di Emanuele Limpido

Pensavo al programma televisivo di Mediaset “la Corrida: dilettanti allo sbaraglio” storicamente condotto dal mitico Corrado e oggi da Gerry Scotti, leggendo l’intervista al Sole 24 Ore della Ministra Gelmini. Viene il sangue amaro a vedere questa destra che tanto straparla di meritocrazia e poi assegna a un ruolo così delicato come il Ministero dell’Istruzione, questa avvocaticchia 35enne dalle qualità sconosciute ai più (se non a tutti).

Il Salvatore, unto dal Signore, che doveva liberare l’Italia dai loschi figuri che per due anni non hanno fatto altro che aumentare le tasse e affamare gli italiani, manda in avanscoperta questa “pora tusa” a tagliare 190.000 posti di lavoro in tre anni. Perché da Confindustria in giù tutti a riempirsi la bocca della necessità di un’istruzione da rilanciare e qualificare, salvo poi tagliare per primo questo settore delicato e vitale per il Paese.

Certo non deve essere bello essere sottoposta al “tutoraggio” di Tremonti che controllerà l’effettiva attuazione dei tagli, ma la ragazza si impegna ed ha già ridotto a 25.000 le immissioni in ruolo a fronte di 45.000 cattedre vacanti. E che dire della riproposizione del maestro unico alle Elementari, o della prospettiva di chiamate dirette da parte dei Dirigenti Scolastici in barba a graduatorie ed anzianità ma con l’ottica “meritocratica” italiana del nepotismo e della raccomandazione? Con questa gragnuola di dichiarazioni la Ministra Gelmini in pochi mesi è riuscita nella titanica impresa di far rimpiangere la Moratti.

Manca però la ciliegina sulla torta: quale futuro per i docenti precari? Semplice, fare le guide turistiche! Già me li vedo: appesantiti cinquantenni (se va bene! ho visto immissioni in ruolo sulla soglia della pensione) con tanto di bandierina e fischietto a guidare comitive di tedeschi in bermuda all’orecchio di Dionisio!

Onorevole Ministro, capisco il suo ragionamento: se hanno messo me, senza nessuna esperienza, che non capisco un fico secco di scuola e istruzione, a dirigere il Ministero, perché un professore non può riscoprirsi, nonostante gli studi fatti e l’esperienza accumulata, un’ottima guida turistica? E perché non proporre, magari per il personale ATA, la figura professionale del parafulmine (vedi Fantozzi)?

Ma glielo ha spiegato il Cavaliere, gran comunicatore, che non è conveniente prendere in giro le persone (attualmente nelle graduatorie sono iscritti circa 300.000 precari senza i quali le scuole italiane sarebbero alla paralisi) che sono in una situazione di bisogno e che potrebbero “leggermente” incazzarsi? Faccia una bella cosa: si riqualifichi Lei. Può chiedere lumi alla sua collega Carfagna. Un posto in una bella fiction magari il suo capo glielo trova: può sempre fare qualche telefonata!

Emanuele Limpido

Link: Leggi la seconda puntata

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di Emanuele Limpido

Oggi ha inizio a Chianciano (SI) la tre giorni (27-28- 29 giugno) dedicata all’assemblea nazionale di Sinistra Democratica. Come ha detto il coordinatore nazionale di SD, Claudio Fava, “Chianciano sarà l’atto fondativo di un progetto che non riguarda solo noi ma ha bisogno di allargarsi, di includere, di ripensare le forme della partecipazione e della elaborazione. Sarà l’inizio di una ricerca, non la celebrazione di un’identità. E sarà un primo, concreto contributo per aprire un cantiere a sinistra. Cantiere è luogo di costruzione, è fatica e lavoro comune: che noi vogliamo condividere con altri affluenti della sinistra. Ma su un patto di reciproca verità, e dunque partendo da un’analisi onesta su ciò che è accaduto il 14 aprile e nel tempo che ha preceduto quel voto.
E’ di noi che siamo chiamati a parlare a Chianciano. Di una sinistra smarrita ma non rassegnata. Siamo chiamati a ragionare non sulle colpe altrui che hanno aggravato la disfatta elettorale ma sulle nostre colpe, sulle ragioni profonde e antiche che l’hanno resa inevitabile. Da qui dobbiamo ripartire. Capire la sconfitta, capire il mutamento profondo di società che l’ha resa inevitabile, capire la ritualità delle risposte che abbiamo offerto al paese e a noi stessi.”

Dunque non un congresso di partito, ma il tentativo di dare un contributo alla nascita di un’entità unica ma plurale, che sappia accogliere in se’ le diverse anime della sinistra italiana, troppo spesso concentrate ad accapigliarsi e a distinguersi, piuttosto che a cercare un terreno comune dal quale partire. E una Costituente della Sinistra è oggi un passaggio inevitabile se non ci si vuole rassegnare alla scomparsa di quei valori ed ideali che ci accomunano. Ancora Fava: “Una Costituente di sinistra che immagino come una sinistra autonoma, forte, rigorosa, plurale. Una sinistra che non si organizzi per quote millesimali, che non sia somma delle storie di ciascuno di noi ma che sappia conservare la cifra di quelle storie per essere altro e per essere di più. Quali saranno forme e contenitori per la nostra Costituente? Lo decideremo insieme a chi condividerà l’urgenza di questa sfida. Con l’accortezza di non considerare la nostra storia il terreno su cui vogliamo che siano gli altri a venirci a trovare.”

Durante l’assemblea si terranno tre workshop tematici che si occuperanno di lavoro e precarietà, di diritti civili e di ambiente e sviluppo, questo perché come dice Fava “Chianciano sarà anche l’occasione per tornare a costruire politica. Dobbiamo rimettere in campo il nostro punto di vista, la nostra proposta sulle priorità politiche, la nostra capacità di mobilitazione. Occorre un’opposizione che contenga in sé un progetto di società, un’idea di paese, le coordinate di un tempo che va ritrovato e ricostruito in fretta. I tre workshop in cui si articolerà la discussione di sabato a Chianciano, la qualità dei contributi che riceveremo, le indicazioni che sapremo raccoglierne dovranno essere restituite al paese dal giorno successivo. Provando a costruire un primo forte appuntamento a sinistra che non rinvii all’autunno ciò che dev’essere detto e fatto adesso.”

Insomma Sinistra Democratica si mette in discussione e si apre alle forze politiche, ma soprattutto sociali, della sinistra italiana, affinché nasca non più un cartello elettorale come fu la sinistra arcobaleno, ma finalmente un soggetto unitario e plurale capace di rappresentare le diverse sensibilità (ambientalista, pacifista, socialista, comunista) presenti nella sinistra italiana.

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L'Espresso ha appena pubblicato l'intercettazione telefonica del 20 dicembre 2007 tra Berlusconi e Saccà, disponibile in formato audio e testuale.

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Per par condicio ecco un post-satira dedicato al genere maschile :)

- Perché il cuore di una donna è come il circo?
- C'è sempre posto per un buffone in più...

- Cosa si deve dare ad un uomo che pensa di avere tutto?
- Una donna per spiegargli come funziona!

- Perché le vedove nere ammazzano il maschio dopo l'accoppiamento?
- Per non sentirlo russare.

- Perché solo il 10% degli uomini va in paradiso?
- Perché se ci andassero tutti sarebbe l'inferno!

- Qual è la differenza tra gli uomini ed i maiali?
- I maiali non diventano uomini quando hanno bevuto.

- Perché dio ha creato prima l'uomo e poi la donna?
- Perché gli esperimenti si fanno prima con gli animali e poi con gli umani!

- Perché agli uomini piacciono le donne intelligenti?
- Perché gli opposti si attraggono!

- Qual è il libro più sottile del mondo?
- "Tutto ciò che gli uomini sanno sulle donne"

- Qual è la differenza tra gli uomini e la frutta?
- La frutta prima o poi matura.

- Perché le pile sono meglio degli uomini?
- Perché le pile perlomeno un lato positivo ce l'hanno.

- Cosa disse dio dopo aver creato l'uomo?
- Posso fare di meglio!

(via | universonews)

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di Salvo Andolina

Interrogazione a risposta orale

Oggetto: Delucidazioni in merito ai progetti relativi agli accessi al mare e all'erosione delle coste.


Io sottoscritto Andolina Salvatore in qualità di consigliere comunale del partito democratico

Premesso che l’inizio della stagione estiva contribuisce ad aumentare il flusso di turisti che da anni popolano le nostre spiagge richiamati dalle straordinarie attrattive paesaggistiche che il nostro territorio può offrire.

Considerato inoltre che, tale aumento, contribuisce a sostenere la nostra economia locale ,una ecoonomia a vocazione prevalentemente turistica come deliberato recentemente dal C.C..

Ritenuto grave ,per un comune a vocazione turistica ,non disporre di accessi al mare sicuri e privi di barriere architettoniche che consentano una fruizione libera delle nostre spiagge.

Considerato inoltre che il problema dell’erosione delle coste ha determinato una diminuzione considerevole della battigia e causato non pochi problemi ai residenti delle aree costiere.

Considerato inoltre che, in questi anni , in qualità di membro della terza commissione (urbanistica e lavori pubblici), ho richiesto più volte all’amministrazione di provvedere alla sistemazione dei nostri accessi al mare e all’individuazione di fonti di finanziamento utili al superamento del problema dell’erosione costiera;

Considerato in fine grave il fatto che anche quest’anno non si è riusciti ad intervenire in tempo cusando di conseguenza inconvenienti che potrebbero contribuire a rallentare il flusso turistico .


Chiedo

Di riferire in consiglio comunale in merito al punto in esame, specificando quali iniziative intende adottare al fine di consentire una fruizione libera e sicura delle nostre spiagge.

Di relazionare in merito ai progetti predisposti a tal fine, specificando per tipologia di intervento procedure e tempi di consegna degli interventi.


Il consigliere
Salvo Andolina

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Sì, avete letto bene, il partito dei blog. Lo annuncia Il Messaggero Online

Antonio Di Pietro lancia una nuova forma-partito che legherà il suo partito al mondo della rete internet e dei blog. «Sicuramente più vicino alla gente rispetto a quanto fanno le strutture politiche tradizionali». Il leader dell'Idv, che apre subito il confronto con una iniziativa-promozione, cioè raccogliere le firme per avviare un «grappolo di referendum contro le leggi più inique annunciate da Berlusconi»: sospensione dei processi, intercettazioni, salvataggio di Rete 4; ma anche finanziamenti ai partiti e ai loro giornali.

Che ne dite? Vi piace l'idea? (L'idea non il politico in sè)

Vi ricordo che Di Pietro è stato il primo politico italiano a entrare in Second Life.
(Per chi non conosce Second Life
può informarsi qui, non è un gioco è pura realtà)

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Dario è un lettore di AvolaBlog che vive a Siracusa e suona in un gruppo musicale. Ha scritto alla nostra redazione per sapere se ad Avola, nel mese di agosto, si organizzerà la terza edizione della notte bianca.

Ci chiede, inoltre, a chi potrebbe rivolgersi per proporre il suo gruppo per suonare durante la notte bianca.

Se sapete qualcosa riguardo la notte bianca o se avete qualche dritta da dare a Dario postate nei commenti.

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Ecco la dimostrazione matematica che le donne sono problemi. :)

Le Donne richiedono Tempo e Denaro

Donne = Tempo x Denaro

Il Tempo è Denaro (questa la conoscono tutti)

Tempo = Denaro

Segue che

Donne = Denaro x Denaro = (Denaro)2

Il Denaro è quindi la radice quadra dei Problemi

Denaro = √(Problemi)

Dunque

Donne = [√(Problemi)]2

Semplificando il quadrato con la radice, otteniamo

Donne = Problemi

La matematica non è un'opinione :)

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di Giovanni Amenta

Il 15 e il 16 Giugno in Sicilia perde la politica, e, vincono i tanti ragionieri che da sempre pensano che la politica è fatta solo di numeri e non di valori! Vincono i ragionieri della politica, coloro che, dicono di essere il nuovo, ma, che da decenni e decenni sono in politica, e, della politica in alcuni casi, ne hanno fatto una professione. I risultati elettorali di questo ultimo anno danno ragione ai sempre eterni ragionieri della politica, e, bisogna prenderne atto, ma penso che bisogna creare i presupposti per affermare le idee e i valori ai freddi numeri.

In questa terra di Sicilia, continuano a sopravvivere i gattopardi, i quali si ritrovano a destra o a sinistra perché tanto non cambia niente per loro, perché convinti che a destra o a sinistra è sempre la stessa cosa, l’importante avere la poltrona, invece, dobbiamo dire a gran voce alla gente che vi è differenza fra destra e sinistra, un esempio e l’attuale amministrazione di Avola: il risanamento del bilancio come si realizza con l’aumento delle tasse e dei tributi preteso dall’amministrazione comunale di destra, a guida F.I. e rappresentata dal Sindaco Barbagallo o attraverso il taglio della spesa della politica? Noi dobbiamo affermare che siamo contrari agli aumenti delle tasse e siamo per diminuire i costi della politica e degli sprechi oltre alla gestione diretta dei servizi senza nessuna esternalizzazione a società terze!

Per adesso hanno vinto i ragionieri, quelli che decidono a tavolino chi deve essere il sindaco nelle città della nostra provincia e che agiscono per allontanare dalla politica attiva la gente perbene ed usano il linguaggio del mercante in fiera.

La storia politica recente, però c’indica una nuova (e vecchia) strada politica da intraprendere: 1) recuperare un rapporto politico con la sinistra democratica, quella che si vuole rinnovare e andare a passo con i tempi; 2) iniziare la ricerca di nuove alleanze. Il non tentare di realizzare questo percorso avrà l’unico risultato di farci morire non democristiani, comunisti, socialisti o liberali ma berlusconiani. In questo nuovo percorso ci vuole un forte senso di realismo politico e trasmettere la politica della passione, dei valori e dell’etica portata avanti per la gente e con la gente.

Proviamo ad essere coloro che vogliono riscattarsi da questo medioevo politico senza affidarsi al caso o al tempo, proviamo ad essere coloro che hanno capito, sulla loro pelle, che sconfiggere i ragionieri della politica serve per vivere meglio ed avere più risorse per l'economia, più salute negli ospedali, più lavoro per i disoccupati, più dignità per i padri, più futuro per i figli. La proposta che lancio agli amici e compagni di Avola, partiamo dalle sconfitte dell’ultimo anno e troviamo i modi per far nascere il PD ad Avola, con una base di partenza elementare, il PD è all’opposizione ad Avola ed è alternativo al PDL!

Questo è il momento delle scelte, se scommettere in una ritrovata unità del centro sinistra, e di tutti quelli non si rivedono nel berlusconismo e in quello che rappresenta per la democrazia, e trovare una sintesi fra le parti, per iniziare un’opposizione non costruttiva ma autorevole all’Amministrazione di destra. Si può ritrovare il consenso perduto andando fra la gente senza pensare che il consenso si acquisisce con manifestazioni d’estetica o d’età anagrafica e il voto amministrativo lo conferma. La moda della politica fatta con la carta d’identità non paga, il consenso si raggiunge mettendosi a servizio della gente e conoscendo i problemi di una città, vedi gli attuali amministratori, che non riescono a dare un concreto impulso all’attività amministrativa della città e tutto resta fermo! Ritengo che INSIEME (con quelli che ci vogliono stare), si può tentare di costruire un’alternativa politica al centro destra avolese .

Con Cordialità
Giovanni Amenta

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Il 18 giugno 2007 AvolaBlog si affaccia al web con un timido post di presentazione. Qualche mese dopo arrivano minacce di denuncia e ultimatum. E' passato un anno e, grazie al cielo, siamo ancora qui a fare notizia dal basso per i nostri affezionati lettori e per chi crede nella comunicazione.



Ringraziamo gli editori interni, che avete avuto modo di conoscere, e gli editori esterni che in questi dodici mesi hanno contribuito alla crescita del blog, in ordine alfabetico: Giovanni Amenta, Salvo Andolina, Daniele Calvo, Giovanni Mazzone, Iano Passarello, Emanuele Limpido, Gioacchino Tiralongo. Se ne abbiamo dimenticato qualcuno segnalatecelo via email.


Un ringraziamento speciale và ai numerosi lettori di AvolaBlog, GRAZIE DI CUORE!

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MORATORIA INTERNAZIONALE CONTRO LA PEDOFILIA E LA SUA IDEOLOGIA
L'obiettivo della petizione e' quello di ''portare la vergogna dei pedofili e delle loro infami scelte davanti all'opinione pubblica di tutto il mondo''

Aderisci anche tu alla petizione online organizzata dall'Associazione Meter. Basta inviare una email a petizione@associazionemeter.org indicando il tuo nome e cognome.

Link: Leggi la Moratoria (petizione) non ti costa niente e ne vale veramente la pena! - Lista delle adesioni

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di Emanuele Limpido


La legge 188 del 17 ottobre 2007 è una legge contro l’abuso di potere compiuto spesso nei confronti di giovani lavoratrici e lavoratori al momento dell’assunzione. È allora che capita che venga loro richiesto di firmare una lettere di dimissioni in bianco, cioè senza data. La data verrà messa successivamente, quando quella ragazza sarà incinta, o quel ragazzo avrà avuto un infortunio o una lunga malattia.

Che questa pratica sia diffusa è confermato dai dati della Acli, dell’Isfol e da quelli degli uffici vertenze del sindacato. Dai dati emerge anche la conferma che le più colpite sono le donne in gravidanza.

La legge, presentata da Sinistra Democratica e approvata nell’ottobre del 2007, ha una funzione preventiva: prevede che tutti i lavoratori con contratto di lavoro subordinato, compresi anche i contratti di collaborazione occasionale, di associazione in partecipazione ed i contratti di collaborazione coordinata e continuativa ( i cosiddetti co.co.co.), che desiderino recedere avvalendosi della facoltà concessa dall’articolo 2118 del codice civile, dovranno obbligatoriamente produrre un modulo, il quale recherà un codice alfanumerico progressivo di identificazione, con validità limitata nel tempo a 15 giorni dalla emissione.

Si tratta di una legge semplice ed efficace, priva di costi. Quando è stata presentata, si è cercato il consenso di tutto il centro sinistra e del centro destra. Consenso che si è materializzato con il voto favorevole di tutto il Parlamento quando a luglio alla Camera e a ottobre al Senato la legge è stata approvata.

Confindustria all’epoca non era d’accordo, con le stesse motivazioni che oggi ripete l’On. Sacconi che già allora in Senato provò a bloccare la legge.
L’ossessione del ministro per questa legge dunque arriva da lontano.

Noi di Sinistra Democratica lanciamo un appello per costruire una grande iniziativa contro gli abusi di potere, per la dignità del lavoro, per la libertà delle donne.

Firmate per dare forza a questo appello, promosso dalle donne che hanno partecipato nell’aprile del 2007 alla Tavola Rotonda di presentazione della legge alla Camera dei Deputati:

Titti Di Salvo (Presidenza Sinistra Democratica), Marisa Nicchi (Direttivo Sinistra Democratica e prima firmataria del disegno di legge); Morena Piccinini (segreteria confederale CGIL), Renata Polverini (segretario generale UGL), Marialina Marcucci (imprenditrice) Ritanna Armeni (giornalista), Giovanna Casadio(giornalista)

nolicenziamentimascherati@gmail.com

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Nella notte o nella tarda serata di domenica 15 Giugno, qualcuno ha pensato di fare uno sgarbo all'Associazione "La Società dell'Allegria" o a qualche membro della stessa. E' stata strappata con forza infatti l'insegna del Centro Giovanile "Tieni il Tempo" gestito tramite il volontariato dall'associazione sopra citata che ha sede presso la Scuola del Sacro Cuore di Avola. Il gesto di elevata bassezza culturale è stato compiuto sicuramente durante la notte o nella tarda serata. Alle 21.30 infatti, alcuni membri del centro che passavano di li hanno vista la tabella sistemata come al solito. La tabella è stata trovata da uno dei soci questa mattina ed era strappata dal suo posto originario e collocata a terra vicino la porta d'ingresso del centro. Inoltre era strappato anche un foglio di carta che riportava la stessa immagine della tabella affisso sul portone d'ingresso. L'Associazione di volontariato si dice amareggiata per l'accaduto, soprattutto perchè si rende conto che a differenza delle altre volte, quando sono accaduti fatti simili, questa volta la mano è di una o più persone adulte. La Società dell'Allegria provvederà nelle prossime ore a sporgere denuncia contro ignoti.

IL Responsabile del Centro Giovanile Tieni il Tempo
vice-presidente dell’Ass. Società dell’Allegria
Giampaolo Mauceri

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Ancora una volta, una parte del PD AVOLA, sale agli altari della cronaca nazionale per le " lungimiranti " scelte politiche

leggete e commentate

.........Ma la Sicilia è isola nata per stupire. Ad Avola, provincia di Siracusa, si è pensato di non dare scandalo e fare un po' e un po'. Superlativa l'ipotesi messa in campo e poi realmente praticata dal Partito democratico. La prima squadra, chiamiamola Pd-uno, sta in giunta e piuttosto bene, confortando con la sua presenza l'attività del sindaco eletto, naturalmente di Forza Italia, in una vasta coalizione che raggiunge l'Udeur e l'Udc. Il Pd-due invece è sistemato in panchina, insieme ad An, che solo poche settimane fa montava i gazebo insieme a Forza Italia. Avete capito bene e siete confusi più di prima?


(Via | Repubblica 15 giugno 2008)

Se vuoi saperne di più sull'Anomalia clicca qui

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Programma dell’On. Pippo Zappulla, candidato alla Provincia Regionale di Siracusa

Premessa
Valuto in modo positivo l’esperienza della precedente amministrazione di Centrosinistra. Una esperienza che ha lasciato in dotazione progetti che ora vanno completati . Ed avverto, al contempo, la necessità di un deciso slancio di innovazione , di modernità, con una forte accelerazione del nuovo modello di sviluppo. Un progetto che passa dal coinvolgimento delle forze sociali, dall’ammodernamento della macchina amministrativa , e dalla valorizzazione spinta delle risorse disponibili sia in termini di uomini e donne che di risorse economiche che possono essere reperite sia a livello regionale e nazionale che europeo. Una Provincia, quindi, capace di essere luogo fisico e politico per il coordinamento delle politiche di sviluppo. Queste linee guida vengono proposte ai cittadini, alle associazioni imprenditoriali e sindacali, alle associazioni sociali, agli uomini di cultura, alle istituzioni, per un confronto ed un contributo di approfondimento.

Grandi infrastrutture
Una fase si sta quasi per concludere. Una fase che non manca di contraddizioni . E mi riferisco alla realizzazione della autostrada Siracusa-Gela (fino a Rosolini) e della Siracusa-Catania. Su questi temi il mio impegno sarà orientato ad ogni azione utile e necessaria a superare gli ostacoli ancora presenti o che si presenteranno . Indispensabile sarà completare l’autostrada fino a Gela . Per i relativi lotti esiste già una dotazione finanziaria di oltre 200 milioni di euro per realizzare l’opera fino Modica. Mentre, dalla Regione alle province ed altri enti interessati, occorre porsi con determinazione l’obbiettivo di completare l’opera fino a Gela. Per quanto riguarda la viabilità provinciale si tratta di utilizzare le risorse messe a disposizione dalla Legge Finanziaria 2007, cioè circa 94,5 milioni di euro in tre anni e gli oltre 18 milioni di euro tra fondi POR e Provinciali già impegnati . Per la strada statale Siracusa-Floridia dovrà attivarsi l’atteso progetto di ammodernamento. Una fase nuova dovrà avviarsi per il Porto di Augusta, indicato come l’ Hub italiano nel Mediterraneo. Una infrastruttura che sarà destinataria di fondi e di progetti ed il cui sviluppo e valorizzazione dovrà essere oggetto di primaria attenzione dalla Provincia e non solo. Una attenzione straordinaria sarà dedicata ad una delle emergenze di questi ultimi anni, cioè il sistema ferroviario. Il rilancio sarà possibile a partire dai collegamenti con il porto commerciale di Augusta , l’Autoporto, l’aeroporto di Catania. Per quanto riguarda l’Aeroporto di Siracusa occorre prevedere la presenza della Provincia nella società dell’aeroporto regionale di secondo livello.

Scuola ed edilizia scolastica
Dovranno essere avviati rapidamente i lavori derivanti dagli appalti delle due grandi scuole ITC di Siracusa ed il Liceo Scientifico “Einaudi”. In appalto anche il completamento del Liceo Scientifico di Avola Occorre accelerare le procedure di leasing immobiliare per la realizzazione dell’Istituto Alberghiero di Siracusa. Come occorrerà definire i finanziamenti per scuole già progettate dalla Provincia come l’Istituto Nautico di Siracusa, Il Polivalente di Rosolini, il Polivalente di Pachino ed il Geometra di Noto. Negli istituti di istruzione superiore dovrà completarsi il progetto già in parte realizzato di installazione di sistemi fotovoltaici di produzione autonoma di energia elettrica. La Provincia dovrà incrementare e migliorare i servizi per gli studenti e le attività extracurriculari, sia per le attività formative di routine che per gli alti livelli formativi, come l’accesso ai Corsi Erasmus a livello europeo. Dovrà attivarsi la verifica prevista dalle relative convenzioni sul funzionamento dei servizi del Consorzio Universitario, per la ottimizzazione dell’uso delle risorse e per arrivare al possibile Polo Universitario Decentrato, con la partecipazione di altri soggetti pubblici ed anche privati. Una ottimizzazione e un potenziamento dei servizi a favore degli studenti è necessaria con la revisione del procedure relative alla Casa dello Studente, la mensa e alle biblioteche.

Legalità
Nell’ambito di una forte azione di contrasto alla criminalità organizzata e alla mafia, si assume l’impegno alla massima trasparenza nella attività della macchina amministrativa, anche oltre quanto previsto dalle normative vigenti. Sostegno sarà garantito a quanti lottano contro il racket delle estorsioni, ai singoli imprenditori come alle associazioni antiracket ed antiusura, attivando anche campagne di sensibilizzazione.

Sviluppo economico
Una nuova fase deve avviarsi anche con il rilancio di tutti gli strumenti i di programmazione negoziata al fine di mettere in campo le risorse disponibili ( 14 milioni di euro per i due Leader Plus e 10 milioni di euro per le progettazioni dei Piani di Sviluppo Sostenibile dell’area montana). Come occorre puntare a conquistare i circa 250 milioni di euro previsti per le opere da realizzare nell’ambito del Piano di Sviluppo sostenibile dell’ area montana. Occorre puntare all’utilizzo delle risorse europee tramite un confronto con la Regione per un processo di decentramento nella utilizzazione dei fondi riaffermando il ruolo della Provincia come ente per la politica di decentramento delle sedi decisionali dei progetti di sviluppo.

Occupazione
La Provincia dovrà lanciare un piano straordinario per l’occupazione dei giovani tramite un contributo una tantum alle aziende (Bonus Inserimento Giovani – BIG) che assumono per almeno tre anni con l’impegno di trasformare l’assunzione a tempo indeterminato. Un piano che dovrà interessare, nell’arco di cinque anni, almeno mille giovani da avviare al lavoro, attingendo anche a fondi nazionali e regionali.

Patto territoriale formativo
Saranno realizzati interventi sul versante della formazione per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e delle professioni, attraverso un Patto Territoriale Formativo (PTF) che vedrà protagonisti i soggetti imprenditoriali, sociali, le organizzazioni giovanili, le forze sociali ed istituzionali del territorio.

Industria
Puntando alla compatibilità fra sviluppo industriale e salvaguardia dell’ambiente, occorrerà rilanciare il progetto industriale ecosostenibile della nostra provincia. Un progetto che passa dalla attuazione dell’Accordo di Programma sulla Chimica, il potenziamento del settore energetico , le bonifiche ambientali, il rilancio del Piano di Risanamento, la realizzazione di strutture al servizio della innovazione. La dovuta attenzione sarà dedicata alla realizzazione del Polo Metalmeccanico Siracusano, con il rilancio delle aree di Punta Cugno e di Marina di Melilli .

Piccole imprese ed artigianato
Il nuovo modello di sviluppo dovrà vedere le piccole e medie imprese , sia industriali che commerciali ed artigianali, oltre che del turismo, protagoniste della nuova fase, con il supporto di strumenti come lo Sportello Unico che dovrà passare ad una fase di servizi reali, anche in virtù del protocollo già in atto fra Provincia e Comuni. Per le piccole medie imprese dovranno rendersi disponibili aree attrezzate a condizioni vantaggiose, a partire dal cosiddetto Agglomerato M di Lentini.

Agricoltura
Per questo comparto occorre proseguire e potenziare nelle azioni di promozione nazionale ed internazionale dei prodotti tipici e dei marchi di qualità attualmente in atto e da ottenere dalla Unione Europea (Pomodorino di Pachino, Limone femminello, Arancia a polpa rossa, olio, mandorla, vino, etc). Occorre stimolare Stato e Regione verso politiche di superamento dei nodi strutturali come il costo energia (uso fotovoltaico ), politica del credito e delle risorse idriche, abbattimento costi dei trasporti dei prodotti. La provincia avvierà una decisa politica per le piccola viabilità al servizio della agricoltura. Come anche incentiverà con propri contributi i Consorzi Fidi per la garanzia nei crediti alle imprese.

Politiche sociali e Sanità
La Provincia ha un ruolo centrale e dinamico nell’ organizzazione di un moderno sistema dei servizi socio-sanitari, perché è il terminale territoriale della Regione nei compiti di controllo, di monitoraggio e di promozione del territorio, ed è l’ente sovra-comunale che trasferisce il processo di integrazione dei servizi sociali oltre i confini del distretto socio-sanitario. La provincia regionale di Siracusa, continuerà l’assistenza a norma di legge per sordomuti e ciechi, stimolerà progetti come il Reload (già in fase di avvio) per l’inserimento di lavoratori di soggetti deboli. In collaborazione con i distretti socio-sanitari e le associazione di settore occorrerà trovare soluzioni per evitare la conclusione di esperienze come il Centro Diurno per Disabili di via Brenta a Siracusa E ciò attraverso il ricorso alle risorse previste dalla Legge 328. La Provincia di Siracusa sarà il luogo politico di stimolo per la realizzazione di moderne strutture socio-sanitarie pubbliche così carenti nel territorio. In generale si avrà un potenziamento delle politiche a favore dei soggetti deboli sia connazionali che immigrati. Lotta al lavoro nero, servizi per l’immigrazione.

Pari Opportunità
Saprò interpretare il «cuore» delle culture delle donne, proseguendo progetti e politiche, già in atto, per la partecipazione delle donne nei processi decisionali nei contesti locali, nell’ambito politico, economico e sociale. Sarà data priorità alla promozione di istituzioni autonome delle donne ,quali: la Casa Rifugio di donne vittime di violenza, biblioteche, centri antiviolenza. Saranno creati servizi per prevenire ed eliminare ogni forma di discriminazione di genere e per favorire la conciliazione tra vita professionale e familiare

Cultura e Turismo
Ancora di più la cultura ed i beni culturali devono essere risorsa per lo sviluppo. In un rapporto virtuoso con altri enti ( Province di Ragusa e Catania) e privati, sarà realizzato un piano di valorizzazione dei siti UNESCO, sia in termini di promozione che di infrastrutture come la segnaletica. Il prestigioso premio Letterario “Elio Vittorini” dovrà percorrere la strada per diventare evento di livello internazionale , mentre occorrerà lanciare un progetto per un premio che valorizzi la figura di Archimede e la cultura scientifica. Dopo il completamento del nuovo Teatro Verga, con il Teatro di Noto ed altri teatri già in attività , occorrerà realizzare un piano di utilizzazione delle strutture da sottoporre alla attenzione delle gradi compagnie per la utilizzazione del strutture. Il Verga, che sarà completato entro il 2008, dovrà essere un punto di riferimento, con un programma di gestione, per eventi teatrali, congressuali, di alta cultura e al servizio del teatro amatoriale locale In una logica di qualificazione degli eventi già sperimentati con successo saranno valorizzate rassegne come “ Donna di Scena”, “Festival del Cinema di Frontiera”, rassegne di musica popolare di qualità, di jazz, il Festival della Chitarra , etc. Si punta a realizzare un festival musicale per gruppi locali. Il Turismo, in simbiosi con la politica culturale, va concepito come una area che deve contribuire allo sviluppo economico . In tale senso la recente acquisizione, da parte del province dei compiti delle soppresse APIT, consentirà una programmazione e progettualità ampia, in termini di supporto alle strutture ricettive e pianificazione delle azioni di comunicazione e promozione, in sinergia con altri soggetti. Tutto il territorio dovrà organizzarsi come territorio turistico. In tale direzione occorre organizzare i “Distretti Turistici”. La comunicazione anche ai fini turistici e di sviluppo sarà uno dei punti forti dell’azione amministrativa. Cosi come il territorio dovrà sviluppare la sua già conclamata vocazione di set cinematografico . Confermiamo quindi il ruolo della già istituita Film Commission alla quale si aggiungerà, ed esistono i finanziamenti relativi , un centro di produzione multimediale.

ATO Idrico e Rifiuti
Recentemente le Province hanno acquisto nuovi e più ampi compiti nel settore dei rifiuti. La Provincia sarà l’ente in cui coordinare le politiche di prevenzione delle problematiche relative allo smaltimento dei rifiuti. Per il servizio idrico integrato l’Ente, attraverso l ’Ufficio Tutela del Consumatore garantirà il rispetto del regole, delle tariffe , dei diritti degli utenti, specie i più deboli, attraverso una costante azione di controllo pubblico. Si punta, per i rifiuti, al un piano integrato nel ciclo del trattamento dei rifiuti , con al centro la Raccolta Differenziata.

Ambiente
Il successo dell’Area Marina Protetta del Plemmirio e la costituenda Area Marina Protetta di Vendicari dovrà incentivare il ruolo dell’Ente Provincia nelle politiche ambientali, per le riserve e le aree protette, ipotizzando non solo la conservazione ma la loro corretta fruizione. Le funzioni di controllo dei fattori inquinanti saranno potenziate con l’inserimento di nuove tecnologie.

Impiantistica sportiva
L’iter di affidamento a privati dello storico Circuito di Siracusa è a buon punto., Occorre ora avvio delle procedure di affidamento velocizzare le procedure per il completamento e garantire, intanto, che entro 18 mesi dalla data di affidamento si potrà cominciare ad utilizzare l’impianto, con successivi e sempre più avanzati livelli di utilizzazione . E vi tornerà l’automobilismo ma sarà anche spazio per altri importanti i eventi. Previsti investimenti per 23 milioni di euro . Per gli impianti sportivi in genere dovrà aprirsi una nuova fase, per la realizzazione di nuovi impianti ed il recupero funzionale i di tante opere incompiute e/o abbandonate . Da prevedere il non più rinviabile progetto per un nuovo Stadio a Siracusa.

Provincia. Un ente moderno ed efficace
Attraverso la valorizzazione delle competenze e ottimizzando le dotazioni strumentali, la Provincia dovrà essere un laboratorio in cui sperimentare e consolidare l’uso delle nuove tecnologie e più moderne procedure per il soddisfacimento delle esigenze dei cittadini, unendo comunicazione e partecipazione dei cittadini come binomio possibile, delle imprese e del territorio. Fa parte della ottimizzazione del ruolo anche il risparmio economico derivante dal completamento del progetto “affitti Zero” già avviato con l’acquisizione di nuovo patrimonio. Sarà completata la fuoriuscita dal precariato. Il personale interessato arriverà al tempo pieno in due anni, anche attraverso la sua utilizzazione in progetti finalizzati. Una particolare attenzione sarà dedicata alla valorizzazione di tutto il personale attraverso la progettazione condivisa e concertata con le organizzazioni sindacali del nuovo modello organizzativo dell’Ente sempre più orientato al soddisfacimento della domanda degli utenti, cittadini, imprese, istituzioni territoriali

LE MIE PRIORITA’
  • Occupazione
  • Sanità
  • Politiche Sociali
  • Sviluppo delle Imprese
  • Infrastrutture materiali e immateriali
  • Politica e contenitori culturali – Verga -
  • Impiantistica sportiva, circuito e stadio
  • Accordo di Programma Chimica , risanamento e bonifiche
  • Agricoltura di eccellenza
  • Turismo di qualità
  • Porto di Augusta

Il candidato presidente
Pippo Zappulla

Su Youtube: Votami - Il voto è disgiunto

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In breve pubblichiamo cosa abbiamo chiesto all'Amministrazione Comunale per migliorare la qualità della vita dei cittadini e dei giovani Avolesi in queste prime battute della Consulta...
- installazione di rastrelliere per bici nei punti più frequentati della città. Importante per noi cittadini, per l'ambiente e per il turismo (domanda presentata all'assessorato all'ambiente e al turismo)
- installazione di pensiline alle fermate degli autobus (domanda presentata all'Assessorato all'Arredo Urbano e ai Servizi Sociali)
- installazione di un montascale per persone diversamente-abili al Palazzo di Città (richiesta presentata all'Assessorato ai Servizi Sociali)
Inoltre la Consulta si aggrega al gruppo di associazioni che hanno presentato circa un mese fa richiesta scritta per la riapertura e la manutenzione del Parco delle Rimembranze (Richiesta presentata all'assessorato al Verde Pubblico)
Aspetteremo delle risposte in tempi brevi
Paolo Caruso
Presidente della Consulta Comunale per le Politiche Giovanili

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di Emanuele Limpido

Si è svolto Domenica scorsa ad Avola un incontro con il Coordinatore Nazionale di Sinistra Democratica Claudio Fava. Durante l'incontro si è discusso del ruolo e delle prospettive di SD nel panorama politico nazionale. In particolare è stato affrontato il tema delle alleanze e del futuro della sinistra in Italia.

Sul primo tema Claudio, ha rilevato la necessità di un patto con il PD per formare un cento sinistra nuovo che partendo da posizioni di rispettiva autonomia superi il mito veltroniano dell'autosufficienza, peraltro spazzato via dal risultato elettorale, e approdi a una alleanza che parta da punti di intesa e che non si risolva in una sgangherata Unione di "tutti insieme purché contro Berlusconi".

Il nostro Coordinatore si è detto non più disposto a fare di SD un occasionale "donatore di sangue", utile quando i nostri voti fanno comodo a livello locale, ma che diventa la sinistra “puzzona" e da evitare a livello nazionale. Per quanto riguarda il tema della nascita di una nuova sinistra in Italia, Claudio Fava ha ribadito la fermezza di SD nelle sue posizioni che sono poi le ragioni fondanti della nostra esistenza.

SD è nata per stimolare, con l'impegno dei suoi iscritti e simpatizzanti, un’unità a sinistra che permetta all'Italia di avere una forza politica a sinistra di un partito moderato come il PD. Una forza che abbia a cuore la tutela dei diritti dei lavoratori, la lotta al precariato, la difesa dei più deboli, la tutela dell'ambiente e della pace, la difesa della laicità dello Stato, insomma tutti quei temi cari alle persone che si sentono di sinistra ma che non trovano chi li rappresenti e sono stanchi di stupide divisioni ideologiche.

A questo processo SD invita a partecipare tutti, partiti, movimenti, singoli cittadini; da questo processo chiaramente si tirano fuori coloro che auspicano un ritorno al Partito Comunista e alla falce e martello. Quei simboli nessuno li rinnega ma sono stati consegnati alla storia e non possono né debbono diventare un ostacolo alla creazione di qualcosa di più grande. Simmetricamente se rifiutiamo pregiudiziali non possiamo poi evocarle noi.

Il richiamo al socialismo non deve diventare a sua volta un ostacolo per chi non si sente rappresentato da quei valori. Claudio Fava ci ha poi salutato dandoci appuntamento all'Assemblea Nazionale di SD che si terrà a Chianciano il 27-28-29 Giugno, dopo le assemblee provinciali del movimento.

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Programma dell’On. Bono, candidato alla Provincia Regionale di Siracusa

La programmazione deve caratterizzare il metodo di governo dell’Ente.
Occorrerà quindi dare immediato seguito all’attuazione:

1) del Piano Territoriale Provinciale;
2) del Piano Provinciale di Sviluppo Economico-Sociale;
3) dei piani per le reti di comunicazione stradale e ferroviaria;
4) dei piani di localizzazione di opere e impianti sovra comunali;
5) del Piano Triennale per la valorizzazione dei Beni Culturali, Ambientali e Paesaggistici.

La provincia di Siracusa ha le risorse e le potenzialità per riscattarsi dagli ultimi posti in cui è precipitata nelle graduatorie nazionali in quasi tutti i settori a condizione che si superi la deriva di una interminabile triste gestione dell’ordinario, e si inizi la stagione del riscatto fondato sulla creatività, e capacità di programmazione.

Una gestione che non può certamente fondarsi unicamente sulle risorse di bilancio, ma che deve necessariamente utilizzare tutte le fonti, regionali, nazionali ed europee, occorre quindi una grande opera di risanamento del Bilancio della Provincia Regionale, con la drastica riduzione dell’abnorme indebitamento che la precedente gestione ha determinato, insieme alla costituzione di una vera e propria unità di supporto alla Presidenza, per la individuazione di tutte le possibili fonti integrative di finanziamento.
Occorre inoltre un grande impulso alla progettazione, per costituire, un idoneo parco-progetti in grado di consentire l’accesso a tutte le ipotesi di finanziamento.

La Provincia di Siracusa ha pagato un prezzo molto alto al modello di sviluppo scelto nel secolo scorso, un prezzo pagato in termini di inquinamento diffuso, di impedimento a ipotesi di sviluppo diverse e alternative, di danno alla salute pubblica, di abbattimento dei parametri di qualità della vita. Se è innegabile che quel modello ha portato un benessere diffuso, è altrettanto innegabile che sono evidenti i limiti di quella scelta.

L’ipotesi di agevolare un processo di mutazione dell’area industriale da polo chimico a polo energetico deve inserirsi in una cornice di riferimento ed in un progetto di sviluppo della provincia nel medio e lungo termine che non può prescindere dalla vocazione del territorio siracusano per politiche di corretto e sostenibile sfruttamento delle risorse culturali e paesaggistiche, esaltate dai recenti riconoscimenti UNESCO, di turismo culturale e di rilancio di settori come l’agricoltura di qualità, l’artigianato e le attività legate al risanamento ambientale.

Appare poco credibile che un territorio ricco di testimonianze storiche, artistiche, archeologiche e architettoniche come quello Siracusano, che, grazie all’impegno svolto al Ministero per i beni e le Attività Culturali, ha ottenuto ben due riconoscimenti UNESCO nell’arco di tre anni (nel 2002 il Barocco del Val di Noto e nel 2005 Siracusa e la Necropoli di Pantalica), oltre alle varie eccellenze, alle tradizioni culturali, all’enogastronomia di qualità, ed alle splendide riserve naturali, intercetti una misura insignificante dei flussi turistici del nostro Paese.
La parola d’ordine di una nuova politica turistica deve essere la destagionalizzazione, anche ricorrendo al segmento del Turismo del ritorno, e cioè alla scelta mirata di utenti di origine siracusana, ma residenti anche da più generazioni all’estero, per offrire pacchetti turistici a basso prezzo. Ma una corretta politica turistica deve caratterizzarsi anche per la tutela del consumatore-turista. La Provincia, attraverso i suoi organi e con l’ausilio dei Sistemi Turistici Locali, deve assumere come centrali le questioni del rapporto costi-beneficio, della qualità dei servizi di accoglienza, della mobilità urbana e dei servizi di trasporto per la fruizione dei siti, della segnaletica stradale, della pulizia e dei servizi essenziali nei siti turistici, della professionalità e gentilezza degli operatori del settore. Particolare impegno la Provincia dovrà assumere in materia di formazione professionale, al fine di realizzare un adeguato livello di servizi.

Ma non vi può essere sviluppo del turismo senza una efficiente rete stradale e ferroviaria e, invece, l’attuale assetto viario si presenta debole e precario.
Scarsa ed insufficiente è stata l’azione di vigilanza sul Consorzio per le autostrade Siciliane, in relazione alle problematicità riscontrate sui lotti Cassibile-Rosolini della Siracusa-Gela, e in ordine alla esecuzione di due opere fondamentali e già finanziate, quali l’uscita della Siracusa-Gela sulla Mare-Monti, per consentire il collegamento con la zona montana, e la bretella di collegamento tra l’uscita di Noto, sempre della Siracusa-Gela, e la strada provinciale n. 19 per Pachino e Portopalo di Capo Passero; nonché la messa in sicurezza della strada statale 124 Siracusa-Floridia.

Per la valorizzazione delle produzioni agricole di qualità, la Provincia quindi dovrà agire sul doppio versante della progettualità e della promozione. Sul fronte dei nuovi progetti sarà necessario ricercare nuove ed originali modalità di penetrazione dei mercati attraverso l’esaltazione e la valorizzazione dei requisiti di tipicità ed originalità. Tale azione dovrà essere completata con idonee iniziative di difesa attiva dei marchi di qualità nei mercati, specie a favore di quei prodotti che hanno già ottenuto i riconoscimenti. La Provincia dovrà incoraggiare ed accelerare la procedura per i riconoscimenti di marchio di qualità e provenienza per tutti i prodotti agricoli e le lavorazioni di qualità che hanno i requisiti per ottenerli, sostenendo queste iniziative sia con risorse proprie che agevolando l’accesso a tutte le forme di finanziamento regionali, nazionali ed UE da parte degli operatori agricoli, estendendo gli interventi agevolati anche ai settori di ricerca di nuovi spazi produttivi, all’adeguamento tecnologico e impiantistico, all’adozione di strumenti e misure per accrescere la competitività, incrementare la cooperazione tra imprese per fronteggiare la concorrenza e sostenere la ricerca.

Anche la pesca è un settore che ha bisogno di una forte azione di rilancio, dopo anni di marginalizzazione e di disinteresse da parte delle istituzioni e che invece ha una grande rilevanza economica. La nostra marineria, che sta subendo tra l’altro, l’aumento esponenziale del costo del carburante, deve essere incentivata ad esplorare nuove forme di esercizio della professione e nuove vie di commercializzazione del pescato, promuovendo anche l’attivazione di filiere e valorizzando il “pescato di giornata”, che incontra il favore assoluto dei consumatori e, in particolare, dei turisti.

L’artigianato è un altro fondamentale settore economico, su cui la Provincia deve accendere i riflettori per farlo finalmente uscire dal cono d’ombra in cui è stato finora relegato dall’assenza di politiche di incentivo e sostegno.
La Provincia Regionale, poi, deve pienamente esercitare le proprie attribuzioni in materia di scuola, l’università e le politiche culturali, recuperando ritardi ed inefficienze, avviando e completando gli interventi di messa a norma degli istituti scolastici
Grande attenzione deve essere posta alle politiche universitarie, mettendo gli studenti al centro del processo formativo e organizzativo.
L’impegno della Provincia nel settore dell’ambiente e dello sviluppo industrialedovrà essere proteso
- alla riparazione degli innegabili guasti ambientali ed alla bonifica dei siti contaminati;
- all’incremento dei livelli di controllo degli impianti per la costante riduzione delle emissioni
- all’adattamento dei processi produttivi alle più severe procedure di sicurezza ambientale;
- alla diversificazione delle produzioni ed all’inserimento di piccole e medie imprese;
- all’innalzamento degli attuali livelli occupazionali.
Per centrare i suddetti obiettivi abbiamo l’occasione di interloquire in via privilegiata con il Ministero dell’Ambiente, grazie alla titolarità dello stesso affidata alla nostra conterranea On.le Stefania Prestigiacomo. Un fatto senza precedenti, che darà vita a una fortissima sinergia in grado di affrontare problematiche lasciate da decenni irrisolte.
Inoltre occorre promuovere l’atteso decollo del porto di Augusta, struttura commerciale dal valore altissimo ma ancora imbrigliata da inspiegabili legacci burocratici.
Le aree protette, se ben gestite, sono uno straordinario contenitore di opportunità turistiche, occupazionali, di qualificazione territoriale, di promozione economica, di sviluppo e di diffusione delle tecnologie delle sostenibilità, di ricerca sui rischi che derivano dai cambiamenti climatici.
In quest’ottica una riflessione operativa deve essere riservata al complesso delle aree naturali protette del territorio Provinciale (area marina protetta del Plemmirio, Oasi di Vendicari, riserva naturale Cava Grande del Cassibile) il cui coordinamento non solo non può più essere rinviato ma diviene esso stesso elemento indispensabile e centrale della nuova struttura politica, amministrativa e gestionale dell’Ente.
Nello stesso contesto, riacquisteranno centralità nelle politiche pubbliche, dopo decenni di confinamento, i Comuni della nostra zona montana insieme alle attività tipiche di quei territori – si pensi alla zootecnica o all’artigianato rurale o, ancora, all’agriturismo – i cui luoghi diventeranno mete particolarmente privilegiate per le quali occorrerà adeguare le condizioni di sicurezza delle comunità e dei visitatori.

Designo ad assessori provinciali i seguenti signori:
Bufardeci Giambattista, nato a Monterosso Almo il 18/04/1953;
Gennuso Giuseppe, nato a Rosolini il 04/11/1953;
Gianni Giuseppe, nato a Solarino il 29/03/1947;
Vinciullo Vincenzo, nato a Sinagra il 24/02/1961.
Il candidato presidente
Bono Nicola

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Giorgio Guliotta

Salve a tutti! il problema che vi pongo sono i festeggiamenti patronali, che tra un poco piu' di un mesetto verranno celebrati.

Prima volevo farvi una domanda e scusate se puo' essere provocante ma Avolesi siete devoti a S. Venera, la riconoscete come vostra Patrona?

Secondo me no, anzi niente affatto. tralasciando questo discorso volevo dirvi un po sulla festa:
Visto che ci sono tanti soldi anzi troppi spesi inutilmente per cantanti del lunedi', perche' non rivalorizzare la festa in se stessa? Purtroppo, si sa, ad Avola c'e' una mentalità che e' contraria alle feste religiose e questo e' un grave difetto di tutta la nostra comunità.

Parlando in modo tecnico sulla festa ora vi descrivo alcune cose:

1) I programmi dell'estate avolese vanno separati da quelli della patrona, altrimenti si fa solo confusione.

2) La banda dov'e? Se mi chiamate banda "quei quattro", allora ragazzi non ne capite e basta, non illudetevi, la banda ad Avola e' scomparsa molto ma molto tempo fa. Vedete invece tante belle bande ordinate con la divisa che marciano e suonano degnamente, vedi: Acireale, Siracusa, Ispica, ec.. per San Sebastiano sono venuti dei miei amici di fuori e appena li hanno sentiti suonare sono rimasti sconvolti, e' una festa patronale e non la si puo' rovinare cosi', c'e' in gioco la faccia dell'intera città.

3) Parlando sul piano luminarie cari amici facciamo pena, andate giorno 29 a Palazzolo e poi mi direte, rimarrete stupefatti, anzi cercate su internet Luminarie De Cagna o Faniuolo si potrebbero fare meravigliose gallerie e una bella spalliera in piazza Umberto I.

4) Riguardo i fuochi d'articifico facciamo pena. In Sicilia abbiamo tante belle ditte vedi Chiarenza, Vaccalluzzo che ad Avola ha sparato per San Sebastiano, invece vediamo quattro cose per aria insignificanti e basta. Certo un bel piromusicale dei fratelli Vaccalluzzo la domenica sera non guasterebbe.

5) Dal punto di vista liturgico la festa non esiste e a terra non e' abbastanza solennizzata proprio perche' non interessa a nessuno.

Caro Assessore Fabio Cancemi mi rivolgo a te mi raccomando quest'anno! se mi vuoi incontrare sono a tua disposizione anche perche' sono sicuro che in due si ragiona meglio. Ti lancio una provocazione: quest'anno vorrei vedere una festa patronale degna di questo nome.

Giorgio Guliotta

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Salvo Andolina, attuale consigliere comunale, candidato alle elezioni provinciali del 15/16 giugno 2008 risponde alle domande formulate dai cittadini su AvolaBlog. (Scarica le domande in formato pdf)

Alla questione posta da Paolo rispondo immediatamente ricordando ai lettori del blog che il nostro Circolo "2 dicembre 1968" si è da subito posto come primo obbiettivo quello del rinnovamento formale e sostanziale della classe dirigente Avolese. Basta ricordare i tanti giovani coinvolti direttamente in questa splendida esperienza, Lauretta Rinauro, Margaret, Salvo Marziano, Alessio Grande, Cristina Calvo, lo stesso Paolo Caruso. A questi abbiamo aggiunto l'esperienza di Salvatore Grande, Ettore Ambrogio, Michele Grande, Paolo Randazzo, Poalo Rinauro,Paolo Di maria, Jano Morale, Tano Cancemi, Vittorio Grande, Jano Suma, Tonino Sano e tanti altre persone libere intellettualmente dai vincoli con le gerarchie Siracusane.
Da un anno facciammo politica insieme e senza prendere ordini da nessuno, ne da Roma o Palermo; lo dimostra la decisone presa di presentare alle recenti primarie una nostra lista autonoma contrapposta all'asse dell'albani, dell'arte, Amato, Giansiracusa, ottenendo fra l'altro uno strepitoso risultato che di fatto ha dato forza alle nostre battaglie.
In generale i nostri enti hanno bisogno di essere risanati e per farlo occorre innanzitutto comprimere la spesa corrente (oltre il 70% ad Avola per esempio), ottimizzando le risorse interne, riducendo le esternalizzazioni, attuando politiche di risparmio energetico, evitando sprechi e consulenze.
Questa classe politica è abituata a fare politica con i soldi dei contribuenti, promettendo salsicce e prebende i cui costi ricadranno su chi paga onestamente le tasse.
Avola lo dimostra, siamo al dissesto ma, nell'ultimo anno, si è continuata una politica dissennata di sprechi, promuovendo più 600 mila euro di eventi, affidando consulenze, non riducendo gli assessorati e le esternalizzazioni.
Abbiamo assessori che costano al nostro ente più di quanto possono spendere nelle rubriche di competenza; sarebbe già un buon esempio accorpare alcuni assessorati, ad esempio cultura con la pubblica istruzione e politiche giovanili, sviluppo economico con sport turismo e spettacolo.
In questo modo attuando contestualmente una politica di riduzione delle spese è possibile risanare il nostro ente.
Rispondo alle ultime tre domande citando un analisi della camera di commercio Siracusana da cui emerge un dato sconcertante; ossia siamo la prima provincia in quanto a PIL, a ricchezza prodotta; purtroppo siamo al penultimo posto in quanto a capacità di ridistribuire questa enorme ricchezza alle famiglie ed ai territori.
Il nostro sistema produttivo provinciale è schiacciato sull'asse Melilli-Priolo-Augusta-Siracusa; è qui che rimane concentrata la maggior parte della ricchezza prodotta. Da consigliere provinciale mi batterò per cercare di far capire alle istituzioni l'importanza di affiancare a quest'asse Chimico-industriale un polo Agro-turistico della zona SUD; infatti per qualità ed unicità dei prodotti, bellezze architettoniche e paesaggistiche è un peccato non valorizzare, creando infrastrutture (penso al lungomare di Avola) ed attuando politiche di sostegno alle imprese locali e soprattutto in grado di drenare risorse dal centro verso il territorio. In questi giorni sto girando tutto il collegio, ho visitato imprese ad Avola, Pachino, Palazzolo e mi sono reso conto delle straordinarie potenzialità della nostra terra; il mio impegno di consequenza sarà concentrato in particolar modo in questa direzione.
Con Affetto,
Salvo Andolina
Candidato PD Consiglio provinciale

Lo staff di AvolaBlog ringrazia Salvo Andolina e coglie l'occasione per comunicare a tutti i candidati, che volessero interagire con i cittadini, la disponibilità del nostro blog.

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A pochi giorni dalle elezioni provinciali presentiamo l'elenco delle domande formulate dai cittadini su AvolaBlog. Le risposte dei candidati, insieme a una foto e una breve presentazione introduttiva, dovranno essere inviate via email al seguente indirizzo: avolablog@gmail.com

DOMANDE

(1)

Paolo Caruso

Carissimi candidati di centro-destra e centro-sinistra vi voglio chiedere cosa pensate di fare per cambiare rotta...Tutti dite "cambiare si può" e tutti continuate a fare le porcate dentro e fuori i partiti...Io non voglio chiedervi di legalità, sanità, periferie, tasse, ecc...voglio sapere come (concretamente) cercherete di abbattere la politica dei vecchi, di abbattere la politica che non da retta alla gente, ma da retta a Siracusa, Palermo e Roma, vorrei sapere che politica avete fatto fin ora...dove; al comune tra le poltrone o per strada tra la gente...vorrei sapere se dopo le elezioni sarete espressione del volere dei vostri elettori (so che direte di si, ma voglio sapere come lo farete...).
Mi basta questo...
Grazie e buona campagna a tutti


(2)

Anonimo

Una sola domanda come pensate di risanare il deficit?


(3)

Anonimo

Avete previsto un piano di risanamento del lungomare di avola per la futura implementazione del mercato turistico? Se nelle previsioni di piano è stato inserito, come pensate di attuarlo in tempi brevi?


(4)

Annarita

Quali sono i programmi dei candidati e in generale come intendono valorizzare il nostro paese relativamente alla provincia.


(5)

Giuseppe M.

Ad esser sincero non ho alcuna preferenza, per questo mi piacerebbe sapere in ordine di importanza quali sono le priorità nel programma di ogni singolo candidato.

(6)

Marzio

Cosa pensate di fare per la costituzione effettiva del parco nazionale degli iblei?

(7)

Daniele Calvo

Salve a tutti....
personalmente avrei un milione di domande da fare ai nostri candidati, ma oramai non basta più rispondere a parole, bisogna agire concretamente.
Purtroppo i problemi che coinvolgono la nostra realtà, sono problemi che affliggono maggiormente le giovani generazioni; problemiche sono legati soprattutto al tasso di disoccupazione, che nel nostro territorio è diventato altissimo e, il 40% dei disoccupati è concentrato nella fascia di età che va dai 15 ai 29 anni, con la conseguenza inevitabile di vedere migliaia di giovani cadere nelle maglie della criminalità e divenire sua facile manovalanza.

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La settima non era una vera e propria domanda ma abbiamo deciso di inserirla tra le domande perchè crediamo sia di notevole interesse sapere come i candidati intendono far fronte a questa problematica.

La lista delle domande può essere scaricata in formato pdf cliccando qui.

Anche se AvolaBlog conta più di 500 visitatori al giorno l'obiettivo di questa iniziativa non è decidere le sorti della campagna elettorale ma far conoscere ai cittadini i candidati e i loro programmmi, aprire un canale di comunicazione che sia libero dai vincoli imposti nativamente dai vecchi media.

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di Giovanni Amenta

Per qualche amico, distratto dalla campagna elettorale, e, rallegrato dai toni trionfalistici, che giorno dopo giorno, sta accompagnando il IV governo Berlusconi, ai tanti sognatori che attendono i miracoli del buon vecchio Silvio.

Si porta a conoscenza che, così come nei cinque anni del precedente governo Berlusconi, il meridione è penalizzato, tanto che lo stesso Presidente della Regione Sicilia, suo fedele alleato, si ribella e annuncia ricorso alla Corte Costituzionale, speriamo che prevalgono gli interessi generali e quelli della Sicilia a quelli della politica dei ragionieri!
Riflettiamo, in modo succinto, se il Comune di Avola, con giunta di destra, ha già aumentato le tasse e i tributi a causa del suo malgoverno degli ultimi anni, con l’abolizione dell’ICI cosa farà ? Dove troverà le somme necessarie per le feste, sagre, concerti e per le tante spese superflue legate alla politica di memoria cencelliana ?
Ai posteri l’ardua …..

Con cordialità

Giovanni Amenta


Arriva la manovra: 36 miliardi in tre anni. Forse approvata il 18 giugno. Contestati i tagli al Mezzogiorno per finanziarie gli sconti fiscali. Comuni in allarme.

Link: Ici, la rivolta della Sicilia "Ricorso alla Consulta" (articolo su Repubblica)

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Si è subito messa al lavoro la nuova consulta Comunale per le Politiche Giovanile diretta dal presidente Paolo Caruso. La consulta ha già fatto ben tre incontri informali volti a progettare alcune attività da proporre al Comune oltre che a darsi delle priorità per questi due anni nei quali al direttivo ci saranno Paolo Caruso, Paolo Iacono e Filippo Di Maria. La priorità più importante è quella di aver riconosciuto il ruolo di organo consultivo giovanile del comune. La consulta cioè, intende ricevere dall'amministrazioe comunale la richiesta di pareri che da statuto sono "obbligatori ma non vincolanti per le scelte dell'amministrazione" riguardo tutto ciò che concerne il campo giovanile, dalla scuola, allo spettacolo, alla cultura, al sociale, all'ambiente, ecc. Altro obiettivo prioritario è quello di dar concretezza e forza al centro giovanile di V.le Mattarella con delle azioni che costeranno pochissimo all'amministrazione e soprattutto con l'attuazione dello statuto, non ancora avvenuta, che nella prossima settimana un gruppo di studio della consulta esaminerà. Il Presidente inoltre, durante il corso dell'incontro che si è tenuto martedì scorso alla presenza dell'Assessore Cancemi e della Linea Verde, ha chiesto di poter organizzare un ulteriore incontro con gli assessori, Cancemi, Santuccio, Dell'Albani e Carbè per poter meglio capire gli obiettivi che i vari assessorati hanno in riferimento al centro giovanile ad ai giovani in generale. La Consulta Comunale sarà un organo propositivo ma anche critico al punto giusto, nella misura in cui cercherà di dare il suo contributo per il bene dei giovani e della città. A breve sarà organizzato un incontro formale col sindaco e alcuni assessori per presentare ufficialmente il nuovo direttivo alla Città di Avola.
Il prossimo incontro della Consulta sarà sabato 7 giugno H. 18.00 presso il Centro Giovanile di V.le Mattarella.
Gentilmente
Paolo Caruso
Presidente Consulta per le Politiche Giovanili Avola

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In Internet, è ormai risaputo, la regale arte del copia e incolla (copy/paste - ctrl+c/ctrl+v) è abbastanza praticata.

Che male c'è nel riportare per intero una notizia presa dal web? Niente di male per il lettore ma all'autore dell'articolo, che si è spremuto le meningi per scriverlo, potrebbe anche dar fastidio e vi potrebbe accusare di plagio.

Se la licenza d'uso (nel nostro caso C.C. 2.5 linkata in fondo alla pagina) non presenta particolari vincoli basta citare la fonte con un link.
Nel caso in cui non è presente alcuna licenza è buona norma scrivere all'autore e chiedere il consenso per ripubblicare il suo articolo sul proprio blog.

I corsivi, le virgolette, le quotature vanno utilizzate per indicare una citazione (una frase che viene riportata da una persona diversa dall'autore leggi wikipedia)

Forse i ragazzi di Vialelido non sono al corrente di questi piccoli ma importantissimi dettagli.

Copia da "Come ti metto giù la tesina" del prof. Francesco Dettori.
Incolla su "Speciale Maturità/1: la tesina" blog Vialelido.

Copia da "Cocaina" sito del Comune di Firenze.
Incolla su "Speciale droga/5: Cocaina" blog Vialelido.

..fermiamoci qui.

Il web non è poi così vasto, Google docet!

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Apriamo questo post per offrire ai lettori di AvolaBlog la possibilità di porre domande ai candidati alle elezioni provinciali del 15 e 16 giugno 2008.

In base all'iniziativa lanciata nel post precedente (vedi Politici e New Media), la mission è quella di conoscere più a fondo i candidati e capire quali sono i loro obiettivi e le eventuali strategie che vorrebbero adottare per migliorare il nostro paese.

Ad esempio:

- Il problema Sanità ad Avola, cosa si può fare?
- Il progetto Tangi-Gallina, verrà abbandonato?

Potete porre le vostre domande nei commenti (o via email avolablog@gmail.com), a voi la parola.

Domandare è sempre lecito, rispondere è cortesia (e serietà)!

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Che rapporto hanno i nostri politici locali con i nuovi media? A parte qualcuno (si contano nelle dita di una mano) quanti di questi fanno uso delle nuove tecnologie di comunicazione (blog, youtube.. tanto per citarne qualcuno) per parlare ai cittadini?

Stiamo ancora fermi all'articolo sul giornale, a una intervista in tv, al comizio in piazza dove il 90% dei presenti è composto dai sostenitori del candidato che a fine comizio lo applaudono come se fosse un Dio e poi si torna a casa soddisfatti. Ovvio, dico quello che voglio e non c'è nessuno che mi possa smentire, nessuno che fa domande, non esiste un confronto diretto!

E il web? mmm... il web fa paura. Sì, perchè di me e di tutto ciò che faccio si deve solo parlare bene, sul web poi arrivano le critiche. Però cerco il mio nome su Google per vedere se qualcuno parla di me e finchè ne parlano bene tutto ok, se qualcuno parla male pronti con la denuncia! Evviva la censura!

La proposta di un confronto tra i candidati alle elezioni regionali 2008 lanciata lo scorso marzo poteva essere un inizio ma come si dice da queste parti suddi e muti l'avulisi.

Se qualche politico locale vuole ripensarci siamo pronti ad offrire gratuitamente spazio e visibilità ai candidati altrimenti continuate a spendere soldi in comizi, manifesti e volantini con scritto vota antonio... vota antonio... (e il cittadino continua a chiedersi, chi è e perchè dovrei votare antonio?).

Come potrebbe funzionare una cosa del genere?

Un'idea potrebbe essere quella di scrivere un post per chiedere ai lettori (cittadini) le domande da fare ai candidati, preparare la lista delle domande e renderla pubblica. Il candidato ci invierà il documento (che ovviamente pubblicheremo sul blog) con una breve presentazione e le risposte alle domande.

Qualsiasi suggerimento, come sempre, è bene accetto.

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Secondo quanto annunciato su asca, a partire da oggi 3 giugno fino al 18 giugno nel tratto autostradale Cassibile - Rosolini saranno chiuse le rampe di accesso e di uscita dello svincolo di Noto per consentire i lavori di illuminazione e telecontrollo. Ergo: tutte le strade portano ad Avola!

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(ANSA) - PONTIDA (BERGAMO), 1 GIU - ‘Il ponte sullo Stretto potra’ partire un minuto dopo l’avvio delle grandi infrastrutture del nord’, afferma Castelli. ‘Se i siciliani e i calabresi - afferma il sottosegretario alle Infrastrutture parlando a Pontida - hanno scelto di fare il ponte noi non diciamo nulla perche’ siamo federalisti. Deve essere, pero’, chiaro che le risorse per la realizzazione del ponte non devono essere sottratte alle infrastrutture del nord’.

E’ la dichiarazione del ministro leghista Castelli; e mi chiedo: veramente Lombardo credeva che la lega avrebbe fatto un passo indietro rispetto agli interessi del nord rispetto a quelli del sud? Voglio ricordare che l’ampio margine della vittoria di Berlusconi è rappresentato dal successo in Sicilia dell’Mpa di Raffaele Lombardo che, a mio giudizio, è il vero vincitore di queste elezioni. Spero, malgrado il sostegno alle regionali alla sua candidatura, non abbia da pentirsene rispetto all’illusione di una “lega sud” capace di portare avanti gli interessi del meridione d’Italia. Castelli mi fa ridere quando afferma che prima si devono realizzare le infrastrutture al nord; di cosa sta parlando? Ma se il paese è spaccato proprio per l’enorme divario infrastrutturale tra nord e sud. Premesso che non sono ciecamente a favore del ponte, non perchè non lo ritenga utile, ma solo vorrei che prima si lavorasse all’assetto infrastrutturale nel suo complesso; il problema sono le affermazioni leghiste che come al solito minano l’unità e la solidarietà nazionale. Cosa ci vede lombardo nell’alleanza federalista con la lega nord non lo capisco.

(via | furnitto.com)

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