di Paolo Pantano

I Verdi sono intervenuti, nonostante l'assenza della cosiddetta società civile, (a parte l' intervento del Prof. Sebastiano Burgaretta ), con parecchi articoli, incontri con l' Ufficio Tecnico (ing. Brex ed arch. Tanasi ), con la Sovrintendenza ( dott.ssa Musumeci ), con il Sindaco puntando sul fatto che parecchi alberi appartengono alla STORIA BIOLOGICA DELLA CITTA'.

In seguito a questi interventi i 4 ficus di Piazza Trieste dovrebbero restare così come gli jacaranta di Piazza Teatro, ma il condizionale è d' obbligo, perchè non siamo noi a decidere ..ma Sovrintendenza ed il Comune.

Detto questo non abbiamo una visione ideologica del verde. Se l' APPARATO RADICALE danneggia le fondamenta, o la condotta idrica e fognaria, un albero può essere rimosso in altra sede, purchè venga sostituito con piantimi nostrani (penso all' ulivo, alle arance amare, alle querce, ecc.) e non con piante alloctone (australiane, ecc.) come spesso è avvenuto.

Abbiamo proposto la figura del GREEN MANAGER come vi è in altre città d'Italia, uno specialista della cura del verde pubblico, del colore e del decoro della Città.

Paolo Pantano

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