Di seguito il commento lasciato a questo post da un cittadino avolese in delirio stanco delle bugie e degli stratagemmi usati dai politici per sottrarre denaro alla popolazione.

E' sicuro che l'ospedale di Avola deve chiudere, perchè i nostri politici devono investire i "loro risparmi" nelle cliniche private. La maggior parte per "non dire tutti" sono azionisti o delle cliniche o delle aziende che a vario titolo girono attorno al sistema sanità. Quindi una volta chiuso l'ospedale, rimane l'edificio che sarà o affittato o comprato magari a poche migliaia di €uro, (tutti soldi che usciremo noi cittadini con le tasse) per fare un'altra clinica privata convenzionata.

Ecco da dove prendono i soldi per fare queste manovre.

Vi allego le buste paghe del mio nucleo familiare e fate attenzione alle voci addizionale regionale (questa serve per rientrare dal debito della sanità dell'isola) e addizionale comunale saldo e acconto (questa serve per rientrare dal debito del comune e magari pagare il gettone di presenza a nostri politici).



Con questa manna che il fisco manda nelle casse della regione e dei comuni, voi pensate che Loro si muovano per l'interesse del cittadino? Non credo, e noi? Paghiamo. Unirci per protestare? Scendere in piazza? Se serve si può fare, ma tutti siamo disposti a prendere manganellate? Si manganellate perchè questi governano così. Io comando e tu obbedisci. Però qualche cosa si deve fare ma io non so cosa. Muoviamoci.

Questo video di Grillo, appena rilasciato, cade a pennello: ci vogliono persone che siano lì e ci informino dove vanno a finire i nostri soldi, tutti i soldi alla lira! ...Abbiamo bisogno di informazione. ...Siamo al limite Buona visione.



18 commenti

  1. Anonimo // 25 giugno 2009 alle ore 21:43  

    Forse il miglior post di questo blog.
    Pieno sostegno !!

    stuppa

  2. Anonimo // 25 giugno 2009 alle ore 22:22  

    massima solidarietà anche da parte mia

    Gino.

  3. giuseppe // 26 giugno 2009 alle ore 07:57  

    Ieri sera si è discusso del taglio dei posti letto in consiglio comunale e questa volta voglio astenermi dal commentare quanto accaduto. Volevo solo far notare che come accade in questo blog anche i consiglieri comunali sono finiti a parlare del gettone di presenza e qualcuno ha rimproverato all'altro che le commissioni vengono convocate per discutere di aria fritta o dell'asino che vola. Stendiamo un velo pietoso e tornando alla questione dell'ospedale per fortuna che il Sindaco ieri sera ha dimostrato il suo spessore umano e politico con il suo intervento di sostanza e non di polemica. Si stanno muovendo tutti, deputati Sindaco etc. per salvare l'ospedale bisogna attendere l'incontro che si terrà a Palermo la prossima settimana con l'assessore Russo.
    Purtroppo non si doveva arrivare a questo punto, qualcuno a Palermo non è stato attento nonostante i consiglieri si affannavano a difendere ognuno il proprio deputato, la prossima volta non sarebbe meglio eleggere un avolese di qualunque partito esso sia?

  4. Anonimo // 26 giugno 2009 alle ore 11:03  

    Non è giusto che per errori politici siano i cittadini a pagarne le conseguenze. Quando incontrerete l'assessore Russo mostrategli le buste paghe che sono in allegato sul blog

  5. Nino // 26 giugno 2009 alle ore 11:53  

    Scusate la franchezza chi andrà a Palermo a rappresentarci?

  6. anonimo // 26 giugno 2009 alle ore 18:25  

    Ho saputo che , le commissioni incriminate che si riuniscono per i 100euro sono la quarta e la sesta.All'ordine del giorno mettono l'asino che vola.Tutto questo la denunciato in aula , la prof.Maria grazia Caruso.Ma come,non erano contrari alle 100euro, iconsiglieri Daniele Calvo,Corrado pipicoma,Iano Morale etc.Da quello che ho saputo non se ne perdono una.Bravi i nostri consiglieri.wwww 100+100+100+100+100+100+100è100+100+100. 1000euro.

  7. FabioCancemi // 27 giugno 2009 alle ore 08:39  

    Volevo informarvi che giovedi' a Palermo ci sara' una riunione dei sindaci della zona sud (sollecitata dal nostro sindaco e accettata a Palermo) con assessore regionale alla sanita' Russo, il vice presidente regione Bufardeci e altri deputati e amministratori. L'assessore alla sanita' si e' gia' detto disponibile a discutere e riverificare la situazione relativa all'ospedale Avola-Noto. Io ho una (personale) certezza...cioe' che l'ospedale di Avola non sara' chiuso ne adesso ne in futuro. Saremo vigili su questo sia come amministratori e soprattutto come cittadini. Fanno bene il comitato per la salute, la chiesa, le associazioni e quanti altri si mobilitano per discutere e verificare le soluzioni piu' sane e costruttive di protesta in merito all'argomento in oggetto. Il nostro e' un ospedale importante per tutta la zona sud e per l'area estiva siracusana (fontane bianche, ognina, arenella ecc...) e nessuno lo tocchera'...costi quel che costi. Buona giornata. Fabio Cancemi.

  8. Anonimo // 27 giugno 2009 alle ore 08:56  

    Esiste un modo per sapere quali commissioni si riuniscono,in quali giorni, quale è l'ordine del giorno e i presenti. Per trasparenza mi rivolgo ai consiglieri comunali che erano contro l'aumento del gettone di presenza. Il sito del Comune DEVE servire per informare i CITTADINI!!!!.

  9. Giovanni // 27 giugno 2009 alle ore 13:37  

    Belle parole!Ma la sua ministra Stefania Prestigiacomo,il senatore centaro,il senatore Alicata, cosa ne pensano.Guardi assessore Cancemi che, Lei ei suoi amici , per la sanità pubblica non avete fatto mai niente.Ci sono le cliniche private.La sua è tutta una farsa,dell'ospedale di Avola non gli interessa un bel niente.

  10. Maria Grazia Caruso // 27 giugno 2009 alle ore 13:53  

    Carissimi amici, chi ha seguito i lavori del consiglio com. sa che in prima persona sono presente ai vari incontri che si stanno facendo a difesa della sanità nella zona sud. Ho invitato pubblicamente i nostri sette deputati regionali del siracusano a dimettersi se non riusciranno a raggiungere l'obiettivo, perchè non hanno rispettato il mandato elettorale. Ho anche affermato che è arrivato il momento di avere uno scatto d'orgoglio , come Avolesi, e non lasciare che Avola non venga rappresentata all'Assemblea Regionale. Alle prossime elezioni regionali votiamo un nostro concittadino, se abbiamo a cuore le sorti della nostra città.
    Avola, terra di conquiste per gli stranieri, difenda la sua identità.
    Cordialmente
    Prof.ssa Caruso

  11. Anonimo // 27 giugno 2009 alle ore 17:20  

    Ancora un'altra che invita a votare un nostro concittadino. Ho scritto in un post non pubblicato che abbiamo avuto nostri concittadini deputati regionali e nazionali. L'on. Burgaretta, con la prof.ssa Caruso sua fans, e per vari lustri l'on. Bono. Cosa hanno fatto? Il secondo, come premio, sempre eletto. Grazie per la pubblicazione del post.

  12. Andrea // 27 giugno 2009 alle ore 17:31  

    D'accordo con la prof.Maria Grazia Caruso,per le prossime regionali votiamo un avolese.(u zu Ianu Burgaretta.Una garanzia per la nostra città!Avola è diventata ricca grazie a lui, sapete quanti miliardi di finanziamenti a fatto arrivare ad Avola?Assai assai assai...Ma di che parla Lei signora Caruso.Lei prima UDC,oraMPA, domani non si sa,politicamente siete i veri responsabili dello sfascio del noistro ospedale.Avete anche il coraggio di parlare di sanità.Si ravveda!

  13. Anonimo // 27 giugno 2009 alle ore 18:01  

    c'è poco da giocare con la vita delle persone, non ne possiamo più, siamo a un passo dal botto e non siamo così diversi dai nostri padri o nonni nel '68

  14. Anonimo // 27 giugno 2009 alle ore 18:56  

    Ai consiglieri Avolesi interessa solo il gettone di presenza, il resto solo chiacchere, sono sicuro che anche sulle disgrazie dell'ospedale speculeranno sul gettone, convocando magari commisioni per discutere sulla sanità e le problematiche dell'ospedale bla, bla, bla....... RITIRATEVI

  15. Anonimo // 28 giugno 2009 alle ore 01:58  

    Cara consigliere Caruso sono d’accordo con Lei eleggiamo un nostro concittadino che ci rappresenti all’Assemblea Regionale. Io le propongo uno di Sinistra un giovane che non si è mai candidato, che ha a cuore la nostra città, uno onesto che non ha interessi, Lei ci sta? Sicuramente no, perché ci dirà che occorre eleggere uno con esperienza e spessore politico, con un partito alle spalle che lo sostenga, magari un Iano Burgaretta, che in tante legislature alla Regione forse ha aperto bocca un paio di volte, magari solo per dire se era possibile chiudere la finestra perché entrava freddo. Uno come Lui che è bravo a cambiare casacca ogni volta che deve trovarsi il proprio interesse. Ma ci faccia il piacere. Da più persone vi sta arrivando l’invito di “livarici manu” spero che seguiate questo consiglio per il bene di Avola e per il futuro dei nostri figli.
    Cordialmente, il precario che vi ha allegato le buste paghe.

  16. Anonimo // 28 giugno 2009 alle ore 11:33  

    sono necessarie iniziative forti.
    un lettore di questo blog ha suggerito l'occupazione dell'ospedale: non è un'idea da scartare invito tutti a pensarci seriamente.
    Naturalmente per un passo del genere sarebbe necessaria una mobilitazione TOTALE e compatta della cittadinanza avolese.
    Sul perchè siamo arrivati a questo punto ognuno ha un suo pensiero. Anch'io ho il mio, ma penso che in questo momento debba prevalere l'interesse comune che è quello di salvare il nostro ospedale. Invito perciò a finirla con questa storia del deputato avolese e amenità simili: bene ha risposto l'anonimo sottolineando "l'impegno" dei nostri ex deputati.

  17. giuseppe // 28 giugno 2009 alle ore 15:40  

    Riguardo la proposta di occupare l'ospedale, mi dichiaro fin d'ora disponibile. Permettimi huàscar (visto che in questo blog a quanto pare sei privilegiato) di dissentire sul deputato avolese: Avola deve avere i suoi rappresentanti, ma ovviamente non mi riferisco ai soliti onorevoli!!!! Faccio un esempio: se alle ultime elezioni regionali fosse stato eletto il dottore che ha un reparto all'ospedale la situazione sarebbe migliore o peggiore? E' solo un esempio io sono d'accordo anche sul giovane onesto e disinteressato insomma qualcuno che operi per il bene della Città.

  18. Meggy // 27 luglio 2009 alle ore 13:46  

    Credo proprio che sia arrivato il momento di agire. Le parole servono a ben poco come si e' visto finora. Proporrei ( dato il luogo ) uno sciopero della fame.Tutta avola dovrebbe mobilitarsi perche' l' ospedale e' di tutti! Cerchiamo di non dimenticare la preghiera perche' cio' che e' impossibile agli uomini e' possibile a dio! bisogna lottare in maniera pacifica ma decisa per i nostri diritti e l'ospedale e' uno di essi.vorrei sapere a chi spetta la decisione finale sul nostro ospedale? chi ha il potere decisionale?

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