La CGIL di Avola vi invita a prendere parte all’assemblea cittadina per discutere sul seguente o.d.g.

  • Illustrazione dei contenuti dell’accordo separato sulle regole per la contrattazione.
  • Far conoscere le proposte della cgil per affrontare la grave crisi economica che attanaglia il paese.

L’incontro avra’ luogo nei locali del Centro Giovanile, viale Piersanti Mattarella (24 metri) sabato 14 marzo alle ore 17,30.

Interverrà il segretario provinciale della filcem CGIL Paolo Zappulla

Lavoratrici, lavoratori, pensionati, precari, disoccupati, studenti siete invitati a partecipare.

La CGIL vi invita a votare no all’accordo separato sulle regole per la contrattazione proposto dall’accoppiata Brunetta/Sacconi con l’abile regia del presidente berusconi nei suoi cento anni di storia la CGIL è stata con e accanto ai lavoratori.

In questo momento difficile per il paese anzichè investire risorse economiche per alleviare i problemi dei piu’ deboli che non arrivano neanche alla terza settimana il governo, muove un attacco spietato alla CGIL

partecipate, partecipate, partecipate

Camera del Lavoro di Avola

2 commenti

  1. Anonimo // 11 marzo 2009 alle ore 22:40  

    presidente berusconi
    CARNEADE CHI E' COSTUI!!!

  2. Anonimo // 13 marzo 2009 alle ore 09:00  

    salve,
    volevo chiedere al segretario territoriale, quali sono i motivi reali della mancata sottoscrizione dell'accordo del 22 gennaio 2009. A parte proclami politici e demagogici, il nuovo accordo non scardina la prassi preesistente relativa al protocollo del 1993, modifica la durata che tutto sommato sembra tollerabile dato che introduce un meccanismo di "indicizzazione" (mi passi il termine) di sicuro più reale e più favorevole ai lavoratori (in un momento in cui l'inflazione si appresta ad azzerarsi). Inoltre l'accordo avrebbe una durata di 4 anni e fino a quel termine, idee di cambiamento non credo ne mancheranno da ogni parte e ci sarebbe un quadro sicuramente più certo dei mercati. Questa intransigenza in un periodo di continue crisi aziendali, dove l'Inps lancia allarme disoccupazione (c.i.g e indennità varie hanno raggiunto il record dal dopoguerra) non è controproducente per i lavoratori, o meglio non vi pare di discriminare i tanti lavoratori che il posto di lavoro costretti a lasciarlo? non è più consono che il sindacato rimanga più vicino e attento alle dinamiche aziendali, partecipare ala gestione delle crisi che sono tantissime invece di impuntarsi su questioni che da tante altre organizzazioni sono ritenute accettabili?Tutte vendute al padrone?
    Uno studente e lavoratore
    Giovanni Li Gioi

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