In questi giorni sento parlare molta gente di un De Magistris che "non è giusto che compare in tv", "è troppo uno showman ormai" oppure "sta cercando di farsi propaganda politica per il futuro"...bene...allora, a questo punto voglio solamente citare due persone che sicuramente nessuno conoscerà come showman, ma sotto altre vesti, che sono Giovanni Falcone e Paolo Borsellino? li avete mai visti in tv? forse abbiamo visto molto di più le immagino del loro massacro...vogliamo tornare a vedere il massacro di altri? no? allora perchè nessuno ricorda più che Giovanni falcone andava al Costanzo Show e a Samarcanda e Paolo Borsellino si fece intervistare da l'Unità e La Repubblicaper denunciare lo smantellamento del pool di Palermo, ma anche da due giornalisti francesidi Canal Plus per parlare dei rapporti tra Berlusconi, Dell'Utri e il mafioso Mangano e poco prima di morire ammazzato partecipò a un incontro pubblico promosso da MicroMega e attaccò i "giuda" che avevano tradito l'amico Giovanni?

Oggi si sta ripetendo che i nostri giudici "devono tacere" come Falcone e Borsellino e che gli unici giudici buoni sono quelli morti. Se il caro Luciano Violante allargasse ai giudici morti la sua intimidazione a De Magistris e Ferleo di "non cercare il consenso in tv", qualcuno potrebbe ricordargli che le stesse cose che dicevano i nemici di Falcone e Borsellino accusandoli di atteggiarsi a "star" e a "professionisti dell'anti mafia", nonchè di usare la giustizia per fini politici. Violante all'epoca difendeva Falcone e Borsellino....

...chissà perchè oggi ha cambiato idea...mah...

Leggi il resto...


Carissimi amici del Blog, sabato scorso si è tenuta, alle 17.00, presso il salone don Bosco di via bellinzona, un'assemblea aperta ai cittadini per confrontarci sulle modalità di lotta da adottare per lottare contro la chiusura dell'Ospedale unico Avola-Noto. L'assemblea è stata molto partecipata da cittadini di ogni età che si sono voluti confrontare ed hanno voluto sapere o approfondire il tema, per meglio combatterlo. Il comitato per la Difesa del Diritto alla Salute, secondo il mio modesto parere, è riuscito a far dialogare le parti politiche. Gli interventi infatti, dell'Avv. Mazzone e dell'On. Bono di AN e del prof. Sangregorio in quanto segretario della CGL hanno messo in evidenza la volontà di lavorare insieme a prescindere dal colore politico per salvare il nostro ospedale. La serata è stata aperta dall'Avv. Salvatore Grande e dal dott. Munafò in qualità di rappresentanti del Comitato, ma a questi interventi sono seguite numerose riflessioni da parte del Sindaco Barbagallo e del sindaco Valvo di Noto che mettevano in risalto l'importanza di poter lavorare insieme per il bene di tutti i cittadini della zona sud di Siracusa, mettendo fine una volta per tutte ad un rivalismo ignorante tra le comunità di Avola e Noto, dal mondo del volontariato (non dimentichiamo che su 14 membri promotori del comitato ci sono 7 associazioni, un circolo, un comitato, il consiglio pastorale cittadino, due consulte e una delegazione dei Verdi), dal mondo della scuola, dalle chiese (grazie ad un'ottimo intervento di Padre G.Caruso -Vicario di Avola- che è stato artefice di una grandiosa satira politica che rivedeva il problema ospedale negli ultimi anni) e da singoli cittadini. Insomma cari amici, il problema lo stiamo tirando fuori dopo anni di silenzio, ma ora che tutta la città sa cosa sta per accadere, dobbiamo muoverci! Si è deciso dunque che
Sabato 3 Sabato 10 alle Ore 17.00 ci sarà un CONSIGLIO COMUNALE APERTO per parlare del problema sanità
e qui tutti i cittadini dobbiamo essere presenti
...e poi...
Sabato 10 alle Ore 9.00 ci incontreremo tutti davanti al Palazzo di Città, luogo da dove muoverà il corteo di protesta fino all'Ospedale Di Maria

NON LASCIAMO DECIDERE AGLI ALTRI LA NOSTRA SORTE...NON MANCATE E INVITATE CHIUNQUE SIA DI VOSTRA CONOSCENZA...

Leggi il resto...


A Bolzano ci sono riusciti. Alla nostra Amministrazione Comunale non interessa risparmiare? ..forse è solo un problema di disinformazione.




Vedi anche:
Verso il software libero, una questione economica

Leggi il resto...