di Matteo Inturri

Era giugno dell'89 quando in tanti varcarono per la prima volta la porta di questa o quella coop... nell'illusione che era solo una "sistemazione temporanea" variando le etichette distinte da una sola costante: IL PRECARIATO

Son passati "solo" 20 anni...
in tanti sono diventati genitori alcuni pure nonni!

Si è deciso di riderci sopra... e fare festa!


Tutti invitati anche per solidarietà :-)

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Tratto dal commento al post: Promesse da Marinaio

Chiedo scusa ai responsabili del Blog per commenti da me fatti perchè hanno recato problemi alla redazione e a tutti i politici, amici e parenti di quest'ultimi che sono stati citati con qualche critica. Infatti è stata solo critica e non c'è stata mai l'intenzione di offendere nessuno.

La gente è stanca di sopportare ingiustizie da parte di quelle persone che dovrebbero rappresentarle, ecco perchè quando si ha l'opportunità di creticarLe come accade in questo Blog, uno lo fa. Però, molti non vogliono essere disturbati e quindi minacciano.

Per evitare spiacevoli inconvenienti ho deciso di non commentare più nessun POST e forse eviterò anche di visitare questo Blog. Mi scuso ancora con la redazione che tanta ammirazione ha da parte mia, ma i politici vogliono questo tappare la bocca. Qualcuno dirà, così l'avranno vinta loro? Sarà ma io mi sono stancato.

Cordialmente un precario che tra qualche giorno resterà senza lavoro grazie a questo tipo di politica.

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di Giovanni Amenta



Limitandoci ad una analisi del microcosmo politico AVOLESE, non si può che essere moderatamente soddisfatti del risultato del PD, malgrado avversari e amici del nostro partito si preparavano a suonare il requiem, e le cassandre da mesi ritenevano che la posizione assunta dal PD (stare chiaramente fuori dall’amministrazione Barbagallo) ci avrebbe punito elettoralmente.

Non è stato così! Anzi, il risultato elettorale dimostra che tutto il PD(nelle sue varie componenti) è una forza politica ad Avola in grado di essere alternativo al PDL, e chi rileva le divisioni all’interno al PD, rammento le divisioni tra ex FI ed ex AN, così la spaccatura avvenuta all’interno dell’UDC e le diverse anime dell’MPA che appaiono incompatibili tra loro.

Quindi le difficoltà interne sono presenti in tutti i partiti e sicuramente alla gente interessano poco, quello che veramente interessa, ritengo è il progetto politico che si propone e la sua credibilità, per questo credo che nel PD si deve ritrovare il senso dell’appartenenza e dell’unità con l’accettazione delle “differenze politiche” eliminando le diffidenze del passato e guardando al presente!

Insisto nel dire che non si possono trovare vantaggi politici nel restare in un’amministrazione in perenne “consultazione” e “litigiosa” che porta all’interno dell’A.C. i problemi dei partiti e che vede l’apparato amministrativo paralizzato

Un’amministrazione quella del sindaco Barbagallo che non governa e non amministra la nostra città.

Il voto al PD è un chiaro segnale , che gli Avolesi non si vogliono consegnare definitivamente a questa destra senza progetto politico ed hanno lanciato un chiaro messaggio al PD: costruire un partito unito che sappia presentarsi credibile al prossimo appuntamento amministrativo.

Non un partito del “vogliamoci bene”, ma un partito dove le differenze sono risorse positive da valorizzare!

Un partito che sappia proporsi con un programma per la città e sappia trovare delle leadership credibili e visibili nella città, persone con una rettitudine morale ed etica, sicuramente valori antichi, ma sempre nuovi!

Altro punto essenziale che il PD si deve prefiggere: iniziare da subito un dialogo politico gli alleati naturali IDV e con i compagni della sinistra (rifondazione, sinistra e libertà, verdi e tutte quelle anime sensibili ai valori tradizionali della sinistra storica), e nel contempo essere consapevoli che occorre iniziare a dialogare su una base programmatica con forze politiche di centro.

Il risultato elettorale del PD ad Avola legittima ad iniziare una visibile, convinta e responsabile opposizione!

Con Cordialità,
Giovanni Amenta


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