di Fabrizio Alia

Volevo semplicemente portare a conoscenza che in questi giorni sono stato vittima di due tentativi di furto di identità su internet, da intendere come il tentativo di qualcuno di appropriarsi delle mie credenziali della casella di posta elettronica, tempestivamente comunicatemi dai provider.

Anche se per qualcun posso sembrare “off topic” e facendo tesoro della mia esperienza mi permetto di dare un consiglio: poiché la maggioranza dei gestori di posta elettronica (virgilio, tin, gmail, etc..) consentono l’accesso all’account di posta con una “domanda segreta”, cercate di non essere “banali" mettendo ad esempio “qual è la squadra del cuore?” perché in questo caso il malintenzionato avrà da fare pochissimi tentativi (Milan, Inter; Juventus,etc) e voilà il gioco è fatto: identità violata e perdita della vostra identità su internet.

Altra importante precauzione riguarda l'utilizzo di una password abbastanza complessa, di almeno 6 caratteri e che comprenda anche caratteri speciali (questa mi è stata suggerita da un esperto) Sono graditi altri consigli e raccomandazioni.

3 commenti

  1. Anonimo // 6 marzo 2011 alle ore 21:03  

    Un piccolo consiglio: Nelle password utilizzate i numeri al posto delle lettere "simili". Un esempio: la password wireless diventa w1r3l3ss . Al posto delle i mettete 1,al posto della e mettete 3, al posto della o mettete 0.

  2. Anonimo // 14 marzo 2011 alle ore 10:21  

    caro fabrizio a mio figlio è stato rubata cosa devo fare ?andare alla polizia postale o posso andare a fare la denuncia dai carabinieri?

  3. Fabrizio Alia // 14 marzo 2011 alle ore 13:35  

    Quello perpetrato a mio danno è stato, per mia fortuna, un "tentativo" di furto che sono riuscito a neutralizzare cambiando immediatamente password e domanda segreta. Nel tuo caso, se il furto dell'identità di tuo figlio c'è stato, e non si può accedere all'account, ti consiglio di sporgere celermente denuncia alle Forze dell'ordine (Polizia o Carabinieri), per evitare futuri ed indesiderati problemi e nello stesso tempo di contattare il fornitore del servizio di posta elettronica(Virgilio, Tin, Gmail, etc..) agli appositi numeri verdi.

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