1) Da quanto tempo segui AvolaBlog?

Da un paio d’anni, penso poco dopo la sua nascita. Mi fu segnalato da un amico ed essendo sicuro delle potenzialità della rete e dell’importanza della comunicazione in generale, l’ho subito considerato uno strumento importante.

2) Cosa è per te un blog? Credi nel citizen jurnalism?

Un blog è una piazza virtuale nella quale scambiarsi informazioni, opinioni, impressioni. Lo considero uno strumento utilissimo perché raggiunge persone, soprattutto giovani, che preferiscono Internet alla carta stampata.

3) Cosa ti ha spinto a interloquire con i lettori di AvolaBlog?

La voglia di partecipare al pubblico dibattito in temi che considero importanti per la vita e la crescita di una comunità.

4) Qual'è la tua opinione riguardo gli utenti che commentano in forma anonima?

Il commento anonimo, laddove non sia insultante, permette spesso a utenti che altrimenti non lo farebbero, di dare un’opinione, fornire una notizia, esprimere uno stato d’animo.
Il massimo sarebbe prendere l’abitudine di usare un “nick name” (come molti fanno e io stesso all’inizio) in modo da risultare identificabili e da poter dialogare con loro.

5) Hai ricevuto pesanti critiche in passato? Questo ti ha fatto stare male? Se si, perchè continui a interloquire?

Le critiche fanno parte del gioco. Spesso sono espresse da chi è prevenuto nei tuoi riguardi, ma a volte ti aiutano a riflettere e comunque è doveroso accettarle con equilibrio, anche quando sono ingiuste.

6) Secondo te AvolaBlog ha contribuito a rendere i cittadini partecipi o quanto meno più vicini alla politica locale?

Ripeto, la rete si rivolge spesso a fasce di utenti che gli altri mass media non raggiungono. Credo che in quest’ottica AvolaBlog eserciti una funzione importante, soprattutto quando propone temi di grande rilevanza sociale.

7) Reputi che l'informazione online sia più libera e veritiera rispetto a quella fornita dai media tradizionali?

Senza dubbio sì. L’informazione italiana, è in una condizione imbarazzante. Per Reporter sans frontières siamo 40°, per Freedom house addirittura 71° nella classifica sulla libertà di stampa.
La rete rimane un’isola felice che i nostri politici stanno ripetutamente cercando di violare. Bisogna mantenere alta l’attenzione.

8) Cosa ne pensi delle denunce al nostro blog? Vorresti dare un consiglio a chi - forse senza conoscere le potenzialità di questo strumento - è pronto a sporgere denuncia?

Anch’io ho recentemente ricevuto una minaccia di querela! Che posso dire? L’importante è rimanere nell’ambito della correttezza e permettere il diritto di replica.

9) Qualora si organizzasse un incontro ad Avola per discutere di tematiche inerenti al blog e la comunicazione online saresti disposto/a a intervenire personalmente?

Ne sarei contento, gestendo, un blog anch’io sulla problematica dei precari nel mondo della scuola.

10) Prima di salutarci vuoi lasciare un messaggio ai nostri lettori?

Vorrei citare una canzone del grande Gaber: “Libertà è partecipazione!”

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1) Da quanto tempo segui AvolaBlog?

Da giugno 2007.

2) Cosa è per te un blog? Credi nel citizen jurnalism?

I blog sono un'ottima forma di comunicazione e informazione. Ritengo il citizen jurnalism un modo più autentico e interessante di fare giornalismo.

3) Cosa ti ha spinto a interloquire con i lettori di AvolaBlog?

Credo che la politica lontana dalla gente sia arrogante. Chi vive solo nel Palazzo non potrà mai accorgersi di quanto sia stanca la gente. Essendo lontano da questo modo statico di vivere la politica, ritengo il dialogo e il confronto con gli altri, un modo per sentirsi più vicino alle persone.

4) Qual'è la tua opionione riguardo gli utenti che commentano in forma anonima?

Ognuno è libero di scegliere se firmarsi con nome e cognome o presentarsi in forma anonima, purchè il commento si mantenga in un contesto civile. Personalmente preferirei che tutti si firmassero.

5) Hai ricevuto pesanti critiche in passato? Questo ti ha fatto stare male? Se si, perchè continui a interloquire?

Alcune volte ho ricevuto pesanti critiche, altre volte invece sono stato elogiato. Bisogna accettare entrambe le cose con serenità, fa parte del gioco.

6) Secondo te AvolaBlog ha contribuito a rendere i cittadini partecipi o quanto meno più vicini alla politica locale?

Sono proprio queste le ragioni per cui avolablog deve essere considerato di grande interesse.

7) Reputi che l'informazione online sia più libera e veritiera rispetto a quella fornita dai media tradizionali?

Senza ombra di dubbio. L'informazione online mi sembra più corretta e trasparente rispetto a quella fornita dai media tradizionali, altrimenti non ci sarebbe motivo di definirle "informazioni scomode".

8) Cosa ne pensi delle denunce al nostro blog? Vorresti dare un consiglio a chi - forse senza conoscere le potenzialità di questo strumento - è pronto a sporgere denuncia?

Ci sono persone che la parola "denuncia" non dovrebbero neppure pronunciarla. A mio modestissimo parere, soltanto con la partecipazione si può capire l'importanza di questo blog.

9) Qualora si organizzasse un incontro ad Avola per discutere di tematiche inerenti al blog e la comunicazione online saresti disposto/a a intervenire personalmente?

Certamente.

10) Prima di salutarci vuoi lasciare un messaggio ai nostri lettori?

Il vostro apporto è un valore aggiunto per la politica locale. Complimenti a tutti.

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