31 gennaio 2010 h.20.00

in un miscuglio di quadri, sculture, musica e poesia, nell'incontro col linguaggio dei segni, in un fantastico scenario pieno di emozioni, il

I° incontro dell'ARTE

vuole dare un segno di cultura artistica.
La poesia, l'arte, l'incontro, concretizzeranno momenti di vita vissuta nel racconto di ciò che rimarrà impresso su tele e fogli con colori e inchiostro.

Non perdetevi tutto questo al Soleamaro Art Music in via A. D'Agata 79 ad Avola (vicino al ristorante Borgo Marina).

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Iniziativa Ass. La Società dell'Allegria
Questa sera (27-01-10) al Centro Giovanile "Tieni il Tempo...Claudio Montoneri"
(via L.Razza presso Scuola S.Cuore Avola)H.20.00

RAPPRESENTAZIONE TEATRALE della Shoah.
In un ambiente che riporta ai campi di concentramento ci saranno musiche,poesie,emozioni e commenti personali su un pezzo di storia che bisogna conoscere per non riviverla.
Non mancare e passa parola.
ingresso gratuito

iniziativa Ass. Acquanuvena:
In occasione della Giornata della Memoria vi ricordiamo che sul sito dell'Associazione Acquanuvena (www.acquanuvena.org) è visitabile la

mostra fotografica virtuale sui campi di sterminio
con foto di Massimo Pagano.
La trovate alla voce "per non dimenticare" nella colonna di sinistra dei menù.

Cordiali saluti
Carmelo Sgandurra

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di Nino Campisi

Il derby dell'esagono. Così possiamo definirlo visto che Avola e Grammichele sono accomunate dalla stessa forma geometrica che ad Avola si limita a racchiuderne il centro storico, mentre Grammichele presenta una sorta di "matrioska" che ne elabora ed ingrandisce la forma.

Dicevamo dunque: Un derby, che l'Avola nel girone di andata ha agilmente fatto suo rifilando tre reti agli avversari, che oggi, con un organico modesto e mediocre hanno beffato i rossblu con una rete di Manzella al 66°

Ha diretto la gara il Sig. Pirrotta di Barcellona PdiG, assistito su una delle due linee, un emblematico esempio evoluzionistico della donna oggi: Sebiana Tuccitto, assistente arbitrale della sezione di SR che con bandierina in mano ha dimostrato molta sicurezza. L'Avola ben organizzata su tutti i reparti ha costruito azioni su azioni per l'intera gara trovando una "saracinesca" a protezione della porta avversaria con il portiere Trombino che in condizioni strepitose ha compiuto una innumerevole quantità di parate lasciando all'asciutto gli attaccanti avolesi che, con Intagliata, Miraglia, Sirugo e Messina hanno moltissime volte tentato di sbloccare il risultato.

Perfino Ferro, puntualissimo "factotum" a centrocampo ha tentato con tiri da fuori area. Il gol non arriva e come al solito la pressione sale puntualmente. In queste occasioni i ragazzi di De Leo perdono lucidità e rompono il giusto equilibrio dando qualche possibilità agli avversari.

Ed è proprio su uno svarione difensivo che Giaquinta si trova il pallone tra i piedi in area di rigore, lo appoggia a Manzella che realizza l'1-0. Una partita che lascia l'amaro in bocca, con un pubblico avolese accorso numerosissimo a Grammichele che ha espresso qualche disappunto sulle scelte di De Leo, il quale, al 76° sostituisce un bravissimo Ferro per Tina, apparso impacciato e mai concludente. Forse l'effetto dell'esordio, perchè il centrocampista da pochissimi giorni si è aggiunto all'organico. E' stata forse l'uscita al 45° dell'infortunato Ricca a confondere le idee un po a tutti?

Bisogna pensare subito a domenica prossima perchè c'è ospite il mediocre Pachino, terzultimo in classifica. Un in bocca al lupo ai ragazzi ed al tecnico De Leo che tuttavia conservano ancora il terzo posto in classifica.

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E' stata portata a termine oggi dall’Arma dei Carabinieri di Noto una vasta operazione anti-droga che ha condotto all'arresto per spaccio di sostanze stupefacenti di 19 persone tra Noto, Avola, Pachino, Palermo e Catania, e che si è svolta con il supporto dei militari della Compagnie di Siracusa ed Augusta, sotto la direzione del Comando Provinciale di Siracusa, diretto dal Colonnello Massimo Mennitti, e della Procura della Repubblica del capoluogo, diretta dal Procuratore Ugo Rossi.

L'azione trae origine da un’estesa attività investigativa svolta mediante attività tecniche di intercettazione telefonico-ambientale, nonché mediante lo svolgimento di estenuanti e prolungati servizi di osservazione statica e dinamica posti in essere congiuntamente dai carabinieri del nucleo operativo netino e della stazione di Avola, dall’estate del 2007 ad oggi.

Il blitz, che si è esteso nelle province di Palermo e Catania, ha visto impiegati circa 100 carabinieri con decine di automezzi, diverse unità cinofile ed un elicottero del 9° elinucleo di Catania Fontanarossa che, nell’operazione odierna, ha sperimentato l’utilizzo del recente velivolo denominato "Nexus", dotato di apparecchiature di registrazione idonee a filmare sia in presenza di luce che in totale penombra grazie a delle telecamere ad infrarossi posizionate sullo scafo, brandeggiabili mediante un dispositivo computerizzato. Gli occhi elettronici - che hanno seguito passo passo tutte le fasi dell’operazione, fornendo una tutela aerea alle squadre dei carabinieri - hanno consentito di svolgere l’azione odierna in piena sicurezza per i carabinieri operanti e per la cittadinanza, visto che inevitabilmente il blitz ha visto i militari fare irruzione in diverse abitazioni situate nelle cittadine del sud della provincia siracusana.

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Al Signor Sindaco
Al Presidente del Consiglio
All’Assessore alle Politiche Giovanili
Ai membri della Consulta Comunale Giovanile

OGGETTO: Dimissioni da Presidente della Consulta Comunale per le Politiche Giovanili

Con la presente, il sottoscritto Paolo Caruso, nato ad Avola il 18 – 04 – 1981 ed ivi residente in Largo Fondaco n° 9, intende presentare le proprie dimissioni irrevocabili dal ruolo di Presidente della Consulta Comunale per le Politiche Giovanili, con la seguente motivazione:

  • Il sottoscritto ritiene che la consulta giovanile e in generale le consulte del comune di Avola, non vivono il ruolo consultivo per il quale hanno ragione di esistere. In un paese Democratico come il nostro, l’Amministrazione ha il dovere, nonché dovrebbe avere il piacere di consultarsi con dei giovani (nel nostro caso) che hanno voglia di dare un contributo all’Amministrazione e alla Società tutta.
  • Nonostante in estate durante un Consiglio Comunale si sia parlato di questa problematica, ad oggi, non è cambiato nulla e la Consulta Comunale per le Politiche Giovanili non è mai stata consultata dell’Amministrazione.

Ritenendo dunque che questa Amministrazione non sappia utilizzare le Consulte, ritengo di conseguenza finto e inadeguato il ruolo che un Presidente della Consulta possa avere. Da qui la mia decisione di non continuare questo mio cammino consapevole di poter utilizzare le mie forze in altri ambiti nei quali, il mio apporto minimo e talvolta non perfetto ma volenteroso, possa avere maggior effetto.

Avola, lì 22 gennaio 2010-01-21

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La CGIL di Siracusa pronta alla mobilitazione contro l’attuale gestione del servizio idrico, caratterizzata da: Bollette sempre più care, nessun miglioramento del servizio, piano di investimenti bloccato e gestione senza controlli.

La gestione del servizio idrico nella nostra provincia convince sempre meno: dopo 2 anni di gestione da parte di SAI 8, non c’è traccia degli investimenti previsti, sia sulla rete di distribuzione dell’acqua potabile, sia sul ciclo delle acque reflue e sulla depurazione delle stesse; di contro si assiste ad un aumento vertiginoso delle bollette a carico degli utenti.

Malgrado gli impegni assunti dal consorzio ATO, ad oggi non si è costituito alcun organismo di controllo, di cui facciano parte tutti i soggetti interessati, in grado di vigilare sulle tariffe, sulla qualità del servizio e sull’iter di tutti i progetti e gli investimenti programmati.

Insufficienti i servizi di “sportello” per gli utenti, a Siracusa è stato chiuso lo sportello di viale Tunisi costringendo i cittadini a recarsi in contrada Canalicchio.

Non si hanno notizie della “carta dei servizi”.

Nel frattempo SAI 8 continua a prendere in carico i comuni della provincia: altri 3 se ne aggiungeranno a breve, per un totale di 8, oltre il comune capoluogo. E’ ragionevole pensare che entro il 2010 tutti i 21 comuni saranno gestiti da SAI 8.

La CGIL intende reagire a questa gravissima situazione e impegnarsi per contribuire alla unificazione di tutte le iniziative sviluppatesi nel territorio provinciale, quelle promosse dal “FORUM” e quelle avviate dalle camere del lavoro della CGIL insieme ai comitati cittadini.

La CGIL ritiene che, anche nella nostra provincia, ci siano le condizioni per avviare una forte e incisiva iniziativa che abbia sostanzialmente due obiettivi prioritari:

  1. avviare il confronto con il consorzio ATO e con le singole amministrazioni comunali per garantire il servizio idrico integrato a costi contenuti, assicurando l’acqua potabile in tutte le case, migliorando e costruendo le reti e i depuratori necessari in tutti i comuni; allargando la fascia delle tariffe sociali e ricercando con le amministrazioni comunali soluzioni che salvaguardino i pensionati e le fasce più deboli della società;
  2. sviluppare tutte le iniziative utili a contribuire alla modifica dell’articolo 15 della legge 135 che privatizza la gestione dell’acqua.

Anche nella nostra provincia, come nel resto del paese, si sta sviluppando una forte e crescente mobilitazione dei cittadini con l’obiettivo di tornare ad una gestione pubblica dell’acqua, contrariamente a quanto prevede l’articolo 15 della legge 135, di recente approvazione da parte del parlamento.

La CGIL considera l’acqua un bene comune fondamentale e, dunque, considera fondamentale e irrinunciabile il ruolo del pubblico, non solo nella proprietà ma anche nella gestione del servizio.

Anche su questo tema, quindi, la CGIL, è pronta a contribuire, con l’impegno dei suoi iscritti e delle sue strutture presenti in ogni comune, alla battaglia per la modifica della legge che comporta l’obbligo della privatizzazione del servizio.

Segreteria provinciale CGIL di Siracusa

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di Salvo Rametta

Da qualche settimana la miriade di siciliani che ogni venerdì leggevano la Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia, si sono accorti che il sito non viene aggiornato e l'ultima gazzetta utile è quella del 08/01/2010.

Ne è nato un mistero, presto svelato da "La Repubblica" con l'articolo seguente:

Gazzetta solo a pagamento interrotto il servizio online

Repubblica - 24 gennaio 2010 pagina 6 sezione: PALERMO

LA GAZZETTA ufficiale della Regione da oltre 15 giorni si può leggere solo in versione cartacea e a pagamento. L' ultimo numero pubblicato sul sito Internet, che da una decina d' anni è il principale strumento di consultazione del bollettino che contiene tutti gli atti della Regione, risale all' 8 gennaio. È un' altra delle conseguenze del caos in cui è piombato l' Ufficio legislativo, il dipartimento che cura la pubblicazione della Gurs: il curatore della versione elettronica è assente da due settimane per motivi familiari, e l' ufficio non è riuscito a trovare un sostituto, interrompendo così il servizio di consultazione gratuita. A complicare le cose ci sarebbe anche la nuova tipografia. Quella precedente aveva approntato un server dal quale scaricare in pochi secondi la versione elettronica dei documenti pubblicabile su Internet.

A voi le considerazioni del caso.

Salvo Rametta

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Svolgere l’attività di Volontariato è il modo migliore per aiutare i nostri amici animali.

Siamo un gruppo di volontari che espletano attività presso il rifugio sanitario per cani randagi del comune di Avola che si trova sulla S.P. 59 Avola-Calabernardo (vecchio Mattatoio) dove ha sede anche il Servizio Ecologia ed Ambiente. Il rifugio è attivo da circa 5 anni ed è stato realizzato per adempiere alla normativa di riferimento in materia di lotta al randagismo.
Presso il rifugio trovano posto cani randagi ammalati che non possono essere accuditi sul territorio, investiti, feriti, abbandonati ecc., non è, quindi, il posto dove andare a “scaricare” il bel “cucciolo” di cui ci siamo stufati.
Nel rifugio i cani vivono in gabbia, poche coccole, e soprattutto poco (pochissimo) spazio per sgranchirsi le zampe. Vivendo da tanto in gabbia il cane si disabitua alla presenza dell'uomo(che già una volta lo ha tradito...) e si dimentica anche come si va al guinzaglio.
Ciò, oltre a rendere infelice il cane, ne rende più difficile un'eventuale adozione. Il volontario può risolvere questo problema, semplicemente dedicandogli qualche ora: Poche ore della tua vita, significano molto per tutti quei cani che vivono la loro vita dietro a tristi sbarre.



Diventare volontario

Diverse sono le motivazioni che spingono a diventare volontario di un canile/rifugio: c’e chi ama i cani ma non può permettersi di tenerli in casa, chi ha già un cane ma vuole sentirsi utile ai quattro zampe meno fortunati, chi ha la necessità di rendersi utile per una giusta causa, chi magari in pensione trova una nuova energia perchè occuparsi di qualcuno fa sentire vivi ed attivi.
Diventare Volontario è una scelta importante, un impegno che si prende nei confronti dei cani più sfortunati e troppe volte dimenticati.
Ognuno di loro aspetta con impazienza di vedere una persona pronta a dare loro attenzioni, affetto e tutto quello che normalmente non hanno, poter assicurare un seppur breve momento di libertà per loro vuole dire tantissimo.

Il Volontariato però non deve essere uno svago, un rimedio contro la noia o un buon modo di occupare il tempo libero… E` un gesto che deve venire dal profondo del proprio cuore per poter essere portato avanti nel tempo e con amore .
Ogni Volontario deve essere sempre spinto da un profondo sentimento di altruismo, d’amore per il prossimo e per il mondo. Per chi ama davvero gli animali ed in particolare i cani, i momenti che un volontario spende in canile sono momenti in cui si ha la possibilita `di capire il loro animo e la loro capacita` di dare amore anche in una vita di sofferenza.

I cani donano il loro affetto in modo disinteressato ad ognuno dei Volontari, ai quali si affezionano, come se fossero i loro padroni.
Troppo spesso aspiranti Volontari si avvicinano al canile per motivi personali per poi sparire dopo poco tempo.
Tutti noi abbiamo dovuto superare l'impatto iniziale del 'canile' ma poi...andare li` diventa una necessita` per trovare un po' di serenita` stando vicino ad un essere vivente che non fa altro che dare amore...a chiunque...per tutta la sua vita.
Per diventare Volontario non sono necessari requisiti particolari, l'unica dote richiesta è la serietà e la volontà di partecipare con dedizione al nostro progetto in favore dei nostri amici più sfortunati
Chiediamo che il volontario sia una persona affettuosa e rispettosa e che comprenda la serietà con cui questa scelta va operata, in quanto va pensato che le uscite di ciascun animale dipendono dalla nostra presenza.

Quando?

Programmiamo le giornate di attività settimanalmente in rapporto agli altri impegni di ognuno di noi.
orario estivo dalle 15.30 alle 19.00 .
orario invernale dalle 15.00 alle 18,30

Che cosa fa un volontario?

Il nostro operato consiste prevalentemente nel farli sgambettare , segnaliamo eventuali malesseri , collaboriamo per promuovere le adozioni , controllare la qualità di vita dei cani adottati, ma soprattutto fare a loro un po di coccole. Nonostante il tempo a loro dedicato non sia tanto, in nostro lavoro è importantissimo per mantenere i cani socializzati con le persone ed aumentare le sue possibilità di adozione.

Come Cominciare?

Per iniziare a svolgere attività di volontariato occorre prendere contatti con qualcuno dei volontari oppure recarsi o telefonare all’ufficio Ecologia (ex Mattatoio) tel. 0931-561945 / 0931-3204322750 e chiedere il recapito telefonico di qualcuno dei volontari. Puoi anche comunicare con noi tramite Avolablog.
I nuovi volontari inizialmente saranno seguiti interamente dai “vecchi”e il primo passo è quello di socializzare con i cani che vengono liberati nei recinti.

Avviso che la prima giornata è la meno "divertente" !!

C’è tanto da fare!!!, anche sul territorio; vorremmo essere più presenti più attivi, per questo cerchiamo altri amici con cui condividere questa straordinaria esperienza di aiuto verso chi non ha voce né diritti.
Siamo un gruppo coeso ed unito nell’interesse dei nostri piccoli amici che ci ricambiano con tanto affetto e gratitudine: vogliamo crescere per fare meglio e di più!!!! Ti aspettiamo!!!

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Fabrizio Ardita ci invia il seguente comunicato e ci invita a riflettere sulla questione "Parentopoli". Un argomento che non riguarda solo la città di Siracusa la sua politica ma interessa tutti i comuni che la compongono.

"Basta con la non applicazione di criteri poco trasparenti in assunzioni e Bandi di selezioni"

Lo scrivente. con la presente, vuole sensibilizzare la Politica Provinciale partendo dai vertici dei Partiti Politici in indirizzo, affinchè tutti i cittadini siano uguali davanti assunzioni e selezioni e scelta di aziende per lavori e servizi.

E’ ormai consuetudine, leggere che in alcuni Enti pubblici o con finanziamenti pubblici o a partecipazioni di Enti pubblici, avvengono assunzioni senza alcuna selezione ed affidamenti discutibili sotto il profilo morale.

Non ci vogliamo limitare a indicare questo o quell’Ente, o questa società a partecipazione pubblica o Consorzio, anche perché dovremmo nominarne tante, ma, riteniamo che la politica deve dare un segnale di forte cambiamento, perché la gente in giro è stanca di vedere i propri figli andare a lavorare fuori la Sicilia mentre c’è chi ha la possibilità di scegliersi questa o quella occupazione.

In questi ultimi giorni, invece, è strano quello che accade presso l’ASP (ex ASL 8) di Siracusa, dove molti giovani presentano disponibilità ad essere assunti come Tecnici di Laboratorio, perché hanno paura che si inserisca gente per chiamata diretta ( e sinceramente non intendiamo entrare nel merito come) scavalcando graduatorie che aspettano anni per essere definite.

Conosciamo bene il Dott. Franco Maniscalco e siamo certi che dopo questa nostra nota, essendo una persona perbene, farà in modo di prestare attenzione se qualcuno non rispetti il principio di trasparenza, fermo restando, di accertare se sia vero che ci siano tali assunzioni o è una farsa per illudere giovani.

Chiediamo, altresì, che tutto avvenga regolare su eventuali inserimenti di Invalidi assunti per chiamata diretta presso l’Ufficio Provinciale del Lavoro, perché pretendiamo, che chi amministra la collettività si dimentichi a risolvere i problemi personali o di chi gli dà il consenso e pensi che esiste gente che non conosce nessuno, non per questo deve subire in silenzio anche queste forme di angherie.

Sappiamo che ormai la nostra città di Siracusa è diventata un altro brutto esempio nell’applicazione del principio di trasparenza, dove il clientelismo è una cosa naturale e spontanea, è tutto, per colpa di aziende che seppur gestiscono denaro pubblico ed in alcuni casi hanno anche all’interno la parte pubblica, continuano a fare cio’ che vogliono.

Magari ci si nasconde sul fatto, che gestendo in forma privatistica tutto è legale, ma ci si dimentica che l’affidamento è dalla parte pubblica, ed assumere figli, nipoti, parenti o fratelli di Politici che hanno dato indirizzo per tali affidamenti, puo’ far nascere una forma di corruzione.

La Politica intervenga e ponga fine alla PARENTOPOLI SIRACUSANA.

Anche nelle nomine di sottogoverno è giusto che non si diano a parenti di questo o quel Politico, perché dovremmo finirla di arrossire quando pretendiamo di essere Siracusani.

Il Commissario Provinciale
Popolari UDEUR
Fabrizio Ardita

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Dinanzi alla sofferenza,
alla violenza, alla ingiustizia,
alla incertezza, alla disperazione
Non abbiate paura
Dio vi ama
Coraggio ….alzatevi e levate il capo,
perché la vostra liberazione è vicina (Lc 21,28)

Ti invitiamo alle Catechesi che si terranno nella nostra Parrocchia Madonna del Carmine. Ogni Lunedì e Giovedì alle ore 20,30 a partire dal 25 Gennaio 2010 Cammino Neocatecumenale.

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Riceviamo via email, da un nostro assiduo lettore che preferisce restare anonimo, le seguenti foto che mostrano la presenza di amianto (lastre di eternit, proibite in Italia dal 1992) alla Tonnara di Avola.

Le foto parlano da sole e la pericolposità è ben nota a tutti.




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di Nino Campisi

L'Avola ha tirato fuori il meglio della stagione, ed è servito per battere con una rete di Intagliata il coriaceo Comiso sceso in campo forte della lunga serie di risultati positivi. Credenziali, che poco hanno potuto per fermare l'Avola di De Leo che oggi privo degli infortunati Maieli e Scarso si è schierato con Ferro a dirigere "l'opera" e Catania a dar man forte sulle retrovie, dove una forte linea difensiva Randazzo-Ricca-Marziano-Ulma proteggeva il minuscolo e attivissimo La Marca che a sua volta difendeva la nostra rete.

La partita inizia con un minuto di raccoglimento decretato dal direttore di gara Sig. Maugeri di Acireale per ricordare le numerose vittime del disastroso sisma ad Haiti.

Un Avola mai visto prima, parte subito spedito e solo dopo tre minuti Ferro crea la prima azione da rete. Al 7° ci riprova Messina che riceve da Catania ma non trova la porta. Sono gli ospiti che un minuto dopo con Lidia chiamano in causa l'attento La marca. L'avola continua ad esprimere un bel gioco con gli avversa che contollano, ma giunti quasi al quarto d'ora il portiere verde-arancio Annese è chiamato ad interpretare un vero e proprio show. Prima su Intagliata, dopo su Ferro, ancora su Intagliata dopo una splendida punizione. L'Avola cerca disperatamente la rete e quando sembra giungere è la traversa a dire di no al colpo di testa di Marziano. Al 35° è l'ottimo Gurrieri per il Comiso che batte un pericoloso calcio piazzato ma poco prima di andare al riposo è di nuovo Ferro determinato più che mai che dal limite dell'area cerca l'incrocio sulla destra di Annese che vola e dice di no.

Inizia il secondo tempo e l'Avola vuole chiudere la gara. Intagliata ci prova subito ma ancora Annese risponde con una bella parata. Si arriva alla mezzora del 2° tempo e gli ospiti in un solo minuto prima con Famà e subito con Lidia fanno rabbrividire il pubblico, specie dopo aver visto la palla colpire la traversa a La Marca battuto. Il pericolo subìto non impaurisce i nostri ragazzi che subito ripartono in avanti ed al 70° Miraglia con un preciso cross coglie il sagace Messina (spesso non capito) che colpisce di testa e sfiora di pochissimo il palo. Passano pochissimi minuti ed è Ulma che dopo una punizione di Intagliata colpisce di testa e incredibilmente manca la porta sguarnita.

I continui attacchi dei rossoblu fanno ben sperare e al 75° l'ennesima azione stavolta di Messina che agilmente si libera di due avversari e si invola sulla destra, uno sguardo in area ed un cross teso molto basso che trova il sinistro di Intagliata che con estrema freddezza mette alle spalle di Annese che questa volta nulla può.

Il goal subìto fa innervosire gli ospiti che creano episodi poco piacevoli. L'ottimo Sig. Maugeri decreta la fine delle ostilità assegnando i tre punti all'Avola che consolida il terzo posto con 30 punti e vede alle spalle il Comiso distaccarsi di 7 lunghezze.

Il prossimo turno i rossoblu sono impegnati in trasferta a Grammichele per affrontare la locale compagine Nuova Aquila che con 20 punti occupa l'8° posto in classifica.

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di Nino Campisi



Sabato 16 gennaio 2010 presso il "centro giovanile" di v.le P.S. Mattarella ad Avola si è tenuta un'assemblea per discutere dei problemi che attanagliano l'agricoltura Siciliana. Tutto ciò è stato fortemente voluto e organizzato da Mariano Ferro ex candidato a Sindaco nella nostra città, in collaborazione con l'ex Assessore all'agricoltura presso la Regione Sicilia, Francesco Aiello, in seguito alla RIUNIONE ALL'APERTO A FAVORE DELL'AGRICOLTURA organizzata in P.zza Umberto 1° lo scorso dicembre: Avola Blog se ne occupò pubblicando un post a conoscenza dei cittadini.

La presenza dell'Onorevole GianBattista Bufardeci, Assessore alle risorse agricole e alimentari-Dipartimento interventi per la pesca ha richiamato l'attenzione di almeno 250 persone giunti ad Avola dalle province occidentali come Trapani,Agrigento,Caltanissetta,una cospicua presenza di produttori e allevatori del Ragusano, e moltissimi produttori e braccianti del Siracusano.

Oltre all'On.le Bufardeci erano presenti figure istituzionali come l'On.le Di Rosolini, il nostro Sindaco Barbagallo e un folto gruppo di amministratori locali come M.G.Caruso, Alia, Cancemi, Amato, Morale, Andolina che ha esposto per primo i seri problemi che la nostra agricoltura sta attraversando. Il simpaticissimo Don Giuseppe Di Rosa, parroco della nostra chiesa Madre, anch'egli impegnato in questo problema curando l'organizzazione di gruppi, ha assunto il ruolo di moderatore regolando i numerosi interventi dei partecipanti al dibattito.

Una miriade di problemi sono stati esposti all'On.le Bufardeci che alla fine hanno dato un quadro molto chiaro della sitazione, quadro che nella cornice racchiue un'unica disperata esasperazione di tutti gli addetti ai lavori.

Lo scopo di questa assemblea è di formare dei comitati spontanei formando una rete di consolidamento per essere coesi e far sentire la presenza di chi lo stato fino ad oggi ha totalmente abbandonato. L'On.le Bufardeci si è detto disponibile a portare avanti queste problematiche collaborando direttamente con i comitati che andranno via via a formarsi ed unendosi a quelli già esistenti.

Si dovranno affrontare delle situazioni molto delicate, come ad esempio l'andamento di alcuni mercati ortofrutticoli che operano ai margini della legalità, con committenti spietati che intimoriscono i produttori. La mancata rintracciabilità dei prodotti che arrivano dai paesi emergenti che giunti nei nostri mercati vengono illegalmente mescolati con i prodotti locali, e tantissime altre cose che impegneranno seriamente Bufardeci.

Sperando che questo possa essere un inizio per costruire un futuro per un'agricoltura migliore, non ci resta che augurare un buon lavoro al nostro Assessore.

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La CGIL di Siracusa riunitasi in data 8 Gennaio nella sede della CGIL di NOTO, alla presenza di Enrico TAMBURELLA, della segreteria provinciale, Enzo VACCARO, segretario generale F.P. CGIL, Peppe MARZIANO, responsabile CGIL zona sud e i segretari delle Camere del lavoro di AVOLA, NOTO, PACHINO, ROSOLINI, rispettivamente SANGREGORIO, BOSCARINO, ARMONE, PIROSA, ha emesso il seguente comunicato:

Le proposte sulla Sanità della zona-Sud discusse e uscite nelle ultime settimane dagli incontri tra i vertici dell' ASP 8 e dalle conferenze dei sindaci , sono, nell'uno e nell'altro caso, proposte deboli, che non non incidono e non rilanciano in nessun caso la qualità dei servizi sanitari nella zona sud, anzi la peggiorano e la mantengono allo stato comatoso.

Inoltre tali proposte stanno scatenando scontri che hanno tutto il sapore di un forte campanilismo, che tendono a mettere contro due comunità, che al contrario hanno tutto l'interesse ad unificare gli sforzi e le azioni di lotta dell'intera zona al solo fine di migliorare complessivamente i servizi sanitari dell'intera comunità della zona sud, compresi i Comuni di Pachino, Portopalo e Rosolini, costretti ad emigrare nel territorio ragusano.

E' infatti del tutto dannoso e controproducente per la zona Sud scontrarsi per difendere un sistema che è caratterizzato da alcuni parametri negativi:

  1. L'INDICE DI UTILIZZAZIONE DEI POSTI LETTO AL DI SOTTO DEI PARAMETRI FISSATI DALLE ATTUALI NORME;
  2. UNA COSTANTE E CONTINUA MOBILTA' SANITARIA VERSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE DELLE PROVINCE LIMITROFE;
  3. UNA GESTIONE ECONOMICA DISASTROSA E LARGAMENTE DEFICITARIA.

Se a questo si aggiunge la carenza atavica di attrezzature diagnostiche di avanguardia, i tempi biblici delle liste di attesa( mammografia, ecografia, radiografia ecc.) e la cronica carenza di personale il cerchio sulla analisi negativa della zona sud si chiude impietosamente.

Difendere l'attuale stato di cose è dunque pura follia che porta a scontri che definire irrazionali è un puro eufemismo.

Per questi motivi la CGIL di Siracusa, pur apprezzando lo sforzo dei vertici dell'ASP 8 e dei Sindaci di tentare di elaborare una proposta unitaria, ritiene indispensabile ripartite dal progetto originario che , prevedeva l'obiettivo di rifunziolizzazione degli Ospedali di AVOLA e NOTO e manteneva servizi sanitari meglio rispondente ai bisogni dell'intera zona.

A tal fine la CGIL, consapevole della improponibilità della proposta che prevedeva n. 340 P.L. per i due ospedali, ritiene necessario aumentare gli attuali posti letto, riportando i 50 p.l. scippati alla Provincia di Siracusa, in sede di rimodulazione regionale della rete ospedaliera, destinandoli alla zona-sud.

E' necessario, inoltre, attivare con urgenza le strutture previste dal decreto Assessoriale del 15 Giugno 2009 e cioè i presidi territoriali per intervenire nei casi di maggiore urgenza sanitaria, prevedendo a PACHINO la presenza di un Centro Mobile di Rianimazione, oltre all'importante ed indispensabile attivazione della medicina territoriale.

CGIL Zona Sud di Siracusa

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Ci scusiamo per il ritardo relativo alla moderazione dei commenti. Purtroppo in questi giorni il moderatore, trovandosi fuori sede, non ha a disposizione una connessione adsl che gli permette di stare attivo 24/24h.

Se il commento tarda ad essere pubblicato non fatevi venire strani sospetti, è solo questione di ore, prima o poi verrà moderato.

Grazie anticipatamente per la pazienza :-|

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La Camera del Lavoro CGIL di Avola, invita i cittadini, le associazioni, le forze politiche e i consiglieri comunali all’assemblea sulla “Sanità nella zona Sud” che si terrà Giovedì 14.01.2010 alle ore 18,00 presso il Salone del Centro Giovanile in Via Mattarella – Avola.


Interveranno:


Enrico Tamburella, membro della segreteria provinciale CGIL;
Enzo Vaccaro segretario provinciale della Funzione Pubblica CGIL;
Peppe Marziano, coordinatore della CGIL zona sud della provincia di Siracusa

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di Nino Campisi

Sosta natalizia, mai fu così propizia per l'Avola di De Leo che oggi in ripresa di campionato ha disputato la 2a giornata di ritorno mostrando una netta convinzione, mettendo a segno tre reti contro un buon Gravina e mantenendo saldo il terzo posto in classifica generale alle spalle delle solite Ragazzini generali e S. Croce.

Mercoledi 6 gennaio, nella gara casalinga di andata dei quarti di finale della coppa Italia una grande prova di carattere si era già vista battendo con un secco 2-0 proprio gli etnei Ragazzini Generali. De Leo ha potuto ridare il giusto assetto alla squadra puntando sul ritrovato Maieli che con Ferro tornano a consolidare il centrocampo, e un bravissimo Messina che ha già subito trovato grande intesa in attacco con Sirugo-Intagliata-Miraglia.

E' proprio Messina che raccoglie un magistrale assist di Intagliata e con estrema eleganza mette a segno la prima rete che seguita da un prorompemte colpo di testa messo a segno da Marziano siglano la vittoria in coppa,rimandando tutto per il ritorno a Catania. La gara di oggi diretta dal Sig. Trischitta di Messina, è stata dominata da un forte e gelido vento che soffiava da ovest,rendendo molto difficile le giocate alte. L'Avola parte subito spedito aggredendo gli ospiti a centrocampo dove Ferro e Maieli impostavano una fluida manovra chiamando in causa ora Intagliata, ora Messina che finalizzavano con Sirugo e Miraglia.

Passano solo 5 minuti e Messina che riceve sulla tre quarti, cambia con Intagliata che con un morbido cross trova pronto Sirugo che con la testa deve solo adagiare in rete. Gli ospiti reagiscono per gran parte del primo tempo ma senza mai impesierire seriamente la porta di Randazzo.

L'avvio di ripresa vede le due squadre alzare il ritmo, con i biancoverdi che osano spesso trovando lattenta difesa avolese che ha la possibilità di ripartire in contropiede, ed è proprio al 60° che Sirugo appoggia ad Intagliata che dopo una lunga corsa sfuggendo alla difesa avversaria aspetta l'uscita del portiere e lo supera con un magico tocco.

Dopo circa tre minuti un grande Randazzo (fratello del portiere) vede Sirugo in area e gli offre un pallone che l'attaccante avolese contolla splendidamente alzandolo in pallonetto dietro le spalle del portiere Esposito.

Al 71°, a prova che il Gravina ha disputato una buona gara, Caponnetto mette a segno la rete del 2-1 con uno splendido tiro da fuori area potenziato dal vento che si infila nell'angolo alto alla destra dell'incolpevole Randazzo.

La partita finisce tra gli applausi del numeroso pubblico avolese ed il rituale saluto dei giocatori. Il prossimo turno vede l'Avola di nuovo impegnato in casa contro il Comiso che con 30 punti,a meno 4 lo vede in quarta posizione.

P.S. Simpatica nota : Al 68° per l'Avola esce MESSINA ed entra CATANIA :-)

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La conferenzadei capi-gruppo del Consiglio comunale di Avola, riunitasi in data 05/01/2010, presso i locali del Palazzo di città,

- preso atto che, nella seduta di Consiglio comunale aperto del 04/01/2010, forze politiche e le sociali della città di Avola si sono espresse favore di una sanità che tuteli la salute di tutti i cittadini della zona sud, con la condivisione della proposta di rifunzionalizzazione formulata dall'ASP di Siracusa, seguitodel tavolo di confronto con l'Assessorato a Regionalealla Sanità, in esito al sopralluogoispettivo svolto dal Direttore Generale Regionale dr. Guizzardi, dalla dott.ssa Martellucci e dal dr. Aliquò in data 03/12/2009, che prevede l'Ospedale unico Avola-Noto con la differenziazione dei due presidi, uno per acuti e l'altro di lungodegenza, riabllitazione e PTA;

- considerato, però, che la zona sud non è coperta da servizi sanitari importanti che la suddetta proposta sopprime, come Rianimazione, Oculistica, ORL e Oncologia, pur avendo attrezzature e reparti già organizzati e funzionanti con la sistemazione della camera bianca ultimamente allocata nel presidiodi Avola;

- sentiti i rappresentanti del Comitato per la tutela della salute nella zona sud della Provincia di Siracusa;

- sentiti medici e personale sanitario;

- forti nel convincimento che per ragioni di economicità, vedi Riforma sanitaria, ma, soprattutto, di funzionalità, di miglioramento del servizio sanitario nell'ospedale Avola-Noto, nell'ottica di servire al meglio la comunità tutta della zona sud, cercandodi annullare il rischio di morte per malasanità;

all'unanimità dà mandato e impegna il Sindaco di Avola, Dr. Antonino Barbagallo a riproporre l'approvazionedella bozza sottoscritta 23/12/2009 dalla Conferenza dei Sindaci, apportando i seguenti aggiustamentiche risanerebbero in parte la ferita inflitta alla sanità pubblica nella zona sud dove, diversamente dalla zona centro e Nord, a compenso, non insistono strutture sanitarie private.

Presidio di Avola
  • N. 4 posti ordinari di Rianimazione
  • N. 8 posti ordinari di Oncologia + N. 2 posti di DH
  • N. 8 posti ordinari di Oculisticae ORL + N. 4 posti di DH
  • N. 2 posti ordinari di Nefrologia e Dialisi + N. 2 posti di DH

Avola 05/01/2010
I capi-gruppo consiliari

Clicca sull'immagine per visualizzare il documento originale


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Corso pensato per professionisti del settore informatico e tecnico interessati ad approfondire le proprie conoscenze sulla Sicurezza Informatica e sulle procedure teoriche e pratiche di Informatica Forense. Saranno oggetto del corso gli aspetti relativi all'identificazione, al repertaggio corretto delle fonti di prova, all'analisi ed alla presentazione delle conclusioni. Parte pratica di laboratorio, basata sul software Open Source.

Al termine del corso verrà rilasciato il Certificato di partecipazione ufficiale e la tessera dell'Associazione World Wilde Crime valida per un anno.


Scarica la locandina


A chi e' destinato il corso

- Amministratori di sistema
- Responsabili IT Security
- Consulenti
- Forze dell'ordine
- Studenti universitari
- Personale informatico che intende specializzarsi nel settore della sicurezza informatica e della computer forensics.

Il target

L'obbiettivo del corso è quello di formare personale specializzato nel settore della Sicurezza Informatica, in grado di riconoscere e mitigare gli attacchi informatici, di ricostruirne le dinamiche. Fornire delle solide fondamenta per intraprendere attività nel mondo dell'investigazione digitale, materia in continua trasformazione e divenire. Saranno trattate quindi le tematiche della Computer Forensics anche negli aspetti legali e procedurali su come interfacciarsi col mondo dei tribunali, degli avvocati, come richiedere la liquidazione, come calcolare le vacazioni e le differenze tra Perito/CTU e CTP, ecc., in modo da non lasciare solo il tecnico in un ambiente spesso sconosciuto.

Requisiti

Buona conoscenza del sistema operativo Windows, basi di Linux e dei concetti base sui File System e protocolli TPC/IP.

Durata

4 giornate (32 ore) nei giorni 2-3-4-5 Marzo 2010.

Dove

Presso la sala attrezzata dell'Hotel Agathae in via Etnea 229, Catania.

Quota iscrizione

650 euro + IVA

Modalità iscrizione

Per l'iscrizione al corso è necessario compilare il modulo sul sito www.securityside.it/corsi/iscrizione.php Verrà confermata l'iscrizione solo in seguito al versamento della quota entro e non oltre il 25 Febbraio 2010. Il numero massimo di iscritti è di 20 unità.

Indicazioni

Il corso si terrà presso l'Hotel Agathae in via Etnea 229, Catania.
Web: http://www.hotelagathae.it
Tel: 095.2500436

I corsisti dovranno presentarsi muniti di portatile e di una pendrive di capienza non inferiore a 2 GB.

I fuori sede potranno usufruire della convenzione stipulata con l'Hotel Agathae alle seguenti condizioni:

- Camera Singola: € 70,00
- Camera doppia o matrimoniale: € 95,00
Il costo della camera include WiFi e prima colazione.

Programma

1 - Penetration test e Vulnerability Assessment
1.1 - Gli obiettivi e le regole di ingaggio
1.2 - Tipologie di attacco e vulnerabilità
1.3 - Il metodo e gli strumenti
1.4 - I contenuti del report

2 - Investigare sugli attacchi via web
2.1 - Acquisizione dei documenti web
2.2 - Ricostruzione degli eventi
2.3 - Presentazione dei risultati

3 - Malware Analysis
3.1 - Tipologie di malware
3.2 - Il reverse engineering
3.3 - Strumenti per l'analisi

4 - Simulazioni e casi reali

5 - Panoramica sulle Best Practices
5.1 - non modificare la prova
5.2 - analisi live e post (i perchè, pro e contro)
5.3 - identicità della prova
5.3.1 - hash, cosa sono, questione collisioni
5.3.2 - catena custodia, nella teoria e nella realtà
5.3.3 - ripetibilità delle operazioni

6 - Gli strumenti della C.F. - open source vs commerciale

7 - Le quattro fasi (Identificazione, acquisizione, analisi, reporting) in pratica.

8 - GNU/Linux per la C.F.

9 - LABORATORIO
9.1 - esempio di analisi live ed uso dei tools
9.2 - esempio attività su pc spento
9.3 - preview & acquisizione (imaging)
9.4 - attività di analisi con i tools a disposizione

10 - Aspetti Legali E Questioni Processuali Della Computer Forensics
10.1 - Quadro normativo nazionale (Legge 48/2008, ecc.)
10.2 - Caratteristiche e competenze dell’esperto
10.3 - La consulenza tecnica d’ufficio nel processo civile
10.4 - La perizia nel processo penale
10.5 - Il concetto di prova: acquisizione, analisi e conservazione
10.6 - La liquidazione degli onorari
10.7 - Case study: questioni processuali (…id quod plerumque accidit!)

Docenti

Gianni Amato

Ricercatore indipendente. Consulente security ed esperto di indagini digitali. Ha esercitato attività di sicurezza informatica per il G8 summit 2009 a L'Aquila.

Denis Frati

Agente della Polizia di Stato e ricercatore indipendente. Fondatore e figura di riferimento di CFI (Computer Forensics Italy), è sviluppatore per la live distro CAINE e autore di svariati tool per la computer forensics. Lead auditor II° liv. ISO 27001.

Nanni Bassetti

Consulente Informatico - Fondatore di CFI e Project Manager della GNU/Linux live distro CAINE per la computer forensics. Lead auditor II° liv. ISO 27001.

Eustachio Walter Paolicelli

Titolare dell'omonimo studio legale, presidente dell'associazione World Wide Crime. Specializzato in diritto delle nuove tecnologie e studioso di criminologia. Direttore scientifico di numerosi progetti di ricerca in ambito criminologico e referente dell'Ordine degli Avvocati di Matera alla FIIF presso il CNF.

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Circa 50 siringhe, alcune piene di sangue, altre abbandonate da poche ore e degrado che accompagna sempre questi luoghi usati dai tossicodipendenti per iniettarsi le loro dosi.

Questo l’esito della raccolta siringhe effettuata dai volontari della Chiesa di Scientology e della “Fondazione per un mondo libero dalla droga”, mercoledì 6 gennaio, giorno della Befana, quando si concludono le lunghe feste Natalizie.

E mentre si pensa ai festeggiamenti dei giorni appena trascorsi, seppur sobri, raramente si riesce a pensare che ci sono persone che in questi mesti luoghi cercano di soddisfare un esigenza fisica di droga che no li lascia più in pace, negli stessi giorni in cui noi ci siamo goduti la compagnia di familiari e parenti.

Allo stesso modo, raramente si pensa che l’uso seppur saltuario e apparentemente controllato, ti può portare, in un futuro inimmaginabile, a far parte di questi luoghi.

Questo è il messaggio di queste attività svolte di routine: far comprendere che come afferma il filosofo umanitario L. Ron Hubbardle droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono comunque l'unica ragione di vivere” e mettere i riflettori su una realtà che il nostro cuore non vorrebbe vedere, ma che purtroppo esiste e involontariamente può coinvolgere anche la vita di chi è estraneo al problema.

Link: vai all'album

Per maggiori informazioni contattare:
Itria Leone
095444239
3383236550
itriale@libero.it

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E’ per domani mattina, dalle 9.30 in poi, l’appuntamento per la periodica bonifica da siringhe usate e abbandonate in alcune aree della città di Avola organizzata dai volontari della Chiesa di Scientology e della “Fondazione per un mondo libero dalla droga” che portano avanti la campagna “dico no alla droga, dico si alla vita”.

Durante tutto il periodo festivo, i volontari, consapevoli che come afferma il filosofo umanitario L. Ron Hubbardle droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono comunque l'unica ragione di vivere”, hanno continuato le loro attività sia di informazione sui pericoli delle droghe che di bonifica da siringhe usate e abbandonate in diverse città della Sicilia.

Domani invece ad Avola la prima iniziativa dell’anno 2010 che si prevede ricco di attività di prevenzione droga anche nel siracusano oltre che nella provincia di Ragusa, Catania e Pelermo.

Per maggiori informazioni contattare:

Itria Leone
0950931699
3383236550
itriale@libero.it

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Come promesso nel post precedente AvolaBlog ha seguito il dibattito sull'Ospedale Avola-Noto e riportato in diretta sul nostro canale Twitter e di riflesso anche su Facebook i singoli interventi.

  1. Fabrizio Alia apre le danze, saluti e descrizione della situazione del nostro ospedale e della sanità nella zona sud di Siracusa
  2. il Sindaco: non immaginavo di avere a che fare con fenomeni da baraccone
  3. il sindaco: non prendo ordini da nessuno, prendere scelte e' un mio dovere.
  4. il sindaco: primo risultato e' non aver trasformato l'ospedale di avola in pta
  5. il sindaco: tac e risonanza magnetica SONO ad Avola
  6. il sindaco: nella proposta dal 22 dic scompaiono i posti di oncologia, otorino e oculistica. manteniamo i posti nella zona sud
  7. il sindaco: ai cittadini interessa sapere se ci sono servizi efficienti. manteniamo i servizi nella zona sud non pensiamo solo ad avola
  8. il sindaco: vogliamo sanita' per avola o per la zona sud? decidiamoci!
  9. il sindaco: siccome non prendo ordini da nessuno ora sono qui per ascoltare gli avolesi. non ho votato deputati non avolesi
  10. la parola al Sindaco di Noto
  11. valvo: il nostro e' un piano del buon senso. 11 mln di euro spesi tra Noto e Avola dunque i reparti vanno mantenuti e potenziati
  12. valvo: la tac che abbiamo a noto e' vecchia, e' quella che viene dall'ospedale di lentini
  13. valvo: dobbiamo avere un elisoccorso h/24 per l'ospedale avola-noto
  14. valvo: zona sud = noto avola rosolini pachino e portopalo portiamo avanti una sanita' di eccellenza
  15. la parola a Savarino, sindaco di rosolini
  16. savarino: rischiamo di fare una guerra tra poveri, non perdiamo di vista che siamo 5 comuni. Avolesi state vicino al vs sindaco
  17. la parola all'avv Salvatore Bianca
  18. bianca: a livello nazionale e provinciale siamo penalizzati
  19. bianca: l'ospedale non dovrebbe essere unico
  20. bianca: i tecnici hanno provato che la posizione dell'ospedale di avola e' strategica quindi migliore rispetto a quella di noto
  21. bianca: ribadisco l'ospedale non e' uno, SONO due!
  22. bianca: daccordo con la proposta del 22 dic, miglioriamo l'ospedale di avola
  23. la parola a de benedictis
  24. de benedictis: la proposta del 22 nasce male nel metodo, deve essere ridiscussa
  25. de benedictis: questi sono 2 mezzi ospedali altro che sanita' di qualita'
  26. la parola all'avv bufardeci
  27. bufardeci: i numeri di posti letto sono diminuiti sia nella zona sud che nord di siracusa
  28. bufardeci: la sanita' del recente passato con tutti questi ospedali ha comportato costi per ben oltre 350 mln di euro l'anno
  29. partono urla contro bufardeci
  30. bufardeci: evitiamo contrapposizioni. Riprendono le urla contro di lui
  31. parola al cnsigliere Paolo Morale
  32. paolo morale si spoglia, comincia la guerra :)
  33. morale: mi spoglio dalle vesti di consigliere e parlo da cittadino
  34. morale: non mi fido di nessuno, abbiamo la peggiore sanita' d'italia
  35. morale: sono in sintonia con l'avv bianca. spiegatemi come in 2 giorni al Di Maria aprono e richiudono reparti
  36. partono appausi per Morale
  37. morale: prestigiacomo, bono, il prefetto ex sindaco Di Giovanni firmo' un accordo nel 2002, qui ci tolgono tutto
  38. morale: diciamolo che nella zona nord hanno le cliniche private. applausi per Morale
  39. morale: quello di avola e' l'ospedale meglio posizionato, non siamo contro i netini, e' quello che dicono i tecnici
  40. morale: siamo qui, tra 10 anni non avremo nemmeno un ospedale! scattano applausi per morale
  41. la parola all'avv Salvatore Grande
  42. grande: il nostro primo nemico non e' noto, e' la politica siracusana. scattano applausi per Grande
  43. grande: sig. sindaco Lei ha sbagliato a firmare il 23!
  44. grande: il consiglio comunale si deve assumere le responsabilita' per primo!
  45. grande: parliamo di qualita' ma dove sta la qualita'? da domani riorganizziamoci. l'oncologia non si deve toccare da avola! (applausi)
  46. grande: non siamo cittadini di serie B quindi non vogliamo meno di 250 posti letto
  47. grande: quello che oggi ha detto Valvo qui noi lo diciamo da 10 anni
  48. grande: a noto hanno inaugurato l'ortopedia... ma non funziona!
  49. garnde: nel 2002 c'era la chirurgia oncologica.. e ora? cosa abbiamo? Sig. Onorevoli dateci una risposta! (applausi)
  50. parla l'on Pippo Gianni
  51. scambio di pesanti battute tra pippo gianni e padre caruso, scattano urla contro gianni
  52. gianni: siamo qui per difendere la provincia non solo avola e noto
  53. la parola a Salvatore Alfo'
  54. alfo: intervengo come ammalato che ha vissuto questa mala sanita'
  55. alfo: ad avola non mi hanno potuto operare perche' l'amministratore ha detto che l'ospedale non ha i soldi per comprare i defibrillatori
  56. alfo: caro sindaco noi abbiamo il contratto del 2002 portiamolo avanti. mi hanno operato a ct 7 giorni dopo!
  57. alfo: vogliamo una sanita' di qualita'. e che i privati si facciano la sanita' con i soldi privati non con quelli pubblici!
  58. la parola a vinciullo
  59. vinciullo: abbiamo un potente mezzo Internet informiamoci li per vedere cosa ha fatto la politica siracusana. Attacco all'avv Grande
  60. vinciullo: ho dimostrato di avere a cuore la vostra struttura perche' ho partecipato a tutte le manifestazioni pro avola-noto
  61. vinciullo: a SR il 25% delle persone muore per motivi oncologici
  62. vinciullo: art. 29 per il 2010 i concorsi in essere devono essere utilizzati. mariscalco deve assumere quei 6 medici
  63. vinciullo: la legge 5 non risolve i problemi. il budget e' finito, funziona solo il privato, lottiamo contro questo, garantiamo la sanita' pubblica
  64. la parola a Padre Caruso
  65. p.caruso: qui non stiamo facendo funzionare ne noto ne avola. cosa dobbiamo fare? abbiamo incaricato il sindaco per difendere il nostro ospedale
  66. p.caruso: qualche anno fa si era deciso oncologia ad avola, ora la vogliono portare a SR? che la politica faccia il bene della provincia
  67. p.caruso: vinciullo difende l'ospedale di augusta ha detto pubblicamente che augusta non si tocca devono passare sul suo cadavere
  68. p.caruso: non notate contraddizioni? scattano applausi
  69. la parola al consigliere maria grazia caruso
  70. m.g.caruso: i sindaci hanno fatto un pessimo lavoro, tutti e 5. e' compito loro riunirsi e farsi sentire
  71. m.g.caruso: non condivido l'accordo del 29. chiedo ai 5 sindaci di risedersi e a noi di sostenerli
  72. m.g.caruso: sindaci della zona sud lamentatevi a palermo e puntiamo sulla qualita' alta della sanita' pubblica (qualcuno dice: retorica)
  73. la parola all'ass provinciale Di Rosolini
  74. avolablog fa una pausa. si riprende con l'avv mazzone
  75. mazzone: e' un'offesa per tutta la zona sud. il problema e' che la coperta e' corta. i posti letto sono insufficienti
  76. mazzone: e' sui posti letto che si misura la qualita' del servizio che l'utente ricevera'
  77. mazzone: cerchiamo di fare uno sforzo in piu' ma fate in modo che non ci rimettano i cittadini
  78. mazzone: si poteva evitare di andare a festeggiare in consiglio comunale un risultato non veritiero
  79. la parola a Elia Li Gioi
  80. li gioi: diamo ruoli e dignita' diverse ai due ospedali
  81. li gioi: quale ruolo deve avere lo stabilimento di avola e quello di noto? non si e' ancora capito
  82. li gioi: tutti diciamo non litighiamo, ok. Papa Giovanni diceva guardiamo le cose che ci uniscono
  83. li gioi: entriamo nell'ottica dell'ospedale unico ma teniamo conto che devono avere ruoli diversi
  84. li gioi: l'ospedale di avola non e' migliore, ma non possiamo avere mezzo e mezzo, facciamo davvero l'ospedale unico (scattano gli applausi)
  85. la parola dal dott. munafo'
  86. munafo: il paziente deve sapere come e dove dev'essere curato, e' un suo diritto
  87. munafo: vorrei che finisse la discussione sul problema campanillistico. il malato deve essere al centro della sanita' e l'approccio pluridisciplinare
  88. munafo: con questa logica non andiamo da nessuna parte. la logistica e' a favore nostro non mettiamo in discussione le capacita' dei tecnici
  89. munafo: di questo passo diventeremo utenti dell'ospedale di siracusa. e' un mancato diritto alla salute!
  90. munafo: utic e rianimazione sono costati troppo non perdiamoli, ci toccano e il sindaco si deve battare per questo
  91. la parola al dott. adamo
  92. adamo: gli amministrazioni arrivati dopo il 2002 hanno risparmiato sulla nostra pelle
  93. adamo: poca serieta', risparmiando sull'accorpamento tra avola e noto qualcuno ha portato a casa qualche gruzzoletto
  94. adamo: dovevamo grattare il fondo della pentola!
  95. avolablog si ritira. grazie per la cortese attenzione

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Questa sera alle ore 19:00 al Centro Giovanile di Avola, viale Piersanti Mattarella, si terrà il Consiglio Comunale Aperto per discutere del problema Ospedale.

AvolaBlog seguirà il dibattito e pubblicherà i contenuti in diretta sul nostro canale Twitter e Facebook.

(foto credit Consulta Giovanile)

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01/01/2010 per iniziare bene il primo dell'anno mi ritrovo inseguito da persone molto ma molto poco affidabili (premetto, credo, non avolesi), ma iniziamo il racconto.

Ore 19 circa, io e altri amici siamo fermi a parlare al Parco Robinson e dopo circa 20 min decidiamo di andare a casa. Bene, nel percorso che va dal Parco alla via Miramare si accostano le due sopra citate persone con un'auto a dir poco truccata; come fai a saperlo? direte, ma lo capirete dopo.

Abbasso il finestrino per ascoltare cosa volessero queste persone, ma direi animali, e chi stava al lato guida mi chiede di arrestare la macchina che doveva parlarmi (naturalmente siciliano stretto, ma non avolese), premetto che non avevo mai visto quei volti sin ad ora, naturalmente io capendo la situazione rifiuto e dico che ho da fare ed accelero l'andatura, quando ad un certo punto mi risorpassano ed inchiodano davanti alla mia vettura e mi intimano di fermarmi; riesco a trovare uno spiraglio di strada e ricomicio l'accelerazione quando nuovamente mi sorpassa e mi inchioda ancora davanti ma in modo ancora più brusco, e a questo punto scende dall'auto e mi dice testuali parole: se nun scinni t'ammazzu (per chi non conosce il siciliano significa se non scendi dall'auto ti uccido), a questo punto cerca di prendere credo un coltello in tasca, ma nuovamente riesco a liberami ed approfittando del fatto che è ancora fuori dalla macchina mi allontano a tutto gas dal luogo (da questo punto in poi non dirò più le vie).

Percorro altri 4 km circa ad alta velocità e ad un certo punto mi fermo credendo di averli seminati, ma manco il tempo di guardare le specchietto retrovisore della mia auto che vedo nuovamente quei fari che si fermano a pochi metri dalla mia. Ed ecco che ancora scendono e io riparto a tutto gas, ma questa volta io conoscendo bene le strade del mio bel paese, riesco a seminarli e nascondermi in un posto sicuro. Fine della storia! Naturalmente i CC sanno dell'accaduto, e spero che riescano ad acciuffarli.

Cosa volessero credo di averlo capito, non di certo la vettura ma sicuramente i soldi credendo di aver a che fare con un riccone che purtroppo non sono, ma la cosa che mi rattrista di più è che da qualche anno a questa parte il nostro paese è totalmente privo di SICUREZZA. Giornalmente percorro le strade di Avola dalle più alle meno trafficate ma non vedo mai un carabiniere, un poliziotto, un vigile o chi come loro dovrebbero farci vivere in sicurezza e tranquillità. Spero che questo mio articolo riesca a coinvolgere i lettori sperando che prima o poi si possa vivere tranquilli nella nostra bella città.

Grazie per la cortese attenzione.

(Ringraziamo Avola Inside per questa interessante segnalazione).

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Vorrei approfittare dell’arrivo del nuovo anno, per fare gli auguri a tutti coloro che si trovano nella mia situazione o peggio, perché credo che in Italia, dopo i “veri poveri”, siamo quelli che abbiamo più bisogno di un pizzico di fortuna e di speranza, quella che caratterizza ogni inizio d’anno.

Mi capita spesso di scrivere su questo blog e di sentirmi accusare, solo perché ho una mia identità politico-partitica, che se scrivo o mi esprimo è perché aspiro a fare il “politico” di professione.

Bé, non credo che dopo tutto sarei male come politico locale, visto quello che c’è in giro (scusate la franchezza ed un po’ di presunzione), ma questo adesso è l’ultimo dei miei pensieri. E lo è perché sono una professionista quasi-completamente disoccupata, così come un’infinità di coetanei. Non condivido, mi dispiace offendere qualcuno, coloro che si mettono a fare politica-istituzionale quando ancora non hanno un mestiere alle spalle, perché, come è successo con l’aumento del gettone di presenza, quando poi il loro modesto impegno viene eccessivamente retribuito, l’idea che lasciano passare è, che non sono lì per il bene della città e dei suoi cittadini, ma per il bene della tasca e della pancia.

Vado oltre, perché non è questo l’argomento su cui mi voglio soffermare. Ciò di cui voglio parlare è proprio la situazione economica e professionale, che mi trovo a condividere con un’ infinità di altre persone: sono una laureata, con specializzazione post-laurea e corsi vari, che a distanza di anni dalla laurea, poiché abitante al sud, si trova costretta dal sistema delle lobby e dalla mentalità meridionale a fare la professionista quasi-completamente disoccupata. Per la laurea che ho, è previsto un lunghissimo tirocinio e poi un lunghissimo esame di abilitazione, anni nei quali ovviamente non si riesce a guadagnar nulla.

Non sono la sola purtroppo a trovarmi in questa situazione; non sono la sola a dover ringraziare la famiglia che mi permette di “attendere il fatidico momento”; non sono la sola che si rattrista ogni volta che vede gente senza né arte né parte, che occupa posti di rilievo, spesso tecnici, o che ci governa, non per le qualifiche o le capacità che possiede, ma solo perché ha guidato l’automobile a qualche politico di turno al momento giusto o solo perché si accontenta di essere il burattino del mastro puparo che regge le fila.

Non sono la sola, perché senza dubbio c’è chi è peggio di me: chi nell’attesa del fatidico momento, vista l’età che avanza, ha messo su famiglia, chi ha acceso mutui, chi ha lasciato la propria terra e la famiglia per l’esigenza di trovare altrove pane per sfamarla e chi, in modo ancora più triste, si è lasciato andare nel baratro della disperazione e della depressione, perché non vede via d’uscita.

A queste persone va il mio infinito augurio di un anno nuovo pieno di concretezza, di sostegno, di giustizia, di ricompensa per i sacrifici fatti, di fortuna, di verità, perché non si arrendano a ciò che passa, ma sognino sperino ed agiscano, per ciò che arriva.

Auguri

  • a chi ha fatto tanto per realizzare i suoi sogni, perché non si arrenda proprio adesso;
  • a chi si fa prendere in giro dal politico-burattinaio, perché reagisca e non stia ancora ad attendere il miracolo del posto di lavoro, perché i miracoli li fanno solo i Santi;
  • a chi ama la sua famiglia, perché la custodisca e la educhi a reagire alla mentalità clientelare ed ai soprusi;
  • a chi finora non ha mai fatto una manifestazione, perché se c’è qualcosa che lo riguarda esca per strada e cominci a gridare e farsi sentire, sia esso di destra o di sinistra;
  • a chi ama lottare per le cose vere e giuste, perché se ne freghi di chi cerca di mettergli i bastoni tra le ruote;
  • a chi non imita i modaioli con la segatura al posto del cervello, non si lascia abbindolare dall’estetica e dal denaro, ma guarda dentro chi gli sta intorno e si circonda di persone vere;
  • a chi sa ascoltare 5 minuti, prima di parlare per 10;
  • a chi non segue la massa, non perde gli ideali, non si arrende, di fronte a chi domina;
  • a chi sarà chiamato a votare in questo nuovo anno, perché rifletta bene sul valore che quella x o quel nome che scriverà hanno per se, per la sua famiglia, per la sua gente, per la sua terra;
  • a chi finalmente vorrà capire che il politico, senza il cittadino che lo vota e che, peggio, gli bussa alla porta per il favore, è “nenti ammiscatu cu nuddu”;
  • a chi ama questa terra e vuole viverci, perché non si accontenti e si impegni nel suo piccolo a migliorarla;
  • a chi ama, sorride, canta, dialoga anche nelle difficoltà, perché sia esempio da seguire per tutti;
  • a chi nascerà in questo 2010, perché sia un siciliano fortunato, perché un giorno possa vivere meglio di come facciamo noi oggi e possa poter dire davvero che la sua terra è la più bella, senza vergognarsi di essere etichettato mafioso, delinquente, terrone, che possa andare avanti con le sue forze senza dovere sottostare a nessuno, che possa essere davvero LIBERO.


BUON ANNO DI CUORE !!!

Lauretta

L’anno nuovo

Indovinami, indovino
tu che leggi nel destino:
l’anno nuovo come sarà?
Bello, brutto, o metà e metà?
“Trovo stampato nei miei libroni
che avrà di certo quattro stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo posto,
un carnevale e un ferragosto,
e il giorno dopo del lunedì
avrà sempre un martedì.
Di più per ora scritto non trovo
nel destino dell’anno nuovo:
per il resto anche quest’anno
sarà come gli uomini lo faranno”.
(Filastrocca di Capodanno di Gianni Rodari “ Filastrocche in cielo e in terra”)

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