Anche quest'anno si è chiuso il carnevale intorno alle ore 22,30 del martedì con la tradizionale cremazione, lo stesso orario di quando invece nei piccoli e grandi comuni la festa sta cominciando ad entrare nel vivo!
Con tutto il rispetto per chi preferisce andare a ballare privatamente, non possiamo non constatare E SOTTOLINEARE che anche quest'anno sono stati penalizzati la stragrande maggioranza degli Avolesi, quanti cioè non possono permettersi economicamente di andare nei locali privati e quanti molto semplicemente preferirebbero rimanere in piazza fino a notte fonda se si organizzasse un evento tale da coinvolgere non solo i residenti ma anche le migliaia di forestieri che subito dopo la sfilata scappano!
Per non parlare della boccata di ossigeno che ciò porterebbe nell'economia della Nostra Città.

Vivissimi complimenti dunque ai tanti che si sono prodicati per la buona riuscita della sfilata leggasi Forze dell'ordine, Carristi e Organizzatori dei Gruppi Mascherati senza i quali il Carnevale Avolese non esisterebbe.

Un meritato applauso fortissimo perchè nonostante incassino i premi in denaro, se va bene, a fine estate, nonostante gli stessi premi giammai potranno coprire le spese e tutto il lavoro che si deve fare per piazzarsi nelle prime posizioni, nonostante vengano pochissimo incentivati, continuano con grande impagabile forza di volontà e genuina passione a mantenere viva questa importante tradizionale festa!

Inoltre anche quest'anno hanno mandato allegoricamente indicazioni per delle serie e doverose riflessioni...

Non è che è solo nel Mondo della Politica che regna il marcio, anzi, ci sono settori della Società, cosìdetta civile, dove si dovrebbe andare per imparare e invece spesso e volentieri si trova tutto quello che non si dovrebbe!

La chiesa e la scuola capofila...
Con questa scuola Pinocchio è veramente in ginocchio?
della Chiesa... n'ama pigghiari chista?
dobbiamo dire, fare qualcosa o dobbiamo seguire il consiglio
"Riri ca ti passa"?!

Il vero giudice è la coscienza!
Matteo Inturri

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di Corrado Santuccio

Ciao a tutti,

in riferimento alla recente rimodulazione del gettone di presenza operata dai consiglieri comunali vi trasmetto il comunicato seguente che è da considerarsi come un comunicato congiunto degli esponenti del Coordinamento cittadino del PD che ieri sera all'unanimità dei presenti (5 su 6) ha assunto come partito la seguente posizione politica:

"Di fronte alle famiglie e alle attività commerciali duramente colpite dalla crisi e dall'aumento delle tasse comunali, giustificate dall'amministrazione con la riduzione dei trasferimenti nazionali e regionali, fissando a 100 € il gettone di presenza il consiglio comunale ha offeso tutti i cittadini che in questi tempi difficili tirano la cinghia e si aspettano dai loro rappresentanti sobrietà e taglio dei costi della politica.

Questa decisione, sulla cui legittimità nutriamo forti perplessità confermate dal parere negativo del Segretario generale e dei revisori dei conti, porterà a una crescita esponenziale dei costi di gestione del consiglio comunale, il tutto a discapito del bilancio comunale e dei cittadini che non ne possono più di mantenere con le loro tasse una politica dispendiosa e lontana dai problemi reali della gente.

Contro questa scelta dissennata, con la certezza che gli avolesi sono dalla nostra parte, il Coordinamento cittadino del PD ha deciso di iniziare come partito una battaglia a fianco dei cittadini, iniziando da una massiccia campagna informativa con volantini e manifesti, al fine di spingere il consiglio comunale a rivedere questa decisione e a riportare il gettone di presenza allo stesso importo del precedente, cioè a 30 €.

Su questo argomento non abbasseremo la guardia: se sarà necessario promuoveremo petizioni popolari e tutte le iniziative che si riterranno utili per raggiungere questo obiettivo e riaffermare con forza che la politica deve essere un'attività di servizio alla gente".

Un caro saluto a tutti,

Corrado Santuccio
Coordinamento Cittadino PD - Avola

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La proposta del gettone a 100 euro per ogni seduta consiliare non può e non deve passare inosservata. E' un diritto del cittadino essere informato sui fatti che accadono nel proprio comune di residenza e di come vengono gestiti i soldini dei contribuenti.

Viste le numerose richieste di far luce sulla questione, pervenute via email e nei commenti, chiediamo ai nostri lettori (siete tantissimi) se è possibile procurare un documento ufficiale in cui sono riportati i nomi dei signori che hanno sostenuto e aderito con firma alla vergognosa proposta del gettone a 100 euro.

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di Emanuele Limpido

Il dibattito suscitato dalla delibera votata dal consiglio comunale di Avola sull’aumento del gettone di presenza ci spinge a riflettere sulla “questione morale”, tornata pesantemente di attualità.

È necessario rimetterla al centro del dibattito per ridare fiducia ai cittadini, disillusi dagli ultimi avvenimenti e dai continui scandali che una classe politica sempre meno stimata sembra voler dimenticare.

Per questo noi di Sinistra Democratica abbiamo elaborato delle proposte che saranno le fondamenta del nuovo soggetto politico in costruzione e che proponiamo alle altre forze politiche perché suscitino una discussione feconda. Chi volesse leggerle integralmente può recarsi sul nostro sito o su quello dell’associazione Avola per la Sinistra.


1. La politica torna sobria
Serve una legge che regolamenti e disciplini la netta riduzione di tutte le spese per l’attività politica

2. I rappresentanti del popolo sono stimati, non privilegiati
Va ridotto il numero dei parlamentari e dei consiglieri regionali, ne va rivisto lo status eliminando i privilegi immotivati, vanno ridotti alla media europea i loro emolumenti.

3. Gli enti si riducono (e anche i guadagni dei manager)
Va drasticamente ridotto il numero degli enti e delle rappresentanze di nomina politica, a ogni livello (comunale, provinciale, regionale, nazionale ).

4. I partiti diventano trasparenti
Va approvata dal Parlamento una legge di attuazione dell’articolo 49 della Costituzione che regolamenti la vita dei partiti, ne assicuri il carattere democratico e la trasparenza, incentivi la partecipazione degli iscritti e degli elettori.

5. Gli eletti si danno un codice di comportamento
Proponiamo che ogni assemblea elettiva, locale e regionale, adotti con voto formale il “Codice Europeo di comportamento per gli eletti locali e regionali”, approvato dal Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa, che interviene sui temi delle campagne elettorali, dei conflitti d’interessi, del clientelismo, del cumulo delle cariche e della corruzione.

6. I sindaci non sono più imperatori
Serve una riforma delle istituzioni locali che contenga lo strapotere delle cariche monocratiche e introduca un contrappeso accrescendo i poteri di iniziativa e di controllo dei consigli comunali e provinciali. Un bilanciamento dei poteri senza il quale, come abbiamo visto, aumenta in modo incontrollato e incontrollabile l’arbitrarietà e l’opacità delle scelte di Sindaci, Presidenti e assessori.

7. Il territorio torna a essere una cosa pubblica
Bisogna che le scelte sul territorio tornino a dipendere dal governo pubblico. Oggi, a decidere, come dimostrano i fatti emersi anche recentemente dalla cronaca, sono i privati e i loro interessi. Occorre chiudere il capitolo dell’“urbanistica contrattata” che, a fronte di altissimi guadagni immobiliari per pochi, decreta la subalternità della politica e dell’interesse comune.

8. I primari non li scelgono i partiti
E’ intollerabile che la sanità pubblica, deputata per sua natura a garantire il diritto costituzionale alla salute, sia il luogo più permeabile agli scambi politici e al condizionamento degli affari, qualche volta persino illegali. Occorre ristabilire criteri di merito, e non di appartenenza partitica, per la scelta dei primari attraverso concorso; rimotivare gli operatori pubblici; ridare efficacia ed efficienza al sistema e rispondere ai bisogni dei cittadini, affrontando problemi seri come quello delle liste di attesa per l’accesso ai servizi.

9. I rifiuti non arricchiscono gli affaristi e i criminali
Laddove si fa cattiva politica dei rifiuti prosperano la criminalità, l’illegalità e l’affarismo. Riduzione della quota di rifiuti prodotti da ciascun comune, raccolta differenziata porta a porta, riciclo dei materiali come carta, vetro e alluminio, sono l’ABC di una buona politica che responsabilizza dal consumatore all’amministratore.

10. Appalti puliti fanno bene a tutti
E’ indispensabile mettere in discussione la pratica diffusa degli “appalti al massimo ribasso”. In particolare quando si tratta di servizi che rispondono a diritti fondamentali dei cittadini, tale pratica, lungi dal produrre efficienza scarica i problemi sui più deboli. E, per giunta, altera il mercato. Proponiamo che la pratica dei grandissimi appalti sia superata. Un appalto troppo grande non è governabile.

11. Il pubblico che funziona più del privato
E’ necessario invertire la tendenza, che si è affermata in modo massiccio e spesso scriteriato negli ultimi anni, alle esternalizzazioni e alle privatizzazioni di comparti e funzioni anche di pregio della pubblica amministrazione, in particolare quando sono in gioco beni, diritti primari come l’acqua ma non solo. Questa politica è giunta al capolinea. I fatti di malcostume venuti alla luce recentemente dimostrano che queste iniziative, anziché garantire maggiore efficienza e consistenti risparmi per le istituzioni, servono troppo spesso ad arricchire imprenditori senza scrupoli aiutati da amministratori conniventi. Per fare ciò occorre valorizzare ed investire sul lavoro e sulle professionalità interne alla Pubblica Amministrazione.

12. Cominciamo subito: il finanziamento trasparente ogni giorno
Servono scelte coraggiose e atti unilaterali dei partiti dei movimenti politici, nel segno della trasparenza e del rigore morale. Proponiamo che ogni partito pubblichi sul proprio sito web il proprio bilancio.

13. Cominciamo subito: liste libere da ogni ombra
Chiediamo a tutte le forze politiche un impegno concreto: che a partire dalle prossime elezioni amministrative ed europee non vengano candidate, a nessun livello, persone indagate, rinviate a giudizio o condannate per reati contro la pubblica amministrazione e reati di mafia. Sinistra Democratica si impegna a non ristringere alleanze con partiti e liste che non rispetteranno questo impegno.

Emanuele Limpido

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di Paolo Randazzo

La vicenda dell’elezione del difensore civico indica la misura esatta dello squallore in cui il sindaco Barbagallo e il centro-destra hanno ridotto la politica avolese.

Dopo aver ripetuto per mesi, mentendo palesemente, che il nome del difensore civico non era di pertinenza del sindaco oggi lo stesso sindaco pensa addirittura di azzerare la giunta pur di far eleggere a difensore civico un professionista che gli viene indicato, quasi sotto ricatto, da qualche consigliere comunale.

Occorre ribadire allora che la figura del difensore civico, in una città civile quale Avola potrebbe e vorrebbe ancora essere, non può essere equiparata a quella di un qualsiasi pezzo di sottogoverno. Cosa per altro tanto volgare da rendere impossibile a qualsiasi professionista che ha ancora il senso del decoro della propria professione, accettare tale incarico.

Barbagallo, per quanto ci riguarda, deve prendere in mano politicamente questa questione, scegliere il meglio per la città sotto ogni profilo e – se è ancora in grado di farlo – imporre alla coalizione che lo sostiene di votare conseguentemente. Se non può fare questo, piuttosto che sottostare a ricatti che nulla hanno di politico si dimetta.

Paolo randazzo

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Vista l'attenzione rivolta dai lettori all'argomento, riporto l'interessante articolo della giornalista Gabriella Tiralongo pubblicato su La Sicilia del 22/02/2009. Cliccando sull'immagine, potrete leggere bene l'articolo.

Di seguito in evidenza un commento correlato all'articolo di Matteo Inturri, che mi sembra piuttosto importante.

"Sono un dipendente conunale, quindi Vogliate capire l'anonimato, voglio farVi presente che mentre i nostri consiglieri si portano il gettone di presenza ad €.100,00 e se lo pagano puntualmente ogni mese, noi dipendenti dobbiamo percepire ancora gli arretrati contrattuali (contratto scaduto a Dicembre 2007)e questo perchè il comune non ha liquidità.Se qualcuno di Voi ha del tempo può venire la mettina al Palazzo di Città e vede quanti consiglieri bivaccano nei corridoi perchè aspettano il loro turno per fare le Commissioni Consiliari perchè piu' ne fanno piu' quadagnano. In media si fanno tre/quattro commissioni al giorno e così i consiglieri disoccupati si fanno lo stipendio, quindi propongo che per le prossime elezioni le liste si facciano presso l'ufficio di collocamneto" anonimo del 22/02/2009

Laura

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Proponiamo questo video, preso da youtube, per dare la possibilità di conoscere Re Carnevale 2009 a chi questa sera si è perso il carnevale avolese.

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di Antonino Campisi (classe 1958)

Visto che siamo a carnevale, come si suol dire: ogni scherzo vale. Vorrei, con il permesso di tutti, e in qualità di comunissimo cittadino, approfittare di questo clima di "festa" per far sorridere un pò coloro che in questi giorni si stanno dando da fare su AvolaBlog, per questioni oserei dire "delicate".

In uno dei frequentatissimi centri commerciali della nostra zona, come se l'avesse mandato dal suo regno RE Carnevale per l'atmosfera polemica che vive la nostra città in questo periodo, ecco una sorta di slogan. Allegria!!



Nino Campisi 1958

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Ho bisogno di fare una visita oculistica di controllo. Da anni vado sempre dallo stesso medico, il quale oltre a visitare a pagamento è pure convenzionato con l'Asl.

Siccome si tratta di un controllo di routine, decido di provare a prenotare la visita usufruendo della convenzione (cosiddetta mutua).

Chiamo allo studio, parlo con la segretaria e la stessa mi dice, che c'è posto libero solo a partire da NOVEMBRE!!!???!!!

Mi sembra un pò troppo! Mi chiedo: ma tutti i cittadini della zona sud della provincia sono diventati miopi di colpo???? Allora chiedo quanto ci sia da aspettare, se prenoto la visita a pagamento; mi dice: LA PROSSIMA SETTIMANA....???...scusate la diffidenza, ma mi sento un pò presa in giro; ringrazio e stacco.

E siccome difendo a spada tratta il sistema sanitario pubblico e sono un'accanita sostenitrice della Costituzione Italiana, che riconosce a tutti il diritto alla salute, decido di prenotare una visita in ospedale: stavolta non mi interessa quanto attenderò o chi mi visiterà; l'importante è solo che mi facciano una visita oculistica! Voglio boigottare chi tenta di lucrare con la salute delle persone!

Cerco on - line il numero di telefono del servizio prenotazione dell'ospedale di Avola. A questo link trovo la pagina del nostro ospedale, che in fondo riporta "CENTRO PRENOTAZIONI (CUP) - Da lunedì a venerdì dalle 8,30 alle 12,30 - TEL. 0931 582310 ".

Compongo il numero e mi risponde una signora, alla quale dico:

- Salve, vorrei prenotare una visita oculistica - risponde:
- Lei quant'anni iavi???- non comprendo e chiedo:
- Scusi?- e lei con tono piuttosto molto alterato:
- Ce li ha lei 60 anni? Se non ce li ha io non ci posso fare niente!

Sinceramente non comprendo ancora e rispondo:

- Veramente per fortuna non ci sono ancora arrivata, ma perchè dovrei avere 60 anni?
Mi risponde: - perchè le prenotazioni telefoniche le prendiamo solo per coloro che hanno compiuto i 60 anni.. per il resto, se lei nun ci l'avi ha bbeniri o sputtello ri matina e s'à prenotari a visita cca! Arriverderci

La chiamata è terminata... io sono ancora più perplessa: se non ho 60 anni non posso prenotare una visita ospedaliera telefonicamente e siccome lo sportello CUP è aperto da lunedì a venerdì dalle 8,30 alle 12,30, se sono una persona che la mattina lavora, indirettamente non ho diritto ad una visita ospedaliera, perchè non posso prenotarla?????... ma che servizio pubblico è questo???? Questa è discriminazione!

Laura

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Impennata del gettone di presenza degna del miglior periodo per il petrolio per il consigliere comunale 100 euro a seduta.

Alla gran faccia della crisi e del caciocavallo!

Mai periodo fu più azzeccato per questa ennesima burla della "Corrida Avolese"

Sotto carnevale è davvero il clima ideale, il problema è che c'è poco da ridere... anzi non ci resta che piangere!

100 x 10 = 1000
cantiamoci sopra ...

Mille lire pardon euro al mese
di Gilberto Mazzi

Che disperazione, che delusione dover campar,
sempre in disdetta, sempre in bolletta!
Ma se un posticino domani cara io troverò,
di gemme d'oro ti coprirò!
Se potessi avere mille lire al mese,
senza esagerare, sarei certo di trovar
tutta la felicità!
Un modesto impiego, io non ho pretese,
voglio lavorare per poter alfin trovar
tutta la tranquillità!
Una casettina in periferia, una mogliettina
giovane e carina, tale e quale come te.
Se potessi avere mille lire al mese,
farei tante spese, comprerei fra tante cose
le più belle che vuoi tu!

Ho sognato ancora, stanotte amore l'eredità
d'uno zio lontano americano!
Ma se questo sogno non si avverasse,
come farò.... il ritornello ricanterò!

Se potessi avere . . .

allegria!!!
Matteo Inturri

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Riceviamo quotidianamente tantissimi commenti, e questo può farci solo piacere. La cosa che invece ci dispiace veramente è che i nuovi arrivati credono di poter dire quello che vogliono nascondosi dietro l'anonimato (che da sempre abbiamo rispettato).

Commentare da anonimo non vuol dire sentirsi in diritto di diffamare qualcuno o sbizarrirsi a trovare aggettivi da appioppare a questa o a quell'altra persona. Dandogli dell'ignorante, del ladro o dell'incapace. O peggio ancora a toccare aspetti strettamente personali.

Se proprio avete intenzione di accusare (sparlare) qualcuno assumetevi tutte le responsabilità presentandovi con nome e cognome (e non come mario rossi) come fanno tanti altri, perchè noi non siamo una redazione giornalistica, non abbiamo uno team di avvocati mensilmente stipendiati e sempre pronti ad affrontare qualsiasi accusa.

Siamo un team di persone che crede nell'informazione dal basso, che crede nelle nuove tecnologie di comunicazione, che crede nel giornalismo partecipativo, che fa informazione per passione e sete di verità.

Siamo strani gli avolesi.

Nascondendoci dietro un nickname siamo tutti per la giustizia, tutti pronti a puntare il dito contro chi ha sbagliato (naturlamente siamo anche giudici), tutti contro la mafia... ma quando c'è da firmare una petizione, quindi metterci la faccia, ci tiriamo immediatamente indietro. Per paura, omertà, ignoranza!

Procedendo di questo passo difficilmente andremo lontano...

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di Emanuele Limpido

Da modesto rappresentante di quella sinistra chiamata in causa dal’avv. Mazzone, mi sento di fare qualche precisazione.

Come già commentato su questo blog, la decisione di installare un parco eolico penso debba essere condivisa con la cittadinanza: non credo sia giusto far passare certe decisioni sopra le teste dei cittadini che ne vengono a conoscenza solo a cose fatte e non vengono minimamente coinvolti, neanche attraverso i loro rappresentanti, nella formazione di queste decisioni.

Detto questo l’eolico è una forma di energia pulita che, se accompagnata da altre tipologie di fonti rinnovabili, può essere importante per contenere ad esempio le emissioni di CO² e rispettare i parametri dettati dal protocollo di Kyoto.

Penso che ad esempio il fotovoltaico sia troppo poco diffuso in Italia e che bisognerebbe incentivarne l’uso per permettere di soddisfare il fabbisogno di energia di ogni famiglia con questa fonte pulita.

La questione dell’impatto delle pale eoliche sul territorio non è di secondo piano. Prima di istallarle è necessario un serio studio che dimostri l’impatto paesaggistico sul territorio soprattutto in un’area, come la nostra, a forte connotazione turistica.

Il problema posto dal consigliere Calvo è quindi serio ed eviterei in queste circostanze di dividerci in “bande” all’inseguimento del nostro piccolo interesse di bottega.

Tuttavia mi permetto di inserire nella discussione un piccolo elemento di polemica.
A fare i difensori dell’ambiente (a parole) siam tutti bravi. Credo però che un minimo di coerenza sia necessaria.

Quindi invito chi milita nel partito del Cavaliere a dimostrare analogo furore ecologista quando si mettono in discussione i limiti di emissioni dettati da Kyoto, quando si vogliono costruire inceneritori a go-go senza curare minimamente la raccolta differenziata, quando si dice di voler costruire alcune centrali nucleari senza indicare che fine faranno i rifiuti radioattivi da esse prodotte.

La Ministra Prestigiacomo ha già fatto sapere che ce ne sarà una in Sicilia, regione a forte rischio sismico.

Dove la piazzeremo? Quale altro ambito paesaggistico rovineremo dopo le coste di Milazzo, Gela e Siracusa?
Emanuele Limpido
Coordinatore Sinistra Democratica Avola sdavola@gmail.com www.sinistrademocraticaavola.blogspot.com

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di Emanuele Limpido

L’avvocato David Mills è stato condannato ieri a 4 anni e 6 mesi per corruzione in atti giudiziari.

Silvio Berlusconi, secondo la sentenza della decima sezione penale di Milano presieduta da Nicoletta Gandus, avrebbe corrotto l’avvocato inglese con 600.000 dollari per fargli testimoniare il falso in ben due processi che lo riguardavano.

Ricordiamo le parole di Mills indirizzate al suo fiscalista: “Le persone di B. sapevano bene che il modo in cui io avevo reso la mia testimonianza (non ho mai mentito ma ho superato curve pericolose) avesse tenuto mister B. fuori da un mare di guai nel quale lo avrei gettato se solo avessi detto tutto quello che sapevo”.

Naturalmente Il Presidente del Consiglio è tenuto al di fuori da tutto questo grazie al Lodo Alfano e, come se non bastasse, dalla riforma del processo penale secondo la quale la sentenza contro Mills non potrà essere acquisita nell’eventuale futuro processo a Berlusconi (sempre che nel frattempo non diventi Presidente della Repubblica, il che lo renderebbe non processabile per altri 7 anni).

Il condannato Mills dovrà risarcire la presidenza del consiglio con 250.000 euro più 25.000 per le spese legali.

Cioè Mills dovrà tornare indietro al Presidente del Consiglio Berlusconi parte di quello che l’imprenditore Berlusconi gli aveva dato per corromperlo.

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di Fabrizio Alia

Spero di fare cosa gradita, dando il mio modesto contributo, a quanti si sono chiesti se nel nostro Regolamento TARSU (aggiornato con delibera del C.C. n. 56 del 16/05/2006), sono previste agevolazioni e riduzioni per tipologie particolari di contribuenti; allego a tal fine uno stralcio del Regolamento anzidetto; in sintesi sono previste:


Art 10

- riduzione del 33% per unico occupante;
- riduzione del 33% abitazione tenuta a disposizione;
- riduzione del 33% residente all'estero per più di sei mesi all'anno.
Obbligo di denuncia entro il 20 gennaio

Art. 11

- riduzione del 30% nuclei familiari con soggetti portatori di handicap grave ai sensi della legge n. 104/92;
- riduzione delle tassazione delle aree pertinenziali alle attività commerciali ed artigianali destinate a deposito.
Obbligo di specifica istanza

Art. 14

- riduzione della tassa in relazione alla distanza dei punti di raccolta (contenitori):
a) 20% fino a ml. 100;
b) 60% da 100 a ml. 500;
c) 80% superiori a ml. 500.

Quanto alle polemiche sull'aumento, voglio solo precisare che lo stesso è pari al 25% rispetto al 2007, dovuto ai i notevoli incrementi del costo del servizio che come sappiamo è inversamente proporzionale alla raccolta differenziata nel senso che meno se ne fa di questa è più i costi dello smaltimento salgono; se a questo aggiungiamo le pulizie straordinarie delle spiagge, degli alvei dei torrenti (alias discariche a cielo aperto per alcuni), delle aree destinate a verde pubblico (quotidianamente violentate dai vandali) e degli esorbitanti (ma necessari) costi di trasporto in discarica, ci accorgiamo che l'aumento, sicuramente sgradevole in quanto tale perchè "le tasse non sono bellissime", è quanto meno ampiamente giustificato, coprendo l'80% del costo del servizio.

Ricordiamoci che nel 2010 dovremmo, in base al più volte prorogato decreto Ronchi, coprire il 100% dello stesso, e questo sia che amministra il centro-destra che il centro-sinistra: lex dura lex.
Chi parla di aumenti più consistenti (35-40%) scoprirà magari che è stata tassata una superficie maggiore a seguito di specifica attività accertamento dalla quale è scaturita una superficie dichiarata inferiore a quella reale.

Sappiate che nel 2003 ad Avola pagava la tarsu solo il 50% degli utenti e spesso per superfici risibili.

Pagare tutti per pagare di meno: mai affermazione fu più vera nel caso della TARSU.

Vi ringrazio per lo spazio concessomi e mi auguro che ci si possa confrontare sempre in maniera pacata e senza fare ricorso ad affermazioni di pura demagogia che se utili per "incendiare le folle", nel concreto, servono a poco o niente.

Con affetto,
Fabrizio Alia

Link: Agevolazioni Tarsu (pdf)

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Giorno 10 febbraio 2009, Maria Grazia Caruso, attuale consigliere comunale dell'amministrazione Barbagallo, ha lasciato il seguente commento su questo post:

Ok ci siamo. Quanto prima avremo la diretta streaming sul sito del Comune.
Non è stato affatto difficile.
Grazie per il confronto.
Prof. Maria Grazia Caruso

Sono già trascorsi 7 giorni esatti, quanto tempo dovremo ancora attendere perchè ciò si realizzi?

Vi ricordiamo che disponendo di un portatile, una webcam e una buona connessione a banda larga il tutto può essere realizzato a costo zero!

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di Nino Campsi (classe 1958)

Rivolto a tutti coloro che rispettano l'ambiente e che nei giorni scorsi hanno vivamente dicusso disapprovando l'istallazione di generatori eolici nel nostro territorio.

Forse in tanti conoscono già l'esistenza di questo progetto ma è bene riproporlo per placare gli animi di chi l'ambiente vuole viverlo nel modo più naturale possibile. Il progetto archimede, così nominato in onore di Archimede di Siracusa inventore dei leggendari specchi ustori, ha come autore Carlo Rubbia, premio Nobel per la fisica e direttore dell'ENEA.

L'approvazione per la realizzazione, è avvenuta il 27 marzo del 2007. Sorgerà a Priolo Gargallo presso la centrale enel e sarà il primo impianto al mondo che integrerà un ciclo combinato a gas con un impianto solare termodinamico.

Il grande impianto ad altissima efficienza incrementerà la potenza della centrale di circa 5 MW e consentirà di produrre: Energia elettrica aggiuntiva di fonte solare capace di soddisfare il fabbisogno annuale di 4.500 famiglie; Un risparmio di circa 2,400 tonnellate di petrolio all'anno. L'impianto utilizzerà una tecnologia ad alto rendimento che produrrà energia elettrica dal sole sempre,anche di notte o quando il cielo è coperto,grazie ad una miscela di sali in grado di conservare a lungo il calore raccolto durante il giorno.

Questi sali, a differenza dell'olio minerale finora utilizzato dagli impianti solari in esercizio, sono totalmente innocui per l'ambiente, anche in caso di fuoriuscite accidentali, e non sono infiammabili. Tutto ciò riduce la necessità di bruciare combustibili fossili, migliorando quindi le prestazioni ambientali.

Moltissime informazioni su questo progetto sono reperibili su internet. Spero che questo impianto soddisfi chi prima non lo era - soddisfatto.

Saluti,
Nino Campsi
(classe 1958)

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Dopo circa un anno di interventi della Consulta Comunale per le Politiche Giovanili a prendere seriamente in considerazione il problema delle barriere architettoniche ad Avola, il Presidente del Consiglio Comunale ha convocato per oggi, lunedì 16 febbraio, alle ore 19.oo PRESSO IL CENTRO CULTURALE-GIOVANILE DI V.LE MATTARELLA un...

CONSIGLIO COMUNALE APERTO SUL TEMA:

«Diversabilità ad Avola ed abbattimento delle barriere architettoniche… come intervenire per dare dignità e paridiritti a tutti»

Siamo tutti invitati a partecipare per dare il nostro contributo alla questione

Paolo Caruso
(Presidente Consulta Giovanile)

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di Giovanni Mazzone

Apprezzo e condivido la sete di informazione che è emersa nella città ed in questo Bolg sull'iniziativa dell'Amministrazione Comunale di autorizzare l'istallazione di impianti eolici nelle nostre montagne, anche se, probabilmente, il Blog non è la sede più opportuna per analizzare dati tecnico-scientifici che, comunque, solo l'amministrazione attiva possiede o dovrebbe possedere.

Forse le critiche mosse al consigliere Calvo, circa la mancata divulgazione dei dati tecnico-scientifici, andrebbero rivolte a chi detiene dette informazioni e non le divulgate, e non certamente a chi, dai banchi dell'opposizione, non solo non possiede i richiesti dettagli tecnici dell'iniziativa, ma è stato il primo a chiedere dette notizie e documenti all'amministrazione attiva e ha avuto il merito di avviare pubblicamente il dibattito su un'iniziativa indubbiamente rilevante ed inspiegabilmente sottaciuta alla città.

Infatti, la prima obiezione sollevata da Calvo nella stampa, nel Blog e nella mozione consiliare era relativa al metodo utilizzato dalla Giunta che, su una questione strategica per il futuro del nostro territorio e per le relative politiche di sviluppo turistico ed economico, aveva deliberato senza il coinvolgimento democratico, e quindi informato, dell'intera città o quanto meno dei suoi rappresentanti in consiglio comunale.

Nel merito, nell'attesa di ricevere dal Comune la documentazione tecnica che ci si riserva di portare a conoscenza della città in una pubblica assemblea, sintetizzo la linea politica di AN sul punto: siamo favorevoli ad ogni forma di sostegno ed incoraggiamento alla realizzazione ed allo sviluppo delle c.d. fonti energetiche alternative (fotovoltaioco, eolico, ecc.), purché il loro impatto sull'ambiente e sul paesaggio sia compatibile con la naturale vocazione turistica del nostro territorio; quest'ultimo, con le sue aree naturalistiche e le aree marine, insieme al grande patrimonio storico-culturale, è il bene principale che abbiamo ereditato dai nostri padri, anche se in gran parte purtroppo già deturpato, e questo è il bene principale che abbiamo il dovere di tutelare per i nostri figli, non in un'ottica meramente contemplativa, ma in termini di attivo sviluppo delle compatibili politiche turistiche.

Il nostro timore è che il modesto vantaggio economico dell'iniziativa per la città (circa 200.000 euro l'anno) possa provocare danni irreversibili ai beni paesaggistici e, conseguentemente, al turismo della nostra zona.

Ecco perché condividiamo anche le preoccupazioni della città di Noto.
Il nostro turismo si avvantaggia anche dell'indubbia attrattiva internazionale rappresentata dal patrimonio storico-culturale proprio della città netina patrimonio UNESCO.

Dobbiamo convincerci che se danneggiamo Noto, indirettamente danneggiamo anche Avola.

Le ferite inguaribili inferte al territorio sul finire degli anni '60 e negli anni '70, rappresentate dal polo petrol-chimico della zona nord e dal diffuso abusivismo edilizio in tutta la provincia, con grave compromissione di gran parte delle coste, non possono essere oggi motivo di ulteriore danneggiamento del nostro patrimonio paesaggistico.

Anzi, dagli errori dei nostri padri dobbiamo trarre lezione e stimolo per meglio tutelare l'importante patrimonio residuo.

Così come viziante appare la questione dello scarico dei reflui depurati del Comune di Noto.

Se riceviamo un danno non possiamo reagire provocandone un altro.

Dobbiamo invece pretendere che venga realizzata una condotta marina di allontanamento dei reflui, così come sta facendo il Comune di Avola per i propri reflui fognari.

Probabilmente è una questione di sensibilità culturale che, speriamo, possa accrescrersi sempre di più anche a seguito dell'odierno dibattito avviato nella città, sulla questione, dai consiglieri Calvo e Baccio che ringrazio per l'impegno e la passione disinteressata profusa nell'interesse della collettività.

I giudizi fortemente preoccupati espressi dagli esperti, come il Sovrintendente Arch. Muti, o dai politici da sempre fortemente impegnati sui temi ecologici, come gli On.li Bono, Granata e Vinciullo, strenui oppositori del progetto di ricerca di idrocarburi nel sottosuolo della Val di Noto, mi confortano.

Mi stranizza, e mi preoccupa, l'assordante silenzio mantenuto sulla questione dei movimenti ecologisti, o dei partiti di sinistra che, fino a qualche anno fa, hanno invece dimostrato particolare sensibilità verso i temi ambientalisti.

Sarà forse un segno dei tempi?
E in quale direzione vanno questi tempi?
Le idee ed i principi ispiratori di un partito vanno difesi sempre o solo se non toccano gli interessi o le poltrone delle persone vicine?

Avv.
Giovanni Mazzone
Presidente del circolo di Avola
di Alleanza Nazionale

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di Alessio Grande

Il 6 febbraio una sentenza della Corte costituzionale ha stabilito che le sentenze definitive valgono come prova nei processi in corso.

Il giorno successivo, il 7 febbraio, nel ddl Alfano sulla giustizia il governo ha inserito un articolo di poche righe nel quale si stabilisce l’esatto contrario, demolendo una decisione della suprema Corte: il che è incostituzionale.

In pratica, se l’imputato Mario Rossi viene condannato definitivamente dalla Cassazione per esser stato corrotto dall’imputato Mario Bianchi (quest’ultimo temporaneamente non processabile), tale sentenza non varrà più come prova al processo che prima o poi sarà celebrato anche a carico del presunto corruttore Bianchi, nonostante vi sia un reato accertato e definitivo (d’altro canto, poiché si tratta di reato di corruzione che in genere si fa in due, sarebbe facilissimo giudicare Bianchi per corruzione di Rossi); in sostanza, dovranno essere richiamati tutti i testi del processo concluso e dimostrare nuovamente il reato.

Un trucchetto geniale per allungare ulteriormente i tempi dei processi, con buona pace della lentezza della giustizia.

Ecco, sostituite i nomi di Rossi e Bianchi con quelli di Mills e Berlusconi, ma solo per fare una prova, e non fate troppo caso al fatto che fra 4 giorni il processo a carico dell’avvocato inglese arriverà a sentenza: è solo una coincidenza!

Alessio Grande

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«Il Partito Democratico di Avola, dopo la riunione del circolo territoriale del 10 febbraio scorso, conferma la sua posizione di Partito di opposizione in consiglio comunale, prendendo le distanze dalla giunta Barbagallo.

Nel momento in cui il circolo territoriale di Avola contribuisce alla difficile costruzione di un partito riformista di centro-sinistra, non può non essere netta la contrapposizione con le linee politiche espresse da una giunta a guida di centro destra.

Finalmente il Partito ritrova al suo interno una sintesi ed esprime quindi all’esterno una linea politica chiara ed univoca. Il ruolo del Partito Democratico ad Avola ed in Consiglio comunale sarà conseguentemente quello di attento controllore dell’attività della giunta Barbagallo, esercitando per mezzo dei consiglieri Salvo Andolina e Paolo Morale in Consiglio un’opposizione costruttiva, e ponendo attenzione alle esigenze e alle istanze di tutti i settori sociali presenti sul territorio avolese, con particolare attenzione alle fasce più deboli e come tali più bisognose di tutela da parte delle Istituzioni.

Il Partito si farà interprete delle esigenze del territorio, già profondamente provato dalla crisi economica e sociale che tutto il Paese sta attraversando, programmando attività con i cittadini per dar loro voce, elaborando le varie istanze raccolte nel sociale e riportandole sotto forma di proposte politiche in consiglio comunale».

Il commissario cittadino
Giovanni CAFEO

Tesseramento 2009
A partire da martedì 17 febbraio e fino alla fine del mese, i militanti e i simpatizzanti potranno iscriversi al partito e tesserarsi, liberamente e personalmente, tutti i giorni dalle 18.00 alle 20.00 nella sede provvisoria del partito in P.zza Umberto I n. 48.

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di Giovanni Amenta

Mentre in città si chiacchiera e il Consiglio Comunale è sempre più preso a risolvere i problemi del Palazzo, da un anno si aspetta la nomina del difensore civico e da un anno le forze di maggioranza sono in una fase di verifica politica (perenne)!

In attesa che qualcuno decida di fare opposizione, la speranza è l’ultima a morire! l’A.C. non governa la città e si limita all’ordinaria amministrazione!
Il Sindaco in una intervista ad una televisione locale fa sapere che le casse comunali sono al “secco” e che il Comune è in anticipazione bancaria per circa cinque milioni di euro…….. la soluzione dovrebbe essere una più severa politica della spesa e invece l’unico modo di uscire da questa situazione economica l’aumento delle tasse e dei tributi agli Avolesi.

Le bollette della TARSU che sono in arrivo (raccolta dei rifiuti solidi urbani) testimoniano l’aumento in media del 37% che sommato a quello già avvenuto nel periodo del sindaco Di Giovanni si arriva a più del 50% !

Ci chiediamo tutti ciò a vantaggio di un migliore servizio?

Non credo, il servizio è sempre lo stesso con alti e bassi, anzi la tanta auspicata raccolta differenziata doveva fare risparmiare i cittadini e ancora siamo in attesa!

L’A.C. di destra è la prima responsabile di questo stato di cose e l’inadeguatezza amministrativa/politica di questa amministrazione ha consentito di far lievitare il servizio di raccolta dei rifiuti.

Ma non si è detto sempre che la raccolta differenziata avrebbe fatto risparmiare i cittadini?
Invece, questa destra che governa confusamente la città da circa sette anni, contrariamente, alle promesse di ridurre le tasse le aumenta, inducendo la povera gente già con poche risorse economiche ad avere difficoltà a terminare il mese.

Per non dire delle attività commerciali e produttive che con un aumento del genere pagano un prezzo alto che rischia di accelerarne la fine!

Ma di queste cose l’A.C. con il suo agire politico non si preoccupa ………di utilizzare la normativa per consentire l’esenzione o la riduzione della tassa ai meno abbienti in particolari dei pensionati e degli anziani che vivono da soli…….. non si può considerare i metri quadrati della casa e non considerare che chi produce i rifiuti e una sola persona!

I commercianti locali già in difficoltà per la presenza dei grandi centri commerciali non vengono aiutati o agevolati, anzi vengono penalizzati con aumenti sconsiderati …….una sana gestione della cosa pubblica indurrebbe a creare meccanismi di sgravio per tutte quelle attività commerciali in crisi……..esenzione del 50% per la tarsu, per la pubblicità ………per l’ICI !
Un pacchetto di misure che sarebbero di sostegno al sistema economico avolese!

Ultima considerazione, se l’A.C. vuole un maggiore introito dalle tasse inizi ad eliminare gli sprechi della politica, degli alti tassi di aggio concessi alla S. Giorgio e pensi di far gestire le entrate direttamente dal COMUNE, in questo modo si utilizzerebbe il personale e si riconoscerebbe la professionalità già presente negli uffici.

Quello che manca è la volontà politica? O la capacità di gestione?

Penso che occorra solo il coraggio di dire no a certe logiche clientelari unita ad una gestione del buon padre di famiglia……niente di più!
Con cordialità,
Giovanni Amenta

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Il Giorno del ricordo in Italia si celebra il 10 febbraio, in memoria delle vittime del genocidio anti-italiano commesso dagli jugoslavi e dell'esodo giuliano-dalmata.

Istituito con la legge n. 92 del 30 marzo 2004, concede anche un riconoscimento ai congiunti degli infoibati. Nel testo di legge si leggono le motivazioni:

« La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale "Giorno del ricordo" al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. Nella giornata [...] sono previste iniziative per diffondere la conoscenza dei tragici eventi presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado. È altresì favorita, da parte di istituzioni ed enti, la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quelle vicende. Tali iniziative sono, inoltre, volte a valorizzare il patrimonio culturale, storico, letterario e artistico degli italiani dell'Istria, di Fiume e delle coste dalmate, in particolare ponendo in rilievo il contributo degli stessi, negli anni trascorsi e negli anni presenti, allo sviluppo sociale e culturale del territorio della costa nord-orientale adriatica ed altresì a preservare le tradizioni delle comunità istriano-dalmate residenti nel territorio nazionale e all'estero. »
(legge 30 marzo 2004 n. 92)

Il Giorno del Ricordo è considerato una solennità civile, ai sensi dell'art. della legge 27 maggio 1949, n. 260. Esso non determina riduzioni dell'orario di lavoro degli uffici pubblici né, qualora cada in giorni feriali, costituisce giorno di vacanza o comporta riduzione di orario per le scuole di ogni ordine e grado. Sempre nella stessa legge, vengono istituiti il Museo della civiltà istriano-fiumano-dalmata, con sede a Trieste, e l'Archivio museo storico di Fiume, con sede a Roma. Tali istituzioni verranno finanziate con 200.000 euro annui a decorrere dall'anno 2004, metà all'Istituto regionale per la cultura istriano-fiumano-dalmata (IRCI), e metà alla Società di studi fiumani.

Per il 2004, i fondi furono detratti dal "Fondo speciale" dello stato di previsione del Ministero dell'Economia e delle Finanze per l'anno 2004.

Nel provvedimento d'istituzione, vengono assegnate, in sèguito a domanda, un titolo onorifico senza assegni, costituito da un'apposita insegna metallica con relativo diploma, al coniuge superstite, ai figli, ai nipoti e, in loro mancanza, ai congiunti sino il sesto grado degli infoibati, dall'8 settembre 1943 al 10 febbraio 1947 in Istria, Dalmazia e nelle province dell'attuale confine orientale.

Tale diritto è esteso anche agli scomparsi e quanti, nello stesso periodo e nelle stesse zone, sono stati soppressi mediante annegamento, fucilazione, massacro, attentato, in qualsiasi modo perpetrati. Il riconoscimento può essere concesso anche ai congiunti dei cittadini italiani che persero la vita dopo il 10 febbraio 1947, ed entro l'anno 1950, qualora la morte sia sopravvenuta in conseguenza di torture, deportazione e prigionia, escludendo quelli che sono morti in combattimento.

Vengono esplicitamente esclusi dal riconoscimento coloro che sono stati uccisi mentre facevano volontariamente parte di formazioni non a servizio dell'Italia.

Il termine per la domanda al riconoscimento è il 30 marzo 2014.

L'insegna metallica e il diploma a firma del Presidente della Repubblica sono consegnati annualmente, durante le cerimonie del 10 febbraio. L'insegna metallica è in acciaio brunito e smalto, con la scritta "La Repubblica italiana ricorda".
da www.wikipedia.it

Laura

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La donna, da 17 anni in stato vegetativo in seguito ad un incidente stradale, si e' spenta in serata nella clinica di Udine 'La Quiete' dove era ricoverata da sette giorni. Da tre giorni era iniziato il protocollo per la sospensione dell'alimentazione. Papa' Beppino: "si', ci ha lasciati. Voglio star solo". Il Vaticano: "Dio li perdoni". Pdl: "Ammazzata". Pd: "Strumentalizzata".

Un pensiero a questa giovane donna che, senza dubbio, indipendentemente dal modo, ha trovato la sua pace. Il suo caso ci ha tenuti incollati al televisore, ci ha visti coinvolti in discussioni infinite tra amici, a casa, a lavoro o anche sul web; la sua storia ha dato sfogo a manifestazioni di pensiero, a lotte religiose, a scontri politici; il suo caso è stato la scintilla per qualcosa di più ampio.

Eppure su quello che le è successo, sul suo destino, sulla sua sorte, non credo possano esserci posizioni giuste o sbagliate, non credo possano pronunciarsi dicta, non credo sia corretto giudicare...non credo sia corretto giudicare assassino un padre, che ha visto per anni il corpo inerte di una figlia logorarsi e non trovare pace.... non credo che possano considerarsi assissini dei medici, la cui vocazione primaria è quella di salvare la vita, quando acconsentono a fornire un servizio di assistenza, anche se per aiutare a trovare la pace nella morte...non credo possa attribuirsi la colpa al Presidente della Repubblica, solo perchè non appoggia atti di impulso e non contrasta con scelte a lungo meditate e ribadite fatte da magistrati, su oggettive consulenze tecniche... non credo sia giusto GIUDICARE e DECIDERE, quando siamo distanti anni luce da quello che sta succedendo...credo che siamo uomini e che come tali dobbiamo rispettarci, dobbiamo desiderare per gli altri ciò che vorremmo per noi:pace, serenità, amore e dignità.

Non so se un corpo inerte in un letto di ospedale, distante da ciò che lo circonda, tenuto in vita da macchine, possa chiamarsi uomo e non riesco a credere che lì possa avere la sua pace, la sua serenità, il rispetto, la dignità, che tutti fuori, nella vita di ogni giorno, abbiamo. Quante volte se un caro o un amico o un conoscente sta male al punto tale da soffrire infinite pene, pensiamo : Signore, perchè non lo chiami a te e gli dai la pace?....e quante volte, se quella persona muore, pensiamo che è stato meglio così, perchè adesso non soffre più....Ecco perchè non so se quello che è stato fatto per questa giovane donna sia condannabile. Non lo so, anche se sono Cattolica....non so quale sia la giusta reazione in un caso così....per questo mi piacerebbe confrontarmi con voi, anche su questo bolg.
Laura

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Verso i 4 minuti e 20 secondi di questo video, tratto dalla trasmissione Annozero andata in onda giovedì 20 febbraio 2009, il comico genovese Beppe Grillo, pronuncia le seguenti parole: "...ragazzi che con una web vanno dentro i consigli comunali e li mandano via, vengono arrestati..."

Auguriamoci che questo non accada mai ad Avola.



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di Antonio Vario



Caro Staff AvolaBlog, mi chiamo Antonio, ho 21 anni e sono un Avolese. Questa sera navigavo in internet e curiosamente sono andato a finire nel vostro blog (non è la prima volta).

Volevo informarvi per quanto riguarda la ripresa o lo streaming dei consigli comunali.
Nel post del vostro sito, alla fine è stato scritto "Chiediamo l'autorizzazione al sindaco?". Ma perchè? Siamo tutti convinti che ci vuole autorizzazione per filmare il consiglio, ma non ci rendiamo conto che siamo disinformati.

Se andiamo a leggere la legge sull'informazione, scopriremo che le riprese in e di luoghi e eventi pubblici, sono perfettamente consentiti dalla legge (tranne a scopo di lucro). Ma aimè, forse neanche il sindaco e tutta la giunta sa di questa legge.

Se non mi credete io adesso inserirò un link che porterà al blog di Beppe Grillo, pagina "Operazione Fiato Sul Collo", dove il signor Grillo pubblica un post con una lettera dell'onorevole Di Pietro, che essendo un ex PM e un parlamentare, penso la legge la conosca.

Link: Vai al post di Grillo
Antonio Vario

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Su gentile concessione di Paolo Pantano mettiamo a disposizione di chiunque fosse interessato il programma delle escursioni organizzate dall'Ente Fauna Siciliana (associazione naturalistica di ricerca e conservazione).

Link: Scarica Fronte - Scarica Retro

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di Paolo Randazzo

Mercoledì 11 febbraio, ore 18.30 - 21.30, presso il Centro Giovanile di Avola si terrà l'assemblea aperta degli iscritti e simpatizzanti sul tema:

Il Partito Democratico ad Avola: Quali politiche? Quale opposizione?

Concluderà i lavori il Segretario Provinciale della federazione di Siracusa Giovanni Cafeo.

Nel corso dell'assemblea sarà possibile tesserarsi. Naturalmente siete tutti invitati a partecipare.

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di Antonino Campisi (classe 1958)

Qualche giorno fa su AvolaBlog si è parlato tanto dei generatori per l'energia eolica. Come al solito spuntano fuori i soliti ambientalisti che detestano questi mastodontici piloni con su in cima una maestosa ventola. Abbiamo il territorio nazionale invaso da tralicci di ogni dimensione e di ogni forma, fili che corrono in aria per lungo e per largo. Abbiamo antenne altissime poste su ogni collina, abbiamo tant'altro ancora che oltre a deturpare l'ambiente danneggia la nostra salute e adesso che si vuole produrre un po di "energia pulita", chi inneggia il pulito, insorge e dice che si rovina l'impatto paesaggistico.

In queste foto trovate forse voi qualcosa che non attira la vostra attenzione facendovi rimanere a guardare, magari esclamando: Bestiali!! come è già accaduto a qualcuno alla vista di cose simili, non sono forse delle immagini suggestive?



Perfino nelle mostre fotografiche sono apparse le ventole, scelte proprio come oggetto artistico da accostare alla natura in quanto silenziose e coordinate dal vento. Non so se tutti lo sanno ma nella nostra zona esistono già come si può vedere dalle foto satellitari e avendoli osservati di presenza direi proprio che l'ambiente non ha subito danni tali da poterli rimuovere, cosa che non può dirsi rigirando lo sguardo dalla parte opposta, guardando verso il mare.

Un'infinità di ciminiere, colonne d'acciaio e grandi serbatoi. E poi sul mare tutte quelle bellissime petroliere che fanno da ciliegine.







Saluti a tutti,
Nino Campisi (classe 1958)

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In un commento ricevuto su questo post, il Sig. Antonino Campisi (detto Nino) nato ad Avola il 15/02/1980, che non è il Nino Campisi che fin ora ha comunicato con voi scrivendo articoli e commenti su questo blog, ci fa notare il caso di omonimia e ci chiede, anche via email, che venga fatto pubblicamente un'articolo chiarificatorio sull'identità della persona che porta il suo stesso nome.

Al momento purtroppo non siamo in possesso dei dati anagrafici del Nino Campisi che scrive su AvolaBlog, non appena ci verranno forniti provvederemo immediatamente a sostituire la firma negli articoli aggiungendo l'anno di nascita (dovrebbe essere sufficiente a distinguere le due persone vista notevole differenza di età).

AvolaBlog si scusa pubblicamente per il disagio causato a entrambi i "Nino Campisi" e chiede ai lettori di segnalarci eventuali casi di omonimia direttamente via email come è stato fatto questa volta.

Aggiornamento (04/02/09 : 23:00)

Tutti gli articoli sono stati corretti!

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whoishim.comWhoishim.com è una applicazione web che permette di recuperare informazioni su una persona tramite i migliori motori di ricerca, social network, profiling engine, suddivisi per categorie omogenee.

Basta inserire nome e cognome della persona nell'apposito form, cliccare su search e l'applicazione provvederà a costruire una pagina contente i link che puntano ai diversi motori di ricerca.

L'utente, oltre a poter salvare le ricerche effettuate (i cookie devono essere abilitati per questa funzionalità), può segnalare come buoni i risultati ottenuti dal singolo motore contribuendo così a creare una valutazione collettiva dei motori inseriti nel sistema relativamente alle ricerche effettuate. Basta un click su star

In sostanza, il sistema elabora le segnalazioni degli utenti e calcola, per ogni motore di ricerca, il grado di affidabilità dei risultati mostrando sotto ogni link i seguenti indicatori:

  • novalutazione è bassa o assente.
  • povalutazione di medio livello.
  • sivalutazione di alto livello.

Naturalmente l'applicazione è in fase sperimentale, ora più che mai ci servono i vostri feedback per migliorare il servizio, aggiungere nuovi motori di ricerca, correggere bug e tutto ciò che può servire per accrescere l'utilità dell'applicativo.

PS: ai più il post sembrerà off topic ed in effetti lo è, ma uno dei papà dell'applicazione è uno dei papà di questo blog, quindi il concetto di off topic può ridefinirsi ;-)

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Sono stati quasi un migliaio gli opuscoli “La verità sulle droghe” distribuiti nel pomeriggio di domenica, 1 febbraio, ai tanti clienti del centro commerciale “il Giardino” di Avola come parte della campagna “dico no alla droga, dico si alla vita” ispirata alla opere di Ron Hubbard, portata avanti dai volontari della Chiesa di Scientology e della “Fondazione per un mondo libero dalla droga” (www.drugfreeworld.org).

Lo scopo è quello di far conoscere gli effetti deleteri delle droghe e spazzare via le bugie o i messaggi ambigui che spesso vengono fatti circolare sull'argomento .

E se da un lato le forze dell'ordine lavorano incessantemente ad arginare il problema attuale, i volontari, dall'altro stanno lavorando per raggiungere i giovani prima che iniziano a farne uso così da non diventare i consumatori e spacciatori del domani.



Le droghe sono sostanzialmente dei veleni, ed è importante capirne le ripercussioni sul corpo e sulla mente e le conseguenze che si avranno anche per il futuro. Con queste informazioni, il lettore può farsi un'idea dell'importanza di una vita libera dalla droga.


Per maggiori informazioni contattare:
Itria Leone
0950931699/3383236550
itriale@libero.it

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di Antonino Campisi (classe 1958)

Scrivo a nome di tutti coloro che lo hanno conosciuto e amato.

Salvatore sapeva farsi amare. Un Avolese che da molti anni viveva a Venegono, un piccolo centro nella provincia di Varese, nato nell'agosto del 1949, ancora givanissimo decide di lasciare gli attrezzi da "muratore" e si arruola nella Guardia di Finanza.

Inizia il suo nuovo lavoro in Lombardia dove conosce Loredana la sua attuale moglie. Consegue il diploma e riesce a lavorare in banca dove con moltissimo impegno riesce a "farsi strada" e gli viene affidato un compito di primordine.

Un amico molto solare, sempre gentile e disponibile, amava la sua terra che spesso raggiungeva non appena gli era possibile.

Da qualche tempo in pensione, la sua sfrenata passione per le "succulenti" (piante grasse) lo aveva indotto ad acquistare un appezzamento di terra nella zona pedicollinare della campagna avolese, dove in delle serre custodiva un vasto panorama varietale di quei vegetali. Il sole di Avola - diceva - non è quello di Venegono e qui le mie piante trovano l'ambiente più adatto a loro.


(Una delle serre di Salvatore)

Ci sarebbe tant'altro da dire di Salvatore, ma questi pochi accenni bastano per poterlo ricordare e potergli rendere l'ultimo caro saluto. Noi tutti che non eravamo a Venegono quel giorno, ci stringiamo con affetto a Luca e Loredana. Per sempre nei nostri ricordi, gli amici di Avola che ti hanno amato.

Si ringrazia la redazione di AVOLA BLOG per averci dato la possibilità di rendere questo piccolo omaggio a Salvatore.

Nino Campisi (classe 1958)

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