di Giovanni Mazzone

Trasmetto, per l'opportuna conoscenza, l'interrogazione proposta dall'On. Bono al Ministro per le Infrastrutture in ordine alla mancata apertura dell'autostrada Siracusa - Gela nel tratto Cassibile - Rosolini.

A quanto pare, dopo aver completato i lavori stradali, il Consorzio ha giustificato la mancata apertura:

- dapprima con l'omessa realizzazione della segnaletica verticale ed orizzontale (ed ha quindi perso circa un anno per l'appalto e la relativa realizzazione), come se non avrebbe dovuto essere scontato, per un consorzio che costruisce autostrade, la realizzazione della segnaletica in modo coordinato con i lavori edili;

- poi con l'assenza dell'impianto di illuminazione negli svincoli e, al fine di aprire l'arteria al più presto, è stata appaltata e realizzata una costosa illuminazione provvisoria, con pannelli fotovoltaici, nell'attesa dell'appalto e della realizzazione dell'impianto definitivo (tempi stimati 1 altro anno);

- ora, spesi i soldi per l'impianto di illuminazione provvisoria, il Consorzio riferisce che non si può ancora aprire l'autostrada perchè le ditte costruttrici si rifiutano di consegnare l'opera sino a quando non riceveranno il pagamento delle somme loro dovute per i lavori fatti, somme ammontanti, complessivamente, ad € 18 milioni e che erano già stati assegnati al Consorzio, prima dell'appalto, anche se ora il medesimo Consorzio riferisce di non averne la disponibilità.

Perchè?

L'allegata interrogazione presentata dall'On. Bono al Ministro è stata trasmessa anche al Procuratore della Repubblica di Siracusa per la verifica della sussistenza di eventuali fatti penalmente rilevanti.

Scarica allegato: Interogazione al Ministro (doc)

Giovanni Mazzone


Altre opinioni (via | Claudio Caprara)

29 commenti

  1. Anonimo // 26 dicembre 2007 alle ore 17:41  

    Caro Mazzone, l'on. Bono, così come tutta la deputazione Siracusana, può fare interrogazioni, proteste, articoli sulla stampa etc. etc.. La verità, caro avvocato, è che i deputati della provincia di Siracusa non hanno nessun peso politico ne a livello regionale ne a livello nazionale, perchè vengono accontentati con delle briciole per tornaconti personali. Se avessero attribbuti potrebbero farsi sentire più concretamente. Invece i vari Gennuso, Gonfalone, Cappadonna, Prestigiacomo si fanno i ca...zi propri, il resto, compresi quelli di centro-sinistra, solo lì solo per i 20.000 euro mensili. AUGURI

  2. Anonimo // 26 dicembre 2007 alle ore 18:37  

    Ma l'on. bono non era quello che voleva inaugurare il ponte dell'autostrada sul fiume Cassibile oltre un anno fa???

  3. Marzio // 26 dicembre 2007 alle ore 21:35  

    penso che i nostri rappresentanti politici siano degli incapaci. Sanno imbastire solo dei ridicoli teatrini incatenandosi qua e la . Sanno manifestare davanti a uno svincolo..
    ma non riescono ad avere un minima influenza nelle sedi opportune.
    qualunque azienda licenzierebbe il proprio dipendente se non riuscisse a ottenere dei risultati validi ... Questi rappresentanti politici(destra e sinistra) sono da licenziare!

  4. Anonimo // 26 dicembre 2007 alle ore 22:30  

    PERCHE' L'ON. BONO NON SI RITIRA A VITA PRIVATA, ORMAI, DOPO 25 ANNI, SIAMO STANCHI DI VEDERLO DEPUTATO REGIONALE, DEPUTATO NAZIONALE E SOTTOSEGRETARIO MA PER AVOLA E PER LA COLLETTIVITA' NIENTE DI BUONO.

  5. Anonimo // 27 dicembre 2007 alle ore 00:08  

    Consiglierei all'On. Bono di pazientare ancora qualche mese e non riporre quel paio di forbici che tiene in mano da almeno 5 anni per questa benedetta inaugurazione che tende sempre a slittare. Fra breve torneremo alle urne e ...... chissà se non toccherà proprio a lui il ministero delle infrastrutture.
    Caro Onorevole, trovo giusta la sua richiesta di chiarimenti nelle sedi opportune circa i ritardi sulla consegna, ma nel frattempo mi chiedo: come mai nessuno di coloro che hanno (o hanno avuto) voce in capitolo mette in risalto la quasi totale inutilità di questa tratta autostradale per il popolo avolese. Possibile che a nessuno viene in mente che l'unico svincolo che è stato previsto sarà inutilizzabile dai nostri automibilisti in caso di alluvione o di maxitamponamento (come spesso succede) nei pressi dell'ospedale. Ma ci voleva necessariamente la "scienza infusa" per capire che, sfruttando semplicemente l'intersecamento della circonvallazione con l'autostrada, ne veniva fuori uno svincolo molto funzionale che collegava tutte le vie di uscita da Avola senza dover ,invece, andare necessariamente quasi a Cassibile per proseguire verso Siracusa?
    MA TANTO DALLE NOSTRE PARTI L'INGEGNERIA SI SPRECA.
    Saluti e buone feste.
    Renato.

  6. Giovanni Mazzone // 27 dicembre 2007 alle ore 09:32  

    Caro anonimo del 26 dicembre 2007 h. 17,41, probabilmente la mancata apertura dell'autostrada non dipende dallo scarso peso politico della deputazione che, comunque, è un altro reale problema drammaticamente attuale in questa legislatura (un concreto esempio è costituito dall'incapacità dei deputati siciliani di fare fronte unico per impedire lo scippo del ponte sullo stretto).
    La mancata apertura dell'autostrada dipende dall'inefficienza del Consorzio Autostrade Siciliane, peraltro gestito sino all'estate scorsa e per tanti anni da un commissario straordinario (tal Ing. Dragotta), che ha operato in modo dilettantesco, senza programmazione alcuna, affrontando i problemi man mano che si presentavano (come se un’impresa, chiamata a costruire una casa ed a consegnarla chiavi in mano, si accorgesse di non aver ancora realizzato la fognatura o l’impianto di illuminazione dopo aver pavimentato ed imbiancato le pareti interne ed esterne).
    A ciò occorre aggiungere la malafede dei responsabili del Consorzio che, negli innumerevoli incontri di monitoraggio svolti in Prefettura, hanno rappresentato un problema alla volta, garantendo sempre che si trattava dell’ultimo anche se, immancabilmente, alla sua soluzione ne veniva prospettava un altro.
    E’ possibile che un intero territorio debba soffrire per l’inefficienza e gli errori del Consorzio?
    E’ possibile individuare uno o più responsabili chiamati a pagare in qualsiasi termine (penale, contabile, sanzionatorio, amministrativo) affinché la vicenda sia da monito per il futuro?
    Proprio per trovare risposte a queste domande AN, dopo aver organizzato proteste, manifestazioni e quant'altro fosse possibile per smuovere le acque, ha ritenuto oramai necessario richiedere l'intervento del Ministro e della Procura.
    La ringrazio, infine, per non aver accomunato Bono a coloro che "si fanno i ca..zi propri"; coperto dall'anonimato avrebbe potuto facilmente e genericamente calunniare, così come ingiustamente hanno spesso fatto tanti altri.
    Giovanni Mazzone

  7. Anonimo // 27 dicembre 2007 alle ore 11:14  

    Gli avolesi patria del lamento se l'on bono fa il suo lavoro come ha sempre fatto e lo fa bene l'avolese si lamenta ,se l'on bono non fa il suo lavoro si lamenta ugualmente. Ma a parer mio è un male nazionale!Infatti nel 1935-40Mussolini venne intervistato da un giornalista americano, da premettere che Mussolini era all'apice del successo, aveva fatto arrivare i trattori dall'Inghilterra ancora in italia si usava l'aratro spinto dall'animale ,aveva bonificato la pontina, e aveva fondato il'inps cioè aveva inventato le pensioni insomma alla fine questo giornalista gli chiese: Duce COM'è GOVERNARE L'ITALIA e lui rispose: E INUTILE, questa risposta poi la spiegò e disse dopo tutto quello che sto facendo e in così poco tempo ancora gli italiani si lamentano.

    Seby Baccio
    Alleanza Nazionale

  8. Anonimo // 28 dicembre 2007 alle ore 00:33  

    Caro consigliere Baccio, ma come ti salta in mente di "accomunare" l'On. Uccio Bono a Benito Mussolini?
    Ma credi davvero che tra i due ci siano delle assonanze?
    Saluti, Aurora.

  9. Anonimo // 28 dicembre 2007 alle ore 09:48  

    Comunque non c'è bisogno di scomodare il DUCE per dire quella famosa frase, la disse prima di Lui pure Giolitti ( e chi è? Bo )

  10. Anonimo // 28 dicembre 2007 alle ore 14:36  

    Un consiglio spensierato:
    - Rivedere la storia dell' Italia fascista...
    L'apice del ventennio non è sicuramente identificabile con il 1935 - 1940 (1938: leggi razziali, 1939: patto d'acciacio), anzi è quello il periodo che inaugura la stagione di decadenza (ed orrori) del fascismo.
    La pontina è una strada consolare che inizia a Roma e finisce a Latina, sono le campagne dell'agro pontino ad essere state bonificate...Vuole sapere perchè?
    Le finanze statali erano sul lastrico (anche a causa delle ingenti ed inutili spese militari) per colpa della recessione internazionale generata dagli eventi del 1929: inflazione crescente, disavanzo di bilancia, malessere sociale portarono il duce a organizzare delle vaste opere di bonifica (mai terminate)al fine di creare posti di lavoro e forgiare consenso e coesione sociale...

    L'ignoranza è la notte della mente, ma una notte senza luna né stelle. (Confucio)

  11. Anonimo // 28 dicembre 2007 alle ore 14:47  

    Ho perso pochi minuti su internet per trovare maggiori informazioni sui rappresentanti del CAS , potete farlo voi stessi e ciò che troverete è estremamente interessante;


    DOTT. ANTONINO MINARDO Candidato alle regionali 2006 colleggio ragusa con Forza Italia
    RAG. CARMELO TORRE Candidato all'Assemblea regionale siciliana - elezioni maggio 2006 - risultando il I° dei non eletti, nella lista dell'UDC.
    CAP. ANGELO PAFFUMI Nel 2001 viene eletto Deputato all'Assemblea Regionale Siciliana nel collegio provinciale di Messina, e diviene Segretario del Consiglio di presidenza nella XIII legislatura per il PRI. Nel 2005 aderito al Movimento per l'Autonomia e si ricandida all'Ars nel 2006 ma non viene rieletto.
    ON.LE GIUSEPPE FARAONE
    AVV. LUIGI RAGNO candidato sindaco della Cdl a Messina in quota AN
    PROF. FERDINANDO COMMISULI ex commissario provinciale di An e sindaco di Portopalo, Ferdinando Cammisuli
    ARCH. DARIO LA FAUCI presidente ordine architetti messina , ha ricevuto un'avviso di garanzia nel 98 per aver autorizzato un cambio di destinazione d'uso
    da immobili a destinazione
    industriale a scuole e uffici;

  12. Anonimo // 28 dicembre 2007 alle ore 15:59  

    caro Baccio si chiama democrazia la possibilità di tutti di poter dire la propria su chi esercita il potere, e il Mussolini che lei cita come esempio di efficienza anche in questo era molto efficiente: chi si permetteva anche solo di pensarla diveramente da lui veniva chiuso nelle patrie galere o allontanato in quelli che il vostro (ex?) alleato Berlusconi definì, senza arrossire, posti di villeggiatura, cioè al confino, o peggio posto sotto 2 metri di terra. Qundi la prossima volta, ci faccia il piacere, si tenga l'elogio del Duce per qualche riunione di AN dove ancora, a quanto pare, è molto apprezzato!

  13. Anonimo // 28 dicembre 2007 alle ore 16:31  

    Consigliere Baccio, mi spieghi come mai quando al Consiglio Comunale in Consigliere Amato fece una piccola vicinanza del Vostro partito con i fascisti ci fu la rivolta di Voi di A.N. ed ora lei esalta i Duce?
    Allora aveva ragione il consigliere Amato.

  14. Anonimo // 28 dicembre 2007 alle ore 23:11  

    rispondo a renato..
    ho letto attentamente il tuo commento..in gran parte sono d accordo con qello che dici..sono d accordo con te che la funzionalità delle infrastrutture ad avola e non solo,direi che è un problema della sicilia e del mezzogiorno in generale,praticamente è un utopia..ma ahimè devo dissentire quando parli di logostica di svincoli autostradali e in particolare con il presunto allaccio con la nostra BELLA circonvallazione..parli di presunti disagi nello svincolo creato subito dopo l ospedale(di fronte l entrata di contrada chiusa di carlo)..ma ti chiedo:tu hai mai percorso la nostra circonvallazione?strada pericolosissima ed alto rischio d incidenti mortali..FORSE NO!ti rendi conto cosa comporterebbe un uscita ed entrarta autostradale in quella strada?FORSE NO..parli di arrivo quasi a cassibile..ma sai quAnto dista il paesello da avola?ti rinfreco la memoria..BEN 10 km..ma forse tu non hai mai percorso tutte questa tratte e non ti rendi conto di quanto sia importante x noi avolesi e x la città di avola in toto questa autostrada in termini di tempo e praticità..quindi penso che invece di preoccuparci della logistica degli svincoli dovremmo sperare che questa benedetta autostrada venga inaugurata al più presto..nel salutarti ti ricordo che ognuno ha il proprio mestiere..l ingegnere fallo fare all ingegnere..LUCA

  15. Giovanni Mazzone // 29 dicembre 2007 alle ore 18:03  

    Sullo scandalo della mancata fruibilità del tratto autostradale realizzato dobbiamo probabilmente fare meno polemiche, specie se di natura storica, e dobbiamo unitariamente affiancarci a tutti coloro che, indipendentemente dal colore politico, sono disponibili ad impegnarsi nella battaglia per pretendere l'immediato e concreto utilizzo dell'importante arteria.
    Così come l'unitaria molibitazione della città ha, forse, bloccato le nefaste iniziative di ulteriori tagli alla sanità pubblica dell'Ospedale Avola-Noto, analogamente è necessaria una mobilitazione unitaria della città per pretendere l'apertura dell'autostrada.

  16. Anonimo // 29 dicembre 2007 alle ore 22:16  

    Signori calma per cortesia, la mia citazione di Mussolini è del tutto casuale, poi ad onor del vero non so se prima l'ha detto Giolitti e neanche mi interessa ,io non sono fascista condanno molte cose avvenute durante quegli anni e mi infastidisco quando mi danno del fascista, per un semplice motivo non lo sono!!!. Ho citato Mussolini riferendomi al lamento citato in un commento precedente al mio. Inoltre rispondendo a quel signore (che elegantemente mi ha dato dell'ignorante) non vado a ripassare i libri di storia per fare retorica amorfa, come fa lui. Aggiungo rivolgendomi ad Aurora:" dove hai letto che accomuno Mussolini a Bono?"
    E SE LA PROSSIMA VOLTA NOMINO STALIN CHE SUCCEDE? SPOLVERATE I LIBRI DI SCUOLA? ma cercate di crescere pre cortesia......

    Seby Baccio
    Alleanza Nazionale

  17. Anonimo // 30 dicembre 2007 alle ore 02:49  

    Rispondo a Luca:
    non volendo avere la presunsione di "ergermi" a ingegnere (sicuramente da semplice utente della strada, alla pari di numerosissimi altri automobilisti, ne capisco molto di più di tanti ingegneri all'uopo destinati), ti invito a fare un paio di considerazioni:
    1- la pericolosità della nostra circonvallazione non è sicuramente superiore a quella di tante strade delle vicinanze. Se può confortarti la statistica, posso assicurarti che in 14 anni dalla sua inaugurazione si è verificato un solo incidente mortale (un anziano ciclista) e gli incidenti con feriti più o meno gravi sono sicuramente nella media rispetto ad altre strade a scorrimento veloce.
    2- quando io parlo di sfruttare la circonvallazione, intendo dire che con uno svincolo in contrada Cavalata (zona Ristorante Morrison) si darebbe la possibilità agli avolesi (e a molti netini, visto l'allocamento del loro svincolo) di evitare degli assurdi allungamenti di percorso.
    Per fare un esempio pratico: un residente della zona di Via S. Lucia che deve andare a Noto o a Rosolini, pensi che vada a percorrere il tragitto che, dopo avere attraversato tutta Avola, lo porta a Chiusa di Carlo, oppure sceglie la pericolosissima SS 115 Avola-Noto? Francamente non biasimerei chi opterebbe per questa seconda ipotesi.
    E questo vale anche per tutti coloro che non abitano a ridosso dell'ospedale di Avola.
    Pertanto, lo svincolo che io ipotizzo, ti farebbe uscire in una zona dalla quale facilmente, e in breve tempo, potresti raggiungere qualsiasi zona di Avola.
    3- ultima considerazione è la distanza tra gli attuali svincoli:
    CASSIBILE-AVOLA (Chiusa di Carlo) solamente 4 Km;
    AVOLA (Chiusa di Carlo)- NOTO (Zona Eloro-Niura) oltre 13 Km.
    E' necessario essere ingegneri per capire che c'è qualcosa che non va?
    Saluti, Renato.

  18. Anonimo // 30 dicembre 2007 alle ore 13:13  

    Caro anonimo del 28 dicembre ore 16,31, vorrei chiarirle, che la nostra non è stata una rivolta, ma è stata una risposta alle frasi senza logica esternate dal consigliere da lei citato, che tra l'altro dopo anni di politica non ha ancora bene in mente il concetto di destra e sinistra. Volevo inoltre far sapere a tutti che nelle riunioni di A.N., non ho mai sentito nominare Mussolini, per il semplice fatto che egli fu il fondatore del fascismo e quindi non ha nulla a che vedere con Alleanza Nazionale.
    Detto questo, come accennava huascar Mussolini non era di certo il ritratto della democrazia, ma sono più che convinto che il consigliere Baccio non voleva alludere a niente di tutto ciò.
    Democrazia vuole, come appunto diceva huascar, che ognuno abbia la possibilità di dire la propria su chi esercita il potere, quindi personalmente trovo naturali, ma non per questo giuste, le critiche rivolte all'On. Bono; infatti essendo un personaggio politico di un certo spessore, inevitabilmente è costretto a subire la durezza delle critiche, ma anche il piacere degli elogi.
    Sull'autostrada Siracusa-Gela, l'impegno offerto da Bono, non può di certo essere messo in discussione; infatti con l'interrogazione al ministro per le infrastrutture, chiede chiarezza, sull'incredibile vicenda dei tre lotti autostradali completati, ma stranamente vietati alla circolazione. A mio avviso va apprezzato e sottolineato il suo impegno, è importante che si faccia luce su dove siano andati a finire i 18 milioni di euro, spettanti alle imprese appaltatrici. Credo che in questa vicenda siamo stati presi tutti in giro e adesso è giusto che ognuno si assuma le proprie responsabilità sull'accaduto.Saluti

    Daniele Calvo
    Alleanza Nazionale

  19. Anonimo // 30 dicembre 2007 alle ore 19:26  

    Cari signori esprimo il mio più triste rammarico che non è possibile che uno che perde le elezioni sia proclamato presidente del Cas.
    Un ragazzo di nome Antonino Minardo lui che non riusciva a vincere neanche le elezioni universitarie!!! Finiamola con queste buffonate togliamo MINARDO e mettiamo uomini con gli attributi e non persone pilotate

  20. Anonimo // 31 dicembre 2007 alle ore 14:42  

    La Storia non bisogna rispolverala (come del resto la grammatica italiana), bisogna conoscerla. Nel caso in cui non si conosca sarebbe saggio evitare di parlarne...

  21. Anonimo // 1 gennaio 2008 alle ore 11:11  

    Le ultime voci di corridoi illa Provincia parlano di una apertura del tratto Cassibile-Noto prevista per il 15 Febbraio prossimo.
    Se così fosse, non vorrei essere nei panni dell'On. Pippo Gennuso: ricordate cosa disse in occasione del lontano Aprile 2007, mentre supportava la sindacatura Di Giovanni?
    Disse più o meno così:"Se entro trenta giorni non viene aperto il tratto fino a Rosolini, prometto davanti a tutti che mi incatenerò".
    Se quello che ha fatto fino ad oggi è stata solo una scaramuccia, figuriamoci cosà si farà venire in mente l'on. rosolinese quando vedrà che l'autostrada sarà a pagamento e che a Rosolini non arriverà ancora.
    Saluti e Buon 2008.
    Gaetano

  22. Anonimo // 1 gennaio 2008 alle ore 11:21  

    Caro anonimo del 30 dicembre, ore 19,26. Non sapevi che i posti di sottogoverno sono ormai i più ambiti dai politici.
    Della serie, "non sei stato eletto? niente tragedie, un posticino (e che posto!!!) te lo trovo sempre."
    Il buon Totò sa essere grande, riconoscente e, sopratutto, generosissimo (con i soldi degli altri).
    Ne sappiamo qualcosa anche ad Avola?

  23. Anonimo // 4 gennaio 2008 alle ore 11:19  

    Nino Minardo,Forza Italia, dopo tante belle dichiarazioni (tipo "in soli 6 mesi abbiamo fatto quello che gli altri non erano riusciti a fare" - "apriremo entro natale il tratto Cassibile Noto e poco dopo fino a rosolini" - "appalteremo entro i primi 6 mesi del 2008 i lotti fino a Modica, tempo 5 anni e l'autostrada del BAROCCO diventerà realtà, bisogna solo saper aspettare") si è dimesso, ufficialmente per ricoprire la carica della fondazione Federico II e non accumulare più cariche, ma in realtà fregandosene degli interessi del suo territorio, della sua provincia e dei suoi elettori, solo per scappare da quel covo di mafiosi che è il CAS e per togliersi di dosso la responsabilità di Presidente dell'ente. Visto che la sua carica è durata solo 6 mesi (di stipendio pagato da noi cittadini), poteva anche evitare in partenza di accettare l'incarico datogli da Cuffaro, o almeno per dignità e serietà, poteva ormai aprire la tratta fino a Rosolini, appaltare i lavori fino a Modica e poi dimettersi......a questo punto, a mio parere, ci sarebbe bisogno di un forte atto dimostrativo, tipo andare di notte presso la barriera di Cassibile e rimuovere di forza le transenne, così almeno la vicenda finirebbe su tutti i TG nazionali.....un'ultima riflessione...incitare alla rivolta fiscale è reato, ma se guardiamo i servizi offerti in termini di trasporti, forse mi sorge il dubbio che certe volte Bossi abbia ragione..... vi saluto....Firmato: uno dei tanti pendolari della zona sud verso Siracusa che negli anni ha visto diversi morti sul tratto di strada NOTO-AVOLA-CASSIBILE

  24. Anonimo // 9 gennaio 2008 alle ore 18:59  

    Incredibile come un neo -laureato in scienze politiche ignorante in materia abbia ricoperto il ruolo di presidente del CAS......ma io mi sento offeso perchè mi sono rotto il culo per otto anni per laurearmi in Ingegneria Civile,e poi arriva questo e diventa presidente di un ente così importante senza avere le giuste competenze!!!ASSURDO!

  25. Anonimo // 22 gennaio 2008 alle ore 13:38  

    Vedendo il film IO SONO LEGGENDA, le strade di una New York deserta da 3 anni mi hanno ricordato proprio la Tangenziale di Avola.
    La stessa sensazione di abbandono e desolazione...
    L'autostrada risente di una progettazione di vecchissima concezione, per di + carente ed incompleta.
    E difatti non ha + i requisiti di autostrada, con gli standard attuali, e sarebbe un furto pretendere il pedaggio per la sua fruizione,
    Sugli svincoli è assurdo averne previsto soltanto uno, per di + nell'attuale collocazione.
    Per non parlare della sua concezione sorpassatissima di innesto a raso sulla 115 che crea non pichi problemi alla circolazione ed alla sicurezza...

  26. Anonimo // 22 gennaio 2008 alle ore 21:23  

    Caro Alex, io sono d'accordissimo con quello che dici. Mi auguro solo che,come è successo a me in un commento precedente, tu non venga tacciato di presunzione. Ne approfitto per ribadire quanto detto in precedenza: chi ha progettato gli svincoli di Avola e Noto, non ha nemmeno la più pallida idea di quelle che sono le esigenze viabilistiche dei due grossi centri.

  27. antonella vid // 10 febbraio 2008 alle ore 16:09  

    a tutte le persone interessate ad esprimere il proprio pensiero sulla vergognosa questione dell'autostrada Siracusa Gela, sappiano che lunedi 18 febbraio il programma di Raiuno "La Vita in Diretta" sarà in collegamento dal "casello" di Noto per dare voce a tutti i cittadini di buona volontà, stanchi di chiacchere. No politici please...

  28. Anonimo // 7 marzo 2008 alle ore 00:18  

    Signore e Signori: TANTO TUONO', CHE PIOVVE.
    Ormai la data è stata fissata per l'11 Marzo. 2008, OVVIAMENTE ! ! ! ! ! ! ! ! ! !.
    Sarà quello il giorno in cui verrà inaugurato il tratto autostradale Cassibile-Noto. Allo svincolo di Cassibile c’e una mobilitazione generale per quanto riguarda la decespugliatura e le ultime rifiniture. Per adesso si apre il tratto fino a Noto, fra qualche settimana sono previsti il completamento e l’apertura fino a Rosolini.
    Arriva al suo epilogo quella che è ormai diventata la "barzelleta" dell'ultimo quinquennio. Speriamo che almeno alla battuta finale faccia ridere o meglio finalmente sorridere quei poveri automobilisti affrontano la Strada Statale n° 115 con l'incubo che dietro ogni curva si nasconda una coda interminabile di veicoli fermi a causa di un incidente, di un allagamento, o anche solo a causa del traffico intensissmo, che non permette di andare oltre.
    Speriamo che, a partire da mercoledì prossimo, siano terminate anche le lunghissime code delle domeniche estive che negli ultimi anni hanno creato un serpentone chilometrico tra Avola e lo svincolo di Cassibile.
    Tappiamoci, dunque, il naso e "godiamoci" l'inaugurazione della "nostra autostrada" alla quale sicuramente presenzieranno tutte le autorità politiche. Sarà una grande passerella che cade proprio a fagiolo prima delle elezioni del mese prossimo. Ognuno a reclamare meriti e allori, come se la realizzazione fosse avvenuta in tempo record.
    Purtroppo però i motivi per non vantarsi più di tanto sono sotto gli occhi di tutti.
    Oltre dieci anni (!!!) per realizzare un'opera che da più di mezzo secolo è stata individuata come di primaria importanza sopratutto per la sicurezza stradale a salvaguardia della zona sud orientale della Sicilia.
    Due "apparizioni" a Striscia la Notizia (dove non si è mai presenti perché si è un esempio di perfetta efficienza) dove tutta l'Italia è venuta a conoscenza di un'opera quasi completata, ma inspiegabilmente chiusa.
    Una serie di inspiegabili e ingiustificati rinvii legati ai motivi più assurdi, portati ora dalla classe politica, ora dai costruttori, ora dalle ditte subappaltarici.
    Come ultimo record in elenco non bisogna dimenticare il più importante e tragico nello stesso tempo: le centinaia di vite che si sono perse in questo lunghissimo periodo e che, probabilmente, sarebbero state in gran parte risparmiate se l’autostrada fosse stata aperta i tempi molto più ragionevoli.
    Speriamo almeno che qualcuno degli "illustri oratori" presenti se ne ricordi nel suo sermone di inaugurazione prima del classico taglio del nastro.
    (fonte: www.avolamia.it)

  29. Anonimo // 24 ottobre 2008 alle ore 15:04  

    comunque iano Baccio parla di tutti ma lascia stare mussolini....è come nominare il diavolo!!!!!!!!!!e non mi pare il caso!

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