezioni del direttivo.
Cordialmente.
caro anonimo delle 20:42 tu invece non hai nemmeno le palle di scrivere il tuo nome e cognome anonimo sei ed anonimo rimani
Bellomo cambia il titolo all'articolo; anzichè ""ENNESIMO INCIDENTE SUL LUNGOMARE. RESIDENTI CHIEDONO ELIMINZIONE SENSO UNICO", scrivi: "a Bellomo non va che gli automobilisti passino davanti casa sua".
Caro sig. Bellomo,
innanzi tutto vorrei complimentarmi con lei e con i suoi colleghi del comitato: ritengo che i comitati cittadini e l'associazionismo siano il sale della democrazia e, specie a livello micro, possono davvero costituire un importante raccordo tra istituzioni e cittadini.
Il punto, tuttavia, è cosa questi comitati discutono. Voler risolvere i problemi di viabilità e legalità sul proprio territorio sono obiettivi di tutto rispetto; la soluzione trovata, mi permetta, è alquanto bizzarra.
Il senso unico permette di diminuire il traffico, specie nei mesi estivi. Inoltre, basta fare qualche km per rendersene conto, tutti i lungomari sono a senso unico, proprio per permettere ai "pedoni" di godersi un VIALE, e non la continuazione di una strada statale, com'era fino a qualche tempo fa.
Il problema è che non basta mettere qualche senso unico per risolvere i problemi; le strade, piuttosto, andrebbero adeguate a diventare viali. Manca totalmente la segnaletica orizzontale rendendo effettivamente la strada una pista. Mancano dei marciapiedi adeguati che restringerebbero la carreggiata. Mancano le rotatorie agli incroci pericolosi. Mancano i dossi nelle stradine di immissione al lungomare. Mancano gli autovelox fissi o, semplicemente, dei rilevatori di velocità.
Personalmente, e non sono un urbanista, realizzerei due corsie sul tratto di lungomare considerato; possibilmente divise da un divisorio rumoroso, o da un'isola di traffico. In questo modo la viabilità di divederebbe in due: a destra solo residenti o persone dirette presso le stradine che intersecano il lungomare; sulla destra, invece, tutti coloro che non devono girare ma sono diretti verso il piazzale di Pantanello. In questo modo, tra l'altro economico, si realizzerebberò due corsie - non troppo larghe - che renderebbero più ordinato il traffico, togliendo spazio alle corse improvvisate. Resta il fatto che il senso unico sui viali è un fatto di civiltà e modernità e, purtoppo, noi siamo spesso indietro su questi due punti!!
Ma queste due persone( luciano bellomo e Maria grazia Caruso)'sollevono delle questioni xkè sono candidate nel 2012;altrimenti se ne fotterebbero di PANTANELLO e di tutta la città. Se non è così, dite che , non sarete candidati nel 2012, cara signora Maria grazia caruso e signor luciano bellomo.Smettetela di prendere in giro le persone.
Anonimo delle 14,41 che ce l'hai tanto a male con Bellomo e con la Caruso, non capisco di cosa ti lamenti.
E' normale che due persone che si sentono di spendersi per la cittadinanza e per la città stessa abbiano come obiettivo quello di candidarsi per delle elezioni. E' infatti l'eventuale elezione un dei modi più diretti per mettere il proprio talento a disposizione di chi invece vuole limitarsi a fare il "semplice cittadino".
Se poi sia Bellomo che la Caruso vengono in questo blog a fare delle proposte, più o meno condivisibili dagli altri, non fanno altro che rimarcare la loro predisposizione.
Vedi anonimo, io preferisco persone come la Maria Grazia Caruso, Luciano Bellomo, Fabrizio Alia, Daniele Calvo, Jano Baccio, Salvo Andolina e qualcun'altro che adesso mi sfugge, che costantemente e TUTTO L'ANNO si confrontano con noi "semplici cittadini", dandoci modo quanto meno di esprimerci e di analizzare con noi le varie problematiche. E bada bene che ho citato esponenti di ogni colore politico.
Tutti questi personaggi li preferisco sicuramente a tantissimi che partecipano, si fa per dire, al Consiglio Comunale solo per cinque minuti, giusto il tempo per l'appello, e dopo aversi garantito l'ennesimo gettone di presenza, prende dritta la strada per andarsene per i fatti suoi. Chissà, magari se l'importo da riscuotere per il consiglio comunale fosse conteggiato in base al tempo di permanenza, costoro invece di andae a dormire a casa, farebbero un bel riposino sulla poco comoda poltroncina dell'aula consiliare.
E allora, caro anonimo, ritornando alla tua "accusa" nei confronti della Caruso e di Bellomo, di che ti lamenti se un esponente politico viene al cospetto dei cittadini con delle proposte per cercare di risolvere i problemi del paese???
Non pensi che sia questo il compito principale del politico???
Se non sei del tutto convinto del mio discorso, allora vedi di presentarti tu alle prossime elezioni e chissà che non cambi davvero qualcosa dopo la tua (improbabile) elezione.
ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole ed è subito sera. caro Lusio (luciano bellomo) la politica non è avere un bel fisico di assessore, non è chiù pilu pi tutti. caro lusio la politica è una cosa seria che si da con le cose serie. una volta la gavetta forgiava politici di spessore, oggi anche Tu caro Lusio puoi sognare vla candidatura. tanto oggi se si candida CICCI BUMMA viene eletto. ricordati la frase magica "PI MIA CHI C'E'" altrimenti ti fanno faqre il Don Chisciotte di turno. mi rendo conto che il dialogo con M.G. Caruso è cosa diversa. "Sinnicu" Maria Grazia Caruso adesso che il consigliore Bono ha laciato la pietra l'assessore Iacono lasia o raddoppia