di Corrado Santuccio e Guglielmo Saviotto

Per il Pd di Avola è giunto il momento di uscire dal torpore e dall'ambiguità politica per riappropriarsi finalmente del suo ruolo naturale di punto di riferimento di quanti in città, e sono tanti, vogliono un vero cambiamento. Poichè ciascuno nel partito ha la sua parte di responsabilità, occorrerà evitare sterili polemiche e impegnarsi piuttosto tutti insieme in un'iniziativa politica necessaria se vogliamo tornare a servire Avola e gli avolesi.

Senza pregiudizi personali e politici, il Pd dovrebbe farsi promotore di un confronto serio con tutte le forze politiche e civiche alternative all'attuale maggioranza, per elaborare insieme un progetto di cambiamento da sottoporre agli elettori fra poco più di un anno, con una coalizione più ampia e coesa possibile.

Per assicurare la necessaria coesione ed evitare fughe in avanti, o verso qualche politico siracusano, si stabilisca sin da subito che la guida della coalizione verrà decisa in modo autonomo e condiviso da tutte le forze politiche e civiche di questa "Alleanza per il cambiamento", essendo riconosciuta a tutti pari dignità politica e la facoltà di proporre il candidato che meglio può realizzare il programma. Infatti, solo con un progetto chiaro di cambiamento ed una coalizione ampia, coesa e credibile potremo chiedere agli avolesi di voltare pagina e darci la possibilità di servirli nei prossimi cinque anni.

La storia delle varie elezioni comunali dovrebbe averci insegnato che con le scelte dell'ultimo minuto si perde. Gli avolesi sono per la chiarezza e contro i tatticismi. Ecco perchè a questo progetto occorre lavorare tutti insieme, e in armonia, da subito.

Guglielmo Saviotto - Corrado Santuccio
Ass. Vero Cambiamento

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