Al Sig. Sindaco Dott. Antonino Barbagallo
All’ Assessore Sig. Sebastiano Passarello
Rubriche: Ecologia e Ambiente, Discariche, Autoparchi, Verde pubblico;
Email tratta dalla rubrica “lettere” del quotidiano la Repubblica del 31/07/2007.
LA MIA SICILIA INDIFFERENTE AI RIFIUTI
In vacanza come sempre nell’angolo sud orientale della Sicilia, mia zona di origine, devo purtroppo constatare, come già negli anni passati, che qui – Cassibile, Avola – non c’è traccia di raccolta differenziata.
Pochissimi cassonetti strapieni per plastica, vetri e carta, e la consapevolezza da parte della gente che sono solo un proforma: “ Tanto, i rifiuti finiranno comunque mescolati insieme”. Nel capoluogo di provincia, a Siracusa, dove una non ben chiara sperimentazione va avanti da anni, la situazione non è molto diversa.
A parte la sfiducia e la rassegnazione della gente, mi sento angosciata nel vedere buttata allegramente tanta plastica inquinante nella mia terra. Sarei lieta di conoscere il pensiero degli amministratori su una situazione che mi sembra agli antipodi della vita civile e sulle prospettive di cambiamento.
Luciana Salibra
l.salibra@tin.it
In base al decreto Ronchi, entro il 2006 era obbligo di tutti i Comuni raccogliere in maniera differenziata almeno il 35% dei rifiuti (in origine tale percentuale era da raggiungere nel 2003); la nuova normativa prevede l'obbligo di raggiungere il 65% entro il 2010.
Sig. Sindaco Barbagallo, Sig. Assessore Passarello, cosa vi sentite di promettere a questa nostra probabile concittadina. Come troverà il nostro territorio il prossimo anno quando ritornerà ?. Se ritornerà.
I cittadini aspettano una vostra risposta.
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