Corre voce in giro che si vuole privatizzare, e si stanno accellerando i tempi, il servizio idrico e l'esercizio del realizzando depuratore.
Volevo invitare gli amministratori e l'attuale maggioranza di evitare questa scelta infelice, che significherà per i cittadini un aumento notevole della tassa sul servizio idrico e fognario. Tutto questo in cambio di una decina di assunzioni. Invito l'editore del blog di iniziare, fin da subito, una campagna di sensibilizzazione e di mobilitazione per evitare che questo avvenga.
Il sindaco Di Giovanni e il consigliere Alia (assessore al bilancio pro-tempore) con l'avvento dell'Ausonia, ci hanno lasciato questa pesante eredità. Il Sindaco Barbagallo ha già penalizzato la cittadinanza con l'introduzione dell'addizionale Irpef all'8 per mille. Non vorremmo questo ulteriore bel regalo sotto l'albero di Natale.
Cari consiglieri per l'assunzione di qualche persona, non accettate questa direttiva, anche perchè sarà il consiglio comunale a votare il provvedimento. Visto che abbiamo personale in esubero, articolisti vecchi e nuovi, facciamoli lavorare. Privatizzare questo servizio sarebbe un ulteriore offesa alla città. Invito il comitato cittadino, Padre Caruso, che sono mobilitati per l'ospedale di organizzare qualcosa per convincere l'attuale maggioranza a non approvare questo provvedimento.
Anonimo per necessità e perchè non vuole farsi pubblicità e campagna elettorale.
Aggiornamento (Fabrizio Alia smentisce)
Tutto ha inizio con la legge 05/01/94 n.36 (Disposizioni in materia di risorse idriche) per brevità chiamata Legge Galli: per la prima volta, con tale norma, infatti si parlò di servizio idrico integrato e di organizzazione dei servizi idrici (articolo 8) sulla base degli ambiti territoriali ottimali (ATO).
Nella Regione Sicilia la suddetta Legge è stata recepita nell’anno 1999 e con Decreto del Presidente della Regione del 07/08/2001.
Nel 2002 vennero costituiti gli Ato idrici ed in Sicilia tale struttura, dal punto di vista territoriale, venne fatta coincidere con la superficie delle province.
L’Ato della provincia di Siracusa (Ato 8), costituito il 13/12/2002, vede consorziati, OBBLIGATORIAMENTE, TUTTI e 21 comuni che ne fanno parte e la Presidenza di questa struttura sovracomunale spetta, di diritto, al Presidente della provincia (prima Marziano ora Bono).
Nel 2005 venne bandita la gara per la scelta del GESTORE che avrebbe dovuto appunto gestire il servizio idrico integrato nel nostro Ato provinciale e poiché alla gara partecipò solo una ATI (associazione temporanea di imprese) formata dalla Sogeas spa di Siracusa e dalla Saceccav spa di Desio (MI) si passò alla trattativa privata che si concluse nel febbraio del 2008 con la firma del contratto trentennale di affidamento del servizio in questione alla società neo costituita dalle società partecipanti al raggruppamento d’imprese denominata SAI 8 (Sogeas Ato Idrico 8) Spa.
In base alle disposizioni contrattuali la determinazione delle tariffe da applicare (unica per tutti i comuni che compongono l'Ato) verrà effettuata dall’ATO idrico tenedo conto dei costi di struttura (personale, manutenzione, etc) e dell’ammortamento annuale degli investimenti.
PIANO DI PRESA IN CARICO
I ANNO 2009 (abitanti 179.757 pari al 45,91%)
SIRACUSA
AUGUSTA
BICCHERI
NOTO
II ANNO 2010 (abitanti 146.420 pari al 37,40%)
SOLARINO
PRIOLO
FLORIDIA
AVOLA
PACHINO
SORTINO
CARLENTINI
LENTINI
BUSCEMI
FERLA
CASSARO
III ANNO 2011 (abitanti 65.338 pari al 16,69%)
FRANCOFONTE
PORTOPALO DI C.P.
ROSOLINI
PALAZZOLO ACREIDE
CANICATTINI BAGNI
MELILLI.
Alla fine del 2011 pertanto si completerà la presa in carico degli impianti di distribuzione e di depurazione delle acque dei singoli Comuni da parte della SAI 8.
SOLO AI COMUNI CON MENO DI 1.000 ABITANTI E' CONSENTITO DI DEROGARE ALL'OBBLIGO DI CONFERIMENTO CHE PER TUTTI GLI ALTRI COMUNI E', SE NON SI FOSSE CAPITO, OBBLIGATORIO.
Ad Avola è prevista una spesa di 500.000 euro per l’installazione dei contatori (che in questi giorni si sta ultimando a Noto) che permetteranno a ciascun utente di pagare il canone idrico in relazione ai consumi effettuati
Questa la sacrosanta verità.
Se poi si vuole continuare a mistificare e mentire..... fate pure.
Link: Per approfondimenti SAI 8
Tutto ha inizio con la legge 05/01/94 n.36 (Disposizioni in materia di risorse idriche) per brevità chiamata Legge Galli: per la prima volta, con tale norma, infatti si parlò di servizio idrico integrato e di organizzazione dei servizi idrici (articolo 8) sulla base degli ambiti territoriali ottimali (ATO).
Nella Regione Sicilia la suddetta Legge è stata recepita nell’anno 1999 e con Decreto del Presidente della Regione del 07/08/2001.
Nel 2002 vennero costituiti gli Ato idrici ed in Sicilia tale struttura, dal punto di vista territoriale, venne fatta coincidere con la superficie delle province.
L’Ato della provincia di Siracusa (Ato 8), costituito il 13/12/2002, vede consorziati, OBBLIGATORIAMENTE, TUTTI e 21 comuni che ne fanno parte e la Presidenza di questa struttura sovracomunale spetta, di diritto, al Presidente della provincia (prima Marziano ora Bono).
Nel 2005 venne bandita la gara per la scelta del GESTORE che avrebbe dovuto appunto gestire il servizio idrico integrato nel nostro Ato provinciale e poiché alla gara partecipò solo una ATI (associazione temporanea di imprese) formata dalla Sogeas spa di Siracusa e dalla Saceccav spa di Desio (MI) si passò alla trattativa privata che si concluse nel febbraio del 2008 con la firma del contratto trentennale di affidamento del servizio in questione alla società neo costituita dalle società partecipanti al raggruppamento d’imprese denominata SAI 8 (Sogeas Ato Idrico 8) Spa.
In base alle disposizioni contrattuali la determinazione delle tariffe da applicare (unica per tutti i comuni che compongono l'Ato) verrà effettuata dall’ATO idrico tenedo conto dei costi di struttura (personale, manutenzione, etc) e dell’ammortamento annuale degli investimenti.
PIANO DI PRESA IN CARICO
I ANNO 2009 (abitanti 179.757 pari al 45,91%)
SIRACUSA
AUGUSTA
BICCHERI
NOTO
II ANNO 2010 (abitanti 146.420 pari al 37,40%)
SOLARINO
PRIOLO
FLORIDIA
AVOLA
PACHINO
SORTINO
CARLENTINI
LENTINI
BUSCEMI
FERLA
CASSARO
III ANNO 2011 (abitanti 65.338 pari al 16,69%)
FRANCOFONTE
PORTOPALO DI C.P.
ROSOLINI
PALAZZOLO ACREIDE
CANICATTINI BAGNI
MELILLI.
Alla fine del 2011 pertanto si completerà la presa in carico degli impianti di distribuzione e di depurazione delle acque dei singoli Comuni da parte della SAI 8.
SOLO AI COMUNI CON MENO DI 1.000 ABITANTI E' CONSENTITO DI DEROGARE ALL'OBBLIGO DI CONFERIMENTO CHE PER TUTTI GLI ALTRI COMUNI E', SE NON SI FOSSE CAPITO, OBBLIGATORIO.
Ad Avola è prevista una spesa di 500.000 euro per l’installazione dei contatori (che in questi giorni si sta ultimando a Noto) che permetteranno a ciascun utente di pagare il canone idrico in relazione ai consumi effettuati
Questa la sacrosanta verità.
Se poi si vuole continuare a mistificare e mentire..... fate pure.
Link: Per approfondimenti SAI 8