Che schifo...ieri ha vinto la destra ed ha vinto al senato, alla camera e alla regione...ma la cosa inquietante è che ha vinto nell'Italia Sicula-Padana il Cavalier Berlusca ed in Sicilia un certo Lombardo. Peggio di così c'è solo il fatto che u zu Totò vasa vasa (Cuffaro) che in questo momento ha ben 5 anni di condanna in 1° appello per favoreggiamento a mafiosi (che però lui non sapeva che fossero mafiosi), è Senatore...bravo zu Totò...hai visto che in Italia l'onestà paga? bravi Italiani, bravi, brava gente che cerchiamo una sanità migliore, che cerchiamo la giustizia, la trasparenza...ma sapete che vi dico?! ci sta bene così, questo ci meritiamo! Ci meritiamo un coglione che nemmeno riesce a parlare che vuole dividere il nord dal resto dell'Italia. Ma perchè quel coglione non resta al parlamento Padano?! Ci meritiamo chi insultò un certo Falcone e disse che si stava cercando di screditare col giornalismo terroristico, il lavoro pulito di tante persone, ci meritiamo chi ci ha preso per il culo per anni e sta bruciando l'Italia, però ci toglie l'ICI e il bollo... ci meritiamo questo perchè siamo un popolo ignorante e povero, un popolo triste che si vende per 4 ceci, che si prostituisce alle promesse, che si benda gli occhi perchè "tanto io che cazzo posso fare". Siamo siciliani venduti e scadenti che facciamo finta che tutto vada bene, sempre alla ricerca dell'amico degli amici, che cerchiamo la raccomandata anche per andare a cagare. Però siamo quelli che poi piangono quando parte il treno con sopra il figlio per andare a lavorare da Bossi, che piangono quando i ragazzi cadono nella trappola della malavita perchè non hanno alternative, che piangono quando un nostro parente muore per la mala sanità, che si stupiscono se le cose vanno male e se la Sicilia non sa neanche sfruttare il mare, il cielo, i monti...il turismo...ma si, ma chi se ne frega...il popolo siciliano è un popolo che ormai ha perso la speranza, un popolo che non si tappa più gli occhi per non vedere, ma che ormai è diventato cieco, sordo e muto. E' un popolo che ha l'unica preoccupazione quella di mangiare, possibilmente di essere imboccati, ca cecca u postu o comuni, ca ammenu 'docu nun si fa n'cazzu; questi siamo e questo ci meritiamo. Guai però a chi si lamenta tra qualche mese... il 99% poi dirà "vi?! e iu chi ciù resi u votu?", ma i dati diranno che oltre ad esser tutto ciò che ho detto fin ora, siamo pure dei codardi e ci nascondiamo dietro il dito. Questo siamo stati fin ora...
Mi scuso con tutti gli uomini politici onesti, degni di esserlo e che sono di destra, con i quali non condivido tanti ideali e idee, ma che sento di rispettare per il modo di essere persone e con quei siciliani che hanno cercato di alzare la testa, di sperare e di non perdere la dignità...la dignità...pure quella ci stiamo vendendo...Adesso basta, la Sicilia deve reagire e deve farlo subito!
Che il centro sinistra riparta subito con una politica seria che parte dal basso fatta di idee nuove e di nuovi modi di fare ed organizzare il territorio, una politica lungimirante che abbia le idee chiare e che sposa un progetto concreto e fatto di concretezza. A me sta bene il Partito Democratico, mi piacciono le idee, ma credo ci sia ancora tanto da lavorare.
Anzi, proprio oggi dobbiamo iniziare da capo.
Ricordate,
"NON E' LA FAME MA E' L'IGNORANZA CHE UCCIDE"

Paolo Caruso
membro del coordinamento locale del PD
www.paolocaruso.blogspot.com

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di Gioacchino Tiralongo

Mentre assisto da un internet cafè Berlinese gli sviluppi delle elezioni politiche, sempre più avvilito, inizio a scaricare su Emule “APRILE” di Nanni Moretti.
E già, lo scarico perchè ho voglia di rivederlo, i dejavù davanti ai dati che scorrono sul pc e le dichiarazioni dei politici - che assommigliano sempre di più ai commenti di fine partita di una serie A lontana dai fasti del campionato più bello del mondo - mi rendono triste, malinconico.
Tutto già visto, già vissuto, e allora rivediamo un vecchio film, per distrarsi per dimenticare.
Chi ha vinto:
Già l'Economist nel 2001, commentava così la figura dello “psiconano” "unfit to govern", incapace e inadatto a governare.sull'Italia. Scrive il Guardian: "una nazione che non riesce a sbarazzarsi della propria spazzatura dalle strade delle città e dei rottami dai palazzi del potere".
"Silvio Berlusconi - scrivono in Australia i commentatori della Abc network - si è rifatto la faccia con la plastica, si è rifatto il cuore con il pacemaker, si è rifatto la capigliatura con una sorta di astroturf di erba artificiale" e si prepara, se i sondaggi sono veritieri, a smentire la legge secondo la quale "in politica non ci sono seconde chance dopo le sconfitte, ma ce ne possono essere per lui addirittura una terza e una quarta".
"La politica italiana è sempre stata un teatro dell'assurdo" commenta arrendendosi il New York Times. Questo è un consistente pezzo del quadro in cui all'estero dipingono lo “psiconano” e aimè la nostra italietta.
Veniamo ora agli sconfitti:
Le elezioni credo abbiano mostrato, in modo quanto mai esplicito che i valori, i modelli, le mitologie le aspirazioni del ceto medio emergente siano decisamente di destra, xenofobi! (vedi exploit della lega) tragicamente influenzati dai consumi culturali di massa.
Il genio di Veltroni credeva, in Veneto, di girare la “frittata“ con Calearo. BRAVO! “buon appetito”!!. C'è poi una profonda crisi della rappresentatività resa drammatica dalla legge elettorale “porcellum”. C'è infine un centro-sinistra incapace di ritrovare unità, devoto al fraticidio quotidiano.
Vi sono scetle, suicide, che agli occhi della stampa italiana ed internazionale passavano per coraggiose, ma che chiaramente si configuravano sin dall'inizio come una eutanasia politica della sinistra italiana. La straordinaria debacle della sinistra alternativa, è il frutto delle scelte di elettori gabbati dalla “favolette del voto utile” e da una classe dirigente vecchia, ferma, incapace di attuare l'anelato ricambio generazionale. Qualcuno mi spieghi perchè Vendola non è stato considerato! Personalmente, era la figura positiva, propositiva e vincente che noi di sx aspettavamo.
Concludendo, siamo oltre la mutazione antropologica di Pasolianiana memoria, in un' Italia stanca e arrendevole una nazione che vive dell'invidia nei confronti delle altre nazioni europee, ma non manifesta energia per il cambiamento, appiattita e ridotta a rincorrere edonisticamente il cambiamento “veloce” e allo stesso tempo immobile.
Cosa possono fare i partiti di centro sx e la sinistra? Prendersela con sè stessi, fare una severa autocritica degli obiettivi da definire e sul come implementarli. Perchè la democrazia è una urgenza e non il lusso un pò austero di una elite di gente per bene disposte sempre ad accettare il male minore, che parla in americano.
Il male maggiore nei fatti si è rinforzato ogni giorno di più.

Gioacchino Tiralongo

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