Proposto da Paolo Randazzo

Discorso pronunciato da Piero Calamandrei al III Congresso dell’Associazione a difesa della scuola nazionale (Adsn), a Roma l’11 febbraio 1950.

Facciamo l'ipotesi, così astrattamente, che ci sia un partito al potere, un partito dominante, il quale però formalmente vuole rispettare la Costituzione, non la vuole violare in sostanza. Non vuole fare la marcia su Roma e trasformare l'aula in un alloggiamento per manipoli; ma vuole istituire, senza parere, una larvata dittatura. Allora, che cosa fare per impadronirsi delle scuole e per trasformare le scuole di stato in scuole di partito? Si accorge che le scuole di stato hanno il difetto di essere imparziali. C'è una certa resistenza; in quelle scuole c'è sempre, perfino sotto il fascismo c'è stata.



Allora, il partito dominante segue un'altra strada (è tutta un'ipotesi teorica, intendiamoci). Comincia a trascurare le scuole pubbliche, a screditarle, ad impoverirle. Lascia che si anemizzino e comincia a favorire le scuole private. Non tutte le scuole private. Le scuole del suo partito, di quel partito. Ed allora tutte le cure cominciano ad andare a queste scuole private. Cure di denaro e di privilegi. Si comincia perfino a consigliare i ragazzi ad andare a queste scuole, perché in fondo sono migliori si dice di quelle di stato. E magari si danno dei premi a quei cittadini che saranno disposti a mandare i loro figlioli invece che alle scuole pubbliche alle scuole private. A "quelle" scuole private. Così la scuola privata diventa una scuola privilegiata. .

Il partito dominante, non potendo apertamente trasformare le scuole di stato in scuole di partito, manda in malora le scuole di stato per dare la prevalenza alle sue scuole private. Attenzione, questa è la ricetta. Bisogna tenere d'occhio i cuochi di questa bassa cucina. L'operazione si fa in tre modi, ve l'ho già detto: rovinare le scuole di stato. Lasciare che vadano in malora. Impoverire i loro bilanci. Ignorare i loro bisogni. Attenuare la sorveglianza e il controllo sulle scuole private. Non controllarne la serietà. Lasciare che vi insegnino insegnanti che non hanno i titoli minimi per insegnare. Lasciare che gli esami siano burlette. Dare alle scuole priva te denaro pubblico. Questo è il punto. Dare alle scuole private denaro pubblico.

Leggi il resto...


Ecco alcuni scatti che ci hanno inviato i ragazzi dell'ITC E. Mattei di Avola. A seguire un breve filmato.

Da Sciopero Anti-Gelmini


Leggi il resto...


di Paolo Randazzo

Francesco Magro è l'attuale Assessore alla Pubblica Istruzione e alle Politiche Giovanili.

«Caro assessore Francesco Magro,

Lei è stato recentemente nominato Assessore alla Pubblica Istruzione e alle Politiche Giovanili del Comune di Avola, come rappresentante di una formazione politica che si auto-definisce “Impegno democratico – PD” e nel contesto di una giunta di centro-destra guidata dal sindaco di Forza Italia, Barbagallo. Con questa lettera aperta Le voglio anzitutto augurare buon lavoro.

Poiché però le rubriche che Le sono state assegnate sono rubriche che incidono sostanzialmente sul benessere sociale e culturale dei giovani della nostra città è moralmente doveroso porle alcune semplici domande e sono sicuro che Lei non si sottrarrà all’obbligo morale e politico di rispondere con chiarezza e onestà intellettuale.


In questi giorni una grandissima parte della scuola e dell’Università italiane (studenti, insegnanti, insegnanti precari, ricercatori, personale tecnico amministrativo, dirigenti, famiglie) sta protestando contro i tagli del ministro Gelmini ai finanziamenti della scuola e dell’università pubbliche: Lei, proprio in qualità di assessore alla Pubblica Istruzione, da quale parte sta? Sta dalla parte del governo Berlusconi che sta massacrando le scuole e le università o sta dalla parte di chi sta lottando e si oppone a queste scelte sciagurate? Ci dia una risposata chiara per favore.

Se infatti Lei sta con chi lotta contro i tagli alla scuola, non si capisce perché sta nell’Amministrazione Barbagallo che legittimamente appoggia il governo Berlusconi, se invece Lei sta dalla parte del governo Berlusconi non si capisce perché si è fatto nominare da una formazione che ancora oggi, in modo scorretto e politicamente squallido, si fa chiamare “Impegno democratico PD”. Come infatti è ormai evidente a tutti il Partito Democratico è un partito di opposizione chiara e radicale alla destra di Berlusconi.

Appare chiaro pertanto che è un suo preciso dovere nei confronti dei giovani chiarire la sua posizione politica perché le prime politiche giovanili che bisogna portare avanti sono quegli autonomi e lineari atteggiamenti di coerenza e trasparenza politica senza i quali, giustamente, i giovani si allontaneranno sempre più da qualsiasi idea di positivo e gratuito impegno per la loro (e nostra) amata città».

Paolo Randazzo
Direzione provinciale di Siracusa PD

Leggi il resto...


di Gioacchino Tiralongo

Quando, in questi giorni associo con più frequenza la parola “fascista” a questo governo disegnato dal nano malefico a sua immagine e somiglianza, intendo dire che la democrazia è ferma sui viali o se preferite i sofismi: "a puttane".

Un articolo di Ugo Magri sulla Stampa di oggi - come se ce ne fosse bisogno - mi ha messo ancora di più in paranoia.
Stiamo vivendo una emergenza democratica suonata in do maggiore a colpi di decreti legge.
Si parla di riforma Gelmini, di lodo Alfano, di legge sull'immigrazione etc etc. Ma in realtà questi “provvedimenti” sono decreti legge, frutto di scelte prese a un tavolo da Pippo, Minni, Topolino e zio Paperone Nano. Le leggi promulgate in sei mesi, dacché il Cavaliere è tornato in sella, sono 42 di cui: 41 i decreti e le proposte del governo, una sola iniziativa parlamentare andata a segno per istituire la commissione Antimafia. Nemmeno la maggioranza riesce a dire la sua. Appena ci prova, mette un veto il governo.

Scrive Magri: “Percorri i corridoi di Montecitorio, i saloni di Palazzo Madama, e ti colpisce lo sguardo spaesato degli onorevoli, l’aria frustrata che accomuna rappresentanti di destra e di sinistra. Sono quasi un migliaio (952), succhiano alla collettività un miliardo e mezzo di euro l’anno, si limitano ad apporre il timbro”.

Il parlamento è diventata l'arena dell'attesa, si attende che il consiglio di amministrazione... pardon il consiglio dei ministri decida rapidamente cose.....
Addirittura il nano malefico si è vantato di una riunione durata 5 minuti, e poi Napoli bibidibobididu è tornata pulita come casa mia.

Ci fu un tempo in cui veniva celebrata la «centralità» del Parlamento. Lì nascevano e morivano i governi, lì si forgiavano le alleanze, lì si rovesciavano le manovre economiche, li si rispettava l'opposizione (che tra l'altro esisteva ancora).

Oggi stiamo correndo un rischio grandissimo una Emergenza Democratica reale!
Mentre le famiglie, gli studenti protestano per la porcata Gelmini il governo sordo e arrogante continua a fare i porci comodi suoi.
Se il parlamento non parla più, a me non resta che appellarmi alla società civile.

Resistere resistere resistere?
No!!!
Lottare Lottare Lottare!!!

con cordialità
Gioacchino Tiralongo

Leggi il resto...


di Gianluca Inturri



Si comunica che l'Assessore alle Politiche Giovanili, avv. Francesco Magro, ha indetto una nuova riunione per venerdì prossimo 7 novembre alle ore 16,30 presso i locali del Centro Giovanile al Corso Mattarella.

L’incontro è APERTO a TUTTI i giovani (e meno giovani) che vi vogliono partecipare, appartenenti o non appartenenti ad un gruppo.
Gianluca Inturri

Leggi il resto...


Sabato alle ore 16.00 presso il centro di V.le Mattarella, in un incontro ufficiale della Consulta Comunale per Le Politiche Giovanili, è stato invitato a partecipare il neo assessore alle Politiche Giovanili, Avv. Magro.

La riunione della Consulta è stata dedicata per una prima parte al dialogo con l'assessore. Dopo aver dato il benvenuto e l'augurio di un buon lavoro, il presidente della Consulta Giovanile, Paolo Caruso, ha chiesto all'assessore quali sono gli obiettivi del suo mandato, ha proposto un progetto da sviluppare nell'area circostante il centro di V.le mattarella tramite il progetto socio-sanitario n°46 che si chiamerà "Sport & Music 2008", ha richiamato la sua attenzione sul centro di V.le Mattarella, indicando le azioni possibili da fare all'interno e all'esterno dell'area in questione nonchè una variazione dell'orario di apertura e chiusura del centro in orari serali, dando un carattere giovanile reale al centro.

L'assessore ha riferito di essere entusiasta del progetto presentato dal Presidente e dalla Consulta Giovanile, di volersi impegnare per migliorare le sorti del centro e di altre strutture giovanili e scolastiche della città e si è complimentato con la Consulta Giovanile per la massiccia presenza di Associazioni, gruppi, partiti politici e singoli giovani all'interno di quest'organo comunale dedicato ai giovani.

La Consulta Giovanile si è detta più volte disponibile a collaborare con l'amministrazione comunale per conseguire il bene comune dei giovani e dei cittadini avolesi. Nella seconda parte dell'incontro si è discusso delle strategie da adottare in merito alla problematica diversabilità e abbattimento delle barriere architettoniche. Il problema sollevato più volte dalla Consulta, si è imbattuto fino ad oggi nell'indifferenza più totale dell'assessore ai Servizi Sociali che non si è degnato nemmeno di rispondere ai vari inviti ricevuti.

La Consulta, volendo continuare la sua battaglia con mezzi pacifici, composti e democratici, nei prossimi giorni chiederà al Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Agricola, un Consiglio Comunale Aperto ai cittadini, sperando che il resto dell'amministrazione comunale abbia voglia di occuparsi realmente della problematica e di molte persone e famiglie che ad Avola vivono il disagio di mille barriere architettoniche.

Paolo Caruso
Presidente Consulta Comunale per le Politiche Giovanili

Leggi il resto...


Gelmini come Obama

via | davidonzo

Leggi il resto...


di Gioacchino Tiralongo

Un film-documentario scritto e diretto da Francesco Di Martino & Sebastiano Adernò



La politica, da un bel po' di anni è solita strumentalizzare il tema della immigrazione. Prima la Bossi-Fini, poi lo slogan della Sicurezza e gli immigrati cattivi che terrorizzano le nostre città. Quindi, l'esercito per le strade, le impronte digitali, poteri straordinari ai sindaci, etc etc etc.

Ricorderete sicuramente scene del tipo:

“Mandiamoli a casa questi cornuti islamici di merda” oppure “No alle merde extra-comunitarie clandestine...”

On. Borghezio Lega Nord e ancora “bingo bongo tornatene in Congo” On. Ministro Umberto Bossi Lega Nord

Questi, sono giusto un paio di esempi di deliranti Reietti umani che, ahi noi ci rappresentano in Italia e in Europa. . .

Ma chi sono gli immigrati? Quali rotte tracciano il cammino di questi nostri fratelli verso la tanto agoniata terra promessa? Chi ci guadagna trafficando esseri umani? E come?
In una Lampedusa con una vice sindaco leghista, cosa accade ai nostri fratelli quando arrivano in Italia?

Questi sono alcuni dei quesiti a cui Francesco Di Martino e Sebastiano Adernò cercano di dare una risposta nel loro documentario dal titolo inequivocabile: “u stisso sangu” (lo stesso sangue) storie più a sud di Tunisi.

Il documentario, che è ancora in lavorazione uscirà presto e i ragazzi stanno pensando a una “produzione dal basso” per distribuire questo grande lavoro.
Personalmente ringrazio Francesco e Seby per il loro impegno civile e sociale e mandandogli i più sinceri in bocca al lupo, invito i lettori del blog a essere presenti e a sostenere iniziative come questa.

Link: www.ustissosangu.com

Gioacchino Tiralongo

Leggi il resto...


Caro compagno Walter...

Leggi il resto...


di Emanuele Limpido

foto credit Mihai (flickr)
Domenica 26 ottobre in piazza Allende (di fronte la scuola L. Capuana) dalle 9.00 alle 20.00, il Comitato Scuola Siracusa raccoglie le firme per una petizione contro i tagli previsti dal D.L. Gelmini-Tremonti.

Vi aspettiamo numerosi (e incazzati).


Emanuele Limpido
www.cossir.blogspot.com

Leggi il resto...


Gli amici di C6.TV hanno svolto un ottimo lavoro



via Beppe Grillo

Aggiornamento (23/10/08 - 08:30)
Interessante lettura: Manda la celere pure qui di Stefano Corradino

Leggi il resto...


Da anni i cittadini del nostro paese sono costretti a pagare una tassa per un “servizio” del quale finora non hanno mai usufruito e la cui attivazione sembra purtroppo essere rinviata alle calende greche: ci riferiamo alla tassa comunale sul depuratore. Adesso arriva una buona notizia per tutti: quale Circolo 2 dicembre ’68, operando nell’interesse della cittadinanza, ci premeva informare tempestivamente i cittadini che nulla più dovranno al Comune con riferimento a tale tariffa, finché il depuratore tanto atteso non comincerà concretamente a funzionare!

La Corte Costituzionale con sentenza n. 355 dell’8 ottobre 2008 ha, infatti, stabilito il principio secondo il quale, se nel Comune di residenza non sono attivi depuratori per le acque reflue, la quota della bolletta destinata alla depurazione non deve essere pagata dai cittadini, dichiarando illegittime le norme che prevedono il pagamento della tariffa da parte degli utenti anche nel caso in cui la fognatura sia sprovvista di impianti centralizzati di depurazione e nel caso in cui manchino impianti di depurazione o entrambi siano temporaneamente inattivi.

La Corte ha, infatti, deciso di tutelare i cittadini finora discriminati dal dover pagare una tariffa senza ricevere in cambio un servizio, proprio come avviene nel nostro paese, in cui da anni ci vediamo costretti a ricevere oltre al danno pure la beffa! Non solo, infatti, paghiamo per un servizio inesistente, ma addirittura di anno in anno troviamo il nostro mare sempre più inquinato e le nostre spiagge sempre più picchettate da divieti di balneazione.

Il nostro circolo auspica che, questa amministrazione, contrariamente a quanto ha fatto finora procedendo solo all’aumento delle tasse, si adoperi tempestivamente nel rispetto della decisione a favore dei cittadini.


Lauretta Rinauro
Coordinatrice
"Circolo 2 dicembre '68"

Leggi il resto...




Segnaliamo un interessante incontro-dibattito sul tema: ambiente e pace, una sola sfida, organizzato dall'Associazione Ambientalista Acquanuvena, che si terrà sabato 25 ottobre, ore 19.30, al Centro Giovanile di Avola.

Interverrà Mao Valpiana, direttore della rivista Azione Nonviolenta.
Introduce Carmelo Sgandurra, Presidente dell'Associazione Acquanuvena

Link: la locandina


Mao (Massimo) Valpiana e' una delle figure piu' belle e autorevoli della nonviolenza in Italia; e' nato nel 1955 a Verona dove vive ed opera come assistente sociale e
giornalista; fin da giovanissimo si e' impegnato nel Movimento Nonviolento (si e' diplomato con una tesi su "La nonviolenza come metodo innovativo di intervento nel sociale"), e' membro del comitato di

coordinamento nazionale del Movimento Nonviolento, responsabile della Casa della nonviolenza di Verona e direttore della rivista mensile "Azione Nonviolenta", fondata nel 1964 da Aldo Capitini. Obiettore di coscienza al servizio e alle spese militari ha partecipato tra l'altro nel 1972 alla campagna per il riconoscimento dell'obiezione di coscienza e alla fondazione

della Lega obiettori di coscienza (Loc), di cui e' stato segretario nazionale; durante la prima guerra del Golfo ha partecipato ad un'azione diretta nonviolenta per
fermare un treno carico di armi (processato per "blocco ferroviario", e' stato assolto); e' inoltre membro del consiglio direttivo della Fondazione Alexander Langer, ha fatto parte del Consiglio

della War Resisters International e del Beoc (Ufficio Europeo dell'Obiezione di Coscienza); e' stato anche tra i promotori del "Verona Forum" (comitato di sostegno alle forze ed iniziative di pace nei Balcani) e della marcia per la pace da Trieste a Belgrado nel 1991

Leggi il resto...


di Gioacchino Tiralongo

La mafia in parlamento e la camorra al governo, non ci facciamo mancare proprio nulla nell'Italia di pulcinella, del padrino e della past'asciutta.

Vedete io sono tra quei matti “intellettualmente disonesto” - come qualcuno mi ha più volte etichettato - che credono alle parole di Marco Travaglio, un uomo che ha addosso più querele che ore di sonno. Credo che la mafia sia presente e ben rappresentata nelle istituzioni.
Al Senato per la maggioranza possiamo dire senza remore che la II carica dello Stato Schifani ha avuto “qualche problemino” e per l'opposizione il solito Cuffaro non merita ulteriori commenti.

Fino a qui nulla di nuovo sotto il sole, e il fatto che ci siamo abituati è probabilmente il sintomo più acuto di un male che ci sta divorando.
Prima di comunicarvi la “solita brutta notizia” - per carità lontanissima dallo sfiorare il tubo catodico - voglio chiedervi:

I pentiti di mafia e di camorra dicono cazzate? Oppure quando sputano il rospo c'è da prendere sia “il bambino che l'acqua sporca”?

No, vi chiedo, perchè se un pentito accusa un membro della Cosca, il tipo finisce subito dentro in regime di 41 bis!
Mentre se quattro pentiti accusano: il sottosegretario all'economia Nicola Cosentino PDL, eletto nella circoscrizione di Gomorra, di essere al servizio dei boss casalesi, non succede un bel niente!

Marco Lillo dell'Espresso racconta tutti gli “affari del politico di Casal di Principe, con una holding di famiglia a cui avevano negato il certificato antimafia”.

L'ultimo verbale è stato depositato il 30 settembre scorso in occasione dell'operazione 'Spartacus 3' della Procura di Napoli.
Il pentito Domenico Frascogna ha raccontato ai pm che Cosentino è stato il postino dei messaggi del boss Francesco Schiavone, detto Sandokan L'attuale sottosegretario avrebbe trasmesso gli ordini del capo-clan, poi condannato a tre ergastoli e decine di anni di galera per reati gravissimi che vanno dall'omicidio all'associazione camorristica.

Pizzi e pizzini insomma, anche a questi siamo abituati!
In realtà il pentito non pronuncia mai il suo nome, ma solo il soprannome di famiglia, ereditato dal padre: 'o Americano'. Marco Lillo scrive che forse per questo nessun quotidiano nazionale ha valorizzato la notizia del Sottosegretario “postino” del boss. Io penso che davvero la sera sia meglio “scavalcare” il telegiornale e guardare direttamente Striscia la notizia.

A volte il “tg”di Antonio Ricci, ha anche rischiato di fare informazione tra il culo della Canalis e le tette di questa nuova come si chiama...

Link: Articolo su L'Espresso
Foto credit: plumas de caballo (Flickr)
Gioacchino Tiralongo

Leggi il resto...


Grazie alla segnalazione di Alessia Leali avevamo parlato del gemellaggio siglato dal Sindaco di Avola (Tonino Barbagallo) con il comune di Ronciglione.

Alessandro Vettori che fa parte del gruppo organizzativo e progettista decorativo degli arredi d'interni del Palazzo delle Maestranze di Ronciglione, nel quale si sta svolgendo la mostra del Maestro Corrado Frateantonio, ci segnala il video della mostra dove era anche presente il Sindaco di Avola e altri concittadini.

Buona visione

Leggi il resto...


Nella giornata di ieri il post di Gioacchino Tiralongo "Giù le mani dall'8 per mille" ha conquistato il podio (l'articolo più letto) su oknotizie, il servizio di social news del noto portale Alice.it (è la seconda volta che accade, e di questo ne siamo fieri).

Ha ricevuto ben 135 consensi e 80 commenti all'interno del portale. Un successo a livello nazionale che ha portato ad AvolaBlog ben 2.682 accessi in un solo giorno (vedi foto a fianco, mentre 765 sono le visite di questa giornata fino alle 18:50).

L'articolo è stato ripreso anche da C6.TV nella diretta di stamattina alle ore 11:20 (è la seconda notizia, a 2 min e 50 sec dall'inizio) ci dispiace non aver potuto partecipare alla diretta con una intervista come ci aveva proposto la redazione di C6.TV.

Link: Guarda il servizio su C6.TV - Il post su oknotizie

Leggi il resto...


Comunicato Stampa

La Consulta Comunale per le Politiche Giovanili, intende portare a conoscenza dei cittadini che nelle scorse settimane ha protocollato una richiesta per realizzare un incontro dibattito sul tema “diversabilità e abbattimento delle barriere architettoniche ad Avola” indirizzata al Signor Sindaco del nostro Comune e all’Assessore ai Servizi Sociali Iano Dell’Albani.

La Consulta con questo incontro intendeva mettere in risalto la progettualità dell’amministrazione comunale in merito al problema che interessa numerosi cittadini avolesi e non, ma non avendo avuto alcuna risposta positiva o negativa in merito, ritiene di dover mettere in risalto il disinteresse dell’amministrazione su tale problematica e la superficialità con la quale di volta in volta, il problema, che tra l’altro fu trattato a chiare lettere in sede di campagna elettorale, viene soffocato.

La Consulta Comunale nella persona del Presidente Paolo Caruso si auspica che tale indifferenza alla problematica possa essere risolta nel minor tempo possibile e nella maniera più positiva e pacifica per tutti, tenendo presente che ciò che si richiede va a migliorare la vita di molti cittadini e di tante famiglie che si trovano a vivere questo disagio dato dalle barriere architettoniche e dall’indifferenza delle classi dirigenti che si sono succedute in passato e che non hanno fin ora risolto il problema.

Il Presidente
Paolo Caruso

Leggi il resto...


Hanno impiegato tutta la mattinata, i volontari della Chiesa di Scientology e della “Fondazione per un mondo libero dalla droga” per bonificare le zone balneari di contrada Cicitara, Zuccara e viale Tremoli ad Avola. I volontari, coscienti del danno che le droghe provocano, grazie a ricerche approfondite condotte da parte del filosofo umanitario L. Ron Hubbard a cui si ispirano, sono impegnati in varie attività di prevenzione droga e aderiscono alla campagna “ dico no alla droga , dico si alla vita”.

Lo scenario si è presentato alquanto raccapricciante. Sono state trovate e rimosse più di cinquanta siringhe, alcune ancora insanguinate, e una grossa quantità di bottiglie di metadone , sia in spiaggia che in casolari abbandonati dove a fare da cornice c'era un elevato degrado con rifiuti di ogni genere .
Questo rende ancora più evidente come una persona, cadendo nel tunnel della droga ha sceso così la china da non avere più il minimo rispetto di sé e come la sua vita è appesa ad un filo.

I volontari si sarebbero augurati che potevano esserci delle zone o città meno coinvolte nel problema droga, purtroppo i fatti hanno chiaramente dimostrato che il fenomeno non risparmia nessuna città e ogni scenario che ci si presenta alla vista , più o meno angusto , rafforza l'intenzione di poter prevenire nel modo più efficace possibile il problema.

A questo scopo, i volontari vogliono programmare per l'autunno lezioni informative sui pericoli delle droghe rivolte soprattutto ai giovani così da portarli alla sana scelta di non farne mai uso.

Per maggiori informazioni contattare:
Itria Leone
0950931699

Link: vai alla galleria fotografica

Leggi il resto...


A cura di Matteo Inturri

Terza giornata

In memoria di Alfredo Patane' ricordato con un minuto di silenzio,

Il bigmach A.C. Electric - Metaltubi

lo "regola" con prestazione super e tripletta Enzo Figlioccio Sinatra che va a nord e ci da' l'arrivederci alla sua maniera, buon lavoro Enzo, occhio alle... tende e soprattutto alle "mantovane".

Nelle zone un po' piu' blu la Magister Costruzioni del dg Adriano Galliani... pardon Canonico, regala i primi 3 punti al presidente Gianpaolo (augurissimi cu...gipo!!)

Quarta giornata

In memoria del papa' di Gianbattista Santoro portiere e dirigente dell'omonima - Di Pasquale, scomparso in settimana, ricordato con un minuto di silenzio.

Il bigmach Fedel Impianti - A.C. Electric

Finisce con un netto 3-0, grazie alle reti del giovane Rametta, golasso del sempreverde "Cettilla" Morale e del jolly Rinaldo sempre piu' "innamorato" pedina insostituibile.

In testa a punteggio pieno a tener testa alla corazzata d'amico rimane solo la Sportown (ancora una vittoria di misura) attuale difesa piu' forte del torneo, decisive le 2 perle di Baggio...Lino Cartelli che tampona vistosamente il palo clamoroso di Turi "Gattuso" Oddo.

Link: Campionato cittadino - Calendario e classifiche

Leggi il resto...



Salve a tutti,
appena ho letto quest'annuncio sul sito dell'Università di Catania, ho pensato proprio a tutti quelli che come me, magari con una laurea tanto sudata in tasca e magari con qualche titolo in più (Specializzazioni, Master..ecc.), per amor di Patria (leggasi "per il desiderio di rimanere in questa nostra amata ed amara terra di Sicilia"),non sono ancora riusciti a trovare un lavoro! Finalmente anche qui un evento che da tempo realizzano tantissime università d'Italia: il Careerday!!!
Una giornata (6 novembre) in cui tantissime aziende incontreranno laureati e laureandi dell'università di Catania e procederanno anche a realizzare dei colloqui selettivi!
Vi invito pertanto a visitare il sito ( in particolare la sezione news).
Sperando tanto di poter essere di aiuto a qualcuno con questa segnalazione!

Lauretta

Leggi il resto...


di Gioacchino Tiralongo

L'8 per mille per mantenere le promesse scriteriate del Nano più famoso del mondo.

Quando l'8 x mille non è solo quella particina delle tasse che destiniamo alla chiesa e a organizzazioni umanitarie! c'è in fatti una quota che per legge dice che parte di questi soldi dovrebbero essere destinati dallo Stato a «interventi straordinari per fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati, conservazione di beni culturali».

Il mitico Gian Antonio Stella (quello de “La Casta”) scrive ieri sul Corriere che questi quattrini “dovevano essere una specie di quota bontà”: una fettina delle tasse veniva smistata a iniziative benefiche tipo: combattere la fame nel mondo e mettere una pezza sulle infinite cagate prodotte dal neoliberalismo più bieco e senza scrupoli.
Il mitico giornalista de “La Casta” ha brillantemente scoperto che col tempo, l'idea è stata stravolta!!! E nella saccoccia dell'8 per mille ha cominciato a infilare le mani chi voleva far quadrare conti che non quadravano. Fino al punto che una volta un terzo del gettito fu usato per la «missione umanitaria» in Iraq e un'altra volta per tappare un buco al comune di Catania che non riusciva a pagare i libri scolastici dati coi buoni sconto o una tournée di ballerini brasiliani.

Solo in parte corretto dal governo Prodi, l'andazzo è ripreso con una accelerazione che, in commissione Bilancio, ha sconcertato gli stessi membri della maggioranza. Basti dire che, svuotata la cassa per otturare la voragine aperta dalla abolizione dell'Ici, degli 89 milioni originali di euro dell'8 per mille, togli qua e togli là, ne sono rimasti 3.542.043.

Di soldi per l'Africa ne arrivano davvero pochini, ne erano previsti, per quest'anno, 733 milioni ma non ne sono arrivati nemmeno la metà. Pensate che il Fascista pentito (Fini, ndr) aveva detto che per combattere l'immigrazione bisogna anche aiutare i Paesi in via di sviluppo a casa loro, dando risorse per metterli in condizione di svilupparsi e starsene finalmente sotto le loro palme e cactus!
Oddio, parlando di soldi, non credo si possa considerare beneficenza l'accordo del Nano con Gheddafi!

Comunque, purtroppo cose come queste non le sentiremo mai in televisione, e pare che l'italiano medio preferisca comprare La Gazzetta dello Sport dove la notizia di attualità/propaganda/quasi politica più rilevante dell'ultimo anno è stato l'annuncio di Berlusconi che comprava Ronaldino.

Povera patria!
Gioacchino Tiralongo

Leggi il resto...


Le parole del Tgcolor: "Due teste mozzate di cane, infilate in un sacchetto di plastica, ritrovate in due distinti cantieri ad Avola. Un chiaro messaggio di intimidazione ma i carabinieri non sono proprio convinti si tratti proprio di estorsione."

Guarda il servizio sul TG di Telecolor (a 14 min. e 15 sec. dall'inizio - richiede Real Player)

Leggi il resto...


Documentario poetico che è stato proiettato oggi al Festival CinemAmbiente di Torino



Via Luca: Il passaparola sul web a volte genera risultati imprevisti.

Leggi il resto...


Un Blogger non può non apprezzare buone notizie come questa

Il Parlamento europeo riconosce il valore dei blog come contributo alla libertà di espressione

Il Parlamento europeo ha respinto oggi la proposta di regolamentazione legale dei blog, che aveva suscitato molte critiche da parte degli internauti europei preoccupati dalla possibile valanga di azioni legali nel caso in cui ai blog fosse accordato uno status giuridico.

Leggi il resto su La Stampa

Ragazzi festeggiamo?

Leggi il resto...


Direttamente dal blog di Claudio Bisio

I bambini di sinistra...naaa,errore! Ma li avete mai osservati con attenzione?

I bambini son di destra.Tutti! Non lo avete mai notato?

I bambini sono di destra perchè se possono prendere in giro un altro bambino lo fanno senza pensarci troppo.

I bambini sono di destra perchè se gli chiedi un biscotto ti rispondono "NON POSSO,SON GLI ULTIMI DIECI!"

I bambini sono di destra perchè imbrogliano pur di vincere,e se perdono è sempre colpa di qualcun'altro!

I bambini sono di destra perché s'offendono se non li lasci vincere.

I bambini sono di destra perchè fanno sempre il tifo per i cowboy, mai per gli indiani.

I bambini son di destra perchè quando combinano qualche pasticcio non lo fanno MAI apposta!

I bambini son di destra perchè a Monopoli, non si sa come, in prigione non ci finiscono mai!

I bambini son di destra perchè son sempre ottimisti, anche quando non ce n'è alcun motivo.

I bambini sono di destra perchè nelle foto di gruppo fanno sempre le corna.

I bambini sono di destra perchè se trovano uno spazio, anche piccolo, oppure se trovano un albero, tentano subito di costruirci una casettina.

I bambini sono di destra perchè se poi si costruiscono la casetta, mica ti fanno entrare gratis!

I bambini sono di destra perchè hanno paura delle montagne russe!

I bambini sono di destra perchè puoi corromperli facilmente: un cioccolatino, un pupazzetto, una mazzetta...

I bambini sono di destra perchè, diciamocelo, sono sempre di meno. E certo, sapendo che i bambini son di destra, chi ha più voglia di diventar genitore???



A conclusione, anche solo parziale per carità, di questo interessante dibattito, mi concedete un’affermazione che spero ci metta d’accordo tutti?

Destra o sinistra non saprei, sicuramente i bambini non sono di centro!... difatti appena combinano una marachella, cosa dicono? “Io non c’entro!”
E poi, suvvia, ve lo vedete un bambino dell’Udc, o peggio ancora, dell’Udeur?


Con affetto, Claudio Bisio.

Leggi il resto...


di Itria Leone
(foto credit: breatkui)
COMUNICATO STAMPA
17 ottobre 2008

Continua l'impegno da parte dei volontari della Chiesa di Scientology e della “Fondazione per un mondo libero dalla droga” che, come parte della campagna “dico no alla droga, dico si alla vita”, si impegnano a far conoscere a creare nei giovani l'idea che le droghe sono dannose per il corpo e la mente.

I volontari dopo aver distribuito circa 10.000 opuscoli “la verità sulle droghe” negli ultimi due mesi nelle maggiori città della Sicilia allo scopo di fornire le giuste informazioni sui pericoli delle droghe e dopo aver avviato la bonifica di alcune zone cittadine, fra cui Avola, da siringhe abbandonate dopo l'uso, domenica 19 ottobre, dalle nove del mattino in poi, perlustreranno la contrada Cicirata e Zuccara.

Contrariamente a quanto si pensi comunemente, non è difficile imbattersi anche ad Avola in siringhe abbandonate in zone periferiche o poco praticate,insieme ad una elevata quantità di bottiglie di alcolici che rende chiaro un diffuso consumo ed abuso di esso erroneamente considerato meno dannoso.

In realtà,come afferma il filosofo umanitario L.Ron Hubbard “le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono comunque l'unica ragione di vivere” e ciò non esclude l'alcool che sono sostanzialmente dei veleni e creano , a secondo della quantità ingerita, grossi danni al corpo rendendo le persone meno vigili e svegli con conseguenze, a volte, tragiche come le statistiche del sabato sera usualmente ci ricordano .

Per maggiori informazioni contattare:
Itria Leone
0950931699
itriale@libero.it

Link: www.drugfreeworld.org

Leggi il resto...


di Giovanni Amenta

Finalmente, un disegno di legge, nella speranza che si trasformi in legge, che va nella giusta direzione, e cioè quello di valutare in base al merito, e non del brutto vezzo della nomina dei primari sulla base dell’appartenza politica e della tessera di partito, non sono stato mai d’accordo su questo sistema di nomina, ed ho denunciato pubblicamente queste cose perchè non accadessero nella nostra realta’!

Un primario deve avere requisiti professionali e non di colore politico, nella mia scoraggiante esperienza sanitaria ho conosciuto medici con molta professionalita’ e umanita’, ma purtroppo la maggioranza in auge in questo sistema non sono primari o medici con queste caratteristiche, ci sono dottori che cercano di fare gli amministratori, i quali prima guardano il badget ………..e poi i pazienti.
Quindi primari medici scarsi che cercano di fare “gli amministratori delle unita’ operative” con insufficienti risultati …….ma il deputato o il partito decide che quel medico per “la grande abnegazione politica” diventi primario, e, cosi’ accadde che nella nostra regione come nella nostra provincia ci siano primari di destra cosi’ come in passato sono stati anche di sinistra ……….

Nel settore sanitario sarebbe meglio applicare la meritocrazia (ma, meglio se, in tutti i settori…… dalla scuola come nella magistratura, insomma nel mondo del lavoro in genere sarebbe meglio migliorare la posizione professionale per la capacita’ e la professionalita’ dimostrata non per altro …… forse solo un pio sogno!!!!)
Si tratterebbe di evitare fatti come quelli descritti domenica sera nella trasmissione report trasmessa sulla terza rete……..su un primario chirurgo di un noto ospedale di roma (che non ricordo il nome, ma se si va sul sito rai si può rivedere la puntata), che ha operato sette od otto volte la stessa persona perchè ha sbagliato l’intervento……..ora indaga la procura!

Mentre i chirurghi o i medici bravi spesso li troviamo nelle cliniche private……..……..allora mi sono sempre chiesto (ad alta voce) in questi anni, non e’ che volutamente i padroni-politici (deputati) delle cliniche hanno messo nelle strutture pubbliche alcuni amici medici meno bravi per dare più lustro alle loro cliniche private?

Cari gentili amici del blog niente avviene a caso …….. e state sicuri che i fatti della mala sanita’ succedono troppo spesso un po’ dovunque, anche nelle tante unita’ operative dei vari ospedali sicliani e siracusani.
Purtroppo l’ignoranza o l’omerta’ tutta siciliana portano a dire “ma chi ciama fari” !!!
Allora dico a queste persone o a qualche malcapitato che queste terribili esperienze bisogna denunciarle e rivolgersi all’autorita’ giudiziaria competente ed avere fiducia nella giustizia!
Credetemi per esperienza, i bravi e capaci medici non hanno nulla da aver paura sono i medici incapaci (primari o no) che devono sussultare e capire che sarebbe meglio fare un bel corso di aggiornamento……….o dedicarsi ad altro !
con cordialita’

Giovanni Amenta
Link: Leggi l'articolo sul corriere

Leggi il resto...


Portare online l'opinione dei cittadini, aprirsi al dialogo, è quello che AvolaBlog sta cercando di fare e grazie a tutti voi possiamo dire di esserci riusciti.

Negli States sono avanti anni luce, gli investimenti più grossi vengono fatti sul web, la politica si fa sul web, i politici comunicano attraverso il web e lo vivono attivamente.

Internet non è un gioco, non è un passatempo. E' nato per comunicare e per fortuna gli strumenti per fare comunicazione non mancano, certo bisogna conoscerli e saperli utilizzare ma è necessario crederci sin da ora perchè internet non è il futuro, è il presente e si evolve così velocemente che se non ci diamo una mossa rischiamo di restare indietro, molto indietro.

Come riporta Wall Street Journal: se cerchi il tuo nome su Google e non compari tra i primi risultati di ricerca, allora non sei nessuno.

Meditate.

Leggi il resto...


di Gioacchino Tiralongo

La questione meridionale che da un secolo aleggia irrisolta, è fatta anche di valigie, prima di cartone e oggi Carpisa, A. Martini etc. Ma non cambia!
La gente va via per cercare lavoro. Negli anni 50 si andava in Venezuela e negli U.S.A, poi i “terroni” occuparono Milano, Torino e la padania tutta.
Da un bellissimo articolo di Caporale su Repubblica di oggi, apprendo l'esistenza di un sub-emendamento (il 37.2) che sancisce un criterio per la scelte dei candidati nei concorsi.
Il criterio della “territorialità” che "costituisce titolo preferenziale la residenza nelle regioni per i posti ivi banditi".
La cosa tragica di questo emendamento firmato dai deputati leghisti (onorevoli Caparini, Fedriga, Munerato, Bonino) è la seguente norma: "I bandi stabiliscono che nella formazione delle graduatorie non si tenga conto del punteggio del titolo di studio".

Proprio così: un asinello e un cervellone pari sono. Fa premio l'anagrafe, il certificato di residenza.
Quindi se sei di Avola e hai un pezzo di carta 110 e lode ma il concorso è a Torino vincerà il torinese che magari ha preso 92/110, sa fare la bagnacauda e gli fa schifo la pasta con le sarde.
Considerando che il lavoro sta più al nord che a sud concluderei citando Antonio Albanese che ad uno dei suoi personaggi faceva dire “se ti chiami Salvatore non ti danno mica lavoro al nord”!
W la meritocrazia prematurata, come se fosse antani, con lo scapp...to a destra.

Gioacchino Tiralongo

Leggi il resto...




E' proprio vero, più che un tormentone il gattino virgola (qui potete trovare una versione in stile vasco rossi, qui una versione remix e qui una parodia) è diventato un vero tormento.

Se anche tu non ne puoi più sfogati durante le ore di lavoro con questo giochino in flash.

Leggi il resto...


di Emanuele Limpido

Ieri, 11 ottobre, ho partecipato, con alcuni compagni di SD, alla manifestazione contro l’assurda decisione del sindaco di Comiso Alfano (AN) di togliere l’intitolazione dell’aeroporto civile di Comiso alla memoria di Pio La Torre, assassinato per il suo impegno anti-mafia e soprattutto per essere stato l’ideatore della legge che sequestra i beni di proprietà dei mafiosi. Una legge che colpisce la mafia nei suoi interessi economici e quindi molto sgradita a tutte le mafie.

Dal palco hanno parlato in molti: dal presidente del centro Pio La Torre, Vito Lo Monaco al giornalista Beppe Giulietti, dal segretario del PD Walter Veltroni al presidente di SD Fabio Mussi, dall’ex sindaco di Comiso Digiacomo ad Angelo Capitummino ex presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana ed esponente del centro-destra siciliano.

Mi è dispiaciuto non sentire fra i comuni che avevano aderito alla manifestazione, molti amministrati dal centro-destra, il nome della nostra città.

Ma le belle parole ascoltate dal palco sono niente di fronte al calore della folla che gremiva la piazza. Una folla multicolore, al di là degli schieramenti e, ne sono sicuro, che comprendeva anche chi ha votato centro-destra nelle recenti elezioni ma non può accettare uno sfregio simile alla sua terra.

Perché di questo si tratta: di uno schiaffo in faccia a tutti i siciliani onesti, oltre che a coloro che sono morti per difendere questa terra strangolata dal giogo mafioso.

La manifestazione di ieri sia un monito per chi ci rappresenta nelle istituzioni: il popolo siciliano non accetterà supinamente le vostre decisioni.

Sicuramente sarà un balsamo tonificante per chi crede che non ci si debba arrendere. Mai.

Emanuele Limpido

Leggi il resto...


..e noi non ne sapevamo niente! Perchè certe cose dobbiamo apprenderle da altri e non dagli avolesi? E il sito del Comune di Avola che motivo ha di esistere? Tra le news non è riportato niente, sembra abbandonato a se stesso.

Ringraziamo Alessia Leali per il commento e per averci informato di una cosa molto importante di cui i cittadini avolesi non erano a conoscenza.

"Buon giorno alla redazione e agli avolesi. Mi presento, sono Alessia Leali, lavoro e vivo a Ronciglione in provincia di Viterbo. Scusate se il mio commento non è attinente al post, ma ieri ho avuto il piacere di un "incontro ravvicinato" con la vostra bellissima terra, le vostre tradizioni e la vostra gente grazie alla mostra di un vostro concittadino, Corrado Frateantonio, che ha esposto a Palazzo delle Maestranze a Ronciglione. Le sue opere portano in giro per il mondo una parte della vostra storia ed una parte di voi talmente tangibili da diventare una promozione del territorio unica nel suo genere. Conoscevo Avola solo per il vino, ma grazie all'artista ho capito che ha tantissimi altri sapori da scoprire.

Era presente anche il vostro sindaco
che insieme al nostro dopo aver sottolineato le varie sfaccettature che le nostre tradizioni hanno in comune, hanno siglato una sorta di impegno ad un gemellaggio culturale, commerciale e turistico.

Ho intenzione di venire presto a visitare la vostra terra. Anche noi abbiamo un blog (www.ronciglionenews.it) e sarebbe carino che il virtuale anticipi la realtà: gemelliamoci intanto virtualmente. Un saluto a tutti e complimenti."

Leggi il resto...


Non tutti conoscono il motivo della chiusura temporanea dello svincolo, vediamo di far luce su questo "vicolo buio".

Nel dicembre 2007 Giovanni Mazzone elencò nel post Autostrada Siracusa-Gela le giustificazioni del consorzio autostrade siciliane per la mancata apertura dell'autostrada, tra queste:

"poi con l'assenza dell'impianto di illuminazione negli svincoli e, al fine di aprire l'arteria al più presto, è stata appaltata e realizzata una costosa illuminazione provvisoria, con pannelli fotovoltaici, nell'attesa dell'appalto e della realizzazione dell'impianto definitivo (tempi stimati 1 altro anno);"

Bene, la costosa illuminazione (fotovoltaica) provvisoria è stata rimossa. Secondo le dichiarazioni del consorzio: "la capacità di rendere più agevole il transito è superiore rispetto ai pali a energia solare, la cui tecnologia è comunque in evoluzione".

Leggi gli altri post sull'autostrada

Leggi il resto...


Guardate questo video



Lo scenario ricorda vagamente quel che è successo nei giorni scorsi in piazza Umberto I° e di cui si è discusso abbastanza nei commenti di questo blog.

Leggi il resto...


Gianluca Inturri, che cura con passione un ottimo blog su Cavagrande del Cassibile, propone via facebook una escursione di gruppo ai laghetti di cavagrande. Ottima iniziativa:

Ricordo a tutti i membri del Gruppo "Amici di Cava Grande del Cassibile" che domenica prossima 12 ottobre 2008 si svolgerà una escursione nella nostra riserva della durata di mezza giornata.

So che parecchi, pur volendo partecipare, sono impossibilitati a partecipare. Ma quanti hanno la possibilità di unirsi a noi e partecipare sono pregati di dare conferma via email all'indirizzo: gianluca.inturri[at]email.it. Questi riceveranno una email di risposta con tutte le informazioni logistiche per il raduno, ecc. ecc.

Un abbraccio a tutti.
Gianluca Inturri

Leggi il resto...


Un comunicato relativo alle dimissioni di Andrea Canevaro e Dario Ianes dall’Osservatorio ministeriale sull’integrazione scolastica del Ministerro dell’Istruzione.

Si tratta di due pedagogisti, che come sanno tutti quelli che si interessano di handicap, sono massimi esperti oltre che divulgatori scientifici del settore. Un gesto raro. In Italia non siamo abituati a tanto.

Dom Ott 05, 2008 11:30 am Oggetto: Canevaro - Ianes: Dimissioni dall'Osservatorio Integrazione Scolastica degli alunni con disabilità del Ministero della Pubblica Istruzione.


Questa nuova politica scolastica fatta di tagli, economie presunte, annunci e smentite, rigore, disciplina, ordine, divise, autorità, voto in condotta, bocciature, selezione produce in tutti ulteriore insicurezza, diffidenza e conflitti.
Queste politiche scolastiche sono evidentemente gestite da finalità economicistiche, per risparmiare: ma questo avverrà sulle spalle delle famiglie, sulla pelle degli alunni e sulla credibilità della Scuola pubblica, come la vuole la nostra Costituzione.
In questo clima di "produzione sociale di ostilità, diffidenza, tensione", anche la Pedagogia subisce un violento attacco.
Nel clima di rinnovato rigore scolastico, chi viene additato come responsabile dello sfascio, oltre naturalmente ai fannulloni? L'ideologo dei fannulloni e dei lassisti: il pedagogista, il pedagogista di Stato, la pedagogia, il pedagogese... Chi perdonava tutto, chi non ha polso, chi comprende tutto invece di punire, chi non ha le palle per imporsi, chi ci affumica con discorsi fumosi pseudofilosofici, chi non dava importanza alle discipline, il pedagogista debole, che ha indebolito la Scuola Italiana, ecc.
Ecco, a questo clima di strisciante, ma non troppo, denigrazione, come pedagogisti non ci stiamo. E non ci stiamo neppure ad essere membri di un Osservatorio per l'integrazione Scolastica degli alunni con disabilità di un Ministero della Pubblica Istruzione che si comporta nei fatti come stiamo
vedendo, e come risulterà ancora più evidente nei prossimi mesi.
Forse la Ministra Gelmini sta cercando una nuova squadra di esperti che legittimi la sua visione (?) dell'integrazione? Non sarà facile trovarli tra i pedagogisti speciali, se sapranno leggere tra le righe della sua dichiarazione in occasione della sua audizione alla Camera: "E' nello stesso spirito, nello spirito di una scuola che sia realmente per tutti, che affermo il diritto all'istruzione di chi presenta abilità diverse. Gli obiettivi didattici, le metodologie e gli strumenti devono essere personalizzati e coerenti con le abilità di ciascuno per definire i livelli di apprendimento attesi. Molte sono le buone pratiche costruite su competenza, professionalità, disponibilità e impegno delle diverse componenti scolastiche, dagli insegnanti di sostegno agli insegnanti curricolari, dai dirigenti scolastici alle associazioni. Occorre far tesoro dall'esperienza. Il mio impegno è indirizzato ad ascoltare le esigenze, le criticità, le proposte delle famiglie e di tutte quelle realtà associative che si occupano di disabilità al fine di individuare insieme anche percorsi formativi più adeguati al bisogno con la necessaria flessibilità, superando le rigidità che non sono coerenti con l'azione educativa".
Con queste righe ci dimettiamo dunque dall'Osservatorio per l'integrazione scolastica del Ministero della Pubblica Istruzione e confermiamo il nostro continuo impegno per migliorare la Qualità dell'inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali.

Andrea Canevaro
Dario Ianes
06/10/2008

Leggi il resto...


Lodevole iniziativa quella del PD: Creare una Social TV dedicata alla politica e alla società italiana, una TV che nasce sul web e che è pronta ad aprirsi ad altri canali di comunicazione di nuova generazione.

YOUDEM.TV sarà visibile a tutti dal 14 ottobre 2008 su www.youdem.tv, via satellite sul canale 813 di SKY e su tutti i cellulari di terza generazione.

Politica a parte, questo vuol dire socializzare e dar valore alla voce degli italiani. Per saperne di più leggi le faq.

Link: www.youdem.tv

Leggi il resto...


Segui la Blog-Cronaca a cura di Matteo Inturri

1a Puntata | 2a Puntata | 3a Puntata | 4a Puntata | 5a Puntata | 6a Puntata | 7a Puntata | 8a Puntata | 9a Puntata | 10a Puntata | 11a Puntata | 12a Puntata | 13a Puntata

Ecco il calendario e le classifiche del campionato cittadino avolese: Torneo amatoriale 2008/2009.



Il calendario è online e verrà aggiornato costantemente per rendere disponibile in tempo (quasi) reale i risultati del torneo.

Link:
Calendario 2008/2009

PS - un ringraziamento particolare va a Matteo Inturri per aver creato il documento condiviso.

Leggi il resto...


di Gioacchino Tiralongo

Sul Corriere della Sera di oggi, un articolo di Nino Luca segnala la notizia di una via intitolata a Peppino Impastato a Milano mentre "Cinisi lo dimentica e la mafia c'è ancora".
Già tempo fa segnalai su Avola blog l'importanza di ricordare la memoria storica intitolando una via a chi come Impastato ha dato la vita per combattere la mafia in questa terra di Sicilia che suo malgrado ne è testimonial nel mondo.
Questo post vuole essere l'ennesimo messaggio dentro una bottiglia.
Augurandomi che questa volta il mio appello sia preso seriamente in considerazione vi mando un caloroso saluto.
Gioacchino Tiralongo

Leggi il resto...


Per chi crede in determinati valori e per non dimenticare un eroe della nostra vita civile partecipiamo a questa iniziativa. Con cordialità Giovanni Amenta

Carissimi e carissime,

Come sapete, il PD ha aderito alla manifestazione, che avrà luogo a Comiso il prossimo 11 ottobre 2008, alle ore 16,30, contro la scelta della locale amministrazione guidata da un esponente di AN, di cancellare l’intitolazione dell’aeroporto a Pio La Torre e ripristinare la denominazione “Magliocco”, in “onore” del generale fascista, protagonista degli eccidi della guerra colonialistica in Etiopia.

Il nostro impegno sarà determinante per garantire una massiccia partecipazione da tutta l’Isola che dia forte il segno dell’indignazione dei democratici siciliani.

Stiamo predisponendo la partenza di pullman da tutte le province e vi chiediamo, per questo, di attivarvi tempestivamente per raccogliere le adesioni.

Per ogni ulteriore dettaglio, potete contattare il vostro provinciale di riferimento o contattarmi al numero 091 6764654.

Colgo l’occasione per inviarvi un caloroso saluto.

Palermo lì 6 ottobre 2008

Il responsabile dell’Organizzazione
Enzo Napoli

N.B.: Per la provincia di Siracusa potere contattare il 335-1049661 (Fabio Fazzina).
Sarà possibile aderire alla manifestazione entro venerdì mattina.





Nel nome di Pio La Torre. Contro le mafie, per la pace, lo sviluppo, la democrazia

Tutti a Comiso in piazza Diana. Sabato 11 ottobre alle 16.30


Qualche settimana fa il nuovo sindaco di Comiso, con un atto che non ha solo offeso la memoria di Pio La Torre ma anche quella di tutti i cittadini per bene, ha deciso di cancellare l’intitolazione allo stesso “La Torre” dell’aeroporto di Comiso.

Questo atto ha provocato tante reazioni e proteste da parte di un arco molto ampio di forze, movimenti e associazioni della Sicilia e dell’intero paese.

Tutto questo perché se l’aeroporto attuale di Comiso, da base militare è diventata una struttura aeroportuale euromediterranea a servizio dello sviluppo di Comiso e della Sicilia, è frutto delle lotte unitarie contro le mafie, per lo sviluppo e la pace alle quali ha contribuito Pio La Torre sino al sacrificio della sua vita.

Per questo il Centro Studi Pio La Torre, d’intesa con i familiari di Pio, con gli intellettuali siciliani che hanno proposto l’intitolazione dell’aeroporto a La Torre, con i promotori dell’appello di Articolo 21, che ha raccolto sinora ventimila firme tra personalità, organizzazioni e semplici cittadini, propone a tutte le forze politiche, istituzionali, sociali e civili di aderire e partecipare in massa alla manifestazione di Comiso perché non sia dispersa la memoria condivisa.

Per aderire alla mobilitazione è sufficiente compilare l'apposito forum www.piolatorre.it

Leggi il resto...


Già da un paio di giorni abbiamo inserito nella sidebar il banner per votare questo blog al concorso promosso da Sicilia On Line: Sicilia Web Award 2008 (SWA2008)

Saranno proprio gli internauti che potranno, con il proprio voto, contribuire ad eleggere il miglior sito siciliano del 2008!

AvolaBlog è tra i candidati, se trovi interessante questo blog puoi ricambiare il nostro impegno con un semplice voto. Basta registrarti, non ti costa niente, anzi, potresti vincere anche tu uno dei premi messi in palio per le estreazioni mensili.

Inutile dire: se ci voti ti otterrai un posto come assessore... sei libero di scegliere, da queste parti non promettiamo niente :)

Leggi il resto...


Finalmente al campo sportivo Tenente Alfieri (campo vecchio) si potrà giocare anche di notte. Erano anni che gli sportivi avolesi chiedevano un impianto di illuminazione per poter giocare anche dopo il tramonto del sole.

L'impianto realizzato dall'impresa A.C. Electric s.r.l. verrà inaugurato in settimana. Ottimo, visto che il campionato cittadino è appena cominciato, e chi lo sa... con la collaborazione di qualcuno forse riusciamo ad organizzare uno speciale "Guida la campionato cittadino". Che vinca il migliore :)

PS - per le foto con una risoluzione (poco) migliore qui e qui sul nostro flickr

Leggi il resto...


Com'era prima



Oggi come promesso siamo tornati sul posto. Ecco come si presenta



Obiettivo raggiunto. Sarà, un pò, anche merito di AvolaBlog?

Leggi il resto...


di Salvatore (Nino) Paternò

Di seguito riporto in modo schematico il motivo della proposta di ampliamento del nuovo cimitero (si tratta di un’ipotesi come tante altre che abbiamo pubblicato sul nostro sito e che sono state riprese anche da riviste elettroniche specializzate – questa proposta solo casualmente, e non mi dispiace, è finita su Avola blog).

Visitando il cimitero ho provato ad immaginare quale sensazioni possono avere i parenti credenti, ma non cristiani, che accompagnano per la tumulazione un defunto.
Saranno le stesse sensazioni che proveremmo noi qualora ci trovassimo nelle stesse condizioni in un cimitero di tradizione islamica o induista.

E’ notorio che fino ad oggi la maggior parte delle salme straniere vengono rimpatriate nei paesi di origine, ma sicuramente non sarà così quando gli attuali immigrati metteranno radici nel nostro territorio e arriverà la seconda e la terza generazione (come del resto già avviene in Francia, Germania, Belgio e Olanda ove gran parte degli immigrati di seconda e terza generazione sono figli di nostri conterranei).

Risulta ovvio quindi che fra dieci o venti anni i nostri cimiteri dovranno essere “attrezzati” per accogliere defunti non cristiani.

Nella consapevolezza che il cimitero è la custodia della “Livella”, ci siamo posti il problema di come accogliere tutti senza turbare nessuno.

E allora, come onorare degnamente TUTTI i defunti a prescindere dal credo religioso?

Come dare il “benvenuto” a TUTTI coloro che entrano nel cimitero?

Ci siamo avvalsi di figure geometriche “riconosciute” dalle diverse tradizioni religiose e nel contempo idonee per dare espressività alla progettazione architettonica.

Abbiamo scelto il cubo, il cerchio e l’acqua, perché:

Nella tradizione cristiana il quadrato, data l'uguaglianza dei suoi quattro lati, rappresenta il cosmo; Il cubo, ancora più del quadrato, è il simbolo della solidificazione e dell'arresto dello sviluppo ciclico in quanto determina e fissa lo spazio nelle sue tre dimensioni

Nell'iconografia cristiana, il motivo del cerchio rappresenta l'eternità; tre cerchi saldati evocano la Trinità del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

La croce latina viene generata dal cubo che esplode con la resurrezione del Cristo (è opportuno fare notare che la croce si genera sviluppando un cubo le cui facce siano stese sul piano di base);

nella costruzione delle chiese, la faccia di base del cubo, che rimane nella posizione iniziale, corrisponde alla parte centrale sopra cui s'innalza la cupola.

Nella tradizione islamica troviamo gli stessi simboli: alla Mecca, il cubo nero della Ka'ba si erge in uno spazio circolare bianco, e la processione dei pellegrini, rito fondamentale del pellegrinaggio, è essenzialmente costituito da dei giri intorno al quadrilatero tracciando intorno al cubo nero, un cerchio di preghiera ininterrotta;

la forma circolare è considerata come la più perfetta di tutte.

Anche in Cina il cerchio e il quadrato sono per eccellenza la manifestazione tangibile del cielo e della terra, ed insieme con l'uomo sono gli elementi che fanno parte della concezione dei tre poteri; il cielo che ricopre e produce, la terra che sorregge ed alimenta, l'uomo dotato della facoltà di pensare e provvisto di una volontà cosciente.

Nel buddismo Zen troviamo spesso disegni di cerchi concentrici, che rappresentano l'ultima tappa del perfezionamento interiore, l'acquisizione dell'armonia dello spirito.

nella costruzione del tempio indù, il quadrato è fissazione, cristallizzazione dei cicli celesti e può all'inverso significare l'immutabilità del principio in rapporto al movimento circolare

Lo stesso simbolismo cosmico del quadrato si ritrova in Corea, nel Vietnam e soprattutto in Cambogia,

L'acqua è considerata essenziale nei riti di purificazione
Cristo si presenta come acqua viva e con il battesimo ha inizio la missione.

l'acqua simboleggia il dono dello spirito. "Chi non beve l'acqua di Dio non può conoscere Dio".
Con il battesimo si riceve la vita nuova .

tornando alla proposta:

dall’immagine pubblicata e da quelle riportate sul nostro sito, molti dettagli non vengono “percepiti”, ma all’ingresso ovest (che non esiste) la salma sarà accolta da un cubo di marmo debolmente illuminato dall’interno e poggiante su un cerchio ricolmo d’acqua;

altro discorso è come affrontare la partizione dell’area nel rispetto della varie tradizioni religiose; ad esempio:

- per la tradizione ebraica le sepolture devono essere perpetue (non si possono assegnare quindi per 99 anni) ed inoltre per le inumazioni le regole del culto Israelitico prevedono che la fossa venga preparata nella stessa giornata dell'inumazione e i funerali non possono essere effettuati nella giornata di sabato.

- I defunti di religione islamica devono essere sepolti per inumazione con il viso rivolto verso la Mecca, così come vuole la loro tradizione;

queste brevi note (troppo lunghe per un blog) possono bastare per capire la complessità della problematica.

Lo scopo della proposta ( che mai può essere esaustiva, e nel caso specifico non può essere affrontata da un semplice gruppo di professionisti tecnici) è quello di far nascere il problema perché se vogliamo essere pronti fra venti anni dobbiamo pensarci ora.

I tempi della burocrazia li conosciamo (biblici, per restare in tema)

Nino Paternò

Leggi il resto...


di Paolo Pantano

Il sogno o la follia di Icaro ovvero il senso del limite.

Molti popoli, nazioni, imperi sono scomparsi (assiri, babilonesi, impero romano, maya, fenici, etruschi, civiltà minoica-cretese, isola di Pasqua, ecc.) altri sono sopravvissuti, ma non hanno la potenza di una volta (egizi, greci, ecc.). In biologia alcune specie animali o vegetali non hanno razionalizzato il consumo di risorse ed energetico e si sono estinte o sono in pericolo, così intere comunità umane si sono trovate in difficoltà, altre lo sono tutt'oggi.

Oggi sono predominanti:

1) il paradigma “più produzione, più occupazione, più consumo” e quindi la mistica e frenesia della crescita ad oltranza diventa la religione fideistica del "pensiero unico" della modernità e del progresso.

2) l’affannosa ricerca di energia fossile per sostenere il dogma ideologico della crescita e del P.I.L. (Prodotto Interno Lordo).

Ma le risorse non sono illimitate, le risorse genetiche sono un bene non rinnovabile, il loro impoverimento e parimenti la regressione degli ambienti naturali costituisce una condizione di rischio per il mantenimento della vita sul nostro pianeta. Il peggioramento complessivo della qualità della vita, la maggiore vulnerabilità nei confronti dei fattori esogeni, l’inurbamento forzato delle popolazioni sono costi non indifferenti; la dissipazione di energia e il degrado ambientale diventano, inoltre, sempre meno sopportabili per le comunità e significa non più solo consumare la rendita, ma bensì il capitale di ciò che abbiamo avuto dai nostri padri e che abbiamo il dovere di lasciare ai nostri figli.

La domanda che si impone è: vi è un futuro per gli esseri viventi? Quali condizioni di vita ci saranno? Vi sono rischi per le popolazioni, visti i ritmi di crescita? Vi è un limite a tutto ciò o bisogna spingersi in volo anche se le ali sono di cera?

Forse per la prima volta nella storia si è generata una società priva del senso del limite. Ma una civiltà che pretende di abolire il limite è perduta, non solo perchè non riconosce i confini ecologici e sociali, ma perchè smarrisce, come Icaro, il senso che solo il limite può attribuirle? Cos' era Icaro, un folle, un ambizioso, un eroe, un ingenuo, un illuso, o altro? cos' è oggi il genere umano?

Scorrendo i quotidiani o vedendo i telegiornali, ciò che avviene oggi nel mondo spesso ci inorridisce, la realtà supera la fantasia horror. Come un vento catabatico gli avvenimenti trascinano verso giù l’ anima del mondo e la natura che ci circonda. Si compie ogni giorno nel canale di Sicilia la tragedia dei profughi, sfollati, esiliati, rifugiati e migranti; torture vengono inflitte a bambini, donne, uomini ed animali in varie parti del mondo; devastazioni ambientali imperversano sempre più intense e numerose; il degrado delle coscienze ed i falsi valori ammorbano la società. L’ossessione manichea, dogmatica e, questa sì, ideologica dei fautori della crescita ad ogni costo e l’idolatria del P.I.L. e quindi consumismo esasperato, individualismo, affarismo ed edonismo (per cui molti ragazzi di oggi aspirano a fare i calciatori e le ragazze, le veline) immola sull’ altare i valori della sobrietà e della solidarietà.

Paolo Pantano

Leggi il resto...