di Emanuele Limpido

Ieri, 11 ottobre, ho partecipato, con alcuni compagni di SD, alla manifestazione contro l’assurda decisione del sindaco di Comiso Alfano (AN) di togliere l’intitolazione dell’aeroporto civile di Comiso alla memoria di Pio La Torre, assassinato per il suo impegno anti-mafia e soprattutto per essere stato l’ideatore della legge che sequestra i beni di proprietà dei mafiosi. Una legge che colpisce la mafia nei suoi interessi economici e quindi molto sgradita a tutte le mafie.

Dal palco hanno parlato in molti: dal presidente del centro Pio La Torre, Vito Lo Monaco al giornalista Beppe Giulietti, dal segretario del PD Walter Veltroni al presidente di SD Fabio Mussi, dall’ex sindaco di Comiso Digiacomo ad Angelo Capitummino ex presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana ed esponente del centro-destra siciliano.

Mi è dispiaciuto non sentire fra i comuni che avevano aderito alla manifestazione, molti amministrati dal centro-destra, il nome della nostra città.

Ma le belle parole ascoltate dal palco sono niente di fronte al calore della folla che gremiva la piazza. Una folla multicolore, al di là degli schieramenti e, ne sono sicuro, che comprendeva anche chi ha votato centro-destra nelle recenti elezioni ma non può accettare uno sfregio simile alla sua terra.

Perché di questo si tratta: di uno schiaffo in faccia a tutti i siciliani onesti, oltre che a coloro che sono morti per difendere questa terra strangolata dal giogo mafioso.

La manifestazione di ieri sia un monito per chi ci rappresenta nelle istituzioni: il popolo siciliano non accetterà supinamente le vostre decisioni.

Sicuramente sarà un balsamo tonificante per chi crede che non ci si debba arrendere. Mai.

Emanuele Limpido

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..e noi non ne sapevamo niente! Perchè certe cose dobbiamo apprenderle da altri e non dagli avolesi? E il sito del Comune di Avola che motivo ha di esistere? Tra le news non è riportato niente, sembra abbandonato a se stesso.

Ringraziamo Alessia Leali per il commento e per averci informato di una cosa molto importante di cui i cittadini avolesi non erano a conoscenza.

"Buon giorno alla redazione e agli avolesi. Mi presento, sono Alessia Leali, lavoro e vivo a Ronciglione in provincia di Viterbo. Scusate se il mio commento non è attinente al post, ma ieri ho avuto il piacere di un "incontro ravvicinato" con la vostra bellissima terra, le vostre tradizioni e la vostra gente grazie alla mostra di un vostro concittadino, Corrado Frateantonio, che ha esposto a Palazzo delle Maestranze a Ronciglione. Le sue opere portano in giro per il mondo una parte della vostra storia ed una parte di voi talmente tangibili da diventare una promozione del territorio unica nel suo genere. Conoscevo Avola solo per il vino, ma grazie all'artista ho capito che ha tantissimi altri sapori da scoprire.

Era presente anche il vostro sindaco
che insieme al nostro dopo aver sottolineato le varie sfaccettature che le nostre tradizioni hanno in comune, hanno siglato una sorta di impegno ad un gemellaggio culturale, commerciale e turistico.

Ho intenzione di venire presto a visitare la vostra terra. Anche noi abbiamo un blog (www.ronciglionenews.it) e sarebbe carino che il virtuale anticipi la realtà: gemelliamoci intanto virtualmente. Un saluto a tutti e complimenti."

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