Sanità Avola

Questa volta non taceremo. E’ il tempo della verità e dell’assunzione di responsabilità chiare da parte di quanti hanno contribuito a determinare il disastro della sanità. Il decreto Russo del 15 giugno, con cui l’ospedale “Di Maria” subisce un’ulteriore decurtazione di posti e in prospettiva la riduzione a semplice “poliambulatorio”, risponde a una sola logica: indebolire al massimo la sanità pubblica nella Zona Sud della provincia di Siracusa per rafforzare le strutture del capoluogo e far spazio alla sanità privata, mascherando il provvedimento con l’esigenza di risanare i deficit finanziari ed economici registrati nel tempo.

Questa è una logica politica già sperimentata che guida le azioni del centro-destra da Roma a Palermo, da Siracusa ad Avola. Questa è la logica che è stata attuata dalla giunta Di Giovanni (vicesindaco Barbagallo, governo regionale di centro-destra a guida Cuffaro) in passato e, in questi due anni, dalla giunta Barbagallo (governo regionale di centro-destra a guida Lombardo).

Poco importa che il Presidente Lombardo e l’Assessore Russo provino a coprire questa scelta scellerata adducendo motivazioni di rigore finanziario. Poco importa che gli esponenti del centro-destra siracusano, a tutti i livelli, facciano finta di non sapere, di non capire, di indignarsi. Seppure sono vere le problematiche finanziarie, queste non possono essere superate tagliando alla cieca servizi essenziali come quello ad una adeguata assistenza sanitaria.

E in ogni caso non sono accettabili provvedimenti così gravi calati dall’alto, senza una preventiva verifica di compatibilità territoriale e sociale. La storia della sanità locale è purtroppo piena di episodi simili: i sacrifici imposti nel tempo sulla struttura ospedaliera in nome del risparmio hanno già profondamente inciso nella realtà avolese. Oggi come allora si vorrebbero imporre nuovi sacrifici in assenza di un coinvolgimento della cittadinanza ed in forza di un diktat senza alcun senso. Ciò non può essere consentito. È una scelta politica grave e sbagliata, attuata confidando nella complicità dei parlamentari locali del centro-destra e delle amministrazioni della Zona Sud (tutte governate dalla destra) e approfittando della stagione estiva poco propizia alle proteste e alle sollevazioni.

Il centro-sinistra questa volta non resterà immobile a guardare né aderirà ad appelli fasulli all’unità cittadina; appelli di chi, come il sindaco e i suoi amici, in pura malafede, non ha il coraggio di dire che i politici per i quali ha chiesto ripetutamente il voto (ad esempio Lombardo, Burgaretta, Bufardeci, Gennuso) sono i veri killer della sanità pubblica nella Zona Sud, e in particolare dello scippo senza precedenti rappresentato dalla minacciata chiusura dell’Ospedale di Avola.

Il centro-destra ha vinto le elezioni e deve assumersi la responsabilità di governare e risolvere i problemi. Noi facciamo opposizione apertamente e come ci compete: protestando e cercando di contrastare iniziative scriteriate, informando con chiarezza la città di quello che sta accadendo e rivolgendo direttamente ai cittadini le nostre proposte per una sanità effettivamente migliore e al servizio della comunità.

L’opposizione è opposizione, e noi la facciamo nei tempi, nei modi e nei luoghi che decidiamo noi. D’altro canto, fino a quando il centro-sinistra ha governato questa città, non un solo posto letto è stato sottratto al “Di Maria” né vi è stato ridimensionamento di servizi. Tutto ciò che con questa evidenza contrasta è un’inutile farsa dalla quale riteniamo doveroso prendere le distanze.

Sentiamo invece di dover lanciare una sfida a Barbagallo: se è vero che il sindaco di una città di trentaduemila abitanti non è e non può essere una nullità nel panorama politico siciliano, se è vero che ritiene sbagliato e dannoso per Avola e la Zona Sud il decreto assessoriale che massacra la nostra sanità pubblica, se è vero che in questa valutazione sono al suo fianco sia il vicepresidente della Regione Sicilia, Titti Bufardeci, sia tutto il centro-destra unito e compatto, non solo impugni il decreto Russo, come propone il “Comitato per il diritto alla salute”, ma ne ottenga entro luglio la revoca.
Altrimenti abbia la dignità di rassegnare le dimissioni da un incarico nel quale avrà palesemente dimostrato totale inadeguatezza.

Centro-Sinistra,
Coordinamento cittadino
Avola, 09.07.2009


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Il 7 luglio sono state perlustrate alcune zone a rischio della città di Avola per bonificarle dalle siringhe usate e fare un quadro dello stato di cose al fine di rivitalizzare delle zone che, a causa di questo degrado, vengono poi lasciate in un totale abbandono come se fossero ghetti.

Per motivi tecnici non abbiamo fatto in tempo a pubblicare il comunicato stampa di Itria Leone - che mettiamo comunque a disposizione sul nostro spazio web - di cui riportiamo le sue impressioni a caldo:

"In tutta sincerità abbiamo trovato lo sdegno e l'indiganzione per l'indifferenza di parecchi cittadini mi ha portato ad usare un tono meno pacato degli altri comunicati stampa" - continua Itria Leone - "mentre eravamo lì a fare la raccolta siringhe c'erano dei tecnici del comune che stavano facendo del lavoro e passavano e ripassavano vicino alle siringhe abbandonate come se fosse normale e con una totale indifferenza.

Ma sono solo io a preoccuparmi di come sarà la società del domani e del tipo futuro stiamo dando ai nostri figli? Spero proprio di no!"

Link: Guarda le foto sul nostro album

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"Riserve Aperte: nel Regno incantato di Vinnicari"
15 e 16 luglio 2009

Nei giorni mercoledì 15 e giovedì 16 luglio si svolgerà nella “Oasi faunistica di Vendicari” l’iniziativa ludico-ricreativa “Riserve Aperte”.

L’evento sarà gestito da 15 ragazzi che faranno da interpreti nella fruizione del magico mondo di Vendicari ed è aperto a tutti coloro, bambini e adulti, che vogliono vivere in modo più consapevole l’area protetta.

L’iniziativa è stata pensata a chiusura della fase formativa e di stage del progetto PTTA85 “Misure dell’auto-impiego e della imprenditoria giovanile per la gestione dei servizi collaterali delle riserve naturali gestite dal Dipartimento Regionale Azienda Foreste Demaniali - Regione Sicilia” di cui i 15 ragazzi, attori dell’evento, sono i partecipanti.

Le attività si svolgeranno dalle ore 8.30 alle ore 14.30 e prenderanno il via presso i due punti-ingresso della Riserva, Ingresso principale e Case Cittadella dove si eseguirà il “bagno dell’ erbaTimo”, rituale di passaggio al magico mondo della riserva.

A seguire attività curiose e misteriose come “Pitture naturali”, che proporrà una fruizione creativa e personale attraverso la raccolta di colori della natura e creazione di dipinti di stagione.

Obiettivo delle attività sarà dunque la proposizione di una nuova modalità di educare alla natura sì da sensibilizzare la gente a una fruizione più consapevole e sostenibile di ciò che ci circonda.

Link: Boschi di Sicilia

Marilisa Vassallo
347/5797013
marilisa.vassallo@virgilio.it

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Giornale di Siracusa

L'informazione locale gioca un ruolo fondamentale, quello di informare i cittadini e di mettere in rilievo notizie che non sempre trovano spazio nei classici media.

In questi ultimi anni sono nati e spariti in breve tempo numerosi blog e giornali online, è una strada dura da percorrere ma Gianni Contino, direttore de "Giornale di Siracusa", una nuova testata giornalistica online che verrà inaugurata sabato prossimo, sembra voler intraprendere proprio questo percorso.

Non sappiamo ancora come sarà strutturato il "Giornale di Siracusa", se si aprirà al pubblico con i commenti o resterà chiusa come molte altre testate online. Da parte nostra non resta che fare i migliori auguri a Gianni Contino e a tutta la redazione.

Link: Giornale di Siracusa

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