In questi giorni sento parlare molta gente di un De Magistris che "non è giusto che compare in tv", "è troppo uno showman ormai" oppure "sta cercando di farsi propaganda politica per il futuro"...bene...allora, a questo punto voglio solamente citare due persone che sicuramente nessuno conoscerà come showman, ma sotto altre vesti, che sono Giovanni Falcone e Paolo Borsellino? li avete mai visti in tv? forse abbiamo visto molto di più le immagino del loro massacro...vogliamo tornare a vedere il massacro di altri? no? allora perchè nessuno ricorda più che Giovanni falcone andava al Costanzo Show e a Samarcanda e Paolo Borsellino si fece intervistare da l'Unità e La Repubblicaper denunciare lo smantellamento del pool di Palermo, ma anche da due giornalisti francesidi Canal Plus per parlare dei rapporti tra Berlusconi, Dell'Utri e il mafioso Mangano e poco prima di morire ammazzato partecipò a un incontro pubblico promosso da MicroMega e attaccò i "giuda" che avevano tradito l'amico Giovanni?

Oggi si sta ripetendo che i nostri giudici "devono tacere" come Falcone e Borsellino e che gli unici giudici buoni sono quelli morti. Se il caro Luciano Violante allargasse ai giudici morti la sua intimidazione a De Magistris e Ferleo di "non cercare il consenso in tv", qualcuno potrebbe ricordargli che le stesse cose che dicevano i nemici di Falcone e Borsellino accusandoli di atteggiarsi a "star" e a "professionisti dell'anti mafia", nonchè di usare la giustizia per fini politici. Violante all'epoca difendeva Falcone e Borsellino....

...chissà perchè oggi ha cambiato idea...mah...

3 commenti

  1. libertario // 31 ottobre 2007 alle ore 13:07  

    Bravo Paolo, così mi piaci, complimenti
    cordialmente libertario.

  2. Anonimo // 2 novembre 2007 alle ore 03:28  

    Paolo hai fatto bene a citare Luciano Violante, molto rappresentativo per la sua coerenza:L.V. è stato magistrato per 13 anni, fino al 1979. Da allora, cioè da 28 anni, è in politica. Dall’83 è anche docente di istituzioni di diritto e procedura penale.Dovrebbe essere dottissimo in materia di legge. E dovrebbe sapere che non c’è nessuna legge che impedisce ai magistrati di esprimersi in qualunque sede ritengano giusto farlo, astenendosi dall’entrare nel merito dei processi che li riguardano.
    Violante forse sarà un po' corto di memoria: i magistrati Francesco Saverio Borrelli, Ilda Boccassini e Carlo Alemi colloquiarono con l’ex-magistrato Violante negli studi de “Il Rosso e il Nero” di Michele Santoro nel 1994.
    L’anno precedente l’on. Violante aveva dialogato nell’aula bunker di Palermo, in diretta su Raiuno, con i magistrati Giancarlo Caselli, Bruno Siclari ecc.Nel 1989, Violante partecipò a “Samarcanda” con i giudici Macrì e Arcadi, e con altri magistrati in collegamento da Palermo.
    In televisione nel corso degli ultimi venti anni abbiamo visto le interviste registrate o in diretta, oltre ai già citati, a Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Felice Casson, Carlo Palermo, Carlo Nordio, Felice Lima, Paolo Mancuso, Libero Mancuso, Franco Roberti, Tiziana Parenti, Piercamillo Davigo, Gherardo Colombo, Pier Luigi Vigna, Pietro Grasso, e scusate se non nominiamo tutti.
    Ora, non mi sembra che il nostro parlamentare abbia sollevato un tale marasma in passato circa la presenza dei giudici in tivù.
    Di solito per definire inopportune le libere manifestazioni di pensiero dei magistrati si ricorre alla “deontologia”. Ma in nessun codice deontologico di nessuna categoria è previsto il divieto di esprimere le proprie opinioni, perché sarebbe anticostituzionale.
    distinti saluti

  3. Anonimo // 2 novembre 2007 alle ore 12:20  

    vorrei congratularmi con libertario per il suo commento, molto costruttivo!
    Paolo ha scritto un bell'articolo e lei,Libertario, si congratula con l'autore come se avesse fatto gol!
    Spero che abbia capito almeno l'oggetto del contendere!
    profondamente suo ALETTO

Lascia un commento