di Nino Campisi

Catania,17-2-2010

Sul campo "Zia Lisa" adiacente all'aeroporto di "Fontanarossa", l'Avola ha superato i quarti di finale di Coppa Italia, pareggiando 0-0 con la Ragazzini Generali, in virtù della vittoria per 2-0, ottenuta nella partita di andata al "Di Pasquale".

Un terreno pesantissimo e molto scivoloso, ha provato fisicamente i 22 uomini che hanno dato vita ad una bella gara disputata all'insegna di un encomiabile"FAIR PLAY". A prescindere dal risultato, non si può che elogiare i padroni di casa che a differenza di alcune squadre che vogliono imporre supremazia incudendo timore avvalendosi del "fattore casalingo", in campo e negli spogliatoi, hanno dimostrato rispetto e correttezza nei confronti della società (tutta) avolese, che altrettanti comportamenti riserva ai suoi ospiti. Un bel pomeriggio di sport che alla fine ha visto una serie di abbracci fra tutti i giocatori e l'applauso del pubblico presente.

Simili scene non accadono a S. Croce Camerina, dove i padroni di casa assumono comportamenti di inciviltà nei confronti degli avversari. Nella partita contro la Moticea, un assistente di linea è stato colpito da un calcio da uno dei dirigenti del S. Croce, e nessun provvedimento serio è stato preso nei suoi confronti, tranne che una semplice multa di mille euro.

Eppure il S. Croce è primo in classifica a pari punti con la Ragazzini, nonostante i catanesi dimostrano un livello tecnico molto superiore.

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di Mariano Ferro

Sabato 20.02.2010 alle 18,30 ad Avola presso la scuola media E. Vittorini in via Armando Casalini si riuniranno i comitati dei produttori agricoli della Sicilia per programmare una nuova strategia di mobilitazione e porre fine alle riunioni svoltesi in ogni parte della Sicilia che sono servite a conoscere le varie realta' produttive dell'Isola e ad evidenziarne le difficolta' settore per settore, dalla serricoltura alla cerealicoltura, dalla zootecnia alla viticoltura, dalla agrumicoltura alla floricoltura.

Si e' dedotto dalle varie assemblee che il dato di fondo per tutte le realta' e' il crollo della redditivita' col conseguente tracollo finanziario delle aziende. Prendendo atto della partecipazione spontanea e numerosa di un mondo che raggruppa centinaia di migliaia di soggetti attivi dell'economia siciliana, che non puo' non essere attenzionato in modo particolare dai governi regionale e nazionale, considerati gli interventi legislativi intervenuti da qualche giorno a sostegno delle imprese e ritenendo gli stessi largamente insufficienti ed inadeguati a dare risposte al disastro economico in atto, i comitati dei produttori agricoli hanno ritenuto opportuno auto convocarsi ad Avola per ridiscutere e concordare un piano di lotta Regionale che induca i governi ad adottare provvedimenti consoni alla straordinaria quanto grave situazione del settore.

Si e' ritenuto opportuno invitare le associazioni di categoria ed i Sindaci delle province limitrofe per coinvolgere chiunque al di la' del colore politico, volesse partecipare ad una "rivolta" dei territori verso politiche di destra o di sinistra che hanno sempre umiliato e continuassero a farlo un settore ancora oggi portante della nostra economia.questo e' stato fino ad oggi lo spirito che ha guidato le assemblee che si sono svolte nei vari comuni e questo sara' l'atteggiamento che ci caratterizzera' in futuro perche' si possano non tamponare ma risolvere categoricamente alcuni problemi atavici della categoria.

Diversamente da quanto accaduto nella storia delle manifestazioni vogliamo annunciare alla classe politica tutta, che non abbiamo nessuna intenzione di fermarci fino a quando non saremo davvero al centro dell'agenda politica dei governi e con l'attenzione e l'urgenza che ci spetta.

L'invito e' ovviamente esteso a coloro i quali ritenessero che non e' solo un problema della categoria ma piu' propriamente un problema sociale che indirettamente coinvolge l'indotto del mondo agricolo, i commercianti, i consumatori, i giovani. In un momento difficile per l'economia globale che non lascia scampo agli anelli deboli sara' complicato trovare soluzioni facili ma forse sara' meno complicato ritrovarsi per una grande questione quale quella di un vero riscatto sociale.

Ci vediamo ad Avola e che qualcuno da lassu' possa guidarci per il bene di tutti.

Avola 17 febbraio 2010

Comitati in Rete
Mariano Ferro
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