Un dato politico emerge in modo vistoso in questo fine 2007 ad Avola: la frattura, il distacco fra la volontà espressa da una parte dell’elettorato e il palazzo (inteso come luogo dell’interesse generale)!
Questa la realtà!
L’augurio e che nel 2008 si elimini l’anomalia di Avola (presenza di una parte consistente del PD nella giunta a guida FI), con un confronto sereno e pacato, e, nel contempo, si strutturi a livello locale l’organizzazione del PD e, nel contempo gli organismi politici di Siracusa, di Palermo e Roma dicano chiaramente che il PD è partito alternativo a FI!
Diversamente i militanti del PD ora delusi da certe alleanze potrebbero fare scelte coerenti con il loro passato!
Sull’attuale A. C. un giudizio definitivo dopo qualche mese non si può formulare, ma il Sindaco dovrà decidere la strada che vuole percorrere, diversamente il fallimento politico-amministrativo!
In ogni caso, si deduce un muro contro muro fra le varie anime che formano questa coalizione, e, che porta alla paralisi progettuale e ad una prospettiva politica di breve durata. Un’analisi attenta farebbe prevedere che questa Amministrazione imploderà per le contraddizioni della sua stessa coalizione, a dir poco, anomala, e, per i veti incrociati (giornalieri) che portono all’incapacità di incidere sul tessuto socio-economico della città.
Un augurio per il 2008 e che si riesca con una politica di bilancio accorta ad evitare il dissesto economico del Comune di Avola.
Si può stare insieme nel rispetto delle differenze!
L’augurio per il 2008 e che si superi la politica del ricordo, di come eravamo e chi eravamo, avere l’umiltà di ammettere i propri errori e superare i radicalismi.
Un progetto politico non s’inventa, da un giorno all’altro, ma si costruisce pian piano, superando le diffidenze e imparando a convivere con altre culture e con altri modi di fare politica, per poi avere la capacità di fare sintesi e proporre alla gente un progetto di sviluppo economico.
Il presupposto fondamentale: il coraggio di stare insieme e di trovare gli elementi politici che uniscono e non quelli che dividono!
Per questo la nascita del PD ad Avola deve essere visto come la grande chance, la rivincita dei valori sugli affari e sulle illegalità.
Non è un sogno, può essere realtà con l’impegno concreto dei tanti giovani che si stanno affacciando alla politica. I giovani che non devono abbandonare la scena alle prime difficoltà, ma persistere nell’impegno ricordando che tutto è con loro soprattutto la freschezza delle idee.
Augurando per il 2008 che si possa ritornare ad esprimere un’etica politica da tempo persa ad Avola fatta di passione e servizio per la città.