Estrapoliamo parte del commento pubblicato da un anonimo su questo post inquanto è riuscito ad esprimere in poche righe una sintesi della triste realtà avolese.

Non lasciatevi abbindolare da chi ancora oggi promette pensioni e posti di lavoro, non confondete i favori con i diritti. Buona lettura.

"...Ma la riconferma o meno non dipenderà certo dal fatto che qualcuno terrà conto del gettone pietra dello scandalo, ma per il fisiologico avvicendamento nelle poltrone di consigliere. Purtroppo l'avolese medio, tra cui inserisco anche il sottoscritto, non riesce a comprendere la gravità del gesto in se stesso che è stato attuato dall'attuale Consiglio Comunale.

Al cittadino comune interessa ancora il piccolo favore,
  • la pratica della pensione di invalidità,
  • il cartellino per il posteggio degli invalidi,
  • la richiesta di contributo,
  • la borsa lavoro,
  • la "spintarella" sulla pratica edilizia,
  • l'asfalto per ricoprire la buca davanti a casa sua,
  • la pubblica illuminazione nella strada della casa in campagna
  • o, per chi ci crede ancora ed è disposto a farsi prendere per i fondelli, la promessa del posto di lavoro a titolo definitivo.
Insomma l'avolese medio ancora si accontenta, o forse ha bisogno, di sentirsi dire: "NUN C'E' PROBLEMA. TU STATTI BEDDUU QUETU, CA PPI CHISSU CI PENSU IU".

E, lo sappiamo tutti, che nella stragrande maggioranza dei casi questi "favori" non sono altro che i normalissimi diritti dei cittadini.

E gran parte delle persone elencate sono dei veri e propri professionisti del mestiere di "sbrigafacenni" e abilissimi nel vendere il ferro vecchio al prezzo dell'oro finissimo.

Loro ovviamente vendono quello che hanno, ma tutto si può loro addossare tranne la colpa di sedere su quelle sedie "sempre più pregiate".

Quella responsabilità, purtroppo, ce l'abbiamo noi che, votandoli, li mandiamo ad occupare quei posti così importanti per la collettività."

9 commenti

  1. Rosso Malpelo // 4 aprile 2009 alle ore 17:03  

    Redazione, vi ringrazio del risalto che avete dato a questo mio commento che avevo postato in un altro contesto; ma, riflettendoci bene, vedo che calza a pennello con molti articoli presenti in questo blog.
    Cordialmente.

  2. un1 // 4 aprile 2009 alle ore 20:18  

    E' l'indigeribile realtà del nostro "Paisi Allegru"

    Nel condividere buona parte del post rompo il silenzio

    Quel sentirsi ...
    piccolo grande con incorreggibile fisiologia,
    sentirsi Rettore davanti a piccoli professori,
    sentirsi Papa davanti a piccoli preti,
    sentirsi Senatore davanti a piccoli politicanti,
    sentirsi nano davanti a Giganti nella vita quotidiana.
    Rimanere in religioso silenzio nella speranza che un miracolo possa illuminare le coscienze,
    essere sempre più stanco della costante imbecillità di tanta gente,
    quale può essere l'alternativa?
    è un interrogativo che non trova una risposta valida,
    lungi, per palese incapacità,
    il voler impartire lezioni che necessitano di una preparazione da vera laurea,
    solo un modesto suggerimento per apprendere con semplicità e una buona preparazione da scuola elementare.

    Matteo Inturri

  3. un1 // 4 aprile 2009 alle ore 20:22  

    P.S. ogni riferimento a fatti e persone NON è puramente casuale!

  4. Nino Campisi 1958 // 5 aprile 2009 alle ore 11:53  

    Non è solo l'avolese medio che agisce in questo modo,ma almeno il 90% degli italiani medi.Al sud molto di più!! Si è vero,ma anche in altri posti.Purtroppo è cosi. Chi riuscirà a trovare un metodo per il cambiamento?

  5. Marzio // 6 aprile 2009 alle ore 06:35  

    è tristemente vero..

  6. Nino // 6 aprile 2009 alle ore 23:16  

    Purtroppo è giusto fare così perchè le istituzioni non funzionano, amministratori e dipendenti comunali si comportano come mafiosi e quindi io per ottenere quello che mi spetta per legge devo chiedere il "favore" al politico di turno.
    Per cambiare prima di tutto bisognerebbe mandare a casa, politici e dipendenti della P.A.

  7. giuseppe // 7 aprile 2009 alle ore 16:06  

    Lanciare accuse generiche non serve a niente anzi serve solo ad offendere le persone perbene. Sig. Nino perchè non va dai carabinieri o alla procura a raccontare questi comportamenti?
    Condivido pienamente il post di rosso malpelo.

  8. Anonimo // 9 aprile 2009 alle ore 13:44  

    L'avolese medio è quindi ignorante e stupido? Beh..completamente d'accordo..

  9. anonimo // 16 aprile 2009 alle ore 07:32  

    D'accordo anch'io..

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