Da anni i cittadini del nostro paese sono costretti a pagare una tassa per un “servizio” del quale finora non hanno mai usufruito e la cui attivazione sembra purtroppo essere rinviata alle calende greche: ci riferiamo alla tassa comunale sul depuratore. Adesso arriva una buona notizia per tutti: quale Circolo 2 dicembre ’68, operando nell’interesse della cittadinanza, ci premeva informare tempestivamente i cittadini che nulla più dovranno al Comune con riferimento a tale tariffa, finché il depuratore tanto atteso non comincerà concretamente a funzionare!
La Corte Costituzionale con sentenza n. 355 dell’8 ottobre 2008 ha, infatti, stabilito il principio secondo il quale, se nel Comune di residenza non sono attivi depuratori per le acque reflue, la quota della bolletta destinata alla depurazione non deve essere pagata dai cittadini, dichiarando illegittime le norme che prevedono il pagamento della tariffa da parte degli utenti anche nel caso in cui la fognatura sia sprovvista di impianti centralizzati di depurazione e nel caso in cui manchino impianti di depurazione o entrambi siano temporaneamente inattivi.
La Corte ha, infatti, deciso di tutelare i cittadini finora discriminati dal dover pagare una tariffa senza ricevere in cambio un servizio, proprio come avviene nel nostro paese, in cui da anni ci vediamo costretti a ricevere oltre al danno pure la beffa! Non solo, infatti, paghiamo per un servizio inesistente, ma addirittura di anno in anno troviamo il nostro mare sempre più inquinato e le nostre spiagge sempre più picchettate da divieti di balneazione.
Il nostro circolo auspica che, questa amministrazione, contrariamente a quanto ha fatto finora procedendo solo all’aumento delle tasse, si adoperi tempestivamente nel rispetto della decisione a favore dei cittadini.
La Corte Costituzionale con sentenza n. 355 dell’8 ottobre 2008 ha, infatti, stabilito il principio secondo il quale, se nel Comune di residenza non sono attivi depuratori per le acque reflue, la quota della bolletta destinata alla depurazione non deve essere pagata dai cittadini, dichiarando illegittime le norme che prevedono il pagamento della tariffa da parte degli utenti anche nel caso in cui la fognatura sia sprovvista di impianti centralizzati di depurazione e nel caso in cui manchino impianti di depurazione o entrambi siano temporaneamente inattivi.
La Corte ha, infatti, deciso di tutelare i cittadini finora discriminati dal dover pagare una tariffa senza ricevere in cambio un servizio, proprio come avviene nel nostro paese, in cui da anni ci vediamo costretti a ricevere oltre al danno pure la beffa! Non solo, infatti, paghiamo per un servizio inesistente, ma addirittura di anno in anno troviamo il nostro mare sempre più inquinato e le nostre spiagge sempre più picchettate da divieti di balneazione.
Il nostro circolo auspica che, questa amministrazione, contrariamente a quanto ha fatto finora procedendo solo all’aumento delle tasse, si adoperi tempestivamente nel rispetto della decisione a favore dei cittadini.
Lauretta Rinauro
Coordinatrice
Coordinatrice
"Circolo 2 dicembre '68"
E ora come se li mangiano i nostri soldi se gli togliamo anche quelli del depuratore utopico? ahaah
complimenti a lauretta al circolo 2 dicembre e ad avolablog che già da più di un anno è una autentica fonte di informazione.
bravi.
Lauretta,io non ti conosco,ma ti faccio tantissimi complimenti.E SE SAPETE QUALCOSA SVERGOGNIAMOLI QUESTI GOVERNATORI !!
I nostri politici invece di iniziare a rimborsare i cittadini una tassa non dovuta cosa fanno? la rimettono per intero sulle bollette dell'acqua. COMPLIMENTI signori politicanti per come applicate la legge!!!!!!!! andate a leggervi tutti gli articoli di legge riguardanti la tariffa sul depuratore e RESTITUITE AI CITTADINI IL MALTOLTO
Che sfacciatagine signori politicanti!!!!!!!!!!Vorrei sapere quali criteri sono stati applicati visto che avete aggiunto sulla bolletta idrica la vecchia tariffa che per legge deve esere sospesa e al suo posto dovrebbe esserci la prima rata di rimborso per gli utenti.......Chi sa rispondermi?