E' un piacere per noi dare voce e visibilità a quelle associazioni che nel loro piccolo fanno tanto per tutelare i più deboli e civilizzare il nostro paese. Ringraziamo pertanto l'associazione Super-Abili per il lavoro che quotidianamente svolge! Ne approfittiamo per segnalare lo spettacolo di beneficenza di giorno 23.
di Cataudella Giuseppe
L’associazione “Super-Abili” di Avola, ormai presente da diversi anni nel territorio avolese, è costituita per la maggior parte da soggetti portatori di handicap; ed è principalmente tesa a favorire l’inserimento del diversamente abile nel tessuto sociale del territorio.
I Superabili con le loro numerose iniziative di volontariato desiderano riportare al centro dell’attenzione del dibattito civile una città che sia sempre più aperta e solidale.
L’associazione che ha sede nella Chiesa del Carmine di Avola è costituita da una quarantina di soci. I diversamente abili sono l’anima dell’associazione e i volontari le braccia che instancabilmente lavorano per costruire sempre più una città a misura d’uomo. Le attività che i membri dell’associazione svolgono sono le più svariate. Si incontrano cinque giorni la settimana presso i locali della chiesa del Carmine per svolgere le varie attività laboratoriali e in più la Domenica per partecipare e condividere con la comunità cristiana del quartiere la Santa Messa.
Le attività e le principali esperienze operative che l’associazione ha realizzato in questi ultimi anni sono state: laboratorio di alfabetizzazione orale e scritta; laboratorio di alfabetizzazione informatica (partirà dopo Natale); laboratorio di falegnameria; laboratorio di ginnastica e infine laboratorio teatrale nel periodo natalizio e pasquale.
L’altra finalità dell’associazione è la promozione sociale. Questi obbiettivi appena citati sono condivisi e realizzati con altre realtà associative di volontariato, altrettanto impegnate nel tessuto sociale della città.
L’associazione è convinta che per costruire una società più autentica serva un “abito”, e questo abito non può che non essere il “bene comune”. Il bene comune non può prendere forma se non nei diritti. Diritti inalienabili di cui nessuno può esserne privato e i diritti indivisibili perché se ne viene a mancare uno, la dignità delle persone viene compromessa. In sostanza, i diritti sono di tutti nessuno escluso. Purtroppo, le sperequazione sociale sono tante e non fanno altro che alimentare la grave cultura discriminatoria nei confronti dei più deboli, favorendo sempre più quella della emarginazione.
L’associazione dei “Superabili” con i suoi soci e i suoi volontari hanno ormai intrapreso con convinzione questo difficile cammino; percorso fatto di gioie e di dolori, di amarezze e di soddisfazioni.
Questa sfida serve per dire a tutti che ancora oggi è possibile costruire la città dell’uomo; una città rinnovata e aperta, dove la solidarietà e la giustizia sociale non siano facoltative ma dei veri stili di vita. Solidarietà e giustizia due pilastri della democrazia, pane quotidiano istituzionale che sappia dare risposte vere e autentiche a tutti i cittadini senza distinzioni e privilegi di qualunque classificazione.
L’associazione “Super-Abili” di Avola, ormai presente da diversi anni nel territorio avolese, è costituita per la maggior parte da soggetti portatori di handicap; ed è principalmente tesa a favorire l’inserimento del diversamente abile nel tessuto sociale del territorio.
I Superabili con le loro numerose iniziative di volontariato desiderano riportare al centro dell’attenzione del dibattito civile una città che sia sempre più aperta e solidale.
L’associazione che ha sede nella Chiesa del Carmine di Avola è costituita da una quarantina di soci. I diversamente abili sono l’anima dell’associazione e i volontari le braccia che instancabilmente lavorano per costruire sempre più una città a misura d’uomo. Le attività che i membri dell’associazione svolgono sono le più svariate. Si incontrano cinque giorni la settimana presso i locali della chiesa del Carmine per svolgere le varie attività laboratoriali e in più la Domenica per partecipare e condividere con la comunità cristiana del quartiere la Santa Messa.
Le attività e le principali esperienze operative che l’associazione ha realizzato in questi ultimi anni sono state: laboratorio di alfabetizzazione orale e scritta; laboratorio di alfabetizzazione informatica (partirà dopo Natale); laboratorio di falegnameria; laboratorio di ginnastica e infine laboratorio teatrale nel periodo natalizio e pasquale.
L’altra finalità dell’associazione è la promozione sociale. Questi obbiettivi appena citati sono condivisi e realizzati con altre realtà associative di volontariato, altrettanto impegnate nel tessuto sociale della città.
L’associazione è convinta che per costruire una società più autentica serva un “abito”, e questo abito non può che non essere il “bene comune”. Il bene comune non può prendere forma se non nei diritti. Diritti inalienabili di cui nessuno può esserne privato e i diritti indivisibili perché se ne viene a mancare uno, la dignità delle persone viene compromessa. In sostanza, i diritti sono di tutti nessuno escluso. Purtroppo, le sperequazione sociale sono tante e non fanno altro che alimentare la grave cultura discriminatoria nei confronti dei più deboli, favorendo sempre più quella della emarginazione.
L’associazione dei “Superabili” con i suoi soci e i suoi volontari hanno ormai intrapreso con convinzione questo difficile cammino; percorso fatto di gioie e di dolori, di amarezze e di soddisfazioni.
Questa sfida serve per dire a tutti che ancora oggi è possibile costruire la città dell’uomo; una città rinnovata e aperta, dove la solidarietà e la giustizia sociale non siano facoltative ma dei veri stili di vita. Solidarietà e giustizia due pilastri della democrazia, pane quotidiano istituzionale che sappia dare risposte vere e autentiche a tutti i cittadini senza distinzioni e privilegi di qualunque classificazione.