di Vincenzo Morale

Mentre la città è in pieno caos e per le strade impazza la guerra fra i poveri, nel Palazzo del potere, a 15 mesi dalle elezioni, si discute dell’ennesimo carosello del rimpasto, di ricandidature a Sindaco, di nuovi tavoli politici ecc ecc.

Che l’amministrazione Barbagallo è un fallimento (come è stato esplicitato di recente dal Presidente del Consiglio Agricola), non è nuovo per noi del P.I.D., visto che da mesi lo abbiamo ripetutamente dichiarato. Prova ne è l’assenza di progettazione e di finanziamenti ottenuti da questa amministrazione, che a detta del Sindaco stesso è formata da Assessori incompetenti e inoperosi. Il P.I.D. avolese è convinto che questa amministrazione, non solo non ha saputo programmare interventi validi e finalizzati a rilanciare l’economia e l’occupazione, ma purtroppo al contrario, hanno saputo affossare tutto ciò che poteva rappresentare momenti di sviluppo, indebitando il nostro Ente fino al collasso.

La scomoda verità, purtroppo evidenzia un certo numero di imprese che aspettano da mesi centinaia di mila euro, fatture che sistematicamente vengono nascoste in un cassetto “dormitorio”, dove languono in attesa di un miracolo economico. A tale proposito, il nostro partito, cosciente del fatto che il “rischio” dissesto economico-finanziario risiede dietro l’angolo, sta preparando un’interrogazione diretta al Sindaco Barbagallo e all’Assessore alle finanze, per avere un quadro dettagliato sulla situazione debitoria del nostro Ente.

E’ arrivato il momento che i vari soggetti di questa maggioranza che consideriamo ibrida, disomogenea e fallimentare, la smettano con questa messa in scena e con i giochi di potere. Le dimissioni del Sindaco, a questo punto, per dignità, responsabilità e onestà, rappresenterebbero la migliore preferenza, e in qualche modo renderebbero la città libera da questo incubo.

Il coordinatore avolese del P.I.D.
Vincenzo Morale

8 commenti

  1. Anonimo // 8 febbraio 2011 alle ore 20:59  

    Sul fallimento di questa amministrazione non ci sono dubbi, ormai ad 1 anno e mezzo dall'elezione siamo tutti convinti che la città è tornata indietro, con metodi politici di 20 anni fà, e senza un m,iglioramento della qualità della vita. Sull'indebitamento, penso che sig. Morale lei non può muovere questa accusa, perchè quella precedente, in cui lei ricopriva la carica di vice-sindaco, ha indebitato il comune fino al collo, contraento un'infinità di mutui e spendendo a più non posso.

  2. Anonimo // 8 febbraio 2011 alle ore 21:43  

    Ma da quale pulpito... Enzo morale che sta un giorno sì e uno no dietro la porta del sindaco per portargli sul piatto i suoi consiglieri e così guadagnare, per lui, come è da sempre, una poltrona. O fai a stati unni ta fattu u mernu!

  3. Filippo // 8 febbraio 2011 alle ore 22:49  

    Non ho nulla da optare sui trascorsi dell'attuale amministrazione comunale specie se facile dimostrazione, ma con tutto il rispetto per questo blog, dare voce ad un imbroglione del calibro di enzo morale è chiara dimostrazione di una forte caduta di stile.

    Saluti.

  4. Anonimo // 9 febbraio 2011 alle ore 12:13  

    Non entro nel merito delle dichiarazioni di Morale, che può essere o meno concausa della disastrosa situazione in cui versa il paese. Quel che è certo è che siamo davanti a situazioni che definire "grottesche" è riduttivo.
    Un'amministrazione in cui NESSUNO svolge un ruolo adatto alle sue conoscenze lavorative; persone che, ad esempio, nella vita fanno i medici o gli avvocati o gli agronomi e che ricoprono, ad esempio, il ruolo di assessore alla viabilità, al commercio o quant'altro non sia di loro conoscenza. Messi lì solo per il gioco delle parti, suddivise in base ad accordi interni alla loro casta e non in base a ciò che VERAMENTE SANNO FARE o al volere dei cittadini. Ogni giorno mi rendo conto di come sia sempre più lontano il mondo che vorrei, dove l'onestà e la dignità di un medico, per esempio, gli imponga di non accettare un incarico di cui egli ignora persino i capisaldi. Un mondo in cui l'assessore al commercio, per esempio, conosca a menadito tutti i commercianti del proprio paese, e li visiti mensilmente per conoscere davvero i problemi che li affliggono. Un paese in cui l'assessore ai lavori pubblici, per esempio, chieda ai commercianti se è bene o meno chiudere una strada del centro in un certo periodo dell'anno piuttosto che in un altro. O ancora, un paese in cui chi si occupa delle politiche giovanili si faccia un giro per vedere DAVVERO cosa fanno i ragazzi avolesi.
    Potrei andare avanti e annoverare tutti, o quasi, gli assessorati, in mano a persone che, si badi bene, sono anche brave persone, ma che NON POSSONO svolgere una attività amministativa di cui non conoscono nulla.
    Dovrebbe essere legge il fatto di distribuire gli assessorati a gente del settore di competenza!
    Dovrebbe essere legge il DIVIETO di rotazione degli assessori, pratica tristemente in voga nel nostro comune, sol perchè bisogna dar sazio a qualcuno che è entrato nel gioco delle parti di cui sopra.
    Non si può iniziare un discorso con un assessore e scoprire, dopo 6 mesi, che gli è succeduta un'altra persona con cui bisogna iniziare da zero il discorso, con tutti i ritardi che ne conseguono.

    Signori, la Gente è stanca....

  5. Anonimo // 9 febbraio 2011 alle ore 17:33  

    Non è vero, la gente non è stanca... altrimenti si vedrebbero, da noi, le stesse cose che al Cairo.

  6. Anonimo // 9 febbraio 2011 alle ore 18:21  

    Volano gli stracci nel'abbuffata delle Libertà.

  7. Anonimo // 11 febbraio 2011 alle ore 09:25  

    sono tutti dietro la porta del sindaco che aspettano che faccia qualcosa per loro e per questo lo criticano.certo sarebbe meglio nn fare verifiche ocambiare assessori ma queste e' la politica.

  8. anonimo // 11 febbraio 2011 alle ore 14:25  

    enzo morale dopo che ha contribuito personalmente (vice- sindaco), della passata amministrazione, all'indebitamento del comune;ora accusa gli altri di ciò.Certo che ha una bella faccia tosta.Sig. Enzo Morale,quando si perdono le elezioni , si fa l'opposizione;Lei invece, cerca sempre di entrare dalla porta di servizio.Non serve a nulla RACCATTARE consiglieri di diverso schieramento, per avere potere contrattuale con i sindaci di turno, e chiedere una poltrona per sedersi personalmente.Mi dia retta! cambi il modo di fare politica.

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