Salvo Andolina, attuale consigliere comunale, candidato alle elezioni provinciali del 15/16 giugno 2008 risponde alle domande formulate dai cittadini su AvolaBlog. (Scarica le domande in formato pdf)
Alla questione posta da Paolo rispondo immediatamente ricordando ai lettori del blog che il nostro Circolo "2 dicembre 1968" si è da subito posto come primo obbiettivo quello del rinnovamento formale e sostanziale della classe dirigente Avolese. Basta ricordare i tanti giovani coinvolti direttamente in questa splendida esperienza, Lauretta Rinauro, Margaret, Salvo Marziano, Alessio Grande, Cristina Calvo, lo stesso Paolo Caruso. A questi abbiamo aggiunto l'esperienza di Salvatore Grande, Ettore Ambrogio, Michele Grande, Paolo Randazzo, Poalo Rinauro,Paolo Di maria, Jano Morale, Tano Cancemi, Vittorio Grande, Jano Suma, Tonino Sano e tanti altre persone libere intellettualmente dai vincoli con le gerarchie Siracusane.
Da un anno facciammo politica insieme e senza prendere ordini da nessuno, ne da Roma o Palermo; lo dimostra la decisone presa di presentare alle recenti primarie una nostra lista autonoma contrapposta all'asse dell'albani, dell'arte, Amato, Giansiracusa, ottenendo fra l'altro uno strepitoso risultato che di fatto ha dato forza alle nostre battaglie.
In generale i nostri enti hanno bisogno di essere risanati e per farlo occorre innanzitutto comprimere la spesa corrente (oltre il 70% ad Avola per esempio), ottimizzando le risorse interne, riducendo le esternalizzazioni, attuando politiche di risparmio energetico, evitando sprechi e consulenze.
Questa classe politica è abituata a fare politica con i soldi dei contribuenti, promettendo salsicce e prebende i cui costi ricadranno su chi paga onestamente le tasse.
Avola lo dimostra, siamo al dissesto ma, nell'ultimo anno, si è continuata una politica dissennata di sprechi, promuovendo più 600 mila euro di eventi, affidando consulenze, non riducendo gli assessorati e le esternalizzazioni.
Abbiamo assessori che costano al nostro ente più di quanto possono spendere nelle rubriche di competenza; sarebbe già un buon esempio accorpare alcuni assessorati, ad esempio cultura con la pubblica istruzione e politiche giovanili, sviluppo economico con sport turismo e spettacolo.
In questo modo attuando contestualmente una politica di riduzione delle spese è possibile risanare il nostro ente.
Rispondo alle ultime tre domande citando un analisi della camera di commercio Siracusana da cui emerge un dato sconcertante; ossia siamo la prima provincia in quanto a PIL, a ricchezza prodotta; purtroppo siamo al penultimo posto in quanto a capacità di ridistribuire questa enorme ricchezza alle famiglie ed ai territori.
Il nostro sistema produttivo provinciale è schiacciato sull'asse Melilli-Priolo-Augusta-Siracusa; è qui che rimane concentrata la maggior parte della ricchezza prodotta. Da consigliere provinciale mi batterò per cercare di far capire alle istituzioni l'importanza di affiancare a quest'asse Chimico-industriale un polo Agro-turistico della zona SUD; infatti per qualità ed unicità dei prodotti, bellezze architettoniche e paesaggistiche è un peccato non valorizzare, creando infrastrutture (penso al lungomare di Avola) ed attuando politiche di sostegno alle imprese locali e soprattutto in grado di drenare risorse dal centro verso il territorio. In questi giorni sto girando tutto il collegio, ho visitato imprese ad Avola, Pachino, Palazzolo e mi sono reso conto delle straordinarie potenzialità della nostra terra; il mio impegno di consequenza sarà concentrato in particolar modo in questa direzione.
Con Affetto,
In generale i nostri enti hanno bisogno di essere risanati e per farlo occorre innanzitutto comprimere la spesa corrente (oltre il 70% ad Avola per esempio), ottimizzando le risorse interne, riducendo le esternalizzazioni, attuando politiche di risparmio energetico, evitando sprechi e consulenze.
Questa classe politica è abituata a fare politica con i soldi dei contribuenti, promettendo salsicce e prebende i cui costi ricadranno su chi paga onestamente le tasse.
Avola lo dimostra, siamo al dissesto ma, nell'ultimo anno, si è continuata una politica dissennata di sprechi, promuovendo più 600 mila euro di eventi, affidando consulenze, non riducendo gli assessorati e le esternalizzazioni.
Abbiamo assessori che costano al nostro ente più di quanto possono spendere nelle rubriche di competenza; sarebbe già un buon esempio accorpare alcuni assessorati, ad esempio cultura con la pubblica istruzione e politiche giovanili, sviluppo economico con sport turismo e spettacolo.
In questo modo attuando contestualmente una politica di riduzione delle spese è possibile risanare il nostro ente.
Rispondo alle ultime tre domande citando un analisi della camera di commercio Siracusana da cui emerge un dato sconcertante; ossia siamo la prima provincia in quanto a PIL, a ricchezza prodotta; purtroppo siamo al penultimo posto in quanto a capacità di ridistribuire questa enorme ricchezza alle famiglie ed ai territori.
Il nostro sistema produttivo provinciale è schiacciato sull'asse Melilli-Priolo-Augusta-Siracusa; è qui che rimane concentrata la maggior parte della ricchezza prodotta. Da consigliere provinciale mi batterò per cercare di far capire alle istituzioni l'importanza di affiancare a quest'asse Chimico-industriale un polo Agro-turistico della zona SUD; infatti per qualità ed unicità dei prodotti, bellezze architettoniche e paesaggistiche è un peccato non valorizzare, creando infrastrutture (penso al lungomare di Avola) ed attuando politiche di sostegno alle imprese locali e soprattutto in grado di drenare risorse dal centro verso il territorio. In questi giorni sto girando tutto il collegio, ho visitato imprese ad Avola, Pachino, Palazzolo e mi sono reso conto delle straordinarie potenzialità della nostra terra; il mio impegno di consequenza sarà concentrato in particolar modo in questa direzione.
Con Affetto,
Lo staff di AvolaBlog ringrazia Salvo Andolina e coglie l'occasione per comunicare a tutti i candidati, che volessero interagire con i cittadini, la disponibilità del nostro blog.