Premesso che sia chi gestisce che chi scrive su questo blog non è un giornalista, inoltre AvolaBlog non è mai stato registrato come prodotto editoriale. Dunque questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.

Secondo l'autore del post a seguire i lettori (cittadini avolesi) dovrebbero leggere il monologo senza dire una parola, senza poter replicare, solo gli applausi sono accettati. Così come accade in piazza durante i comizi, oppure come accade in TV, non esiste interazione, prendiamo per buono quello che dice il politico di turno.

Invece di preoccuparci di difendere l'anonimato (sia in internet che nella vita reale - vedi voto elettorale) si cerca in tutti i modi di renderlo impossibile.

La richiesta di pubblicazione è stata accettata, forse non proprio come l'autore si aspettava ma è stato pubblicato.

Ai lettori (cittadini avolesi) l'ardua sentenza.

AVOLA BLOG : FATTI E OPINIONI ? NO, INSULTI E PARERI INCONSULTI!

di Sebastiano Denaro

Già diverse volte ho pensato di scrivere alla “vostra redazione” per invitarVi ad esercitare con maggiore responsabilità il ruolo di “editori” che assumete pubblicando il Vs. Blog. Infatti è assolutamente pacifico che i siti web soggiacciono alla normativa prevista per la stampa in genere, per cui gli editori sono corresponsabili con gli autori di quanto pubblicato, a meno che non venga chiaramente esplicitato il dissenso.

Ebbene, siccome non la voglio fare lunga, in risposta alle insolenze di cui ”sotto anonimato” periodicamente vengo fatto bersaglio direttamente o indirettamente (rivolte a mio padre, il dott. Corrado Denaro), voglio dirvi che mi sono “stancato” e che da oggi riterrò responsabile di ciò la “redazione” del Blog.

Voglio precisare, spero una volta per tutte, che non tollererò più che vengano da Voi pubblicati commenti contenenti espressioni apertamente o velatamente diffamatorie “sotto anonimato”, come spesso è accaduto nel passato e continua a tutt’oggi (il dott. Denaro ha fatto perdere il centro-sinistra perchè probabilmente l’hanno pagato...no gli hanno regalato un orologio d’oro...no gli faranno fare carriera...ecc.; e ancora Sebastiano Denaro ha fatto, per interesse personale, sporchi giochi politici degni di un vecchio democristiano... e “perle” similari).

Ebbene nessuno di voi, pur conoscendo l’integrità personale e politica di mio padre, ha sentito il dovere di prendere posizione per dire che il confronto politico va mantenuto su un piano di correttezza senza far ricorso ad ingiurie e diffamazioni.

Credete davvero che sia eticamente corretto pubblicare, sotto anonimato, giudizi su persone?

E, a parte l’etica, che potrebbe anche farvi difetto, non sapete che la legge lo vieta?

I motivi dunque sono diversi e vanno individuati nella “conventio ad excludendum” a cui avete dato luogo nei confronti di chi la pensa diversamente da voi.

E’ notorio che il Vs. Blog è stato ispirato e viene gestito da individui schieratisi con il candidato-sindaco che alle recenti elezioni amministrative è stato messo in campo da alcuni esponenti dei D.S. e, all’ultimo momento, “accettato” anche dai suoi più strenui oppositori ed imposto come candidato “unitario” del centro-sinistra.

Io non ho accettato tale imposizione ed anche Rifondazione Comunista, fino all’ultimo, ha trattato l’ingresso nella lista “Uniti per la Città”, proposta da mio padre e dallo S.D.I., per tentare di raggruppare forze moderate disponibili a schierarsi con il centro-sinistra.

Tale impostazione non è stata capita e condivisa per cui anche il centro-sinistra è andato diviso alle elezioni, che sono state stravinte dai partiti del centro-destra (10 mila voti al centro-destra, 5 mila voti al centro-sinistra).

Ciò significa che i cittadini non schierati, ossia la stragrande maggioranza degli elettori, non si è riconosciuta nei candidati messi in campo dal centro-sinistra.

Ebbene, anziché ricercare le ragioni vere del perchè i partiti di centro-sinistra non riescono ad acquisire consensi (non sarà forse perchè i suoi esponenti, passati e presenti, sono screditati agli occhi della gente?) c’è chi propone la caccia “all’untore” (come durante la peste di manzoniana memoria).

Io capisco che la vostra politica “redazionale” sia quella di supportare le vostre “scelte” come icone votive, magari per poterle riutilizzare in futuro. Personalmente non ho nulla da obiettare, ma io la penso diversamente: non ritengono gli “anonimi” scrittori di commenti ai post da Voi pubblicati, che questa mia posizione possa essere non solo legittima, ma anche frutto di personale libero convincimento?

Già alcuni anni addietro ho scelto di militare in un’organizzazione politica della “sinistra”, Rifondazione Comunista, in cui ho anche ricoperto ruoli di grande responsabilità. Adesso ho aderito, assieme ad altri giovani, all’organizzazione “Sinistra Democratica per il Socialismo Europeo”.

Insomma non la penso come voi: posso dire ugualmente che vorrei un centro-sinistra più forte e più compatto?

Ma siete veramente convinti che la sinistra ad Avola avrebbe dovuto e potuto riconoscersi in coloro che, dopo le elezioni, sono usciti dai D.S. per diventare “margheritini-bindiani” e ritagliarsi uno spazio di visibilità dentro il Partito Democratico?

Cari “anonimi” che pensate di dare lezioni di “strategia”: ci avete pensato?

Ma da adesso, forse, non ci sarà più alcun anonimo che esprimerà “giudizi su persone” su Avola Blog, perchè in tal caso la Redazione non pubblicherà i suoi commenti, poiché “la calunnia è un venticello” e la diffamazione è perseguita dalla legge.

Vi chiedo scusa per la digressione e Vi ringrazio per l’ospitalità che vorrete riservarmi.

Sebastiano Denaro

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