di Emanuele Limpido

Vergognoso. Non riesco a pensare ad altro aggettivo di fronte al patetico mercanteggiamento che ha portato all’accordo sulla legge elettorale alle europee. Una legge che stabilendo una soglia di sbarramento al 4% di fatto estromette dalla rappresentanza anche in Europa, la sinistra italiana.

Walter Veltroni, leader di un Partito sempre più in difficoltà, oramai rovinosamente più vicino alla soglia del 20% piuttosto che a quella del 40% alla quale agognava arrivare durante le ultime politiche, pur di salvare la sua posizione di segretario sempre più discusso dalle infinite correnti presenti nel suo partito, si è infine deciso a cedere su tutte le linee a quello che in realtà dovrebbe essere il suo avversario politico: Silvio Berlusconi.

Così in maniera vergognosa decide di astenersi su una legge, quella sul federalismo fiscale, che spacca l’Italia in due, a tutto svantaggio delle regioni meridionali e che non sappiamo ancora quanto costerà al cittadino italiano.

Si accorda su una blanda opposizione in materia di giustizia (niente barricate sul DDL sulle intercettazioni).

Si rassegna a cedere la RAI allo strapotere berlusconiano.

Inoltre, ciliegina sulla torta, il PD diserta in massa il voto sulla richiesta di dimissioni del sottosegretario all’economia Nicola Cosentino accusato da ben 5 camorristi pentiti di essere organico all’organizzazione: 236 no, 138 si…i banchi del PD desolantemente vuoti (PD+IDV hanno 245 deputati). E dire che la richiesta di dimissioni aveva come primo firmatario il capogruppo del PD alla Camera dei Deputati!

Se Veltroni crede così di spostare un pugno di voti ripetendo il giochetto del voto utile si sbaglia di grosso. Innanzitutto questa scelta di desertificare tutto quanto si trovi a sinistra del PD non avrà successo. Noi andremo avanti nel nostro percorso che ci porterà a un partito unico della sinistra e avevamo messo in conto il fatto che le elezioni europee erano troppo vicine.

Ma le conseguenza di questo gesto saranno gravi in tutte quelle amministrazioni locali nelle quali il PD governa con la sinistra e dove si profilavano alleanze elettorali. Certo non si può essere alleati di chi ti vuole eliminare.

Il segretario del Partito Democratico, con questo accordo scellerato, rischia di consegnare le amministrazioni locali di tutta Italia, dopo avergli consegnato il Paese, a Silvio Berlusconi e ai suoi alleati, che naturalmente sono ben contenti di fare questo piccolo favore al PD non avendo la miopia politica di Veltroni.

Quello che è accaduto ci deve ancor più convincere della necessità di un’unità a sinistra, per questo, a costo di restare fuori anche dal parlamento europeo, siamo contrari a qualunque ipotesi di cartello elettorale stile Arcobaleno.

Andiamo avanti con coraggio per la nostra strada e sono sicuro che presto raccoglieremo i frutti del nostro lavoro. L’Italia ha bisogno di un’opposizione vera e non di maneggioni disposti ad ogni compromesso pur di sopravvivere.


Emanuele Limpido
Coordinatore Sinistra Democratica Avola
sdavola@gmail.com
avolaperlasinistra.blogspot.com

24 commenti

  1. Anonimo // 30 gennaio 2009 alle ore 16:30  

    Se la sinistra italiana fosse unita supererebbe tranquillamente il 4 per cento. Ma la sinistra italiana non vuole rinunciare al suo gioco preferito: litigare e dividersi.
    Adesso piantatela e vedete di riuscire a costruire una forza che punti almeno al 10 per cento, se no lasciate perdere e cambiate mestiere.

  2. Anonimo // 30 gennaio 2009 alle ore 20:48  

    meglio. meglio del partitino dell'1% con il suo rappresentatino. la sinistra in italia (in europa) è da sempre forza culturale e sociale di governo e non può (non deve) adagiarsi alla marginalità politica. l'impegno per il lavoro non solo come mezzo di sostentamento economico ma come fondamento e amalgama sociale così come sancisce la nostra carta costituzionale all'art. 1 c. 1"L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro"; l'impegno per la pace, per la giustizia, per la dignità dei popoli attraverso uno sviluppo equo e sostenibile rappresentano valori sui quali gli uomini e le donne di sinistra devono riuscire a concretizzare una grande forza politica. la nostra storia, la storia delle nostre famiglie dei nostri figli è nel nostro impegno. lele le nostre idee valgono più del 4%.

  3. Gioacchino Tiralongo // 31 gennaio 2009 alle ore 11:33  

    la gente non è stupida caro Veltroni.
    la gente vede che siete daccordo sulla legge elettorale, la gente vede che siete daccordo sulle intercettazioni (quando c'è Lusetti da una parte e Bocchino dall'altra)
    la gente è solita dire che in parlamento destra e sinistra non significa un cazzo.
    mai come ora questo concetto popolare è stato più vero!
    io sono uno di sinistra e credo che Sinistra significhi ancora qualcosa di importante.
    diceva Gaber:
    "ideologia ideologia malgrado tutto credo ancora che ci sia.."

    ps:
    veltroni non si digerisce neanche con 2 bottiglie di Amaro Averna.
    e da Santoro giovedi scorso pareva più di sinistra Casini... cose dei pazzi

  4. Anonimo // 31 gennaio 2009 alle ore 15:10  

    pienamente d'accordo con Gioacchino.

    stuppa

  5. Anonimo // 1 febbraio 2009 alle ore 18:42  

    Ma che peccato... come faremo senza la sinistra "radicale"? che negli ultimi 15 anni tante battaglie di civiltà ha sostenuto e vinto quando era al governo e tante leggi vergogna e tanti scandali ha evitato quando era all'opposizione.
    Scompare così la poderosa locomotiva dell'evoluzione del Paese ed il freno di sicurezza che ha evitato la temuta deriva berlusconiana.
    Neanche un anno è passato dall'aprile scorso e mai come adesso è stato chiaro che per fare opposizione per finta c'è bisogno di qualcuno che non conta nulla.
    Pd e Pdl farebbero bene a favorire l'ascesa di soggetti terzi che convoglino la rabbia e la speranza verso una qualche pattuglia di parlamentari limitandone gli effetti antisistemici.
    Cari tifosi e politici della sinistra radicale, il vostro ruolo di "pericolosi sovversivi" ed "unica àncora di salvezza" in questo momento l'ha rubato Di Pietro, è con lui che dovete prendervela.
    Ah ah. Rock and roll!

  6. Anonimo // 2 febbraio 2009 alle ore 02:52  

    perfetto direi, loro - i rivoluzionari immaginari - si dividono e berlusconi vince: adesso il cattivo è veltroni però!

  7. Anonimo // 2 febbraio 2009 alle ore 10:38  

    caro anonimo
    vedrai che ci sarà poco rock and roll quando la frustrazione di star fuori e vedere il pd che viene chiamato sinistra porterà alla formazione di nuovi gruppi terroristici di estrema sinistra che gambizzeranno gli idioti come te per primi.

  8. Anonimo // 2 febbraio 2009 alle ore 15:05  

    orgoglioso di stare fuori dal parlamento delle magagne mafioso-massoniche, mi sento più onesto e sollevato.
    meglio stare nelle strade dove, come dicevano gli "Area", "si combette una battaglia per la gente che sta male".

    stuppa

  9. Gioacchino Tiralongo // 2 febbraio 2009 alle ore 17:16  

    u preiu ri sti babbi ro PD è viririni fora e comunisti, esattamente coma a Berlusconi!
    ora u virunu all'europee ca pignunu u 22%
    e dipietro u 10%
    con il cambio di segreteria (parlo di Bersani) forse si ci potrà ragionare...
    ma Veltroni è ciù babbu ri l'acqua salata

  10. Anonimo // 2 febbraio 2009 alle ore 17:23  

    Mi sento di dire che tra PD e PD-L non c'è differenza vedi avola, l'importante è tenersi la poltrona e magari gli amici al posto giusto. Noi di sinistra almeno immaginiamo la rivoluzione voi invece aspettate solo la manna dal cielo. Aprite la bocca che ora magari arriva.

  11. Anonimo // 2 febbraio 2009 alle ore 20:16  

    ragazzi sveglia!
    avete votato la cosiddetta sinistra radicale nel 2006?
    vi è piaciuto il suo comportamento?
    "ah ma la colpa è di mastella"
    chi?? quello che sostenevano coi nostri voti??
    l'avete visti i pacs o i dico??
    ne avete viste leggi sociali?? e contro il precariato?? e per la laicità? e contro la guerra in afghanistan?? eh?? e la commissione d'inchiesta sui fatti di Genova?? e impegni seri per l'ambiente??
    SVEGLIA!!
    Domanda: a che serve la c.d. "sinistra radicale"??
    Risposta: a dare una speranza illusoria a frange sociali che potenzialmente potrebbero spiengere verso il cambiamento (giovani, disoccupati, emarginati, discriminati) e far credere loro che c'è qualcuno che li rappresenta.
    SVEGLIAAAA!
    Non c'è NESSUNO che ti rappresenta e tantomeno ci sarà quando tornerà la c.d. sinistra radicale in parlamento. questa è l'occasione per prendere le cose in mano PERSONALMENTE.
    cari politici e tifosi della c.d. sinistra radicale, andate a leggervi qualcosa da questo sito
    http://www.campoantimperialista.it/
    e poi confrontatelo con le posizioni dei vostri beniamini.
    Sinistra radicale..
    Radicale un corno!

  12. Anonimo // 2 febbraio 2009 alle ore 20:22  

    ps: strano che nessuno abbia ancora blaterato dandomi del "qualunquista" o altre amenità retoriche d questo rango...
    preferisco di gran lunga l'augurio di gambizzazione di un anonimo..
    ah ah..
    SVEGLIAAAA!
    Rock and Roll!

  13. Anonimo // 2 febbraio 2009 alle ore 22:58  

    Caro amico forse parli così perchè stai dormendo o meglio stai sognando, guarda che noi siamo svegli e non dormiamo da quando al governo c'è Berlusconi e all'opposizione c'è Veltroni. Noi non vogliamo dare colpe a qualcuno, ci teniamo le nostre e ne facciamo tesoro, però almeno ci stiamo mettendo in gioco e non parliamo o rimaniamo dietro un monitor a criticare.

  14. Anonimo // 3 febbraio 2009 alle ore 09:08  

    complimenti all'anonimo del 2 febbraio 10.38, poi dopo aver gambizzato o ucciso questi frustrati troveranno asilo in Brasile o parleranno nelle università vero? complimenti ma non vi accorgete che nessuno sente la vostra mancanza? con queste idee non vi voterà mai nessuno! Addio.

  15. Gioacchino Tiralongo // 3 febbraio 2009 alle ore 14:03  

    caro anonimo 3 febbraio ore 9
    il problema non è certo Battisti in Brasile!
    il problema sono i vari esponenti PD e PDL condannati con sentenze passate in giudicato che hanno saldato il culo a montecitorio e a palazzo madama, oppure una nullità come Renzo Bossi (bocciato alla maturità 3 volte ) con grossi incarichi di sottogoverno.
    meglio luxuria che Lusetti che per giustificarsi nelle intercettazioni si autogiudicava un testadiminchia, una cosa da niente e un iettaiacqua.
    pochi drammi, in fondo lo è x davvero.
    ps io e il mio partito sosteniamo le decisioni della famiglia Englaro
    voi del pd sentivo oggi che avete ogniuno opinioni diverse. per la serie tutti froci col culo degli altri.
    saluti

  16. Anonimo // 3 febbraio 2009 alle ore 14:26  

    a nui ce piace la pummarola
    rossa rinta e rossa fora !!

    stuppa

  17. AvolaBlog // 3 febbraio 2009 alle ore 14:27  

    E' giunta l'ora di moderare i toni e gli aggettivi.

    Se i commenti proseguono con questi toni non verranno pubblicati.

    Chi di voi (che commentate) è disposto a tenere una bella scritta del tipo "VAFFANCULO" nel muro di casa vostra? Credo nessuno, e se capitasse la cancellereste no? Ecco, qui funziona allo stesso modo!

  18. Salvatore Vaccarella // 3 febbraio 2009 alle ore 15:24  

    Esprimo il mio parere al di fuori di ogni colore politico e soprattutto dal basso della mia non-esperienza attiva in materia. Innanzitutto penso che del caso Englaro sia meglio non farne una questione politica; credo sia un danno associare a un colore un parere su una questione etica così delicata, in cui ognuno dovrebbe pensare con la propria coscienza. Si sa nel PD ci sono cattolici e non, che si stanno sforzando di avviare un progetto politico comune, e secondo me è un progetto da ammirare, perchè la politica moderna ormai vuole questo e chi si ostina al contrario crede in un ideale ma sta fuori dai giochi. Certo, che il Walter abbia escluso la sinistra cosiddetta radicale (io la chiamo solo sinistra) dalla coalizione per le ultime politiche e poi si è tenuto l'Antonino (che ultimamente mi sta sembrando davvero ridicolo) fa riflettere. Io non sono contrario allo sbarramento del 4% o più alle elezioni, ma penso che sarebbe meglio trovare un'identità e un progetto comuni ai vari sd, Giordano, Vendola, Boselli, ecc ecc ecc ecc... per dimostrare la maturità e soprattutto "luvarisi a nomina ri chiddi ca sfasciunu tutti cosi e dicunu sempri ri no" portando avanti un progetto serio e perchè no, condivisibile con quello del PD. E non ditemi che non si può; avete visto le alleanze arlecchino avolesi? Penso che per le tematiche forti (quelle bipartizan diciamo, come crisi economica, giustizia, immigrazione) sia necessario essere tutti dalla stessa parte. Se poi non potete proprio, rispetto la vostra scelta, ma avremo per tanti e tanti anni il cavaliere premier, Walter a provare a fare opposizione, Antonino che fa il buffone di corte, magistrati onnipotenti, leggi ad personam o ad colorem e l'Italia allo sfascio. Sarà possibile in Italia avere un sistema all'americana in cui Obama tende la mano a McCain per risolvere i veri problemi comuni? No, sorry, we can't!

  19. Anonimo // 3 febbraio 2009 alle ore 21:47  

    ciao pianista. in america ci sono due destre, peggio che qui.
    rockNroll

  20. Anonimo // 4 febbraio 2009 alle ore 01:38  

    "Caro amico (...) almeno ci stiamo mettendo in gioco e non parliamo o rimaniamo dietro un monitor a criticare"

    Quindi secondo te un semplice elettore non dovrebbe criticare?
    Voti o non voti, che stia zitto?
    Solo nel Palazzo si apre bocca?
    E per dir cosa?
    Non posso esprimere la mia opinione fuori dall'urna o dai partiti?
    Non posso invitare a pensarla come me, spiegando perchè la penso così?

    Continuino con l'autoreferezialità e continuerò a criticare da dietro un monitor così come faccia a faccia. Ne ho tutto il diritto e se dici che fate tesoro dei vostri errori aggiungi al tesoro questa bella tendenza ad escludere le voci critiche...

    Questi politici non mi sono utili, si potesse almeno riciclarli come la carta (o termovalorizzarli)

    R o c k ' n ' r o l l

  21. Salvatore Vaccarella // 4 febbraio 2009 alle ore 16:06  

    Caro rock'n'roll, la domanda sorge spontanea. Meglio due destre o dieci sinistre? o come ha detto Antonino ieri a Matrix... "Con tutte queste falci e tutti questi martelli il grano chi lo miete più?"
    Scherzi a parte, ammiro molto il sistema politico americano. Storicamente sono stati sempre mossi da questo sentimento USA nazionalistico che li unisce sempre tutti sotto la stessa bandiera nelle difficoltà. In Italia questo non accade mai in quanto più che nazionalisti siamo mossi da ideali; la storia ci ha chiamati cattolici, socialisti, fascisti, comunisti, leghisti (???), ma mai o quasi mai italiani. Solo che a volte mi chiedo se nella politica del terzo millennio c'è ancora spazio per questi idealismi esasperati. Io (e la storia politica italiana) penso di no.
    Formiamo tutti insieme il grande partito dell'amore comune!!! No! Ci chiameranno figli dei fiori, mai italiani!!!

    Stringiamci a coorte
    siam pronti alla morte
    siam pronti alla morte
    l'Italia chiamò! UEH!

  22. Anonimo // 4 febbraio 2009 alle ore 17:54  

    pianista, renditi conto che il nazionalismo ha ben poco senso se non per falciare le divisioni sociali che fanno si che qualcuno approfitti di meccanismi economici o politici per creare ingiustizia.
    perche' mai dovrei sentirmi piu' vicino, per esempio, al produttore-padrone italiano dei ciliegini piuttosto che al senegalese affianco con cui lavoro raccogliendo i pomodori a nero sotto il nostro bel sole estivo?
    oltretutto IO NON SONO ITALIANO OGGI, COSI COME NON ERANO SPAGNOLI I MIEI BISNONNI NE' FRANCESI, ARABI, ROMANI, CARTAGINESI, GRECI O FENICI I MIEI ANTENATI.
    LO STATO ITALIANO E' NAZIONE OCCUPANTE NE' PIU' NE' MENO DELLE PRECEDENTI.
    rock'n'roll

  23. Anonimo // 4 febbraio 2009 alle ore 18:26  

    ma dove e' finita l'etica che che ha sempre contradistinto i vari presidenti del consiglio da 40 anni a questa parte! non ricordo un presidente scendere in campagna elettorale e promettere posti di lavoro in aziende statali e parastatali mi riferisco ad aziende del gruppo eni come spudoratamente sta facendo lo pisico nano. che direbbe il sig berlusconi se Napolitano ogni fine settimana andasse in sardegna a fare campagna elettorale per soru?il comportamento di berlusconi e semplicemente fascista: invece di fare il lodo alfano dovrebbero fare un lodo dove le 4 cariche dello stato non dovrebbero fare politica attiva nel territorio benzi dovrebbero pensare a risolvere i problemi del paese enon i loro personali.

  24. Salvatore Vaccarella // 4 febbraio 2009 alle ore 19:32  

    Beh beh... ha poco senso il nazionalismo con un presidente afro-americano di origine keniane? non facciamo confusione per favore.
    Ho solo detto che in Usa è mancato storicamente il sentimento idealista come in Italia perchè è stato sempre presente un altro tipo di animo, quello della rivolta del tè di Boston s'intende. La storia poi ha fatto il resto. Invece in Italia ci preoccupiamo più a schierarci invece di risolvere i problemi. Vedi...
    < Walterino, consentimi, in barba a crisi economica, stupri, attentati camorristici, immigrazione, facciamoci la legge elettorale per le europee. > < Certo Silvio, prima le poltrone e poi i problemi >. D'Alema s'incazza (bel partito unico) la sinistra fa buddellu perchè sa che deve fare uno sforzo fondente pazzesco sanò è a casa, Antonino tacet perchè i sondaggi lo danno forte (in compenso insulta il povero presidente) l'MPA si alleerà con la Lega, e...l'ITALIA?
    ANDATE TUTTI A LAVORARE!
    Rock'n'roll, non andremo mai d'accordo! A mia mi piaci Mozart! :D

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