di Daniele CalvoPremesso che con delibera n°4 del 19-12-2005, l'assemblea dei Sindaci del Consorzio ATO ha affidato in concessione il S.I.I. all'ATI Sogeas-Saceccav, con condizione che la stipula del contratto tra ATO idrico e ATI aggiudicataria, poteva avvenire soltanto con la presentazione di quest'ultima del contratto di finanziamento bancario, come recita l'art. 10 comma 5 del bando di gara.
Considerata la violazione dell'art.10 comma 5 del suddetto bando, che prevedeva una garanzia bancaria trentennale e, che con tale impostazione dopo ben due gare cui si è presentata una sola impresa, quest'ultima è stata individuata come aggiudicataria e quindi è stato impedito a tutte le altre imprese potenzialmente interessate e idonee a espletare la gara, di parteciparvi in virtù dell'imposizione di un vincolo estramamente oneroso, come quello della garanzia bancaria trentennale che, successivamente è stato invece eliminato.
Appare poi inaccettabile e fortemente lesivo delle disposizioni di legge e del bando, oltre che della tutela del pubblico interesse e delle più elementari regole di buon senso, affidare la concessione dell'intera gestione della rete idrica della provincia di Siracusa alla società SOGEAS ATO idrico n°8, senza neanche le garanzie bancarie triennali, il cui deposito è stato previsto entro i primi 4 mesi.
Considerato inoltre la disinvoltura con cui si mette a repentaglio la realizzazione degli obiettivi di infrastrutturazione idrica della provincia, che con questa procedura sarebbero prive di qualsivoglia garanzia finanziaria alla loro realizzazione.
CHIEDO
Al Sindaco chiarimenti sulla presunta illegittimità della procedura che ha visto affidare alla SOGEAS ATO idrico n°8 l'intera gestione della rete idrica della provincia di Siracusa;
se verrano o meno rispettate le finalità istituzionali degli ATO idrici, concepiti per realizzare economie su scala e, quindi la riduzione delle tariffe e, quali saranno inoltre i benefici per gli utenti e per il potenziamento delle infrastrutture.
Affinchè avvenga una totale rimozione delle perplessità, dei dubbi e dei legittimi sospetti che gravano su questa delicatissima vicenda, sarebbe particolarmente gradita, la presenza del consulente-esperto in materia giuridica-amministrativa Avv. Emanuele Tringali, nominato dal Sindaco Barbagallo il 1°novembre scorso.
Daniele Calvo
Alleanza Nazionale