di Corrado Santuccio



Ciao a tutti,

Vi scrivo per informarvi di una iniziativa mia e dell'assessore alla Polizia Municipale Michele Murè volta a sensibilizzare i giovani all'uso del casco.

La tempistica di questo progetto non è casuale, visto che tutte le statistiche mostrano chiaramente come nel mese di agosto aumenti in modo esponenziale il numero di incidenti stradali che coinvolgono giovani centauri. Purtroppo anche la nostra realtà locale non è immune da queste tendenze nazionali.

Il progetto si sostanzia in una campagna di sensibilizzazione che si concretizzerà nell'affissione di due maxi-striscioni nelle zone più frequentate dai ragazzi, così da trasmettere ai nostri motociclisti in modo semplice e spiritoso, un messaggio molto chiaro: "IL CASCO SALVA LA VITA".

Sin dal suo insediamento l'Amministrazione comunale si è impegnata concretamente per la difesa del principio di legalità e del rispetto del codice della strada. Con questa iniziativa abbiamo voluto affiancare all'azione di controllo e repressione da parte dei vigili urbani una campagna di sensibilizzazione, con l'auspicio di riuscire a trasmettere con uno striscione ironico ciò che a volte si capisce solo dopo aver subìto un incidente o una multa.

Un caro saluto,
Corrado Santuccio

3 commenti

  1. Anonimo // 3 agosto 2008 alle ore 11:06  

    Bravi!
    E' un'iniziativa lodevole. Si continui però con la linea dura. Non importa delle critiche di giovani e meno giovani che si ostinano a trasgredire le regole. La vita dei nostri ragazzi è più importante.
    Con affetto
    Maria Grazia Caruso

  2. Anonimo // 4 agosto 2008 alle ore 03:38  

    Il casco salva la vita, è proprio vero. Purtroppo ad Avola molti continuano a non volerlo capire. E i "frutti" sono sotto gli occhi di tutti.

  3. giovanni g. // 7 dicembre 2008 alle ore 16:10  

    non sono convinto che l'azione di controllo dei vigili urbani sia efficace,o meglio non sono convinto che tutti i vigili urbani in servizio ad avola siano efficaci:chiedo all' assessore e a te,corrado, se un cittadino dovesse assistere ad un'infrazione commessa sotto lo sguardo di un vigile,e quest'ultimo non dovesse punire colui che la commette,come dovrebbe comportarsi???

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