di Paolo Randazzo

«Il Partito Democratico non è, non può essere e non sarà alleato di Forza Italia, e questo non per una personale rigidità ideologica (che per altro è sana e normale) ma per un semplice fatto di rispetto per i cittadini e di coerenza rispetto a uno dei cardini della attuale situazione politica italiana: il bipolarismo, che vede opposti centrodestra e centrosinistra.
Chi sceglie, liberamente e senza alcuna costrizione, di entrare nel centrosinistra e addirittura nel Partito centrale di questo schieramento, sa bene che si sta all'opposizione rispetto a Forza Italia ad Avola, come in qualunque altra città civile. Basti pensare a come la politica di FI e del centrodestra siciliano ha fatto scempio fino ad oggi della nostra sanità pubblica.
Pertanto invito gentilmente, ma con fermezza e chiarezza, gli assessori i cui partiti stanno aderendo al PD, ad uscire dalla giunta di centro-destra guidata da Forza Italia e a farlo prima delle elezioni Primarie. E non ha senso dire che questa sarà una decisione che verrà presa dagli organismi locali o provinciali del PD una volta insediati, giacché tali organismi potranno decidere solo che non si può essere alleati di Forza Italia.
Tutto il resto che viene affermato a difesa di tale balorda situazione (pseudo-accordi provinciali, motivazioni localistiche, riformismi pelosi e giovanilismi ipocriti) serve solo a coprire accordi di potere di bassissima lega, che precipitano la dignità politica della nostra città a livelli inaccettabili. Se poi c'è qualche deputato o autorevole dirigente provinciale che la pensa diversamente abbia il coraggio politico di rispettare la dignità degli Avolesi e dirlo con chiarezza e pubblicamente».

Paolo Randazzo

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