Presto riceveremo a casa nostra il libro del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi dal titolo "Due anni di Governo".

Alcuni penseranno: bello, ma che bel regalo... altri, probabilmente si chiederanno: ma le spese di stampa e spedizione chi le paga? La risposta non è ancora certa ma due sono le possibilità:

  1. verrà utilizzato il denaro pubblico
  2. le spese saranno a carico del cittadino

Loro si giustificano diversamente: Si tratta di una spesa che rientra nell’azione di divulgazione dell’attività di governo.

Se ritenete che questi soldi possano essere spesi diversamente, ad esempio in Istruzione, Sanità e Cultura seguite questo iter:

Con riferimento all'annuncio del Presidente del Consiglio On. Silvio Berlusconi di inviare ad ogni famiglia italiana il libro "Due anni di governo", mi preme comunicarVi che non desidero riceverlo, essendo un mio diritto in base al Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, Codice in materia di protezione dei dati personali, nella fattispecie articolo 7 comma 4b. Chiedo che la spesa relativa che si risparmierà, venga messa a disposizione del Ministero della Pubblica istruzione e/o del Ministero della Sanità. Ringraziando per l'attenzione porgo distinti saluti.»
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di Nino Campisi

La brava Emanuela Tralongo, corrispondente del quotidiano "La Sicilia", di recente presentava un interessante articolo, esponendo come l'ex mercato comunale di via S. Francesco d'Assisi e via Milano, potesse essere rivalutato attivando un centro culturale. Un " bar salotto " dove poter organizzare dibattiti ospitando personaggi di elevato spessore.

La proposta avanzata dal Professore Corrado Piccione, che da anni si occupa per la valorizzazione del patrimonio architettonico della nostra città, ha trovato pronto a "sposarla" - cosi scrive Emanuela - il nostro Consigliere Luca Cannata, che si è detto favorevole all'iniziativa e certamente sarà da precursore, affinchè il progetto possa essere portato a termine. (n.d.r.)

Nonostante le mie conoscenze culturali siano modestissime, anzi, direi sommarie, da cittadino avolese, ritengo opportuno segnalare sul blog questa iniziativa, perchè la nostra città possa in qualche modo ergersi sul piano artistico - culturale trasfondendo ai giovani, che oggi in tanti sono molto lontani da processi importanti come questi.

Come dice il Prof. Piccione : Il solo centro di Viale Mattarella non potrà mai essere sufficiente per poter diffondere questi fenomeni formativi per il futuro.

Auguro al Prof. Piccione e al Consigliere Cannata di poter codurre a buon fine questa iniziativa.

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