di Salvatore Carasi
Le elezioni sono passate e tra tutti gli spunti di riflessione che si possono fare, vorrei porre l’accento su un aspetto, secondo me, fondamentale. Assodato oramai che le ideologie non hanno più quello charme di un tempo, se si analizza bene il voto, la gente ha votato chi era ( o si è saputo vendere ) più vicino al popolo e al territorio e più lontano dai salotti. Faccio tre esempi.
Al nord ha sorpreso la Lega, una forza che pur esagerando, si pone come vicina al popolo (non ci si dimentichi che molti comuni medio-piccoli sono governati da uomini della Lega).
A Roma ha vinto Zingaretti e ha perso Rutelli. E già i loro cognomi dicono più di mille parole.
In Sicilia la Finocchiaro ha perso in maniera piuttosto netta molto più netta rispetto alla Borsellino. E anche qui, secondo me, la sua candidatura è sembrata lontana come la città dalla quale è venuta e nella quale è tornata.
Chiudo con un mio presentimento controcorrente.
Se il candidato del centro-destra delle elezioni provinciali sarà l’onorevole venuto da Roma e se il pd unito, saprà proporre un candidato forte sul territorio, non credo che il centro destra vincerà facilmente, anzi…
Saluti,
Al nord ha sorpreso la Lega, una forza che pur esagerando, si pone come vicina al popolo (non ci si dimentichi che molti comuni medio-piccoli sono governati da uomini della Lega).
A Roma ha vinto Zingaretti e ha perso Rutelli. E già i loro cognomi dicono più di mille parole.
In Sicilia la Finocchiaro ha perso in maniera piuttosto netta molto più netta rispetto alla Borsellino. E anche qui, secondo me, la sua candidatura è sembrata lontana come la città dalla quale è venuta e nella quale è tornata.
Chiudo con un mio presentimento controcorrente.
Se il candidato del centro-destra delle elezioni provinciali sarà l’onorevole venuto da Roma e se il pd unito, saprà proporre un candidato forte sul territorio, non credo che il centro destra vincerà facilmente, anzi…
Saluti,
Salvatore Carasi