Proprio, perchè l'informazione non va lasciata mai a metà e anche per dare un incentivo in più alla gente, affinchè non resti inerte ogni volta che vi sia un diritto da far valere, riprendo qui
il discorso sul rimborso del canone di depurazione (lanciato mesi addietro con il Circolo 2 dicembre '68) e vi aggiorno.
La Legge 27 febbraio 2009, n. 13, di conversione del decreto-legge 30 dicembre 2008 n. 208, entrata in vigore l'1 marzo 2009, all'articolo 8-sexies - Disposizioni in materia di servizio idrico integrato - commi 2 e 3 statuisce:
In attuazione della sentenza della Corte costituzionale n. 335 del 2008, i gestori del servizio idrico integrato provvedono anche in forma rateizzata, entro il termine massimo di cinque anni, a decorrere dal 1° ottobre 2009, alla restituzione della quota di tariffa non dovuta riferita all'esercizio del servizio di depurazione. Nei casi di cui al secondo periodo del comma 1, dall'importo da restituire vanno dedotti gli oneri derivati dalle attività di progettazione, di realizzazione o di completamento avviate. L'importo da restituire e' individuato, entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, dalle rispettive Autorità d'ambito.Le disposizioni di cui ai commi 1 e 2 si applicano anche agli enti locali gestori in via diretta dei servizi di acquedotto, fognatura e depurazione. In tali casi all'individuazione dell'importo da restituire provvedono i medesimi enti locali.Ciò vuol dire, che entro centoventi giorni (4 mesi circa) dall'1 marzo il nostro ente locale (comune), gestore del servzio idrico, dovrà stabilire quanto dedurre dai tributi per il depuratore, pagati da noi cittadini a partire da quando è stata istitutita la tassa, con riguardo a spese di progettazione, di realizzazione o di completamento avviate (se ce ne sono) e per il resto, entro 5 anni dall'1 ottobre 2009, rimborsare quanto ci spetta.
Se per caso ai nostri amministratori questa legge era sfuggita, bene adesso ne sono stati messi a conoscenza.Allora cari concittadini occhi aperti:
è iniziato il conto alla rovescia per quanto riguarda i 120 giorni; auspichiamo che i conti, che i nostri amministratori dovranno
necessariamente fare insieme ai tecnici, siano chiari e limpidi, come chiare e limpide sono le opere del depuratore sino ad ora non fatte. A loro
chiediamo solo di essere aggiornati sullo stato dei fatti, visto che a tutt'oggi
nessuna risposta è stata data alle
numerose istanze di rimborso presentante al comune.
Piccola nota: sappiate che per qualunque informazione (oltre a scrivere su AvolaBlog) il nostro consiglio comunale, dopo infinito tempo, ha nuovamente
dotato la cittadinanza di un difensore civico: un giurista professionista messo a disposizione e
pagato dal comune, proprio per tutelare i cittadini in ipotesi di contrasto con l'ente locale stesso e comunque per fornire loro ogni tipo di informazione e consulenza giuridica legata a tali problematiche.
Ovviamente è un
servizio gratuito e di esso dobbiamo tutti imparare ad usufruire, perchè altrimenti anche in questo caso i nostri soldini saranno spesi inutilmente.
Buon lavoro
Lauretta Rinauro = Laura